Ciao Milena e benvenuta fra i ricciofili!
Il cibo che stai somministrando al riccio va bene, ma è meglio integrarlo con altri alimenti in modo che si abitui ad una vasta gamma di sapori. Variare la dieta è importante anche per permettere al riccio di assumere tutte le sostanze (vitamine, sali minerali, ecc.) di cui ha bisogno per crescere in maniera equilibrata e sana.
Ti consiglio di inserire gradualmente cibi nuovi come la carne (non di maiale), frutta di stagione e crocchette per cuccioli di gatto/cane.
La carne puoi scottarla con un goccio d'acqua e servirla tiepida dopo averla mescolata al solito paté.
Puoi somministrarla anche cruda, ma deve essere freschissima e di prima scelta.
Per far sì che il riccio si abitui a mangiare le crocchette (all'inizio potrebbe non apprezzarle), inumidiscile in acqua tiepida e schiacciale con una forchetta, riducendole ad una specie di purè che mischierai all'umido. Quando il riccio si sarà abituato al loro sapore, potrai smettere di inumidirle e somministrarle così come sono, cioè dure. Rosicchiandole, il riccio rafforzerà i muscoli della mascella ed anche la sua igiene orale migliorerà .
Mi raccomando, i nuovi alimenti devono essere introdotti 1 per volta. Evita i "mescoloni" (come li chiamo io) cioè miscugli di mille cibi diversi. Se uno di questi dovesse creare problemi al riccio faresti fatica a capire qual è.
Come frutta puoi dare male, banana, uva, uvetta, pinoli, noci sbriciolate. Non esagerare con le frutta secca (è ipercalorica) e anche con la banana che è molto ricca di potassio (ne basta 1 rondella).
La dieta del riccio deve essere principalmente proteica, per cui la razione di pappa giornaliera (50 g totali) deve essere composta prevalentemente da carne, paté e crocchette più un pochino di frutta o verdura.
Gli insetti li introdurrei fra un po', quando il riccio sarà più cresciuto.
Vedrai che con questa alimentazione si sistemeranno anche le feci che, normalmente, dovrebbero essere dei salamotti scuri (di colore nero o marrone scuro) e compatti, non molli.
Per la sverminazione ti mando un MP.
Se il riccio morde va bene. E' importante che gli animali selvatici mantengano l'istinto di difesa. Un riccio dovrebbe sempre appallottolarsi e rizzare gli aculei davanti ad ogni potenziale pericolo o predatore, uomo compreso.
Per preservare la sua selvaticità , non interagire con lui: non coccolarlo, non parlargli e quando devi maneggiarlo usa sempre un paio di guanti spessi che attenuino l'odore della tua pelle. Tienilo in una stanza il più silenziosa possibile in modo che non si abitui troppo ai rumori dell'ambiente domestico.
Non portarlo fuori però! Con queste temperature rischia di raffreddarsi. Inoltre, essendo un animale notturno, sarebbe certamente a disagio trovandosi all'aperto in pieno giorno.
Per le passeggiate puoi organizzarti in maniera diversa, mettendo cioè in sicurezza una stanza in modo che sia a prova di riccio. In questa stanza non dovranno esserci pericoli come buchi, fessure strette in cui il riccio rischia di rimanere incastrato, cavi e piante da rosicchiare, sostanze pericolose (come prodotti per l'igiene personale e la pulizia della casa) e piccoli oggetti che potrebbero essere ingeriti. E' fondamentale anche che il pavimento sia pulito e privo di capelli e fili sparsi qua e là : potrebbero attorcigliarsi attorno alle zampe del riccio causando lesioni anche gravi.
Ricorda di non dare MAI al riccio queste cose: latte e derivati, carne di maiale e salumi, dolci, mandorle, nocciole, omogeneizzati, pesce, succhi di frutta, insetti e vermi raccolti fuori, alimenti ricchi di amido (castagne, patate, riso...) e farinacei.
Ti chiedo un paio di cose:
1. Quanta pappa davi di solito al riccio (in grammi)?
2. Con quale latte è stato alimentato dopo i ritrovamento? O era già svezzato?
3. In questi 40 giorni lo hai pesato spesso? Se sì, puoi riportarci qualche dato? Grazie mille.