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riccio entrato in casa
15-11-2015, 06:42 PM
Messaggio: #1
riccio entrato in casa
Buongiorno.
Giovedi scorso ho aperto la porta per uscire di casa e mi sono trovata davanti un riccetto che ha ben pensato di entrare. Abito in una villetta in campagna e ogni tanto ne trovo, ma mai così intrapprendenti Icon_smile
Avendo in casa una porcellina d'india a cui ho da poco cambiato la gabbia, ho subito preparato la gabbia vecchia per accogliere il riccio. Ovviamente è stato appallottolato per un pò ma poi ha iniziato a mangiare e fare bisognini senza pietàIcon_mrgreen
Adesso l'ho messo in un'altra casetta che ho in giardino e mi pare che stia benissimo.
Vorrei chiedere se devo tenerlo qui per l'inverno oppure è meglio liberarlo in campagna ?
Grazie
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15-11-2015, 08:28 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-11-2015 08:32 PM da Pierre.)
Messaggio: #2
RE: riccio entrato in casa
Ciao Elena e benvenuta, la cosa fondamentale da sapere è il peso, se siamo sotto i 5/6 etti dovrà stare al caldo fino a primavera, di seguito ti metto delle informazioni utili...

COME SISTEMARE IL RICCIO APPENA SOCCORSO

La sistemazione ideale per un riccio soccorso è in una scatola di plastica dai bordi lisci e sufficientemente alti da impedire al riccio di uscirne (minimo 40 cm per un riccio adulto). In mancanza di una scatola di questo tipo si può utilizzare una scatola di cartone, posizionandola all'interno di una più grande per contenere il riccio nel caso dovesse riuscire a evadere dalla prima.

Nella scatola va sempre inserita, indipendentemente dalla stagione, una borsa dell'acqua calda o una bottiglia piena di acqua calda avvolta in più giri di carta da cucina che sia sempre ben pulita, oppure in panni di cotone che non si sfilaccino (i fili sono pericolosi in quanto possono stringersi attorno alle zampe dei ricci). L'animale va posizionato accanto alla fonte di calore (non sopra). E' importante che la fonte di calore non occupi tutto lo spazio a disposizione, perché il riccio deve essere libero di spostarsi in un'altra area se sentisse troppo calore.

Si consiglia di utilizzare come fondo della scatola dello scottex bianco e nient'altro, in modo da poter rilevare facilmente eventuali anomalie quali sanguinamenti, feci di consistenza o colore insolito, ecc.

La scatola deve essere posizionata al chiuso, in un ambiente il più possibile tranquillo, fuori dalla portata di animali domestici. In tutta la stagione calda, dalla primavera all'autunno, è fondamentale proteggerla superiormente con una zanzariera per evitare che l'animale, già debilitato, venga assalito dalle mosche, le cui larve potrebbero divorarlo portandolo rapidamente alla morte.

PRIMO INTERVENTO

Quando si ha davanti un riccio in difficoltà, è fondamentale non improvvisare interventi di pronto soccorso, ma consultare sempre persone esperte (vedi pagina Contatti) che potranno consigliare le azioni più adatte in relazione alle condizioni del riccio.
In attesa delle loro indicazioni, non somministrare alcun farmaco o prodotto, compresi gli antipulci.
Nell'immediato non somministrare neanche cibo, perchè il riccio deve essere alimentato solo dopo che ha raggiunto una temperatura corporea adeguata: animali ipotermici non devono mai essere alimentati, in quanto il loro stato determina un rallentamento delle funzioni intestinali e della deglutizione.
Se il riccio è ferito non rimandare la visita veterinaria, che in questi casi è indispensabile e urgente!

ALIMENTAZIONE DEGLI ESEMPLARI SOCCORSI

Il riccio europeo è un piccolo mammifero classificato come insettivoro, ma di fatto praticamente onnivoro, che in natura si ciba di coleotteri, bruchi, larve, uova, piccoli mammiferi, lombrichi, lucertole, frutta… i ricci possono nutrirsi anche di lumache e chiocciole (anche se alcune fonti riportano che vi ricorrono solo in casi estremi e in mancanza d'altro: questi molluschi non sono il cibo ideale per i ricci in quanto trasmettono molti parassiti e, per la loro vischiosità, possono soffocarli). La sua dieta è quindi molto varia e prevalentemente proteica.

Per quanto riguarda l'alimentazione degli esemplari soccorsi, premesso che non esistono studi specifici sulle esigenze alimentari dei ricci, è importante sottolineare che una corretta alimentazione è fondamentale per tutelare la salute dell’animale. La dieta di un riccio che per validi motivi legati alla necessità di soccorrerlo deve trascorrere un periodo in cattività deve mantenere caratteristiche analoghe a quella naturale in termini nutrizionali. Questo non significa che deve ricalcarla esattamente nella scelta dei cibi. In particolare, non è opportuno nutrire i ricci soccorsi con insetti trovati in natura: gli insetti veicolano molti parassiti, mentre quasi sempre i ricci soccorsi hanno bisogno di essere liberati dalle parassitosi che li affliggono (vedi più avanti il paragrafo "Alimentazione dei ricci svezzati/adulti").

ALIMENTAZIONE DEI RICCI SVEZZATI / ADULTI

L’adolescente è un riccio a cui sono già spuntati i denti, che è in grado di bere il latte da solo dal piattino e con occhi e orecchie perfettamente aperti (tutto ciò si verifica indicativamente attorno al mese di vita).

A questo punto si può iniziare ad alimentare il riccio con cibo solido che andrà inserito nella sua dieta poco alla volta, dapprima integrandolo e poi sostituendolo progressivamente al latte Esbilac.

Si può cominciare lo svezzamento aggiungendo all’Esbilac qualche pezzettino di carne di pollo lesso o di mela finemente tritati. Non stupitevi se all’inizio il riccio non mangia la nuova pappa, rovescia il piattino o scarta gli alimenti sconosciuti: si abituerà piano piano. La quantità di carne giornaliera deve essere pari al 20% del peso corporeo del riccio, fino ai 200g di peso. Se ad esempio abbiamo un riccio di 180 g, gli somministreremo 36 g di cibo circa, suddivisi in 2-3 razioni. Dai 200 g di peso del riccio in su, la quantità giornaliera di carne da somministrare sarà sempre di 50 grammi, integrati da poca frutta (escluse mandorle, nocciole e frutta esotica) e da un po' di croccantini per gatti, in piccole quantità a contorno della carne, come da tabella che segue.

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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15-11-2015, 08:33 PM
Messaggio: #3
RE: riccio entrato in casa
[Immagine: 607DE758-2584-4F72-8F30-F29DBF689127.jpg]

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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22-11-2015, 06:10 PM
Messaggio: #4
RE: riccio entrato in casa
Mi introduco in questa discussione, perché nel mio giardino della casa di campagna ho trovato due riccetti che pesano 300gr. Avendo letto che sotto i 500 gr non sopravviverebbero al letargo li ho portati a casa e mi sto organizzando al meglio. Circa l'alimentazione ho notato che in campagna i ricci sono golosi dei semi di girasole che metto per gli uccellini, ma non trovo questo seme nei menù da Voi consigliati. Come mi devo comportare?

Icon_rolleyes
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22-11-2015, 07:27 PM
Messaggio: #5
RE: riccio entrato in casa
I ricci sono onnivori ed in natura assaggiano tutto quanto sia alla loro portata, ma questo non significa che tutto quanto faccia bene al loro fisico:vi sono alimenti che evidenziano il loro danno in breve, altri a lungo termine.
I semi in genere non sono un alimento adatto ai ricci.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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