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Liberazione: operazione fallita?
15-06-2009, 03:46 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-06-2009 03:52 PM da Ernesto Bianchi.)
Messaggio: #1
Liberazione: operazione fallita?
Buona estate a tutti! In queste ultime settimane non ho più dato notizie dei tre riccetti trovati a fine luglio, allattati e svezzati e che poi avevano fatto il letargo ed erano stati abituati nel recinto alla liberazione. Ho, però, sempre seguito le altre discussioni appassionandomi soprattutto a quella della piccola lattante Schina. A Pachelina vanno i complimenti miei e di mia sorella Anna.
Il titolo che ho dato a questa discussione deriva dal fatto che, ormai da varie settimane, i tre sono stati liberati (dopo la visita del veterinario che li ha trovati privi di zecche, in ottima salute e che li ha definiti ‘bellissimi’), ma che, pur assentandosi di notte per brevi periodi, tornano sempre o quasi (solo Tapio si allontanato una volta per tre giorni, ma poi è tornato affamato come non mai) per passare il giorno nei loro rifugi. Delle tre casette, Tapio ne occupa una, ma gli altri due stanno di solito insieme.
Non basta: arriva, di tanto in tanto, un QUARTO riccio!! La taglia è, all’incirca la metà dei ‘miei’ (sui 900 grammi all’ultima pesata prima della liberazione; ora credo ingrassati di qualche decina di grammi); il sesso non son riuscito a capirlo anche perché l’ho preso in mano una sola volta. È molto bellino e mi pare privo di zecche. Il sospetto che sia femmina deriva dal fatto che Tapio, di solito un po’ manesco con i fratellini, era gentile e per nulla aggressivo con l’‘intruso’. Mi ha anche ‘sgnuffato’ contro quando, essendo vicino a lui, io l’ho preso per osservarlo.
Ora, se questo nuovo ospite fosse una femmina, temo che a breve siano prevedibili ‘lieti eventi’. Non troppo lieti, tuttavia, per noi che – ove il parto avvenisse nella ‘nostra giurisdizione’ - dovremmo provvedere a separare i piccoli dai maschi adulti. O pensate che la madre basti alla difesa dei cuccioli?
A prescindere da quanto sopra (forse un pensiero che va troppo in futuro), valutate un fallimento che non se ne siano andati pur potendolo fare? Attualmente continuo a metter in giardino acqua e cibo. Devo diminuire le dosi? Confesso che non me la sento di ‘spingerli’ fuori e che sarei lieto poter continuare a tenerli d’occhio per ogni evenienza. D’altronde spero che la manipolazione che fu necessaria per il loro allattamento e la nostra presenza non li abbiano imborghesiti troppo e consentano loro di avere una vita felice.
Un caro saluto a tutti.

Ernesto
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15-06-2009, 10:57 PM
Messaggio: #2
RE: Liberazione: operazione fallita?
Ciao Ernesto!

E' molto probabile che i tre da voi si sentano come a casa, non credo che si possa parlare di fallimento, e parlo perchè, pur non avendolo mai tenuto in casa e nato si nel mio giardino, ma in cattività, il mio piccolo ospite, fino a qualche giorno fa Icon_cry, non aveva mai lasciato il mio giardino, il tutto per ben tre anni!
Del resto se trovano cibo ed un rifugio sicuro è assolutamente comprensibile.
L'unica cosa che ti chiedo è se il loro comportamento verso di voi è quello di difesa, tipico del riccio, oppure se in qualche modo notate un'eccessiva familiarità, credo che questo sia importante da valutare.

Per future cucciolate non saprei dirti, quando in giardino ho trovato i tre piccoli con la mamma lei ha fatto tutto da sè, ma lascio spazio ha chi ha più esperienza di me....

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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15-06-2009, 11:11 PM
Messaggio: #3
RE: Liberazione: operazione fallita?
ciao ernesto,
tante volte ti ho pensato, e immaginavo...
secondo me non è per nulla un fallimento, anzi!!!
i ricci, oramai, abitano le zone sub urbane. loro sono stati tanto nel loro recinto e lo considerano il loro territorio... sei troppo carino quando dici "tapio è stato via 3 giorni!!!" da buoni genitori premurosi, controllate sempre!
darei oro, per poter avere un posto cosi, per poter vedere i "miei" ricci una volta liberati.
per me è meraviglioso, loro sanno che hanno un punto di riferimento, una casa, e un ristorante a disposizione.
secondo me la mamma è abbastanza capace di difendere il territorio... non interferirei con i ricci, se dovesse avere piccoli, saprà come gestirli.
considera che quando la riccia che stavo per liberare ha partorito, le altre 6 erano tutte vicine in un unico angolo nella parete più lontana possibile da dove era lei.. io sono convinta che in natura, tra di loro gli animali si parlino meravigliosamente bene, io mi occupo soprattutto di capire la comunicazione tra i cani, ma tra di loro, si capiscono.
un conto è se c'è una mamma riccia in una stanza, con altri ricci (= poco spazio, sovrapopolato, nessuna via di fuga) un conto è una riccia che sceglie di partorire in un preciso posto che già conosce... quindi conosce già i coinquilini e se vuole può scegliere se stare li o scegliere un altro luogo per il parto.
mal che vada portale un po' di fieno... vedrai che nidi che fanno!
comunque resto sempre di questa idea: i ricci sono dei gran pigroni: chi gliela fa fare a loro di farsi lo sbattimento di andare a zonzo quando c'è chez ernesto e anna che servono piatti fumanti tutti i giorni!
il mio consiglio?? continua, e BEATI VOI!!!
un abbraccio
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16-06-2009, 02:17 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-06-2009 02:20 PM da Ernesto Bianchi.)
Messaggio: #4
RE: Liberazione: operazione fallita?
Ciao TamTam, ciao Giulia,
vi ringrazio per le tranquillizzanti risposte: già vedevo Tapio, trasformato in un terribile cannibale. Terrò la situazione sotto controllo: negli ultimi tre quattro giorni, il quarto riccetto (una riccetta?) non si è visto, anche se vicino alla siepe di confine, verso l’esterno, sento la notte un gran trambusto e al mattino non trovo più le larve che ho messo in quella zona (ospito, però, anche una famigliola di merli. Forse sono loro ad onorare il banchetto).
Invece, quanto al rapporto con noi, due dei tre non dico abbiano paura, ma – quando siamo nei paraggi – tendono a nascondersi sotto i cespugli; se li incontriamo quando loro non sono sotto la siepe, si appallano. Tapio, al solito, ha un carattere particolare. È il più aggressivo, il più indipendente, sgnuffa spesso, ma, se ci sente arrivare col cibo, si avvicina – sembra – senza timore. Le volte che lo si prende (per verificare che non abbia zecche od altro) NON si appalla, ma ci annusa. Tuttavia, quando venne il veterinario e sentì una voce diversa fece come gli altri, anzi era proprio appallatissimo. È da dire che è stato trovato 4 giorni prima degli altri. Sino ad oggi è, comunque, il solo che esce dal giardino e che sembra andare alla conquista del mondo. L’ha fatto anche questa notte. È certamente il più vispo e coraggioso, l’unico che, qualche volta, ci ha morsicato (in verità, in situazioni particolari: una volta perché avevo messo la mano, di giorno, nella sua tana, un’altra perché stavamo prendendo gli altri due per pesarli). Invero, a noi pare, in qualche modo, quello ‘dominante’ o, se volete, quello che avverte come suo il territorio, ove ‘generosamente’ ospita, mordicchia ma talora anche difende gli altri due.
Ernesto
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16-06-2009, 11:25 PM
Messaggio: #5
RE: Liberazione: operazione fallita?
Complimenti di cuore Ernesto, a te e a tua sorella, siete davvero due persone speciali!
Una famiglia di merli dici?
Beh, allora è probabile che partecipino volentieri al banchetto Icon_lol

E' davvero una fortuna poter vivere a contatto con tutte queste creature, quoto Giulia: continuate a goderne come state facendo Icon_wink

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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16-06-2009, 11:35 PM
Messaggio: #6
RE: Liberazione: operazione fallita?
ora vi faccio ridere... nel mio micro giardino di milano (65 mq in zona centrale) ho un allevamento di camole della farina...
beh è da un mesetto che il merlo che mi veniva a trovare (in primavera c'è anche un pettirosso!) e al quale io lanciavo qualche camola... ha imparato a fare self service!!! si mette vicino alla vaschetta in cui sono contenute, sposta delicatamente un pezzetto di coperchio e ... si serve!!
ma le cose meravigliose sono 2: la prima che quando arriva il merlo si sveglia un riccio che sta facendo riabilitazione nella speranza che cada qualcosa (!) e poi che il merlo, dopo che ha mangiato, prende le camole, fa un gran baccano e le porta al suo cucciolo, che ho scoperto è alloggiato su un balcone al 2° piano, 2 palazzi dopo quello in cui abito io.
questa si che è collaborazione...
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16-06-2009, 11:39 PM
Messaggio: #7
RE: Liberazione: operazione fallita?
Sono meravigliosi Icon_biggrin Icon_lol Icon_lol

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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17-06-2009, 11:38 AM
Messaggio: #8
RE: Liberazione: operazione fallita?
(16-06-2009 11:35 PM)lagiuli Ha scritto:  ora vi faccio ridere... nel mio micro giardino di milano (65 mq in zona centrale) ho un allevamento di camole della farina...
beh è da un mesetto che il merlo che mi veniva a trovare (in primavera c'è anche un pettirosso!) e al quale io lanciavo qualche camola... ha imparato a fare self service!!! si mette vicino alla vaschetta in cui sono contenute, sposta delicatamente un pezzetto di coperchio e ... si serve!!
ma le cose meravigliose sono 2: la prima che quando arriva il merlo si sveglia un riccio che sta facendo riabilitazione nella speranza che cada qualcosa (!) e poi che il merlo, dopo che ha mangiato, prende le camole, fa un gran baccano e le porta al suo cucciolo, che ho scoperto è alloggiato su un balcone al 2° piano, 2 palazzi dopo quello in cui abito io.
questa si che è collaborazione...

Anche da noi accade qualcosa di simile: se scendiamo verso l'ora del tramonto, la madre merla e un suo pulcino stanno nelle vicinanze. Vengono anche ad un paio di metri di distanza da noi: il piccolo, assai grassottello, fa ciop ciop e la madre viene a prendere un po' di camole.
A quel punto, di solito, escono i ricci, forse disturbati dal rumore (o piuttosto preoccupati della concorrenza?)
Ciao.
Ernesto
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18-06-2009, 09:29 AM
Messaggio: #9
RE: Liberazione: operazione fallita?
... oggi è arrivato anche il merlotto!!!
c'è il papa' che va in cerca e lui che aspetta, messo sul muretto a bocca spalancata...
io ovviamente... ho servito un piattino di camole ...!!!
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20-06-2009, 12:36 AM
Messaggio: #10
RE: Liberazione: operazione fallita?
ernesto ti faccio tanti complimenti....anche secondo me il tuo non è affatto un fallimento, anzi! vuol dire che i tuoi amichetti si trovano così bene e protetti nelle loro casette che non trovano motivi per andarsene! Magari il mio Ambrogino avesse fatto lo stesso.... :-(
In questo modo puoi controllarli e aiutarli se necessario, mantenendo la loro libertà.
Per quanto riguarda l'ospite, non preoccuparti: la mamma riccia non rimane mai insieme al padre quando partorisce i cuccioli e probabilemente ha già un rifugio suo dove accudire i suoi piccoli sneza essere disturbata.

[Immagine: GmOv7Kt.jpg]
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20-06-2009, 02:24 PM
Messaggio: #11
RE: Liberazione: operazione fallita?
(20-06-2009 12:36 AM)michela.sperinde Ha scritto:  ernesto ti faccio tanti complimenti....anche secondo me il tuo non è affatto un fallimento, anzi! vuol dire che i tuoi amichetti si trovano così bene e protetti nelle loro casette che non trovano motivi per andarsene! Magari il mio Ambrogino avesse fatto lo stesso.... :-(
In questo modo puoi controllarli e aiutarli se necessario, mantenendo la loro libertà.
Per quanto riguarda l'ospite, non preoccuparti: la mamma riccia non rimane mai insieme al padre quando partorisce i cuccioli e probabilemente ha già un rifugio suo dove accudire i suoi piccoli sneza essere disturbata.

Grazie. Invero, da 5 o 6 giorni il quarto riccio non si è visto. Noto, tuttavia, che solo uno dei tre dorme in una delle casette di legno che avevamo predisposto. Gli altri due (Tapio e l'altro, pure dal carattere piuttosto vivace) di giorno si mettono sotto una siepe di lauro e diventano proprio invisibili. Forse il (o la) quarto/a riccio/a è lì vicino.
Noto anche un certo inselvatichimento di Tapio che, quando avvistato di sera, emana sbuffi ritmati, prima mai sentiti e si guarda bene dal venirci vicino come faceva prima. Credo abbia anche trovato qualche insetto a lui gradito sotto le siepi (ho visto delle piccolissime cavallette... o qualcosa di simile), perché al mattino troviamo ancora parte delle camole messe la sera.
Stiamo a vedere.
Ancora grazie e a presto.
Ernesto
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