Il sito dei ricci

Versione completa: Piccolo riccio con parassiti, non prende peso!
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Ciao Pierre,
che bella notizia!
Appena rientro, vengo a trovarvi!

Buona Pasqua a tutti
Direi ke fai tranquillamente in tempo, l'inizio del reinserimento è slittato a data da destinarsi, e credo questo valga x tutti al nord italia, visto ke qui di notte al momento non si superano i 5 gradi, ho letto in altre discussioni ke addirittura in piemonte ha ghiacciato...
Buon giorno!
Si lo so che fa ancora parecchio freddo lì..
se iniziasse ad esserci un tempo decente sarebbe meglio.

Buona Pasqua a te e a tutti gli utenti!
Buona Pasqua a te, di sicuro finché il tempo non sarà sul bello stabile e le temperature adatte anche di notte gli spinosi non escono dall'infermeria...
Da me ad esempio non fa cosi freddo... non solo non ha più gelato, ma ci sono già abbastanza insetti.
quindi se continua cosi i ricci che si sono fatti il letargo in recinto all'aperto tra poco saranno definitivamente liberati.
Qui in mezzo alla "palude" mantovana purtroppo di insetti se ne vedono ancora pochi e anche stanotte la temperatura era di 6 gradi x cui credo aspetterò ancora qualche giorno a metterli fuori...
Ciao a tutti, vi comunico con grande soddisfazione ke ierisera il nostro piccolo amico ke non prendeva peso è stato liberato ke era attorno ai 600 grammi, dopo un attimo di incertezza in cui si è guardato in giro è partito a razzo in mezzo al sottobosco ed è sparito alla nostra vista...
Che bello, un altro spinoso restituito alla natura, buon fortuna piccolo Icon_biggrin
Che bello, mi fa stra piacere per il mio piccoletto!
Ora il mio amico sta facendo il reinserimento dei suoi 2.
Credo che in settimana li lascerà andare.
Ciao a tutti
@pierre: ti ricordo che le liberazioni - che devono essere fatte solo dopo aver verificato che un riccio sia esente da parassiti, autonomo, non imprintato, in grado di cacciare e di crearsi una tana - devono essere fatte nelle ore crepuscolari; inoltre è necessario costruire un secondo recinto in cui far adattare il riccio al nuovo ambiente (nel caso in cui non si possa "aprire" il recinto della riabilitazione, lasciando ai ricci il tempo di scegliere quando e come allontanarsi) in cui mettere una tana e continuando a mettere cibo per diversi giorni.
Sono state fatte tutte queste cose tranne il recinto dove è stato liberato xké la zona è area faunistica protetta e non era possibile farlo essendo presente un fitto sottobosco ke non è possibile toccare proprio x non danneggiare l'habitat e xké questo posto è attiguo al nostro parco e se lo volessero possono tornare a farci visita e a cercare cibo, tant'è ke sono già state notate "tracce fecali" del passaggio di qualche riccio dopo le liberazioni...comunque sono stati tutti trattati, erano abilissimi costruttori di tane e x cercare il cibo non aspettavano l'uomo ma la sera li vedevi ke frugavano tra le foglie in cerca di insetti...
... ... è auspicabile e idoneo farlo invece, proprio per evitare che i ricci non sappiano dove ripararsi in caso di freddo imprevisto (e dato il tempo pazzo ci sta) e piogge copiose (e dato il "monsone" che ha colpito milano ieri sera ... ci sta!) inoltre è sempre consigliato mettere cibo e tane a disposizione per diverso tempo.
Magari geograficamente sono vicini, ma i ricci, non avendo percorso loro la strada dal recinto - sede di tana, cibo, insetti e altro - al nuovo posto in cui si sono ritrovati non possono saperlo che c'è un ristorante a disposizione.
Il cibo e le tane messe nel luogo di liberazione ci sono (a parte ke come ti avevo scritto nella mail non le usavano manco nel recinto xké preferivano farsele da soli, tanto meglio così...) ma x i motivi ke ti ho spiegato proprio l'ipotesi di toccare la vegetazione x creare un recinto in loco era impossibile...
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