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Quando il ghiro non russa - Fabia - 01-12-2013 01:04 AM
Questa è un'altra avventura che né io ne Albano abbiamo cercato... semplicemente ci è caduta addosso !
Il mio capo ha rifatto il tetto della sua casa, situata nella radura di un bosco: non è un gioco di parole, è proprio così!
Una mattina di fine ottobre la moglie del boss si presenta in ufficio con le mani congiunte e mi dice che ha trovato uno scoiattolo.
Guardandola, prima ancora di vedere, capisco immediatamente che in quelle mani c'è un cucciolo. Quando me lo mostra sembra un topo strano, certamente non uno scoiattolo anche se sul momento avevo solo idee confuse.
Mi attacco al telefono, e dopo consulti con Pesk e Caterina realizzo che avevamo un "problema ghiro". La bestiola si presentava poco reattiva e l'unica cosa che ha fatto è stata quella di infilarsi sotto al mio maglione. La mia prima azione utile è stata quella di pesare il ghiro sulla bilancia pesalettere: 29 grammi...
E ho pensato disperata: avrà i denti ?! Gli occhi erano aperti, le orecchie sembravano a posto, ma i denti ?? I denti... aiuto !
Risento la Caterina, specifico che è un ghiro, e la risposta non mi piace: "non sono pratica di ghiri... però ti posso dare il numero di telefono di Luca".
Nel frattempo il ghiro, ovviamente trattato come un riccio, è già dentro ad uno scatolone con la bottiglia di acqua calda e coperto di stracci.
"Ciao Luca, sono bla bla bla ....", e lui "Quanto pesa?", ed io "29 gr.", e lui "Ma coooomplimeentiiii!!!! L'anno scorso ne ho allevato uno di 19 gr.".
Ricevute tutte le informazioni, tra cui la più consolante è che i ghiri PRIMA mettono i denti POI aprono gli occhi, ero pronta per iniziare l'avventura, perché la moglie del boss non sarebbe mai stata in grado di gestire la situazione, oltre alla presenza in casa sua del suo amato gatto-cacciatore.
Pisolo arriva in casa mia, e viene sistemato dentro ad una ben nota vasca Ikea sulla quale fissiamo un telo con della corda. All'ora della cena per il nuovo arrivato tutta felice, slego lo corde, prendo il ghiro come fosse un riccio neonato e sfruttando le medesime posture cerco di alimentarlo con la siringa.
Apriti cielo !!!! Una frazione di secondo e mi ritrovo a fissare il culetto con la coda dritta che corre sul piano del mobile della cucina con Albano che lo insegue e cerca invano di afferrarlo a manate.
Adesso sappiamo che il ghiro è come la donnola: dire sfuggevole è un eufemismo
Per nostra fortuna la cucina ha una conformazione semplice e senza vie di fuga, per cui il ghiro è stato "incantonato" ed agguantato da Albano che ha cominciato a lamentarsi "ahi! ahii! ahiii!!!": la sua mano era aperta ed era il ghiro che aveva preso il suo pollice.Avuta la conferma che i denti c'erano (due buchi sul pollice) abbiamo optato per servire un lauto pasto che la bestiola avrebbe autonomamente consumato.
Seconda sera. Non avevamo mica ancora capito come funzionava... All'ora della cena sollevo delicatamente un angolino del telo che copre la vasca. Per farla breve la vasca era vuota
Ma comeee??!! Nessun buco nel telo, la corda era al suo posto, eppure... così comincia la caccia per il recupero; una camera messa a soqquadro e finalmente dopo un'ora il ghiro è stato scovato dentro ad un tappeto arrotolato.Terza sera, terza fuga ! Questa volta tutta la famiglia mobilitata per cercare il ghiro introvabile, guardi qui, guarda là , poi la disperazione ha portato casualmente qualcuno ad alzare gli occhi al cielo nella giusta camera. Il ghiro era lì, ci ha sempre tenuti sotto controllo, si sarà anche divertito parecchio, dal quel punto di osservazione, a mt 3 circa dal pavimento accovacciato sul bastone portatende !
Senza ragionare prendo la scale e mi arrampico fin lassù. Appena allungo le mani, lui, il ghiro, mi salta in testa scende lungo il collo e la schiena per poi lanciarsi nel vuoto... "Diiiio si spatacca per terra" ho pensato, ed invece lui si è aperto a quattro di spade, è atterrato, mi ha guardata, ed è scappato via di corsa. Un'altra oretta e l'abbiamo ripreso.
Quarta sera, quarta fuga... io non ne volevo sapere di riprenderlo, ma ricordo perfettamente l'incavolatura di Albano che a mezzanotte mi ha tassativamente imposto di riprenderlo, così alle ore 01,30 ero ancora a vagare per la camera con la scala, con Pisolo che si spostava divertendosi un sacco! Disperata come non mai ho preso un tubo di quelli per far giocare i gatti, l'ho infilato in una federa, sono salita sulla scala e guardando Pisolo con aria alterata gli ho detto "Io sono stanca morta... non ne posso più! vedi di saltare qui dentro !!!!" E lui, il ghiro, paf! ci è saltato dentro per davvero. Non ci potevo credere.
Il quinto giorno Albano l'ha passato in garage per adattare alla vasca Ikea della rete elettrosaldata per ricavarne una gabbia alta quasi due metri. La gabbia risultante è stata arredata con un nido per scoiattoli, una ruota per criceti, una scatola da scarpe con due porte, diversi bastoni orizzontali e diagonali, una cintura di accappatoio facente funzione di dondolo, un cappello appeso rovesciato a mezz'aria facente funzione di amaca, il tubo per gatti di cui sopra con tanto di pon-pon.
Wow e doppio wow: era la soluzione giusta !
Unico inconveniente : la crescita si controlla ad occhio. Qui nessuno si sogna di prendere fuori il ghiro per pesarlo sulla bilancia.
Innanzi tutto con la gabbia si è scoperto che il Pisolo è una Pisola. Poi a distanza di un mese , siamo entrati nelle sue grazie, ma attenzione bisogna sempre rispettare i suoi spazi.
I primi giorni, ci ha sgridati, insultati e spariva appena compariva qualcuno di noi. Adesso mi aspetta alle 18,30 per la pappa e la pulizia del fondo della gabbia. Mentre eseguo queste semplici operazioni, lei dal suo nido mette fuori il musetto e sorveglia attentamente che le mie mani non arrivino nelle sue cose. Mi è consentito soltanto togliere la carta, gli avanzi di cibo, e cambiare il piatto.
Ad occhio ora Pisola è una ghira di circa un etto. La sua coda è lunga quanto il suo corpo, si è ingrossata ed è diventata molto folta. Il suo musetto attento e molto curioso non ha più nulla di adolescenziale; si sono delineate nel suo pelo delle bellissime linee nere che contornano le orecchie ed il muso rosa porcellino. Le linee nere delimitano anche il pelo grigio della schiena dal pelo bianco del sottopancia. Incredibili le sue manine e i suoi piedini con dita sottilissime color carne. E' una bestiolina estremamente pulita che dedica particolare cura ai baffi e alla coda. Si bagna le manine con la lingua e si accarezza il muso e la testa; ancora si bagna le manine poi racchiude fra esse i baffi stendendoli più volte in avanti.
La mattina la si trova spesso appallottolata dentro al cappello con la coda sugli occhi. Quando era più piccola invece la si trovava a pancia all'insù con la coda di fianco.
Non vi nascondiamo che di notte spesso e volentieri la spiamo addormentandoci. E' come guardare un documentario Natgeo Wilde.
Pisola sarà liberata nella prossima primavera laddove è stata soccorsa, tanto dal tetto di quella casa ha l'acceso agli alberi adiacenti.
RE: Quando il ghiro non russa - Pierre - 01-12-2013 02:11 AM
Wow, con le vostre storie c'è sempre da rimanere incantati!!!
RE: Quando il ghiro non russa - Renegade - 01-12-2013 09:16 AM
Impareggiabili !!!
RE: Quando il ghiro non russa - titti - 01-12-2013 07:46 PM
Che meraviglia
RE: Quando il ghiro non russa - Giulia Cornelia - 05-12-2013 12:47 AM
Non ci credo... Pure un ghiro è riuscito ad incrociare la vostra strada!! Da quando leggo questo forum sono sempre gli animali che vi trovano, voi non li cercate mai ma loro vi trovano comunque.
RE: Quando il ghiro non russa - pesk - 06-12-2013 09:46 PM
Ho letto, con molto gusto, solo adesso... segnalo subito la discussione a Caterina e Luca!
RE: Quando il ghiro non russa - Svetlana - 07-12-2013 01:18 AM
Incantevole davvero ! ho un sonno tremendo ma nn riuscivo staccarmi dal racconto ! bellissimo dir niente !
RE: Quando il ghiro non russa - DaniFrida - 09-12-2013 11:32 PM
Che bravi che siete!!! Che meraviglia le vostre avventure! :)
RE: Quando il ghiro non russa - Giulia Cornelia - 22-02-2014 11:52 PM
Come prosegue la vostra avventura con il ghiro?
A me non è mai capitato di avere un ghiro, quindi potrei dire delle cavolate, ma non è possibile che involontariamente la signora che ve lo ha portato lo possa aver tolto dalla mamma? Oppure funziona come per i ricci che la mamma se ne va in letargo e il cucciolo viene abbandonato alla sua sorte? Perché da quel poco che so' il letargo dei ghiri è un po' come quello dei ricci, non continuativo, ma a differenza del riccio si portano delle provviste nella tana per aver da mangiare durante i brevi risvegli invernali. Quindi avendo i genitori sarebbe potuto sopravvivere comunque?
Come si fa il reinserimento di un ghiro?
RE: Quando il ghiro non russa - Fabia - 23-02-2014 12:51 AM
Non la abbiamo mai pesata
perché se la prendiamo fuori dalla gabbia la perdiamo in giro per casa.Ovvero, sarei tentata di aprire la porticina della gabbia per lasciarla scorrazzare per una camera.... ma se lo faccio poi devo fare i conti con Albano
Lui dice: i ghiri massacrano il legno, e noi abbiamo molto legno in casa.La signora non ha tolto Pisola dalla mamma, ma dal bucato destinato alla sua lavatrice.... Pisola probabilmente in quella casa si è persa dal suo gruppo fuggendo nel momento che sono iniziati i lavori del rifacimento del tetto. Comunque ora la stimo intorno ai 200 gr., sempre attiva, mai in letargo perché è in un ambiente a 20-24 °C.
Io e lei abbiamo instaurato una sorta di rapporto di simil-amicizia: io le procuro il mangiare e lei mi sgrida! A parte gli scherzi, cerchiamo in un qualche modo di comunicare. Lei accetta che io in determinati orari infili le mani nella sua gabbia, ma solo per sostituire i fogli di carta sul fondo della vasca ed aggiungere i viveri.
Guai a me se le porto via qualcosa; dopo averla avvisata con un "Attenta!" posso spostare solo un legno all'interno della gabbia per provvedere alle pulizie. Tutte le quotidiane operazioni di riassetto (verso le 19,00) sono rigorosamente controllate da Pisola che rimprovera ogni manovra inusuale. Dopo il riassetto è gradita una breve conversazione; se per errore mi allontano la sento brontolare fino a che non la lascio al buio.
Si capisce che vorrebbe socializzare, ma non si può. Io sono l'unica persona a cui Pisola concede una limitatissima confidenza e sono convinta che se lasciassi la porta aperta e rimanessi nella stanza non avrebbe timore ad uscire ed a rientrare per andare a dormire.
Ma se poi è come dice Albano ?!?!
Una cosa è certa: ha una voce inusuale, stranissima per noi, ed è bellissima
con un faccino da impazzire, ma non riesco a fare delle foto decenti. Un po' perché il ghiro è come un furetto (non sta mai fermo, e se è fermo è ben nascosto), un po' perché la rete elettrosaldata della gabbia ha maglie strette che in foro rendono poco visibile Pisola.Pisola ha tre posti dove dormire: appesa alla rete ed in alto una casetta di legno (ormai diventata angusta) che funziona come ottimo punto d'osservazione durante le mie pulizie casalinghe; sul fondo della gabbia una scatola da scarpe con doppio accesso (fa anche da dispensa); a mezz'aria un cappello con visiera ribaltato che funziona come un'amaca.
Poi l'ultima novità che so esser gradita, ma ancora non ho compreso quale sia la sua funzione per Pisola: ho aggiunto una federa sempre appesa alla rete della gabbia, sempre a mezz'aria. Di fatto è un sacco dentro al quale più volte ho sorpreso Pisola che traffica. Anche lì non so cosa ci abbia portato dentro ma il fondo è bello gonfio e spesso lo vediamo traballare.
Le sue provviste sono un altro spettacolo: c'è un tunnel con dentro di tutto: ghiande, pigne, arachidi, noci, nocciole, semi, rifiuti, nonché i vari gusci tritati. Qui guai a me se allungo le mani!
Pisola, anche se rimaneva con i genitori (o il suo gruppo) non so se sarebbe sopravissuta; posso solo riferire che al ritrovamento era più morta che viva.
Per il reinserimento ho già qualche idea: dovrà esser un reinserimento grduale. Al momento opportuno la gabbia (chiusa!) sarà spostata nel luogo della liberazione e sarà lasciata all'aperto per qualche tempo (almeno una settimana) in modo che il suo gruppo uscendo per le scorribande notturne riprenda contatto con Pisola, senza per altro poterle nuocere.
Una volta rifamiliarizzato con l'ambiente e i suoi simili, le apriremo la porticina della gabbia.
Comunque prima di procedere mi consulterò anche da chi ha già liberato altri ghiri.
RE: Quando il ghiro non russa - Albano - 23-02-2014 01:31 AM
Per ottenere queste foto (tra ottobre e novembre scorsi) abbiamo fatto circa 60-80 scatti...
Adesso nella casetta di legno che si vede attaccata alla rete della gabbia, Pisola fa fatica ad entrarci e a starci dentro. Preferisce accovacciarsi sul tetto per controllarci o per fare le sue pulizie ai baffi ed alla sua coda. Adeso se avverte la nostra presenza, soprattutto qualcuno di diverso dalla Fabia, si intrufola e si nasconde in meno di un nanosecondo; la sua massima concessione è una visone parziale del suo bel musetto.
https://imageshack.com/i/5je7vrj
https://imageshack.com/i/giy9hzj
https://imageshack.com/i/mz1kxfj
https://imageshack.com/i/nbg1gqj
https://imageshack.com/i/j756zmj
https://imageshack.com/i/17dmmp7j
https://imageshack.com/i/m9duqbj
RE: Quando il ghiro non russa - Giulia Cornelia - 23-02-2014 06:06 PM
Le foto sul bastone della tenda sono quelle della sera che vi era scappata, vero? Bellissime!
La gabbia che ha costruito Albano è veramente bella, e credo sia pure molto confortevole per Pisola con l'amaca, la casetta, e i giocattoli vari.
Vedendo le foto e leggendo le descrizioni di Fabia, mi è venuta voglia di avere un ghiro in casa (ovviamente da riabilitare per poi liberare... Mica da tenere in gabbia vita natural durante!).
Dopo aver letto la vostra storia, mi ero incuriosita e sono andata a leggere qualche informazione sui ghiri, e in un forum consigliavano a tutte le persone che trovavano un ghiro cucciolo di NON liberarlo, ma di tenerlo in una voliera 40x60x80 per il resto della vita! Roba da pazzi...
RE: Quando il ghiro non russa - TamTam - 24-02-2014 10:39 AM
Come sempre, siete davvero impareggiabili e fantastici!
Adoro le vostre avventure, oltre ad essere piene di rispetto per gli animali che soccorrete (ed hanno la grandissima fortuna di incontrare voi sul loro cammino), sono divertentissime
Un abbraccio e...buon lavoro
RE: Quando il ghiro non russa - Fabia - 06-05-2014 08:21 PM
Ero depressa
...... il mese di maggio era alle porte ed il momento per il reinserimento e la liberazione di Pisola stava arrivado.Appena il tempo si stabilizza .........
L'altra sera (30 aprile) ho deciso di dare l'opportunità alla mia piccola amica di fare un po' di esercizio fisico così dopo averle cambiato lo scottex sul fondo della gabbia ed averle sistemato il suo piattino con la cena mi sono alzata ed ho fatto per allontanarmi lasciando la porticina aperta.
Lei al solito era dentro al suo "nido" di legno e dopo aver osservato tutte le mie "manovre" in silenzio, appena mi sono alzata e le ho girato le spalle è esplosa in un fiume di suoni, rumori e "strilli".
Mi sono girata e la tranquilla Pisola di qualche secondo prima era sparita... al suo posto c'era un ghiro con le manine appoggiate alla "porticina del nido", il musetto sporto in avanti con le orecchie appiattite all'indietro.
Era agitatissima e arrabbiatisima
: "ma cosa fai!? tu vai a letto con la porta di casa aperta!? mi lasci così in balia dei cattivi? e se entra qualcuno a mangiarmi?"A quel punto ho spento la luce e mi sono sdraiata sul letto in attesa.
Nel silenzio più assoluto ho iniziato a sentire un lamento......la poveretta dentro il suo nido stava piangendo.
Come si fa con i bambini quando fanno le "tignate" l'ho ignorata e dopo qualche minuto si è messa in silenzio.......
Trascorsa qualche ora mi sono decisa a chiudere la porta della gabbia e solo allora, con grande soddisfazione, Pisola è finalmente uscita dal suo nido per mangiare e correre su e giù come se nulla fosse accaduto.
Ora sono una depressa confusa.
RE: Quando il ghiro non russa - Pierre - 06-05-2014 08:25 PM
mmm...alto rischio imprinting, dal suo comportamento si intende che ha paura del mondo esterno e si sente sicura nel suo piccolo regno...
RE: Quando il ghiro non russa - Fabia - 25-05-2014 03:59 PM
Or dunque... abbiamo scelto di studiare le reazioni di Pisola, anche se come dice Pierre appare evidente che Pisola si sente sicura in quel suo piccolo mondo.
Secondo tentativo di porta della gabbia aperta: lei non è uscita, ma non si è neppure allarmata. Continueremo con tale strategia della porta aperta lasciando a Pisola la scelta di uscire dalla gabbia.
Comunque, concordo con Pierre nel ritenere al momento Pisola non reinseribile in natura.
RE: Quando il ghiro non russa - Fabia - 02-01-2015 11:53 PM
Pisola è ancora con me !
Durante le scorse primavera ed estate si è tentato più volte di indurre Pisola ad uscire dalla gabbia, ma lei invece si è sempre arrabbiata agitata e rifiutata di riprendersi la sua libertà . Solo a gabbia richiusa si è puntualmente calmata.
Consultatami con varie persone alla fine mi sono arresa io: Pisola ha scelto di rimanere a condurre la sua esistenza in quella gabbia...
Con mia grande sorpresa, lo scorso 14 dicembre è pure entrata in letargo: me ne sono accorta dopo che al terzo giorno consecutivo non toccava cibo e non la vedevo più in giro...
Allora siamo entrati nella sua tana ed abbiamo verificato il suo stato: indubbiamente ok... indubbiamente in letargo !!!
Nella notte fra il 28 ed il 29 dicembre Pisola si è svegliata, ha girovagato per la gabbia, ha mangiato, ci ha fatto "marameo!" e in meno di un'ora è ripiombata in letargo
Io non so che pensare... nel senso che non comprendo il suo comportamento. E' stabulata come l'anno scorso nel medesimo appartamento e nella medesimo ambiente sempre riscaldato a 18-23°C (centralizzato condominiale)... e l'anno scorso il letargo l'ha saltato...
Vabbè che quest'anno fa molto più freddo, vabbè che questi animali avvertono i cambiamenti climatici esterni, ma per me ha veramente dell'incredibile il comportamento di questa ghira.
RE: Quando il ghiro non russa - Albano - 12-01-2015 12:31 AM
Stranamente la Fabia è ritornata in sala... aveva già nidificato nel letto !
Se questo è successo il merito non è certamente mio... bensì di Pisola ! Si è nuovamente risvegliata; la Fabia mi sta dicendo che Pisola è là che sta bevendo come un cammello
ed alla fine ha deciso di lasciarla in pace a sbrigarsi gli affari suoi che poi sono bere mangiare e rimettersi a dormire, almeno presumo io.
RE: Quando il ghiro non russa - Fabia - 15-01-2015 11:00 PM
Visto il comportamento di Pisola negli ultimi 4 giorni, direi che si è definitivamente risvegliata dal letargo. E' la seconda sera consecutiva che la trovo accovacciata sulla sua tana ed in bella vista, in attesa del mio arrivo
Mamma mia... quanto è calata!
Da una valutazione visiva (di più non si può fare) direi che ha perso un 30-40% del suo peso... adesso è di piccola dimensione ma giusta, non come prima del letargo che sembrava "gonfiata"
Comunque è in salute ed ha ricominciato a bere e mangiare con regolaritÃ
RE: Quando il ghiro non russa - Fabia - 08-11-2015 07:37 PM
Pisola è ancora con me
Per la sua attuale stazza mi sa che per quest'anno ha deciso di non entrare in letargo.
Nel frattempo siamo entrate un po' in confidenza, se così si può dire. Ora accade che io riesca ad accarezzarle la pancia e a toccarla senza correre il rischio di prendere un morsicotto.
E' una buongustaia: apprezza uva, melagrana, mela, mandarino, pera, ciliegia, semi grandi di girasole, zucca, carota oltre naturalmente al corollario di frutta secca e semi vari.
In particolare è uno spettacolo vederla quando le lascio le arachidi... Gliene do tre per volta. Non faccio in tempo a metterle sulla sua dimora, che lei esce ed una alla volta se le porta via in casa sua; poi quando decide di mangiarsele le traferisce per mangiarsele in altri posti.
In una occasione l'ho scoperta con l'arachide in bocca: lei è rimasta ferma ed interdetta davanti all'ingresso della sua tana come un ladro scoperto dal carabiniere.
L'unico punto di insanabile disaccordo fra noi due è rappresentato dalle pulizie e dal riordino della sua tana e dei suoi spazi, evento che si verifica mensilmente.
Pisola, come consuetudine, dimostra tutta la sua contrarietà sin dall'apertura e dallo scoperchiamento della gabbia. Sproloqui irripetibili e tignosi che culminano nel massimo dello stress nel momento in cui intervengo nella sua tana per la sostituzione dell'ovatta.
Pisola evidenzia le sue proteste anche con un tipo atteggiamento: sit-in alla Gandhi. tanto che la devo spostare di peso per sloggiarla da casa sua ! Inutile dire che per tutto il giorno del riordino, anche a cose fatte e completate, Pisola poi mi evita accuratamente.
E' pure inutile ricordare che durante tutte queste operazioni Pisola potrebbe decidere di uscire ed andarsene in fuga, ma questa è una opzione che lei proprio non considera. Il suo momento di massima soddisfazione (a parte le arachidi) è vedersi chiusa dentro alla gabbia !
Il suo aspetto è rigoglioso, è una ghira che sta bene e si cura altrettanto bene: manto lucido, occhi vispi, orecchie sempre pulite e ben aperte, cura maniacale e quotidana dei baffi e della coda. Il pelo della pancia è pulito e soffice e Pisola non fa mai cattivo odore. Il suo ottimo stato di salute è confermato anche dal puntuale ed immancabile movimento notturno.
Una riflessione sul ghiro in genere.
Animale noto per distruggere il legno ed interi tetti di edifici.
Pisola nel suo piccolo mondo che le ho creato all'interno di quel gabbione dispone di tanto legno... ma dopo due anni non mi ha distrutto nulla. Solo qualche rosicchiata per allargare le porte delle sue tane, ma nulla di più....