Riccio 105g...tentativo di salvataggio miseramente fallito!
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01-10-2010, 08:20 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-10-2010 08:24 PM da Alice_RiccettiAmichetti.)
Messaggio: #1
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Riccio 105g...tentativo di salvataggio miseramente fallito!
Ciao a tutti!
Sono nuova di questo forum e volevo condividere con voi la mia prima triste esperienza. L'11 di Settembre il mio fidanzato ha trovato in un cantiere un piccolo riccio che, nonostante le dimensioni, è stato rapidissimo a scappare. Mercoledì, presumibilmente lo stesso riccio, nello stesso cantiere, prova ad entrare in casa e quindi si lascia prendere in braccio senza opporre resistenza. Arrivato da me lo adagiamo in un cartone con carta di giornale e il piccolo dorme. La mattina seguente, preoccupata per la sua immobilità provo a toccarlo e vedere se è ferito e vedo sul pelo centinaia di migliaia di uova di mosca! Lo sveglio delicatamente e controllo la pancia: con rammarico noto che è pieno non solo di uova ma di larve vive e che gli si muovono sul corpo! Il piccolo stenta a reggersi sulle zampe, trema e è, a tratti, in preda a spasmi. Immediatamente lo porto da più di un veterinario, nessuno dei quali se ne è voluto occupare. Il terzo tentativo va a buon fine: il medico lo visita e appura che non è ferito è solo debole e pieno zeppo di larve. Gli viene somministrata una iniezione di antibiotico e una flebo per reidratarlo, viene fatta la cura antiparassitaria. Il medico mi da appuntamento a domani, dicendomi di tenerlo al caldo e cercare di alimentarlo. Arrivata a casa provo a somministrargli del cibo, anche con la siringa ma rifiuta. Nel spostarlo per pulirgli il fondo (le larve morte cadevano sulla carta) e cambiargli i giornali vedo che la zona dei genitali pullula letteralmente di piccole larve ancora vive! Comincio a fare un giro di telefonate al veterinario e a vari enti che si potessero prendere cura di lui meglio di me...torno dal piccolo ma purtroppo non posso fare altro che constatarne il decesso. Sono davvero demoralizzata e amareggiata. Povero cucciolo deve aver sofferto tantissimo...e ora che faccio!? |
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