Riccio 186 grammi - adozione

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Salve a tutti.
Mi presento, sono appena iscritta e vivo in Valpolicella (VR). Il mio giardino è da tempo un luogo di sosta per un folto numero di ricci ("catalogati" 6 finora) che tutti i giorni vengono a fare lo spuntino e poi se ne vanno. Per loro ho allestito una casetta idonea nella quale mangiare indisturbati e all'occorrenza utilizzare come tana per il letargo (per ora l'hanno solo riempita di foglie secche preferendo le tane da loro predisposte, meglio così).
Fino a qualche giorno fa passavano a turno tutti; da tre giorni a questa parte, invece, essendo arrivato il freddo, non li vedo più fatta eccezione per due esemplari. Uno da 186 grammi e uno da 400, credo sia perché sono inadatti ad andare in letargo visto il peso.
Quello da 400 lo tengo d'occhio ancora e vedo un po' come si muove, prima di decidere se abbia bisogno o meno del mio aiuto.
Per il piccolo, invece, è indubbio che sia necessario il mio intervento.
I primi di novembre ho telefonato al CRAS di VR perché si era presentato un riccio di 307 grammi ed ero in pensiero per l'imminente inverno. Mi hanno detto che ormai le stagioni sono tutte sballate e che non esiste più la regola fissa dei 500-600 grammi minimi per il letargo, che se sano il piccolo avrebbe potuto farcela e che comunque, nel dubbio,sarebbe stato opportuno lasciare decidere alla natura cosa farne. A parte togliergli le zecche e mettergli l'antipulci non ho fatto altro se non rimetterlo fuori in giardino dove comunque gli avrei assicurato del cibo supplementare quotidiano per tutta la durata dell'inverno.
Che sia sempre lo stesso quello da 404 grammi che gira ora?
E' possibile che in circa 20 giorni abbia acquisito ben 97 grammi? Non credo, anche se tutte le sere lascio nella casetta ciotole stracolme di cibo. Peccato, è da poco che li "catalogo" con un piccolo segno di colore sugli aculei, se l'avessi fatto anche in quel caso ora non avrei questo dubbio.
Veniamo dunque al piccolo da 186 grammi che ora è la mia priorità.
E' femmina, con le fattezze da adulta solo che è piccola: credo sia adolescente. Le ho tolto una decina di zecche, lo stato di salute mi è sembrato buono. Tenendola in mano per le operazione di rimozioni zecche ho potuto sentire un bel calore quindi escludo ipotermia. E' già svezzata perché mangia di tutto.
Poiché non ho posto l'ho affidata alle cure di mia madre che abita di fianco a me e il cui giardino rientra nel territorio degli stessi ricci che passano da me per la cena quotidiana.
L'ha collocata in una stanza da bagno che ora è a suo unico e privilegiato utilizzo. La temperatura della stanza non è troppo alta ma nemmeno troppo bassa (di giorno sui 14-15 gradi, la sera sui 16-17 ma mai oltre).
Sono stati tolti tutti gli oggetti in più e chiusa l'unica fessura (dietro il bidet) dove poteva infilarsi. La stanza è priva di pericoli.
Per terra sono stati adagiati dei cartoni (in un luogo intimo, dietro alla vasca da bagno) sui quali abbiamo messo un sacco pieno di foglie secche di faggio e querce, pigne, rametti. Sopra le foglie una casetta di legno di corteccia dove si potesse sentire riparata.
Poi una scatola di scarpe tagliata sul lato corto e capovolta, a mo' di seconda casetta, su un altro letto di foglie. Due case in tutto, una vicina al termo e una lontana in modo che possa scegliere in quale stare per via della temperatura.
Ricordo che il termo viene acceso poco solo durante la sera, come del resto tutta la casa, di fatto però la temperatura non scende sotto i 14-15.
Infine due ciotole basse, una un poco più capiente con acqua fresca (cambiata 2/3 volte al giorno) e una con del cibo.
Veniamo al cibo e non solo: prima di adottarla ho letto l'intero libro "Riccio, ci sono anch'io" di Marina Setti, in modo da non essere ignorante circa il delicato argomento.
Quello che fatico a capire è la quantità di cibo da darle.
Il libro prevede diete per ricci dal peso medio: qui invece parliamo di una piccola.
So esattamente che tipo di cibo darle (crocchette gatti, carne, frutta, polivitaminico, un poco di esbilac, camole, grilli, uova quaglia ecc, farina di crusca ecc) ma non QUANTO.
Quanti grammi al giorno?
Da stasera la pesiamo (stessa ora tutti i gg) per vedere. La crescita desiderata è sui 5-10 grammi al giorno?
Che altro? sembra sana, di notte è molto attiva: sistema le foglie ecc, fa i suoi giretti ecc, le feci sono formate e consistenti, colore bruno...tutto ok direi. Cerca di uscire dal bagno ma non ci riesce, abbiamo lasciato la porta aperta (per paura di aprirla e farle del male, non vedendola) ma chiudendone l'uscita con un pannello trasparente di policarbonato alto almeno 1 metro e bloccato sui lati. In sostanza è come una parete ma trasparente dalla quale vediamo dove si trova prima di entrare. Chiaramente il bagno non verrà più utilizzato ma lasciato a disposizione della piccola che quindi non sarà mai disturbata (o un minimo per le operazioni quotidiane).
Sono stata molto prolissa, lo so, ma solo per farvi capire il contesto.


Ci tengo infine a precisare che la mia concezione di adozione è ben lontana dall'addomesticamento dell'animale . Mi sento quasi in colpa per averla privata della suo naturale habitat, forse avrei dovuto lasciare che la natura facesse il suo corso. Alla fine mi sono fatta impietosire ed eccomi qui.
Sono perfettamente consapevole che è un animale selvatico, protetto dalla legge e che detenerlo per più di 5 gg è un reato...
Vorrei poter interferire il minimo indispensabile e lasciarla selvatica in tutto e per tutto, per questo motivo da stasera comincio anche a darle prede vive in modo che non perda l'istinto predatorio (oltre che per il suo normale fabbisogno)...come farlo non lo so...le prede camminano o saltano! Suggerimenti?

Per ora ho bisogno di informazioni urgenti e precise sulla quantità di cibo e/o informazioni importanti che a vostro avviso ho omesso.
Attendo riscontro. Grazie per la disponibilità.