Ciao mi chiamo Rossana Maiocchi vivo nel parco regionale dell'Adamello in Vallecamonica in provincia di Brescia ho una casa col giardini e ho esperienza con i ricci ne ho avuti 5 tra adulti e cuccioli già svezzati, curati e reinseriti nel parco sui terreni e boschi
di mia propieta.
poi ne ho avuto uno trovato di circa 1 settimana di vita allattato e svezzato cresciuto in casa coccolato e viziato, per il mio Ciccio ero la mamma e stava sempre con me aveva imparato a sporcare nella sua gabbia in cui entrava solo a sporcare e a dormire nel suo calzino di lana dove passava anche il letargo è morto di vecchiaia e a me manca molto
Ciao Rossana,
benvenuta sul nostro Forum. Come già fatto con molti altri utenti, ti invitiamo a restare con noi e soprattutto a consultare un po' le numerose discussioni dedicate al riccio selvatico. Come puoi vedere, essere riportano moltissime esperienze di ritrovamento e accudimento, alcune conclusesi felicemente, altre meno... La più importante delle informazioni che noi cerchiamo di dare è che il riccio è un animale selvatico e protetto, pertanto non è consentito trattenerlo con noi oltre il periodo necessario alle cure, sempre e comunque guidate da un esperto, in caso di effettiva necessità . Non possiamo fare del riccio un animale domestico senza provocare un'alterazione del suo equilibrio istintivo e dell'ecosistema in generale.
Quindi mi raccomando, prima della prossima esperienza con un nuovo spinoso, tieni presente che la legge regolamenta in modo molto rigoroso il nostro rapporto con gli animali selvatici!
Ciao Rossana, benvenuta! Leggi in particolare la pagina "Errori da evitare" (anche se hai già accudito dei ricci ci può essere qualcosa di nuovo da imparare per te) e la pagina sul reinserimento in natura:
http://hedgehogs.altervista.org/errori.php
http://hedgehogs.altervista.org/guida_reinserimento.php
A meno che non ci siano disabilità tali da non consentire la liberazione, i ricci soccorsi devono essere restituiti alla natura dopo un adeguato periodo di riabilitazione in un recinto all'aperto, tramite il quale verificare che siano autonomi, in grado di sopravvivere senza l'aiuto dell'uomo. Se ti dovesse ricapitare di trovarne uno lattante come era Ciccio, ricordati di prendere tutte le precauzioni (uso di guanti in lattice per non fargli sentire il tuo odore, niente coccole e contatti stretti) per evitare che si addomestichi: anche i lattanti allevati dall'uomo, con queste precauzioni, mantengono la loro selvaticità e una volta cresciuti e riabilitati possono riavere la libertà .