MALATTIA RICCIO

[pesk]

Due etti sono davvero pochi: è un peso da cucciolo, ma i piccoli nascono in questi giorni e quindi non può essere un riccio giovane; è sicuramente un riccio adulto, fortemente provato dal letargo. In questi giorni ne se ne trovano tanti, e molti purtroppo sono in condizioni di salute così compromesse che non sopravvivono nonostante le cure. Verifica il peso con una bilancia precisa e poi scrivilo qui!

Hai scritto che hai adottato questo riccio... adottare non dovrebbe essere il termine giusto, perchè un riccio europeo è un animale selvatico che non può essere tenuto in cattività. Noi possiamo aiutarli e soccorrerli se li vediamo in difficoltà, ma poi dobbiamo lasciarli tornare liberi in natura. Un'attenzione importante è quindi quella di non addomesticarli: nel prendersi cura di un riccio in difficoltà bisogna maneggiarlo il meno possibile, in modo che non perda la sua selvaticità.

Non ci hai detto se ti sei ritrovata questo riccio in giardino o se l'hai prelevato altrove, e se l'hai fatto perchè l'hai visto in difficoltà. Per il futuro ti raccomando di non allontanare un riccio dal luogo del ritrovamento a meno che non sia in condizioni molto gravi, ferito o evidentemente malato (es. giace sdraiato su un fianco, è coperto di mosche o larve di mosca, giace all'aperto durante il giorno)... per tutto il periodo della primavera, dell'estate e dell'inizio dell'autunno si rischia di allontanare una mamma riccio dai suoi cuccioli!

Devo dire che nel caso del riccio che hai con te, se anche aveva dei cuccioli, dopo cinque giorni... sarebbe semplicemente troppo tardi per loro, e quindi sarebbe inutile riportarlo indietro. Vediamo come possiamo aiutarlo a rimettersi in forma dopo questo lungo inverno!

Come ha scritto Gizzi, è importante fare un esame delle feci (può farlo qualunque veterinario). Una volta che hai il risultato non far fare alcun trattamento al veterinario, ma scrivi qui quali parassiti ha rilevato. Veterinari esperti in ricci ti indicheranno medicinali e dosi più adatti per liberarlo dai parassiti. Anche per questo serve conoscere il peso esatto del riccio.

Per le "palline", che anch'io penso siano zecche, armati di pinzette e tirale via afferrandole alla base e tirando con un colpo secco. Non schiacciare le zecche che togli, mettile in un contenitore con dell'alcool. Questa operazione è importantissima, perchè le zecche indeboliscono moltissimo il riccio rendendolo anemico e iniettandogli sostanze tossiche.

Poi dicci qualcosa di più di come l'hai sistemato... è in giardino libero o lo stai trattenendo in qualche modo? Io lo tratterrei per il tempo necessario a individuare eventuali problemi e fare le cure conseguenti, poi, se il tuo giardino è sicuro (lontano da strade trafficate, senza lumachicidi o pesticidi...) puoi lasciarlo libero di andare e venire. Facilmente lo ritroverai a spasso per il giardino in cerca di cibo tutte le sere!

Aspettiamo notizie su peso esatto e attuale sistemazione... più informazioni ci dai, meglio sapremo consigliarti come aiutarlo!