Buonasera a tutti, oggi ho portato la mia piccola MIMI dal vet perchè da una settimana non riusciva ad alzarsi e stava sempre sdraiata. non riusciva nemmeno ad andare a mangiare e bere se non aiutata. la prognosi odierna è stata che è disidratata e magra, nonostante mangiasse tanto, di più della sorella. oggi inizio la terapia prescritta dal medico per poi, nella prossima visita, capire se la mancanza di forza agli arti posteriori siano dovuti alla debolezza o un problema neurologico. ho voluto scrivere queste due righe per comunicare la mia esperienza a riguardo onde evitare che qualcuno sottovaluti i segnali che ci danno i nostri piccoli amici spinosi... :)
Hai fatto bene. Mai sottovalutare alcun indizio di problema. Grazie per avere condiviso con noi la tua esperienza : tienici informati, ci interessa conoscere gli sviluppi!
ora, la mia piccola sta facendo una dieta ricostituente e sembra che inizi a dare i suoi frutti. è più vispa e riesce a fare qualche passo prima di perdere l'equilibrio. in 2 giorni ha recuperato 30 grammi di peso. venerdì ha il controllo dal vet e vi faccio sapere l'esito...
Disidratata pur mangiando tanto?
Strano...
Sei certa che in questa ultima settimana prima di deciderti di portarla dal vet. abbia assunto abbastanza liquidi?
7 giorni son tanti... il veterinario non era disponibile prima?
Comunque sia l'essenziale è che ora la riccia sia seguita e si vedano dei segnali positivi. Attendiamo notizie!
ieri l'ho portata dal vet è ha riscontrato dei miglioramenti. in settimana la devo riportare per considerare l'evenienza di modificare la cura. la piccola ha assimilato 30 gr di peso. il medico ha diagnosticato un problema neurologico che non le consente di tenersi in piedi in modo corretto, e siccome anche la mamma era nella stessa situazione, è da considerarsi ereditario. cmq sta proseguendo con l'assimilazione di cortisone per aiutarla ad aumentare l'appetito e la sete. nonostante tutto la aiuto durante il giorno(quando mi è possibile) a farla mangiare e bere a volontà senza forzarla. ora stavo pensando di costruirle un percorso per aiutarla a riacquistare le capacità motorie agli arti posteriori....
Un problema neurologico ereditario che compare all'improvviso e non alla nascita?
Questo fatto non sapevo che si potesse verificarsi...
(28-10-2012 06:52 PM)Alfredo Ha scritto: [ -> ]Un problema neurologico ereditario che compare all'improvviso e non alla nascita?
Questo fatto non sapevo che si potesse verificarsi...
In realtà è comunissimo che accada così, sia negli animali che nelle persone: ereditario non è sinonimo di congenito.
la piccola ha sempre avuto un pò l'equilibrio precario, ma è sempre stata autonoma. ha avuto un tracollo in pochissimi gg.
Confermo , per la mia esperienza purtroppo è abbastanza comune che accada così. Le cose spesso precipitano in pochissimo tempo
Come si fa a capire se il problema è neurologico, oppure perché il riccio è molto deabilitato, oppure a problemi alle orecchie?
È difficile da spiegare in poche righe, comunque: se è un riccio debilitato (a parte che lo si vede dal peso, dalla conformazione a 8, dall'indice di bunnel...) dopo uno o due giorni di alimentazione con a/d, e con integrazione vitaminica dovrebbe recuperare e mettere su peso; se è un "problema delle orecchie" il riccio ha problemi di equilibrio, non riesce a camminare dritto oppure gira in tondo, oppure cade da un lato mentre cammina.
È una spiegazione molto semplicistica però dovrebbe rendere l'idea in linea di massima.
La miglior scelta che si possa fare è sempre fare una visita veterinaria ed evitare il fai da te.
ma qualcuno è riuscito a curarne uno o mi devo rassegnare? io continuo ad assisterla in ogni momento possibile della giornata. il giorno in cui sono arrivate le mie piccole, ero cosciente che era compito mio prendermene cura dandogli amore e seguirle.nella buona e nella cattiva sorte....
I disturbi neurologici possono essere di varia natura, alcuni possono migliorare o scomparire del tutto, altri no; della natura e delle possibilità di miglioramento o guarigione della tua Mimi dovresti discutere col veterinario che la sta seguendo o, eventualmente, con altri vet: può essere utile consultare più di un esperto!