Le ultime 72 ore sono state devastanti
e chiara cartina al tornasole della criticità della condizione riccesca in genere, ma procediamo con ordine.
Nel giardino condominiale, dall'inizio di questo autunno è comparsa una piccola tettoia a protezione del generoso piattone di crocchette che la mia vicina Annalisa - puntuale come un orologio svizzero - rende disponibile fra le 21 e le 23 di ogni sera a tutti i ricci che bazzicano nei paraggi.
La comparsa di questa tettoia unitamente alla penuria di cibo naturale hanno reso il monitoraggio dei ricci in libertà ancora più semplice. Per farla breve, sapevamo già da oltre una settimana che in circolazione erano rimasti solo due ricci, uno molto grande ed uno molto piccolo.
Quello grande evidentemente proprio non trova più nulla da mangiare ed al tempo stesso ha il suo fisico che ancora non avverte la necessità di entrare in letargo o in un simil letargo. Quello piccolo, è sprovveduto ed impreparato a ciò che sarà il suo prossimo futuro.
Fatto sta che dopo l'entrata in vigore dell'ora solare, entrambi gli spinosi sono stati avvistati sotto quella tettoia già alle 19,00, fianco a fianco ed in paziente attesa dell'arrivo del magnifico piattone... Una notte intorno alla mezzanotte invece il riccio grande era adagiato sopra al piatto delle crocchette e ci stava proprio dormendo sopra, immagino dopo essersi riempito la panza !
Ma il colmo dei colmi è stato raggiunto due sere fa verso le 19,00 che sono passata a vedere se c'era il piccolino, che tanto era già battezzato e sotto osservazione fin dall'inizio dello scorso ottobre. Il poverino c'era, ma era il modo in cui c'era che mi ha convinta che il prelievo non era più rimandabile. Vada per la paziente attesa... vada che sotto la tettoia è meglio che a cielo aperto... ma quando vedi uno sputacchino completamente disteso, anche con il musetto dismesso e raso al suolo che sta contando il tempo che passa senza che le crocchette si materializzino...
Da ieri l'altro notte la femminuccia
Gas ha finito di penare e di preoccuparsi dell'arrivo del piattone di crocchette: adesso è in casa mia. Nonostante il nome appioppato, e non lo cambio più anche se Albano ha proposto inutilmente Gasolina, al momento di gas ne ha poco. 330 gr. ieri l'altro , una prima notte caratterizzata da tosse ed espulsione di tanto muco con feci verdi filamentose, 322 gr. ieri, appetito in diminuizione confermato anche questa mattina; avviato dai ieri un ciclo di flebo di glucosata in attesa di consulto con la nostra vet per assenso all'antibiotico. La ricciolina si mostra estremamente attiva, ma per me sta solo mascherando le sue criticità .
Se non che, ieri notte rientrando a casa da una visita amici, non ho potuto resistere nel non fare un fugace passaggio alla tettoia... e così ho realizzato che il piccolino che si aggirava in loco in realtà erano due. Se Gas era in casa è lì ce ne stava un altro, anche questo con facciotta dallo sguardo dimesso e perso... non rimaneva altro che prendere atto della situazione.
Punta 216 gr., femmina, sembra una ricciotta senza problemi che non sapeva come si sarebbe dovuta comportare all'aperto. All'accoglimento in casa aveva il pancino caldo e la scorsa notte ha quasi immediatamente accettato alimenti. No parassiti, è solo piccolina.
Questa mattina, una simpaticissima sveglia: sms "ciao sono Marcello - sono al parchetto - ti sto aspettando che ho un riccio per te" !!!!
A nulla è valsa l'offerta di supporto ed assistenza perché lo tenesse lui in casa sua; lui è un amante degli animali con la casa già piena di animali.
La scelta obbligata all'accettazione è divenuta ovvia e scontata quando scoperchiando la scatola di scarpe dentro ci ho visto un microbo di riccio.
Luna 98 gr. forse femmina, è stata tolta ieri sera dall'asfalto di una frequentata strada del paese; Marcello mi riferisce che ha pure dovuto attendere il transito di diverse auto, prima di riuscire a recuperarla...
Luna ha i denti perché la scorsa notte Marcello l'ha sentita mangiare le crocchette. Io per il momento ho visto che è presente vitale reattiva, esente da parassiti esterni, priva di ferite.
C'è anche
John 417 gr., il primo arrivato di questa stagione.
Se non scrivo di lui, è perché ci sono zero problemi. E' un gran casinaro, ma alla fine spolvera tutto e cresce veramente bene.
Per questioni scaramantiche non esterno alcun altro commento...