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Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
08-03-2015, 03:38 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-03-2015 12:17 PM da Maery.)
Messaggio: #61
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Vi aggiorno sulle condizioni di Stella e vi riferisco anche gli errori che mi ha fatto notare il veterinario. Premetto che non voglio criticare il forum né smentire le informazioni che fornite, solo dare dei consigli per evitare che altri inesperti come me possano ritrovarsi nella mia situazione. Non ho un tono critico o di biasimo, solo amareggiato per le condizioni di Stella e vorrei contribuire per aiutare altri a non fare i miei errori.

Stella è gravissima e non si sa se supererà la notte.

Un digiuno apparentemente immotivato oltre i 2 giorni può compromettere gli organi interni a catena, perché il corpo comincia a bruciare grassi per sostenersi e questo affatica in primo luogo il fegato, che è il primo a cedere.

È un grave errore escludere gli insetti (tipo le camole, non i lombrichi, che sono sì golosi ma anche molto grassi) dall'alimentazione, perché la carne, anche con frutta e multivitaminici, non è completa e non fornisce tutto l'apporto di sostanze nutritive che danno gli insetti.
Questa informazione, per esempio, vi suggerirei di aggiungerla allo schema in cui consigliate l'alimentazione ideale in base al peso, perché il medico mi ha detto che dare gli insetti è davvero importantissimo per renderla forte e sana.

Inoltre è una grave leggerezza il trattamento antiparassitario fai-da-te: la primissima cosa da fare è un esame delle feci, indipendentemente dal loro aspetto. Questo perché all'aperto il riccio defeca in un posto e poi non ci ripassa più, mentre in uno spazio chiuso è costretto a conviverci e i batteri possono prolificare a dismisura fino a sopraffare l'animale.
Bisogna essere assolutamente certi di aver debellato ogni parassita e l'unico modo è andare dal veterinario il prima possibile e non solo alla fine del trattamento.
I parassiti interni vanno tenuti sempre sotto controllo, anche se la cacca è bella, non solo se è verde o filamentosa.
Io vi suggerirei di scrivere questo anziché suggerire gli antiparassitari da usare, proprio perché gli inesperti, come me, possano sottovalutare il problema. (Il mio tono è sempre costruttivo e preoccupato, non critico).

In ultimo, una nota sulla cuccia: io ho usato un vecchio pile che, dopo alcune settimane di "cardatura da aculei", ha fatto i classici pallini. Non ci ho badato più di tanto e li toglievo distrattamente, invece sono pericolosi, perché un po' alla volta il riccio potrebbe mangiarli e potrebbero causargli un blocco intestinale.
Attenzione quindi ai materiali della cuccia e anche alla sua igiene, sempre per il discorso della prolificazione dei parassiti. Io, per esempio, lavavo i tappetini tutti i giorni, ma il pile l'ho disinfettato poche volte, perché pensavo più a mantenere il suo odore per farla sentire più a suo agio che non ai parassiti interni. Scrivete ai novelli di evitare il mio errore.

Detto questo, non è chiaro quale di queste cose abbia fatto crollare Stella.
Ora è ricoverata in clinica, le faranno subito una flebo per alimentarla forzatamente e domani, se supera la notte, la sederanno per farle una lastra e gli esami per capire il problema e agire di conseguenza.

Rispetto il veterinario, è ovvio che non tutti vanno bene e vi ringrazio per avermeno consigliati due.
Purtroppo devo dire che il super-esperto di Milano mi ha bellamente snobbata: ho chiamato la clinica ieri mattina, lasciato tutte le info e mi hanno garantito che, appena il dottore si fosse liberato, mi avrebbero richiamata. La ragazza me l'ha ripetuto credo 8 volte. Stupida io a non aver riprovato nel pomeriggio, perché dopo 28 ore, un msg in segreteria e uno su WApp (letto 5min dopo) direttamente al cell del dottore, nessuno mi ha ancora ricontattata e io, stupidamente, per aspettare loro ho perso un giorno prezioso. Idiota io, lo so, ma anche irresponsabili e negligenti loro, concedetemelo.
Stamattina ho quindi chiamato quelli in prov. di Lodi, ma il medico che tratta gli esotici non fa pronto soccorso la domenica e i presenti non avrebbero saputo intervenire. Per fortuna mi hanno dato altri due nomi a Milano.
Non so come funziona la policy del forum in questo caso.. gli altri nomi me li avete mandati in messaggio privato, da cui il dubbio, ma credo non faccia male far sapere a tutti a chi possono rivolgersi. Io li scrivo, se non va bene li toglierò:

D.ssa Tiziana Rossi
Clinica Isola Verde
via Marco Aurelio 49 Milano
Amb. 02.2870429
Cell. 347.4620513
(io sono andata qua , perché han risposto subito e mi hanno detto di portargliela immediatamente. Dottoressa molto disponibile, mi ha fatto passare davanti ad altri clienti già in fila, mi ha interrogata per più di mezz'ora e spiegato tutto con chiarezza, anche se non è riuscita a visitare Stella perché non si apriva e sedarla così debole sarebbe stato pericoloso).

Dr. Luca Re
Clinica Santa Rita
Via Binda 33 Milano
Amb. 02.97382078
Cell. solo urg. 347.3115000

Spero che la mia Stella si salvi e che la mia esperienza possa essere d'aiuto ad altri.

Vi aggiornerò appena saprò qualcosa.
Mæry
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08-03-2015, 05:36 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-03-2015 10:09 PM da Pierre.)
Messaggio: #62
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Ciao Maery, capisco il tuo disappunto e le tue perplessità ma ci terrei a puntualizzare alcune cose, sono di un centro recupero fauna selvatica del wwf come puoi vedere dal link sotto la mia firma e vedo centinaia di ricci ogni anno, un riccio con la media di crescita come il tuo che fa 2/3 giorni senza mangiare non è in pericolo di vita per quello, lo escludo categoricamente, sul discorso antiparassitario quello che consigliamo è un trattamento preventivo, l'esame delle feci è bene farlo se siamo in una situazione di peso che non cresce o addirittura cala perché questo è il primo sintomo di presenza di parassiti che i ricci prendono dagli insetti che mangiano in natura, per questo ti è stato detto di non dargli lombrichi raccolti in giro, non ho mai visto ricci col fegato compromesso perché non hanno mangiato insetti per qualche mese, con il tuo permesso contatterò chi ha visitato il riccio per capire qual'è effettivamente la situazione...

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08-03-2015, 05:39 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-03-2015 06:08 PM da Renegade.)
Messaggio: #63
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Mia cara Maery, ho letto con attenzione l'evoluzione della situazione di Stella degli ultimi giorni. Diversi sono i punti su cui vorrei soffermarmi.
1) Tutta la storia di Stella, la sua crescita costante, interrotta solo da un altro precedente periodo in cui smise di mangiare (ma che e' del tutto normale e ci puo' stare), la sua attivita' e vivacita', mi fanno ritenere che goda di buona salute. Considera che se fosse infestata da parassiti interni nn solo nn crescerebbe ma il suo peso sarebbe in caduta libera. Di fatto nn ci hai piu' puntualmente aggiornati sull'andamento del peso negli ultimi giorni. In questi gg stiamo vivendo una coda dell'inverno, con temperature molto basse. Un riccio custodito in casa, anche in presenza di temperature costanti, puo' avvertirle e rimanere senza alimentarsi anche x 3/4 gg, con conseguente riduzione di attivita'. E se il riccio nn mangia e' normale che nn defechi. Ripeto, secondo me Stella potrebbe nn avere nulla e neanche il vet mi pare abbia azzardato ipotesi. Di certo nn e' affetta da parassitosi interna. X altre eventuali patologie sono necessari esami clinici piu' approfonditi quali esame del sangue, rx, ecografia, da eseguire sotto sedazione rigorosamente gassosa (e' meno rischiosa ).

2) Capitolo vet. Fui io a segnalarti via mp i due nominativi. Il primo, Mangiagalli, x anni e' stata la ns guida, il ns punto di riferimento. Sempre molto disponibile, la sua scarsa attenzione nei tuoi confronti lascia di sasso anche me. Solitamente consigliamo vet esperti, selezionati sulla base di positive esperienze precedenti con altri utenti. Nn conosco il vet a cui ti sei rivolta. Trattasi sicuramente di professionista capace ed affidabile e certamente da lodare x la sua disponibilita'. Permettimi pero' di nn essere d'accordo su alcuni punti. Partiamo da quello che definisci "Trattamento antiparassitario fai-da-te"-. Di sicuro nn sono un vet, ma ti posso assicurare che di ricci che ho visti, cresciuti e curati a centinaia. Il protocollo di cura e gestione da me seguito, elencato nelle linee guida del ns forum, nn solo e' legittimato da un'esperienza personale pluriennale, ma basato e supportato da vet, titolari di cattedre universitarie, studi mirati sulla particolare specie animale. Decenni di studi ed applicazioni pratiche.
Noi nn improvvisiamo ma applichiamo fedelmente quanto valutato e sperimentato con successo da chi ha il titolo x farlo. Dalla nostra poi ci mettiamo decenni di esperienza.
A titolo personale rigetto quindi in toto quanto ti e' stato detto relativamente a antiparassitario e pile.....ed
altri aspetti ancora.

3) Discorso insetti.
E' falso che noi nn li raccomandiamo. Al contrario, proprio perché ne riconosciamo l'importanza all'interno di un corretto piano alimentare ne raccomandiamo la assoluta qualita' della fonte. Solo insetti provenienti da allevamenti biologici (no negozi di caccia e pesca) e consigliamo di introdurli nel momento in cui il riccio, ormai adulto, si affaccia alla fase del reinserimento. E ancora, consideriamo l'insetto cosi' importante perché solo grazie ad esso ed alla capacita' dello spinoso di scovarlo, rincorrerlo e cacciarlo, possiamo ritenere un esemplare pronto x la liberazione in natura.

X cui, lo ripeto, ritengo che Stella nn abbia nulla di grave, o meglio, nn sia affetta da quelle che sono le patotlogie tipiche di un riccio. Potrebbero esserci problematiche piu' particolari, come le neoplasie , ma a quel punto antiparassitario e pile c'entrerebbero proprio poco....

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08-03-2015, 10:31 PM
Messaggio: #64
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Mi ha appena chiamata la dottoressa.
Le ipotesi di blocco intestinale, invasione di parassiti, colpo di freddo o quant'altro si sono rivelate tutte infondate.

La lastra ha rivelato che Stella ha un'occlusione delle vie urinarie, anche se non è chiaro da cosa sia data, se da un piccolo calcolo (e in tal caso si potrebbe, forse, intervenire meccanicamente per la rimozione, ma non è detto) o se da una stenosi uretrale, provocata da una caduta (che, se ci fosse stata, ignoro completamente, anche perché sta in una vasca, da dove può cadere?) o altro. In questo caso non potrebbero fare nulla.
Per ora, nonostante non siano riusciti ad inserire il catetere per via dell'ostruzione, le hanno svuotato la vescica e domani le faranno l'esame delle urine e forse un'ecografia, a seconda dei risultati degli altri esami.

Per quanto riguarda i consigli che mi ha dato e che ho riportato, va da sé che sono tutti dettati dal buon senso di una dottoressa che, probabilmente, non vi conosce e il fatto che le abbia detto di aver accudito Stella "come ho letto in un forum sui ricci" anziché rivolgermi ad un CRAS l'abbia messa sul chi va là.
In ogni caso, io capisco le prassi ultracollaudate e ultrasicure e sono consapevole della scarsità di specialisti, ma suggerire che sia un veterinario a prescrivere un farmaco che dovrebbe essere venduto solo dietro ricetta medica non mi sembra un consiglio così fuori luogo.
C'è da dire che non voglio assolutamente sollevare un caso nazionale su questa questione.

Al contrario, affermare che il fatto che un riccio smetta improvvisamente di nutrirsi non è grave e che potrebbe essere semplicemente colpa del meteo, anziché considerarlo un sintomo di malessere, mi sembra un po' superficiale, questo sì. Ma anche qui non voglio assolutamente polemizzare, soprattutto perché io sono alla mia prima esperienza con un riccio e non posso certo pensare di insegnarvi alcunché.

Nel frattempo ho perso ogni speranza che Mangiagalli mi richiami. Si vede che il mio tono vocale o le mie richieste d'aiuto non gli sono sembrati abbastanza drammatici da dover intervenire, mentre alla dottoressa è bastato dire che Stella non mangiava da 4gg per far partire la modalità 'allarme', senza altre domande.
Considerato che Stella è in fin di vita, direi che il suo approccio mi piace di più.

Vi aggiorno domani.
Buona serata,
Mery
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08-03-2015, 10:44 PM
Messaggio: #65
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Nessuno sta polemizzando, anzi, siamo preoccupati quanto te, io per primo ti ho detto che la cosa poteva essere normale perché così ho visto succedere molte volte ma ti avevo anche prudentemente scritto di far fare un controllo...
Quanto all'antiparassitario ogni testa ha il suo pensiero, molti vet non sanno come trattare un riccio e per questo preferiamo consigliare un prodotto di sicuro effetto e testato sui ricci senza controindicazioni...

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08-03-2015, 10:53 PM
Messaggio: #66
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
....... ma suggerire che sia un veterinario a prescrivere un farmaco che dovrebbe essere venduto solo dietro ricetta medica non mi sembra un consiglio così fuori luogo.
C'è da dire che non voglio assolutamente sollevare un caso nazionale su questa questione.

Come ti ho gia' spiegato nel pomeriggio l'indicazione dell'antiparassitario da noi solitamente utilizzato e' frutto di ricerche mirate, espressamente testati sui ricci, condotte da istituti universitari italiani e svizzeri.
Inoltre trattasi di mera profilassi e nn di terapia contro una patologia gia' sopraggiunta.

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08-03-2015, 11:05 PM
Messaggio: #67
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
........Al contrario, affermare che il fatto che un riccio smetta improvvisamente di nutrirsi non è grave e che potrebbe essere semplicemente colpa del meteo, anziché considerarlo un sintomo di malessere, mi sembra un po' superficiale, questo sì. Ma anche qui non voglio assolutamente polemizzare, soprattutto perché io sono alla mia prima esperienza con un riccio e non posso certo pensare di insegnarvi alcunché

Il verificarsi di intervalli di tempo in cui il riccio smette di alimentarsi e' un aspetto peculiare della specie, riguarda il suo particolare metabolismo. In caso di meteo avverso o con temperature al di sotto dei 15 gradi entra progressivamente in uno stato letrgico con conseguente riduzione di attivita' ed appetito. Se detti fenomeni nn sono cosi' bruschi possono insorgere questi effetti e durare qualche giorno-

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08-03-2015, 11:55 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2015 01:23 AM da Albano.)
Messaggio: #68
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Solo poco fa ho letto gli ultimi aggiornamenti odierni.


(08-03-2015 10:31 PM)Maery Ha scritto:  1)Per quanto riguarda i consigli che mi ha dato e che ho riportato, va da sé che sono tutti dettati dal buon senso di una dottoressa che, probabilmente, non vi conosce e il fatto che le abbia detto di aver accudito Stella "come ho letto in un forum sui ricci" anziché rivolgermi ad un CRAS l'abbia messa sul chi va là.
2) affermare che il fatto che un riccio smetta improvvisamente di nutrirsi non è grave e che potrebbe essere semplicemente colpa del meteo, anziché considerarlo un sintomo di malessere, mi sembra un po' superficiale, questo sì.
3) Nel frattempo ho perso ogni speranza che Mangiagalli mi richiami.
4) Considerato che Stella è in fin di vita

1) Non dubito della professionalità e delle competenze della vet, ma non so quanto questa sia a conoscenza delle problematiche dei ricci.
Mi permetto di farti notare (con tono bonario) che ella avrebbe potuto adottare lo stesso metodo del sottoscritto e non mettersi sul chi va là per aver sentito che hai cresciuto la riccia appoggiandoti ad un forum sui ricci... Ella avrebbe potuto indagare più a fondo ed avrebbe scoperto che "Hedgehogs - Il sito dei ricci" non è un forum sui ricci ma è uno dei due siti più autorevoli operanti in Italia.

2) Perdonami... praticamente viviamo in mezzo ai ricci.
La casistica dei grandi numeri ci racconta che in inverno e in presenza di picchi di freddo l'inappetenza se non è associata ad altri indicatori negativi non è motivo di preoccupazione.
Da un forum, senza avere vis a vis il riccio, se un utente ti riferisce che il riccio ha smesso di mangiare senza segnalare altre anomalie ed intanto il meteo nelle zone di quell'utente ha virato sul freddo, tu cosa risponderesti ???
Ultima osservazione sull'argomento: da Natale a fine febbraio ti abbiamo fornito consigli sballati ? La riccia ha sofferto ? Perché a prescindere dal contesto e dalle persone, la competenza e l'incompetenza non possono esser presenti contemporaneamente.
Giusto per tua conoscenza, sappi che ci sono diversi vet esperti di ricci selvatici, che da tempo stanno dibattendo e cercando di dare una soluzione all'inappetenza invernale più o meno prolungata che molto frequentemente si presenta nei ricci; una corrente di pensiero, e sono sempre vet, addirittura ritiene giusto non intervenire mai per evitare un inutile accanimento terapeutico... nonché inutile esborso economico agli affidatari. Questo per farti presente che le problematiche sono affrontate esaminando molti aspetti, anche quelli che non ti aspetti.

3) Non comprendo perché preoccuparsi di un vet che non ti richiama; disponi già di una vet di cui ti fidi.

4) Ognuno è libero di pensarla a modo suo; io non condivido la tua opinione.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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09-03-2015, 12:40 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2015 12:45 AM da pesk.)
Messaggio: #69
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Grazie degli aggiornamenti, Maery. Il problema di Stella è abbastanza insolito: personalmente, nonostante mi occupi di ricci da 10 anni, è la prima volta che sento di un caso di calcolosi in un riccio. Tanto di cappello alla clinica che ha subito preso in carico il caso e che è arrivata in tempi così brevi, per di più nel fine settimana, a una diagnosi precisa. Spero proprio che le terapie messe in atto funzionino e che Stella possa riprendersi e tornare a star bene!

(08-03-2015 10:31 PM)Maery Ha scritto:  Per quanto riguarda i consigli che mi ha dato e che ho riportato, va da sé che sono tutti dettati dal buon senso di una dottoressa che, probabilmente, non vi conosce e il fatto che le abbia detto di aver accudito Stella "come ho letto in un forum sui ricci" anziché rivolgermi ad un CRAS l'abbia messa sul chi va là.

Sì, penso che sia andata così, ed è comprensibile dal punto di vista della vet. Poi ti dirò... è già capitato a più di un utente del forum di rivolgersi a un veterinario, raccontare ciò che aveva fatto sulla base dei nostri consigli e sentirsi dire che aveva sbagliato tutto. Ovviamente un'affermazione del genere ha sull'utente un effetto dirompente. Viene da pensare: ecco, mi sono affidato alle persone sbagliate, che mi hanno dato consigli improvvisati. E su questo mi sento in dovere di spendere qualche parola, anche per gli altri utenti che ci leggono e che possono ritrovarsi un po' spaesati.

Il fatto è che, quando si tratta di ricci e di selvatici in generale, non ci sono molti studi a cui riferirsi - ce ne sono, anzi, pochissimi - e, soprattutto, non ci sono prassi consolidate e universalmente riconosciute per l'accudimento e la cura. Per quanto riguarda i vet che siamo soliti consigliare, si tratta di veterinari che da segnalazioni dei nostri utenti sappiamo essere disponibili a curare ricci e in grado di curarli bene. Ciò non toglie che ognuno di loro possa avere un approccio e una visione delle cose particolare e divergente dagli altri.

Un caso emblematico è la lotta ai parassiti. I ricci sono tra gli animali più infestati dai parassiti, che contraggono prevalentemente dagli insetti di cui si nutrono in natura. Su questo punto, se interrogassi diversi vet e centri specializzati, sentiresti le indicazioni più disparate:
1) è sbagliato, oltre che inutile, debellare i parassiti interni dei ricci: inutile, perchè l'animale sarà nuovamente infestato subito dopo il rilascio in natura; sbagliato, perchè l'aver in precedenza eliminato tutti i parassiti avrà in qualche modo disabituato il fisico dell'animale a combatterli, rendendolo più vulnerabile alle successive inevitabili infestazioni; secondo questo approccio vanno indagati e, se del caso, trattati contro le parassitosi solo quei ricci che mostrano sintomi evidenti di malessere (feci anomale, mancato aumento di peso o dimagrimento, sintomi respiratori);
2) i parassiti interni vanno combattuti e il primo passo da fare al ritrovamento di un riccio è l'analisi delle feci, seguita dagli eventuali trattamenti solo se l'esito è positivo (peccato che poi per motivi economici i centri che adottano questa prassi siano soliti fare un solo esame delle feci, mentre per via della possibilità di falsi negativi dovrebbero, a rigore, farne più d'uno);
3) i parassiti interni vanno combattuti e, vista la loro endemica presenza nei ricci, è saggio trattare per i parassiti più comuni ogni riccio rinvenuto, anche senza esaminarne le feci; l'andamento del peso nei giorni successivi sarà indicativo dell'efficacia o meno del trattamento, e si ricorrerà all'esame delle feci nel caso vi siano sintomi che lo consigliano (noi alla fine ci siamo attestati su quest'ultimo approccio).

Poi, anche tra chi è per trattare i ricci contro i parassiti, ci sono due scuole di pensiero: quelli per cui è sufficiente abbassare la carica di parassiti entro livelli accettabili e quelli per cui i parassiti vanno eliminati fino all'ultimo uovo. E prova a immaginare che ventaglio di possibilità si apre - e quindi, quante divergenze emergono - se passiamo a parlare della scelta del prodotto da usarsi: chi è per un principio attivo, chi per un altro; chi prescrive pasticche, chi spot-on; chi parte con prodotti soft e chi somministra immediatamente il prodotto più potente in commercio. Tutto questo in base alle conoscenze a disposizione di ciascun vet, che proprio per il fatto che gli studi e le esperienze in proposito sono pochi, frammentati e poco conosciuti, sono di solito limitate e relative.

Insomma, per un vet che ti dice con totale sicurezza che coi ricci bisogna fare A+B+C, ce n'è un altro che con altrettanta sicurezza ti dirà che si fa D+E+F... e non si può dire, in assoluto, che uno abbia torto e l'altro ragione. Probabilmente la strada giusta sta un po' nel mezzo, e noi qui cerchiamo, con un mix di confronto teorico e esperienza pratica, di seguire la strada che più ci convince e si dimostra efficace.

(08-03-2015 10:31 PM)Maery Ha scritto:  affermare che il fatto che un riccio smetta improvvisamente di nutrirsi non è grave e che potrebbe essere semplicemente colpa del meteo, anziché considerarlo un sintomo di malessere, mi sembra un po' superficiale, questo sì.
Su questo ci interrogheremo, vista l'esperienza di Stella. Finora i frequenti casi di ricci in cattività invernale, diventati letargici o semi-letargici in corrispondenza di condizioni meteo avverse, si erano sempre risolti senza problemi: il digiuno di quei giorni non ha conseguenze pesanti sul fisico, perchè accennando un mini-letargo il riccio rallenta il suo metabolismo e mette in atto gli adattamenti del caso. Mi chiedo se avremmo potuto capire, da qualcosa che dicevi, che quello che stava accadendo a Stella era diverso... per esempio, se poteva allarmarci il fatto che da un po' di tempo, anche se ancora mangiava regolarmente, defecasse a giorni alterni. Magari chiedi alla vet se pensa che, in qualche modo, questo possa essere legato alla calcolosi.

Penso che possiamo far tesoro anche della tua osservazione sul pile: francamente non so se cquanto sia concreto il rischio che un riccio stacchi e ingerisca i pilucchetti che si formano in superficie, ma siccome la nostra linea è da sempre quella della massima prudenza penso che potremmo consigliare a chi usa il pile di sostituirlo se fa pelucchi.

(08-03-2015 10:31 PM)Maery Ha scritto:  Nel frattempo ho perso ogni speranza che Mangiagalli mi richiami. Si vede che il mio tono vocale o le mie richieste d'aiuto non gli sono sembrati abbastanza drammatici da dover intervenire, mentre alla dottoressa è bastato dire che Stella non mangiava da 4gg per far partire la modalità 'allarme', senza altre domande.
Considerato che Stella è in fin di vita, direi che il suo approccio mi piace di più.
Mi dispiace molto per questa brutta esperienza con la CVE, che in effetti ti ha fatto perdere un giorno. Eravamo abituati a ben altra sollecitudine del Dott. Mangiagalli e dei suoi collaboratori quando si trattava di ricci, e un comportamento del genere ci stupisce. Penso faresti bene a informare la clinica della diagnosi grave che hai poi avuto da altri e a segnalare il tuo disappunto, perchè questo può aiutare a evitare che fatti simili si ripetano in futuro.

Aggiornaci su Stella quando puoi... ero tanto contenta di come stava andando, tutto sembrava procedere davvero bene. Spero davvero che le cose si sistemino per questa ricciotta!

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09-03-2015, 08:27 AM
Messaggio: #70
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Ciao a tutti e grazie per il tempo speso a rispondermi.

Come ho voluto appositamente premettere nel mio primo msg, non voglio assolutamente criticare il forum né smentire nessuna delle informazioni che fornite. Senza di voi non avrei saputo da che parte girarmi e vi ringrazierò sempre per tutte le informazioni che mi avete dato! I commenti che vi ho riportato non sono critiche ma consigli e il mio tono non è di biasimo, se non per il dottore, L'UNICO in questa storia per cui non ho buone parole.

Il caso di Stella non dipende da una cattiva gestione del suo soggiorno, né dall'aver seguito consigli sbagliati. Ha qualcosa che le ostruisce le vie urinarie e non avrei potuto fare nulla per evitarlo. Avrei potuto forse notare che da qualche giorno non faceva pipì, ma sui tappetini lavabili che uso non si nota la macchia. Avrei dovuto sentire che mancava l'odore tipico, ma ho dato colpa al fatto che mancassero anche le feci, pensando solo "allora era la cacca a fare odore, non la pipì". Questo perché mai e poi mai avrei pensato alla stenosi (non sapevo nemmeno cosa fosse, ho cercato sul web) o ai calcoli.

Pensavo solo di aver trovato il riccio più sano e bello e fortunato del mondo e davo per scontato il lieto fine..

Vi aggiornerò stasera con i risultati degli ultimi esami.

Buona giornata,
M.
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09-03-2015, 09:09 AM
Messaggio: #71
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
PS: qui da me il colpo d'inverno non c'è stato. Al contrario, la scorsa settimana sembrava un anticipo di primavera, con sole, pioggerellina, ancora sole.. solo la notte fa ancora freddo, ma i prati si sono coperti di margherite e veroniche.. Forse per questo la dottoressa si è allarmata subito, perché sapeva che difficilmente poteva trattarsi di un semiletargo dato dal gelo. Questo lo ipotizzo io, non me l'ha detto.
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09-03-2015, 09:17 AM
Messaggio: #72
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
non mi è mai capitato un caso di calcoli in un riccio, tu hai fatto tutto finora correttamente ma quanto è accaduto non era prevedibile ne da te ne da noi, devo fare i complimenti a questa dottoressa per la solerzia e la professionalità dimostrata, la terremo sicuramente in considerazione per casi futuri dato che il nostro punto di riferimento, come hai potuto constatare, non è più disponibile come un tempo...

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10-03-2015, 10:55 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-03-2015 10:58 AM da Maery.)
Messaggio: #73
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Buongiorno a tutti,

come detto, i calcoli sono solo un'ipotesi, le altre sono stenosi (un restringimento del canale uretrale dovuto alla cicatrizzazione delle pareti, che si saldano fra di loro, generalmente in seguito ad un trauma fisico) e blocco neurologico.

Mi ha detto che domenica le hanno estratto circa 100 ml di urina, tramite cistocentesi, perchè il canale uretrale è ostruito e il catetere non passa. Ieri sono riusciti a sentirle la vescica tramite palpazione e non era gonfia, quindi non sono intervenuti, ma stamattina -se ancora viva- dovranno svuotargliela e quindi andrà sedata di nuovo e ne approfitteranno per farle anche l'ecografia. A seconda delle cause, si deciderà il da farsi, ma la dottoressa era piuttosto scettica rispetto ad una risoluzione positiva della vicenda.

Le ho chiesto se potesse essere una conseguenza a lungo termine del morso del mio cane, ma ha risposto che non si può stabilire, dipende se in questi due mesi faceva fatica a urinare, ma alla fine ce la faceva oppure se è una cosa più recente, come lei crede, dato da un trauma meccanico o da un problema neurologico. Io più che ripeterle che non ho la minima idea di come abbia potuto farsi male in una vasca da bagno non ho saputo risponderle, perchè di traumi in mia presenza non ne ha mai e poi mai subiti, se non quando il mio cane l'ha trovata.

Ieri sono arrivati anche i risultati degli esami, che hanno evidenziato un livello di globuli rossi "incompatibile con la vita". Credo mi abbia ripetuto queste ultime parole almeno 6 o 7 volte, rispetto al quadro clinico generale, evidentemente per prepararmi al peggio. Faranno l'eco per non escludere nessuna possibilità, ma la situazione è davvero critica.

Immagino mi biasimi un po' per non averla portata subito in un CRAS, appena raccolta, ma non me l'ha detto esplicitamente. Forse sono solo io che mi sento in qualche modo responsabile.

Vi tengo aggiornati.
Buona giornata,
M.
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10-03-2015, 06:18 PM
Messaggio: #74
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Ho fatto anch'io una bella chiacchierata con la dottoressa che è stata molto gentile e mi ha spiegato la situazione, la riccia è in effetti molto anemica e c'è da stabilire il perché di questo mal funzionamento urinario, credo che se il problema fosse dovuto al morso del cane si sarebbe presentato molto prima, la cosa che più mi ha lasciato perplesso è che secondo la veterinaria la riccia ha molta capillaria, cosa incompatibile con una crescita come c'è stata, anche se è pur vero che un etto era dovuto all'accumulo di urina, non avendola vista per me una riccia che in 2 mesi o poco più passa da meno di 3 etti a 700 grammi è un animale in salute, certo non era una crescita da manuale ma accettabile...

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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11-03-2015, 10:38 PM
Messaggio: #75
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
ciao,
hai notizie della riccetta? come sono andati gli esami?

[Immagine: fQZziId.jpg]

Buon viaggio Spino, sarai sempre con noi.

Buon viaggio Grande Capo!

Spino
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12-03-2015, 01:27 PM
Messaggio: #76
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Buongiorno a tutti.

Negli ultimi due giorni Stella è riuscita a fare un po' di pipì e ha anche ricominciato a mangiare.
L'ecografia di ieri ha evidenziato una "struttura" che provoca un restringimento dell'uretra in un punto ed è per questo che Stella fatica a urinare. Probabilmente questa "cosa" si è ingrossata per via di un'infiammazione e ha bloccato il canale, impedendo di fatto il deflusso della pipì. Rimane comunque sempre valida l'ipotesi del problema neurologico. Per questo la terranno sotto controllo ancora qualche giorno, anche per capire le cause della sua fortissima anemia, dopodichè faranno una nuova ecografia e mi diranno se sarà possibile affidarla ad un centro specializzato.
La reintroduzione in natura è comunque da escludere, magari sarà possibile un regime di "semilibertà", in quanto andrà tenuta monitorata. Sarà da valutare, in ogni caso, se sussistono le condizioni per una vita dignitosa.

Altro punto: anche questa dottoressa (che è diversa da quella che ha eseguito la prima visita) mi ha rimproverato di averle dato solo carne anzichè camole e altri insetti. Mi ha detto che è un grave, grave e ancora grave errore. Così sono andata a ripescare lo schema per l'alimentazione che avevo visto in altri messaggi, ed in effetti nominate sì gli insetti da zootecnia ma non sottolineate assolutamente la loro importanza e quando scrivete parlate quasi sempre di carne bollita e pappe per gatti.
So che voi vivete fra i ricci e io no, e che la stragrande maggioranza dei ricci che avete salvato vive libera e felice anche se non è cresciuta a camole, ma credo che nelle indicazioni agli utenti dovreste dare maggiore peso al fatto che l'apporto di insetti, in quanto cibo naturale dei ricci, sia fondamentale, perchè gente come me, che di ricci non sa un fico secco e pensa siano animali tutto sommato facili da accudire, quando legge mezza riga che parla di insetti per zootecnia (e non sa nemmeno cosa siano..), in mezzo a 1000 che parlano di carne bollita, non ci fa troppo caso e resta sul cibo più facile da reperire e conservare.

Naturalmente vi dico questo sempre e solo in modo costruttivo e non polemico, perchè sono convinta che le esperienze di tutti siano importanti per migliorare e affinare le informazioni a disposizione.

Vi aggiornerò fra qualche giorno, quando avrò altre info sulle condizioni della nostra piccola Stella.
Buona giornata,
Mery
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12-03-2015, 06:25 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-03-2015 06:47 PM da pesk.)
Messaggio: #77
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Grazie degli aggiornamenti! Sono contenta che almeno un piccolo miglioramento ci sia stato.

Sono in programma altri approfondimenti per capire quale sia la natura della struttura che si è ingrossata fino a provocare il blocco? E che ipotesi fanno i vet sull'anemia? E' una situazione decisamente anomala, non vorrei ci fosse sotto qualcosa di grave come una neoplasia, che magari causa lenti sanguinamenti rilevabili solo con esami appositi. E' stata fatta la ricerca di eventuale sangue nelle urine e nelle feci?

Quello che mi sembra che anche i vet abbiano escluso, a questo punto, è che sia stato un qualunque errore nell'alimentazione o nell'accudimento della riccina a causare l'insorgere del problema. Per questo capisco poco l'insistenza sul presunto errore nell'alimentazione, che è un campo in cui non ci sono ad oggi studi approfonditi e certezze scientifiche. Al contrario, in letteratura si riporta che l'argomento è molto controverso. Riguardo alla necessità o meno degli insetti, in particolare, qualcuno li ritiene importanti per l'apporto di chitina (che è ciò che principalmente li distingue da altre carni), qualcun altro no. Molti sostengono che siano tranquillamente sostituibili con carni di altro tipo, compresi cibi per cani e gatti. Nella maggior parte dei testi sui ricci esotici, di cui è concessa la detenzione domestica, si considerano gli insetti un "premio" da dare in limitate quantità, a fronte di un'alimentazione sostanzialmente basata su carne cotta, cibi per cani o gatti e frutta. E nei testi sui ricci selvatici detenuti temporaneamente in cattività, si parla di dare insetti più che altro per tener vivo l'istinto di caccia, e non tanto in funzione nutrizionale. La nostra esperienza con tanti ricci sembra confermare la bontà di questo approccio e la tua esperienza con Stella, per quanto emerso finora - un problema del tutto anomalo apparentemente non legato all'alimentazione - non lo smentisce.

Posto che le vet ti hanno detto più e più volte che non dare regolarmente insetti è un grave errore, fossi in te proverei ad approfondire il discorso facendo loro un paio di domande: perchè? cosa comporta la carenza di insetti? Se la risposta è motivata nutrizionalmente è un conto, se invece il discorso è solo "perchè li mangiano in natura" è meno convincente. Puoi anche chiedere loro, per curiosità, come a parer loro avresti dovuto somministrarle gli insetti: vivi? morti? andavano bene anche insetti trovati in giro? andavano bene anche le esche vive che vendono nei negozi per la pesca? andavano bene anche i cibi secchi pubblicizzati come adatti ai ricci, tipo Vitakraft e simili, o i pastoni per insettivori che si danno agli uccelli? Perchè anche su quest'ultimo punto - quali insetti somministrare e come - c'è molto disaccordo. Noi nel tempo ci siamo fatti una nostra idea, ma non c'è univocità di vedute nel settore.

Comunque, alla luce di quanto emerso dagli approfondimenti e al di là delle contestazioni che ti hanno mosso sull'alimentazione, che a quanto vedo ti hanno molto colpita, puoi scacciare dalla mente qualsiasi residuo dubbio che il modo in cui hai accudito la riccina sia la causa del suo attuale problema. Direi anzi che è stata fortunata ad essere sotto la tua attenta osservazione: se fosse stata in un CRAS, magari stabulata con altri ricci e accudita ogni giorno da una persona diversa, sarebbe stato ben più difficile vedere se si alimentava, urinava o defecava, e il suo problema con ogni probabilità l'avrebbe portata alla morte per l'impossibilità di rilevarlo per tempo.

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12-03-2015, 06:28 PM
Messaggio: #78
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Scusa, dimenticavo di farti una domanda per fugare un dubbio che invece ho io: quando e per quante volte avevi fatto a Stella il trattamento antiparassitario che ti avevamo consigliato?

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12-03-2015, 09:39 PM
Messaggio: #79
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Ciao,
ti elenco i trattamenti che le ho fatto con l'A******e per gatti piccoli:

29 dic, 300g, 0,15ml
25 gen, 480g, 0,24 ml
21 feb, 650g, 0,30 ml circa (ho svuotato la seconda pipetta, ma qualcosina mi era caduto sul lavello)

Se non si fosse sentita male, proprio in questi giorni le avrei fatto fare l'esame delle feci.

Spero di non aver sbagliato niente.. :(
Ciao,
M.
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12-03-2015, 09:47 PM
Messaggio: #80
RE: Il mio cane per Natale mi ha regalato un riccetto..
Il terzo trattamento probabilmente è stato scarso e poco efficace; nonostante questo, se ti sei sempre assicurata che il prodotto arrivasse sulla pelle in modo da venir assorbito, mi sembra strano che adesso la riccia possa essere zeppa di capillaria. Non ricordo, è mai capitato che passeggiasse all'esterno? Te lo chiedo perchè allora potrebbe essersi reinfestata ingerendo qualche insetto, anche senza che te ne accorgessi.

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