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i ricci torritesi
06-07-2011, 06:06 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-07-2011 06:42 PM da TamTam.)
Messaggio: #1
i ricci torritesi
Ciao sono Francesca Pratesi da Torrita di Siena da circa 3mesi seguo due ricci selvatici che hanno perso la mamma(li ho osservati per più giorni sempre allo scoperto da soli giorno e notte e pieni di parassiti).Gli ho fatto un recinto esterno nell'orto e già devo ringraziare una monitrice Francesca (pesk 72), che mi ha dato tutte le delucidazioni per appoggiarmi a voi ed essere aiutata.Grazie a Francesca mi organizzerò per sverminarli con A****** della b**** .
Il piccolino pesa solo 250gr e il fratello invece è 400gr. Non riesco ancora a farli passare tutta una nottata divisi,vorrei controllare quanto mangia il piccolo, ma la barricata che ho fatto mi sà che è poco "ata" per il più grande che per la seconda volta l'ha scavalcata per starsene vicino vicino al fratellino o meno romanticamente per spazzolargli via anche la sua razione.
Stasera ci riprovo.Il mio intento è che crescano bene per poi rimetterli in libertà e magari grazie ai vostri consigli, poterli portare in un luogo specifico dove possano vivere lontano dai tanti pericoli. ci sentiamo grazie
Un bacio a tutti gli amici degli animali
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06-07-2011, 06:48 PM
Messaggio: #2
RE: i ricci torritesi
Ciao Francesca e benvenuta sul sito dedicato ai ricci Icon_biggrin

Prima di tutto complimenti, non è facile aiutare due piccoli di riccio, è molto impegnativo e, davvero, non semplice.

Dici che i ricci che segui sono fratellini, ma tra i due c'è una bella differenza di peso, il più piccolo ha avuto dei problemi?

Sono entrambi maschi?

Da cosa è costituita è quanto è alta la barricata? I ricci sanno essere abilissimi scalatori in effetti, ma se metti una superficie liscia di almeno 50 cm, con nulla di appoggiato che possa fare da scaletta, dovresti riuscire a tenerli separati.

Noterai che ho "criptato" i riferimenti al prodotto che utilizzerari per la sverminazione, lo facciamo per evitare che qualcuno entrando in una discussione magari leggendo frettolosamente, eviti di dedicarsi al fai da te, sempre da scongiurare quando si tratta di applicare prodotti sugli animali!

Tieniti in costante contatto con noi e vedrai che presto potrai restituirei la libertà a questi piccoli spinosi!

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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07-07-2011, 09:55 AM
Messaggio: #3
RE: i ricci torritesi
scusa se ho scritto nomi di prodotti ..sono proprio inesperta di questo mondo nonostante la mia età , anzi vi ringrazio se sbaglierò ancora di farmelo notare.Da quando li ho trovati hanno mantenuto lo stesso peso per circa un mese tant'è che per riconoscere il più grande gli ho colorato con colori atossici qualche aculeo. Da quando li ho messi nel recinto esterno piano piano ho notato la differenza che aumentava però costantemente.Anche stanotte il grande ce la fatta sono sicura che si aiuta dei sassi che uso per appoggiare il divisorio a terra e poi riesce a trovare un varco tra la rete di recinzione e il pannnello stesso. Comunque mi sembra una crudeltà perchè poi li ritrovo sempre vicini; anche se leggendo avevo capito che erano animali abbastanza solitari che non vivono in gruppo ma si ritrovano solo per accoppiarsi, loro due (maschi) sembra che ci stiano proprio bene vicini.
Ieri sera prima di dividerli li ho sverminati, e visto che non mi mangiano più la scatoletta ho iniziato a ricomprargli quelle iper proteiche che gli davo da piccolini e che gli piacevano tanto. Non mi sto preoccupando per il grande che anche se non la mangia forse male non gli fà, viste le dimensioni ...ma per il piccolino...per questo ieri sera dopo che l'ho sverminato ho pensato di tenerlo un po in collo e con una siringa a becco piccolo lo stuzzicavo fino a che mi apriva la bocca e piano piano gli ho dato circa 5cc di scatoletta ammorbidita con l'acqua. non so se ripetere l'operazione e quindi fare un passo indietro con questo piccino , ma mi preoccupa anche
l'imprinting che avrà su di lui.
Grazie
ciao franci
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07-07-2011, 01:17 PM
Messaggio: #4
RE: i ricci torritesi
Ciao Francesca!

I ricci sono, tendenzialmente, animali territoriali e solitari, soprattutto la convivenza tra esemplari dello stesso sesso può dare origine a lotte anche piuttosto violente. Non è infrequente, invece, notare i comportamenti che tu descrivi tra fratelli, fino al raggiungimento di una certa età.

Dividerli ha un doppio vantaggio: evitare che il riccio più grosso mangi troppo e, dunque, che possa diventare obeso (che sarebbe un grosso problema per la sua futura liberazione!), e permettere al riccio più piccolo di prendere la sua giusta razione di pappa, autonomamente senza interferenze da parte dell’uomo.

Se non ti è possibile dividere il recinto ti consiglierei di portare nuovamente in casa il riccio più piccolo, occuparti del reinserimento e liberazione del più grande e provvedere in seguito alla riambientazione del più piccino.

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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