04-01-2013, 09:22 AM
Ricevo dalla mailing list dell'associazione AgireOra e giro a voi perchè mi sembra importante! Non conosciamo direttamente questo CRAS, ma più di una persona ce ne ha parlato bene.
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Per il centro di recupero animali selvatici di Massa Carrara
3 gennaio 2013 - Segnalazione di Silvia
Segnalo una protesta da mandare per aiutare il Centro di Recupero di animali selvatici di Massa Carrara, che purtroppo rischia di chiudere perchè le province hanno deciso di non dare più fondi.
Conosco bene il centro e le persone che ci lavorano ed è un buon centro di recupero (accettano anche i piccioni, cosa rara tra i centir di recupero, come ben sappiamo!) e tra l'altro hanno moltissimi animali, tra cui molti irrecuperabili ed un laghetto pieno di tartarughe americane.
Scriviamo in tanti a:
enrico.rossi@regione.toscana.it, o.angeli@provincia.ms.it
oppure, col ";" come separatore:
enrico.rossi@regione.toscana.it; o.angeli@provincia.ms.it
Messaggio-tipo, copiate la parte compresa tra le due linee tratteggiate e mettete nome e cognome in fondo:
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Al Presidente della Regione Toscana,
Al Presidente della Provincia di Massa Carrara,
Buongiorno,
mi unisco alla richiesta di tante persone da tutta Italia affinché il Centro Didattico di Recupero Animali Selvatici del WWF, "L'Assiolo" a Marina di Massa non venga chiuso.
Da 20 anni è un punto di riferimento per tutti coloro che si imbattono in animali selvatici feriti, se chiude dove si potranno portare questi animali? Andranno lasciati morire per strada?
Fino ad ora sono stati salvati e recuperati migliaia di animali: aquile reali e minori, cicogne, fenicotteri rosa, rapaci notturni e diurni, aironi e migliaia di piccoli uccelli, volpi, tassi, istrici, caprioli, ricci e scoiattoli, ognuno con le proprie complesse patologie, alimentazioni e riabilitazioni.
Con l'introduzione di nuove e severe normative in difesa degli animali e del loro benessere, il lavoro dei volontari ha imposto di alzare la soglia di professionalità con costi sempre piu' alti, mentre le Amministrazioni Provinciali di Massa Carrara, Lucca e La Spezia non hanno ancora preso in considerazione la richiesta di contributi più idonei e seri.
Tanti sono stati i genitori e i nonni che hanno accompagnato i loro bimbi a vedere dal vivo animali in un contesto ben diverso da uno zoo, che imprigiona e fa soffrire gli animali: qui invece vengono salvati e reintrodotti in natura, e quando non possono esserlo viene creato per loro un posto dignitoso dove vivere.
Vi prego di fare quanto in vostro potere per impedire che questo centro di recupero chiuda!
Vi ringrazio a nome di tutte le persone che si sono date da fare in questi anni e da parte di tutti gli animali che sono tornati in liberta'
dopo essere stati riportati alla vita.
Cordiali saluti,
... nome cognome ...
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Per il centro di recupero animali selvatici di Massa Carrara
3 gennaio 2013 - Segnalazione di Silvia
Segnalo una protesta da mandare per aiutare il Centro di Recupero di animali selvatici di Massa Carrara, che purtroppo rischia di chiudere perchè le province hanno deciso di non dare più fondi.
Conosco bene il centro e le persone che ci lavorano ed è un buon centro di recupero (accettano anche i piccioni, cosa rara tra i centir di recupero, come ben sappiamo!) e tra l'altro hanno moltissimi animali, tra cui molti irrecuperabili ed un laghetto pieno di tartarughe americane.
Scriviamo in tanti a:
enrico.rossi@regione.toscana.it, o.angeli@provincia.ms.it
oppure, col ";" come separatore:
enrico.rossi@regione.toscana.it; o.angeli@provincia.ms.it
Messaggio-tipo, copiate la parte compresa tra le due linee tratteggiate e mettete nome e cognome in fondo:
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Al Presidente della Regione Toscana,
Al Presidente della Provincia di Massa Carrara,
Buongiorno,
mi unisco alla richiesta di tante persone da tutta Italia affinché il Centro Didattico di Recupero Animali Selvatici del WWF, "L'Assiolo" a Marina di Massa non venga chiuso.
Da 20 anni è un punto di riferimento per tutti coloro che si imbattono in animali selvatici feriti, se chiude dove si potranno portare questi animali? Andranno lasciati morire per strada?
Fino ad ora sono stati salvati e recuperati migliaia di animali: aquile reali e minori, cicogne, fenicotteri rosa, rapaci notturni e diurni, aironi e migliaia di piccoli uccelli, volpi, tassi, istrici, caprioli, ricci e scoiattoli, ognuno con le proprie complesse patologie, alimentazioni e riabilitazioni.
Con l'introduzione di nuove e severe normative in difesa degli animali e del loro benessere, il lavoro dei volontari ha imposto di alzare la soglia di professionalità con costi sempre piu' alti, mentre le Amministrazioni Provinciali di Massa Carrara, Lucca e La Spezia non hanno ancora preso in considerazione la richiesta di contributi più idonei e seri.
Tanti sono stati i genitori e i nonni che hanno accompagnato i loro bimbi a vedere dal vivo animali in un contesto ben diverso da uno zoo, che imprigiona e fa soffrire gli animali: qui invece vengono salvati e reintrodotti in natura, e quando non possono esserlo viene creato per loro un posto dignitoso dove vivere.
Vi prego di fare quanto in vostro potere per impedire che questo centro di recupero chiuda!
Vi ringrazio a nome di tutte le persone che si sono date da fare in questi anni e da parte di tutti gli animali che sono tornati in liberta'
dopo essere stati riportati alla vita.
Cordiali saluti,
... nome cognome ...
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