Il sito dei ricci

Versione completa: John Gas Punta Luna Spina Axel
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Allora... pare che il buon Tom non aspettasse altro e se la sia data letteralmente a gambe praticamente da subito, come ha visto la porta aperta.
Non ha perso neanche il tempo per mangiare: oggi pomeriggio il suo pasto era ancora intatto, ma continuerò a sorvegliare per tutta la settimana e a mantenergli comunque disponibile del cibo dove lui sa !
Eh sì, tira più un aculeo di riccia che.....
(26-03-2017 10:21 PM)Renegade Ha scritto: [ -> ]Eh sì, tira più un aculeo di riccia che.....
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Ormai sono sicura che Tom ha lasciato la compagnia, tanto sicura che ieri sono entrate in recinto le prime tre spinose dell'annata da riavviare alla libertà. Per inciso, quest'anno tante femminucce, quasi solo femminucce, ben 8 su 10.
Birilla (842 gr.) ultimo salvataggio del 7 dicembre scorso; riccia con zero problemi.
Caterina (776 gr.) incontrata l'1 novembre; pesava 162 gr. ed un mese dopo 158 gr. Mi ha fatto patire parecchio, poi a forza di flebo antibiotico vitamine e trattamenti vermifughi finalmente verso metà dicembre ha ingranato.
Raffa (1130 gr.); il primo salvataggio della stagione, appena 91 gr. il 12 ottobre. Non ha mai dato problemi particolari con buona crescita... anche troppo buona ! Entra in recinto che già stava a dieta da mo' causa obesità conclamata. Non so quando uscirà...

Dopo la prima notte in recinto Albano oggi ha perso 20 minuti per ritrovare una di queste tre!
Birilla la notte scorsa è riuscita a staccare dai divisori il nastro da pacchi ed insinuarsi fra i divisori stessi. Così è passata nella sezione di recinto riservata a Caterina; non contenta ha scavato sotto ad un altro divisorio ed ha raggiunto la sezione di recinto che ospita Raffa. Presumiamo che Raffa e Birilla si siano incontrate ma la rudezza di Raffa (salta e soffia a prescindere!) ha relegato una mortificata Birilla fuori dalla tana in un angolo disperso e poco riparato.
In tutta questa confusione Caterina non si è accorta di nulla perchè lei se ne è rimasta bella beata e nascosta dietro alla sua casetta seppellita sotto ad un mucchio di carta, al riparo ed al coperto, invisibile a chiunque.
Oggi Albano ha riparato i danni procurati e rimesso Birilla dove deve stare, si spera.


Nella settimana di interregno con recinto aperto si sono presentati anche due selvatici, pesi stimati sui 400 gr, non di più. Il primo riccio lo abbiamo rilasciato subito dopo trattamento vermifugo ed avergli asportato alcune zecche perchè l'aspetto generale era comunque buono.
Ieri invece abbiamo dovuto trattenere la seconda riccetta rinvenuta nel recinto chiaramente debilitata e magrissima, battezzata Zena (351 gr.) Avviato subito un trattamento vermifugo tosto (il naso gocciolava) ed asportate quasi una ventina di zecche. Avviato anche antibiotico e flebo idratanti. Contiamo di ridarle la libertà nel volgere di due settimane, se i dati del suo peso saranno confortanti.

Abbiamo anche un altro trovatello figlio di un insano risveglio da letargo raccolto in stato precario il 13 febbraio scorso che però non riusciamo più a liberare. Pino (404 gr. al ritrovamento) chiaramente un riccio cittadino, non a caso raccolto in pieno centro abitato di fianco allo stadio, oltre a difficoltà alimentari (mangia poco e male) si sta riprendendo molto lentamente da una massiccia aggressione di zecche: ne abbiamo tolte più di 60. Le tante cure fino ad ora prestate ancora non si sono tradotte in risultati apprezzabili e soddisfacienti: ieri la bilancia segnava 436 gr. Forse Pino è un riccio anziano; comunque andiamo avanti con metodo e pazienza, tanto non c'è altro da fare.
Birilla é proprio scatenata, cara lei. Povero Pino...non pensavo un riccio potesse 'ospitare' addirittura 60 zecche... Mamma mia. Ho sempre pensato che i ricci pieni di zecche fossero più 'campagnoli' perché nella mia piccola esperienza i tre cittadini trovati non ne avevano neppure una, mentre l unica campagnola ne aveva un bel po'... Ma come fate ad essere sicuri di toglierle tutte? Io ne vedevo dalle orecchie ma quando mi avvicinavo si chiudeva e quindi ho dovuto dare gli spruzzi di antiparassitario...
Non sono la città o la campagna che fanno la differenza, ma è il livello di debilitazione del riccio che lo rendono più o meno attaccabile dalle zecche.
Poi ci sono zecche e zecche. Qui a San Lazzaro città, le zecche attaccate ai ricci sono prevalentemente piccole, mentre su al nostro terreno (aperta campagna ma appena 2-3 km fuori San Lazzaro) sempre più spesso troviamo zecche & zeccone sempre più grandi. Motivo: provengono anche dai cinghiali che ormai pestano abitualmente quei posti...

Nella lotta contro le zecche l'antiparassitario aiuta ed agevola, ma sono necessari ed essenziali pure degli assidui e ripetuti controlli per più giorni per asportare quante più zecche possibili con le pinzette.
Quando siamo in presenza di riccio aggredito nel vero senso della parola da un esercito di zecche, l'asportazione immediate e meccanica è la miglior soluzione per cercare di limitare e stroncare la potenziale anemia a cui il riccio può esser già soggetto. In questa ipotesi, va consultato il vet per valutare se il riccio abbia necessità di reintegro (idratazione e/o sali minerali).

Quando dopo una settimana non trovi più zecche sul riccio, allora sarai veramente sicura di averle eliminate tutte.
Perché ci sono anche quelle piccolissime che il primo giorno non vedi... poi dopo 1-2 giorni se non sono cadute per effetto dell'antiparassitario, ecco che sono cresciute e finalmente le vedi, le togli e le fai secche !!!!
Orribili bestiacce!!
Si Francesca fanno ribrezzo molto anche a me... Che esseri schifosi...
Albano mi riferisce che Birilla ha trovato pace.
Passata la voglia di sconfinare negli altri settori del recinto, ora si è costruita "la sua tana" all'aperto: ha strappato erba qua è là e vi si è seppellita sotto in un angolo del suo settore!
Soluzione che mi era nota in quanto già adottata da altri ricci di annate precedenti.

Grande sorpresa invece da Zena: oggi 490 gr. Icon_eekIcon_eek ha fatto +139 in quattro giorni !
Incredibile, ma vero.
(26-03-2017 11:01 PM)pesk Ha scritto: [ -> ]
(26-03-2017 10:21 PM)Renegade Ha scritto: [ -> ]Eh sì, tira più un aculeo di riccia che.....
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salve mi presento sono gianni vorrei dare la mia disponibilità come volontario sulla zona di bari
saluti
Ottavo giorno di recinto e tutto nella norma: tutte le ricce han perso peso.
Ricce che sono entrate in recinto abituate alle camole e con umido/carne già eliminati da un po'. Ricce che da due notti le camole se le devono cercare e cacciare per il recinto.
Birilla 771 gr. (- 96 gr.) l'unica che resta imperterrita nella sua tana all'aperto, nel frattempo rinforzata con altra erba.
Caterina 719 gr. (- 57 gr.) sta mettendo a nudo i limiti di una separazione del recinto. Lei di notte scava a go go in più posizioni per avere un contatto con Raffa, Albano di giorno richiude inutilmente... Mi sa che per la prossima stagione Albano dovrà sostituire quella separazione che assomiglia sempre più ad un colabrodo Icon_rolleyesIcon_mrgreen
Raffa 1024 gr. (- 152 gr.). Vi posso garantire che nonostante il calo ponderale è una riccia che ancora scoppia di salute e di obesità ! Riccia che salta e sbuffa a prescindere. Oggi avevamo solo cellulari... ho girato brevi video che avrei voluto condividere ma ho scoperto che i files WA sono incompatibili col mio link di Flickr.
Vi dico solo che ho avuto la sorpresa e la fortuna di registrare un diabolico ed impressionante urlo di Raffa: appena ci riesco vedo di caricare questo video sulla pagina facebook del Sito dei Ricci. Comunque è la prova provata che questa riccia non è imprintata.
Non solo... la diligente Caterina coi suoi benedetti scavi infiniti in questa settimana avrebbe avuto più occasioni di unirsi a Raffa, ma se ne è ben guardata Icon_wink a conferma del caratteraccio di quella riccia.


Vicende alterne invece per i due trovatelli primaverili.
Zena non dà più preoccupazioni; si sta aspettando solo il completamento del trattamento vermifugo per poi rilasciarla direttamente nel medesimo luogo ove era stata raccolta.
Pino invece da oggi è tornato in casa mia perché continuava ad evidenziare criticità: mangia tanto ma perde peso. Dopo consulto con la vet, da questa sera si ripete un diverso trattamento vermifugo (che copre anche i coccidi) unitamente ad antibiotico e flebo per fornire sali minerali (almeno inizialmente).
15 aprile, quindicesimo giorno di recinto: tutte le ricce godono di ottima salute e se anche continuano a perdere peso, questo fatto ancora non ci preoccupa. Fra un'altra settimana, però, ci attenderemmo una stabilizzazione del loro peso o qualcosa che assomigli o si avvicini ad una stabilizzazione.

Birilla 709 gr. (- 62 gr.) ha preferito la tana industriale al chiuso e meglio riparata, a quella da lei inizialmente creata all'aperto, certamente ben più che spartana.
la spinosina avrebbe già tutti i requisiti per esser liberata; manca solo la stabilizzazione del peso.
Caterina 668 gr. (-51 gr.) è una riccia che deve scavare, ma non sa che farsene dei buchi o dei varchi che riesce a produrre...
Altra riccia che potrebbe esser pronta al rilascio se non fosse per il suo peso irrequieto.
Raffa 937 gr. (-87 gr.) contrariamente alle nostre aspettative si è rimessa già abbastanza bene tanto che abbiamo sospeso e concluso il regime di dieta. La sua palla non è ancora perfetta, ma il divario con le altre due spinose è ormai poca cosa: la sua obesità sembra quasi un lontano ricordo.
Conferma pure (e non avevamo dubbi!) di esser quella belva in miniatura di cui già sapevamo: appena siamo nelle sue vicinanze continua con salti, sbuffi, minacce di morsi, urla.


Questa sera era stata designata per la liberazione diretta sul territorio di Zena (640 gr.), ma il meteo molto sfavorevole dei giorni precedenti la Pasqua e già previsto negativo per domani, hanno indotto ad un rinvio di qualche giorno.
Violente burrasche, vento sgraziato, bombe d'acqua e grossa grandine si sono materializzate dal nulla ed all'improvviso.
Ventiduesimo giorno di recinto
La settimana conclusa è stata caratterizzata da tre giornate di meteo avverso e sgraziato, di fatto una settimana persa ed inutile. Le ricce hanno accusato il colpo ed i loro pesi hanno continuato a precipitare. Improponibile pensare di liberarle nonostante i loro aspetti fisici siano già ottimali per il rilascio.
Birilla 644 gr. (-65 gr. nell'ultima settimana)
Caterina 621 gr. (-47 gr.)
Raffa 857 gr. (-80 gr.)
Ora il clima è migliorato ed anche le previsioni a 15 gg. sono incoraggianti. Prossime verifiche pesi martedì 25 aprile e sabato 29 aprile, perchè sussiste anche il dubbio che le tre ricce non caccino a sufficienza le camole sparse nel recinto: sarebbe la prima volta che ci accade un fatto simile e con tutti i ricci presenti nel recinto... mah!


Nel medesimo luogo di ritrovamento (il nostro terreno), al tramonto di oggi però è stata liberata direttamente Zena (670 gr.):l'abbiamo lasciata riparata all'interno di una casetta del ristorante con il corredo alimentare completo. Un pit-stop di 22 giorni che le ha fatto quasi raddoppiare il suo peso e funzionale alla sverminazione oltre a consentirci di escludere eventuali altre parassitosi/problematiche.
Buon ritorno e buona vita Zena, riccia sempre sprint.
Mannaggia... il meteo poco favorevole non aiuta, soprattutto le notti sono ritornate fredde. A completamento i pesi delle ricce non si stabilizzano.
Questi i rilevamenti di ieri:
Birilla 626 gr. (-18 gr. dal 21/4)
Caterina 585 gr. (-36 gr.)
Raffa 821 gr. (-36 gr.)


L'unico riccio liberabile al momento sarebbe Pino (578 gr.) che si è definitivamente ripreso, ma anche per lui diventa gioco forza attendere che il meteo viri decisamente verso condizioni migliori delle attuali.
io sono contenta di aver dato la possibilità ai miei ricci di restare un pò qui in giardino o andare verso la campagna vicina, qui fa abbastanza fresco e bisogna accendere ancora la stufa, chi resta riesce a sfamarsi e a riposare all' asciutto ,ma anche chi va può rientrare x uno spuntino e una dormitina , ieri sera dietro i vasi di fiori c'era la rossa che era tanto che non vedevo più, bella cicciotta e in grande forma , non l' ho pesata ma il kilo lo fa, speriamo che torni un pò di sole ,ciao albano
Direi che abbiamo toccato il fondo e finalmente si comincia a risalire Icon_cool
Birilla 623 gr. (-3 gr. rispetto al 25 aprile)
Caterina 592 gr. (+ 7 gr.)
Raffa 845 gr. (+ 24 gr.)
La settimana in fase di archiviazione è un'altra settimana da dimenticare, questa volta a causa della nostra vicinanza alle cime dell'Appennino Tosco-Emiliano. Le tane delle ricce sono belle rimpinzate di materiali perché l'arietta non corrisponde alla brezza primaverile attesa ed auspicata, bensì ad un vento anche freddo proveniente da colline e monti appena appena dietro a casa nostra e dove in questi giorni è ricomparsa la neve alle medie ed alte altitudini Icon_eekIcon_rolleyes

Ciò nonostante tutte le ricce finalmente dispongono di tutti i requisiti necessari per il loro rilascio in natura... aspettiamo solo che si materializzi una finestra meteorologica favorevole e serena.
In questa primavera pazzerellona finalmente una finestra meteo abbastanza favorevole e rassicurante, almeno qui da me: dopo qualche ulteriore giorno tormentato (anche se non ne sentivamo il bisogno Icon_twisted) sono ritornati il sole e delle temperature decenti.
E' così che ieri abbiamo rilasciato le tre signorine... ed anche loro non si sono fatte certo pregare pur avendo accusato le intemperie ultime.
Raffa (815 gr.) è l'unica spinosa uscita dal recinto con le sue gambette, solo dopo essersi pappata come d'abitudine tutto quanto c'era da arraffare.
Birilla (638 gr.) e Caterina (590 gr.) sono state trasferite e liberate nel giardino condominiale. Due ricce "cittadine" e poco spartane, soprattutto crocco-dipendenti! Quindi meglio questa soluzione perché c'è un'altra condomina che per tutto l'anno assicura crocchette ed acqua alla comunità ricciofila dell'intero vicinato.
Ricce liberate al crepuscolo, ognuna sistemata in una casetta-tana... ma già verso le 23-24 ho visto Birilla che socializzava con uno degli avventori del pubblico ristoro. L'esile Caterina invece era ancora dentro la tana ma questa mattina si era già volatilizzata.

Ieri è' stata anche la sera del grande ritorno in natura del carinissimo nonnetto Pino (670 gr.): ha cenato in casa e solo dopo anche per lui la destinazione è stata il giardino condominiale dove l'ho sistemato in un'altra casetta-tana. Anche lui è ito senza esitazioni e poco fa l'ho visto in un prato attiguo al nostro giardino condominiale Icon_lol.


Fatto sta che - come speravamo - oggi il recinto era vuoto... per poco!!!
Nel pomeriggio sono stati avviati al reinserimento altri tre spinosi.
Giò (944 gr.) Giò sta per Giovanna... Riccia introversa che ci ha fatto penare parecchio per identificare il sesso, tant'è che l'abbiamo scoperta femmina solo qualche settimana fa! Riccia pescata a zonzo in cerca di cibo che non c'era la sera del 23 ottobre scorso; pesava 152 gr.
Questa riccia non ha mai evidenziato alcun problema con una crescita molto moderata ma costante.
Elso (1.157 gr.) Nome strano... perché fin dopo carnevale era una Elsa, poi la sorpresina è diventata troppo evidente. Questo riccio rientra nella categoria dei fortunelli dello scorso novembre: venuto allo scoperto la sera del 13, 323 gr., ha avuto salva la vita.
Altro riccio con zero problemi: è rimasto a pensione crescendo a sbafo. Nonostante la sua mole, che comincia ad esser importante, ha una palla invidiabile e perfetta.
Renè (1.023 gr.) Gli strani casi della vita... La storia e il carattere di Renè sono la fotocopia di quelli di Elso, solo contraddistinti da minuscole differenze. Femmina sembrava al soccorso prestato e femmina è rimasta confermata. Recuperata una sera dopo Elso negli stessi luoghi di Elso, il 14 novembre pesava 255 gr. e la logistica casalinga per pura casualità li ha voluti sistemati vicini, contenuti in vasche una sopra l'altra. Detentrice di una palla perfetta, la crescita di Renè ed i suoi "non problemi" sono andati di pari passo a quelli di Elso.
Ed ora sono entrati contemporaneamente nel recinto ancora per casualità ed in conseguenza di esigenze particolari per i quattro ricci che si succederanno a questi appena introdotti.
mondo riccio ;))) ciao fabia
Fabia ha visto e rivisto Pino che sta bene: scorazza in zona tra il nostro giardino condominiale ed un attiguo parchetto pubblico.


Intanto nel recinto il corrente turno di ricci compie il 10° giorno di permanenza.
Giò 923 gr. (964 il 14/5; - 21 gr. dal 11/5)
Elso 981 gr. (1.016 il 14/5; -176 gr. dal 11/5)
Giò (Giovanna) ed Elso sono una coppia di fatto! Facilmente comprensibile anche il calo ponderale fuori standard di Elso...Icon_rolleyes
Nelle ultime cinque notti, sono per l'ultima causa maltempo non è andata a buon fine la violazione della separazione: loro scavano di notte ed io tappo con terra e sassi di giorno; alla prossima gli lascio il varco aperto.
La prima volta ho trovato Giò nella sua tana stile "Amici del riccio SVI" con Giò sistemata nell'atrio centrale ed un mortificatissimo Elso piazzato alla meglio peggio in un corridoio della medesima tana.
La seconda volta ho trovato il tunnel scavato sotto alla separazione, ma i due valentini erano ognuno nella propria tana.
La terza volta come la seconda.
La quarta volta... erano insieme affiancati nella angusta ma meglio riparata casetta-tana di Elso.
Due spinosi che avevano voglia di vita erba terra: così con il meteo fasvorevole Giò si è trovata a suo agio, mentre quell'altro co....one è rimasto imbabolato dagli istinti naturali e sta perdendo peso oltre modo che altrimenti non avrebbe perso in maniera così repentina.
Renè 1.144 (1.157 il 14/5; +121 gr. dal 11/5)
Ecco l'immancabile anomalia che ti cresce anche nella prima settimana di recinto. Questa non vedeva l'ora di dimenticarsi dell'orrenda vasca di plastica e non aspettava altro che finire fuori all'aperto, soprattutto di pestare erba e scavarsi un buco nella terra dove dormire mimetizzata pure di giorno; sarebbe già liberabile.

Ci attendavamo per questo raggruppamento riccesco un reinserimento rapido: in effetti, e salvo imprevisti, è molto probabile che questi spinosi stiano trascorrendo i loro ultimi giorni di recinto protetto con progetto di liberazione fra venerdì e domenica prossimi.
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