(13-12-2014 08:35 PM)vanni Ha scritto: [ -> ]1. il riccio tutt'ora (almeno fino a l'altro ieri) si aggira e si serve della mia mangiatoia... : visto che siamo a metà dicembre, tempo di letargo, chiedo se si tratta di anomalia o è possibile...
2. riguardo al mangiare: io camole non ne trovo; dell'umido per gatti Quali mi consigli, in scatola che duri??
Col cibo si sanno regolare oppure quando ne trovano mangerebbero esageratamente, quindi devo andarci piano con le dosi?
1. E' possibilissimo.
Negli ultimi due anni complice la stagione benevola (almeno come temperature) i ricci ritardano oltre modo il tempo del letargo.
2. Non preoccuparti per le camole: è un selvatico doc, e gli insetti sa come cacciarli.
Non c'è umido che duri, va servito quotidianamente. I ricci non possiedono la virtù della misura: quello che trovano, lo spolverano!
Fin che vedi che il riccio ti continua a consumare tutti i giorni, continua a lasciargli una manciata di crocchette e 50 gr. di umido.
Quanto la sua frequentazione diverrà saltuaria o proprio assente (3-8 giorni o più) significa che è entrato in letargo.
A quel punto, oltre all'immancabile ciotola d'acqua, lasciagli solo prodotti secchi difficilmente deperibili anche in quantità abbondanti: crocchette + Vitakraft (oppure 10 pinoli e 1 gheriglio di noce finemente tritata). Quando vedi che c'è stato consumo (il riccio si è svegliato per qualche ora) reintegra gli alimenti.
(13-12-2014 08:35 PM)vanni Ha scritto: [ -> ]1) Nei pressi della mangiatoia ho creato due "tane":
Consigli per migliorarli o correggerli?
2) riguardo alla scelta di "aiutarlo", è nata dal fatto che spero, facendo così, di evitare che estenda il suo territorio di caccia oltre la mia casa...infatti, mentre dietro e intorno alla mia casa c'è un complesso esteso di casette a schiera circondato da verde, davanti c'è invece una strada, residenziale, ma sempre strada è...
l'anno scorso ne ho trovato uno morto investito (anche un mio gattino ahimè ha fatto al stessa fine)
3)mi sembra di aver capito (è da tre anni che sto qui) che qualche vicino tanto amante del verde mette lumachicida sulle sue amate piante.
4) Il riccio (colpa mia? troppo cibo?) che da tre anni e fino a 'sto ottobre frequentava la mia casa, più grosso di quello che vedo ora, non lo ho più visto...
1) Inserisci nelle tane diversi straccetti di pile che non perda fili. i ricci apprezzano sempre!
Dove dormono, i ricci tendono a stipare la paglia all'inverosimile; se nei rifugi noti spazi liberi nel reparto notte, aggiungi paglia.
2) la soluzione di "aiutarlo" potrebbe esser azzeccata ! I ricci del XXI secolo hanno imparato a bazzicare per le case... ma non hanno perso il vizio di inseguire l'acqua. Spero pertanto che al di là della strada non ci sia qualche fiumiciattolo, altrimenti potrebbero ripetersi eventi nefasti.
3) Agli amanti del verde e degli orti bisogna ricordare con gentilezza e cortesia che i lumachicidi sono causa di morte per avvelenamento per parecchi ricci. Se quei signori usassero il Ferramol (esca lumachicida biologica) i ricci non morirebbero avvelenati.
4) Ci sta ! Fortunato tu che lo hai rivisto per tre anni...e con questo non affermo che sia passato a miglior vita.
Potrebbe anche aver deciso di cambiare luoghi spostandosi di un po', oppure potrebbe aver perso il controllo del territorio. in una sola notte i ricci possono percorrere diversi chilometri.
Un selvatico vive mediamente per 3-7 anni.