Meglio dentro o fuori?

[TamTam]

Ciao Jack!

Non so dalle tue parti, ma qui nell'ultima settimana le temperature si sono alzate un po', magari i tuoi ospiti si fanno vedere un po' più spesso, ma è molto molto probabile che, con il nuovo calare delle temperature, tornino a dormire con più regolarità.

Il riccio che ha passato più inverni nel nostro giardino si è "svegliato" il pirmo anno intorno alla metà di aprile, il secondo anno a fine marzo ed il terzo tra la fine di marzo e l'inizio di aprile; adesso è un po' prestino.

In ogni caso, quando sarà il momento, i tuoi piccoli amici spinosi saranno già decisamente avvantaggiati, probabilmente la cosa cui bisognerà prestare maggiore attenzione sarà verificare il loro comportamento con il cibo vivo, scusa ma non ricordo se avevi già cominciato a fornirgliene...

[jack74]

No...non ancora...dici che posso provare con qualche camola del miele?
Per quanto riguarda il letargo...vedo che ormai ogni sera (quando la temperatura è intorno ai 7/8 C) il loro giretto lo fanno sempre...è da un qualche giorno che trovo regolarmente i loro bisogni.
Ho anche notato che, mentre in estate rimangono "attivi" quasi tutta la notte, ora spariscono verso le 9.30/10.00 di sera (quando la temperatura inizia a calare).
Grazie

[TamTam]

Le camole del miele sono molto nutrienti, andrebbero meglio le camole della farina, dovresti poterle trovare nei negozi che vendono articoli per la pesca

[Debby]

(15-02-2011 11:19 AM)jack74 Ha scritto:  Ho anche notato che, mentre in estate rimangono "attivi" quasi tutta la notte, ora spariscono verso le 9.30/10.00 di sera (quando la temperatura inizia a calare).

E' assolutamente normale così.

Come ti ha detto Tam, le camole del miele sono molto grasse. Quelle della farina invece sono più proteiche e quindi più indicate.
Però se le metti fuori con quelle temperature muoiono nel giro di poco, per cui non sono molto funzionali per stimolare il riccio a cacciare. Puoi comunque somministrarle per integrare l'alimentazione dei ricci e abituarli al nuovo sapore così poi a primavera le mangeranno senza problemi.
Ti consiglio di mettere le camole in un posticino accessibile solo ai ricci, per evitare che merli ed altri uccelli ripuliscano il piattino prima degli spinosi.

Le camole della farina puoi trovarle anche su Internet su siti specializzati nella vendita di insetti.

[jack74]

Buongiorno a tutti,
un breve aggiornamento:
due sere fa, approfittando del fatto che i miei due amichetti fossero in giro, ho controllato il loro peso e gli ho somministrato la prima dose di antiparassitario (come mi avete indicato voi).
Il peso è di 920 gr per il presunto maschio e di 820 gr per la presunta femmina.
Gli sto dando, ad integrazione del pasto normale (crocchette + frutta + carne in scatola) qualche camola del miele (in attesa di trovare quelle della farina....ho già trovato un posto dove le vendono :-).
Per il loro reinserimento ( che se non sbaglio è meglio ad aprile con temperature intorno ai 15°) il mio veterniario mi ha suggerito l'oasi wwf di Vanzago...
Potrebbe andare bene?
Essendo presumibilmente un maschio e una femmina secondo voi bisognerebbe anticipare il loro reinserimento?
Grazie mille per le info!

[lagiuli]

Ciao Jack,
tu non riesci a fare un recinto per la riambientazione?
scusa non ho letto tutta la discussione....
non devono essere inseriti anticipatamente, piuttosto essere divisi, per evitare cucciolate non desiderate.

[jack74]

Ciao Giuly,

i ricci sono sempre stati all'esterno in un piccolo giardino recintato, non sono mai stati in casa.

http://img522.imageshack.us/img522/1340/27102010091.jpg

Quindi dovrebbero essere abituati...ora sto procedendo a modificare leggermente la loro alimentazione con l'aggiunta di camole.

Anche se provo per loro un grande affetto, ho paura che una gravidanza potrebbe rendere tutto più difficile....sbaglio?

[lagiuli]

Ciao!
allora se sono sempre stati fuori ben venga!
l'importante è che sappiano farsi la tana (e da quando farà piu caldo potrai esserne certo) e che sappiano cacciare.
l'importante è che piano piano modifichi semprepiù l'alimentazione con cibo vivoe sparpagliando camole.
se sono sempre stati all'aperto bisogna verificare che sappiano cacciare, e sappiano farsi la tana.
lo potrai fare tranquillamente dove sono e poi - se non possono essere riliberati dove già sono e/o dove sonos tati trovati (cosa che preferisco) si prenderà in considerazione di trovare un sito adatto.
Personalmente per questi ricci eviterei vanzago... ad aprile saranno oberati di cuccioli ed è giusto che si occupino prevalentemente di loeo!
intanto verifica quando sono svegli se sono m e f... l agravidanza sarebbe da evitare se sono consanguinei, e poi soprattutto per il fatto che ... dovresti tenerli nel recinto (almeno la femmina e i piccoli) ben oltre. oltretutto spesso gli animali si stressano molto,spesso mangiano i piccoli... insomma...meglio evitare!!

[jack74]

Ciao Giuly,
dunque, ricapitolando: i ricci sono stati trovati nel mio giardinetto (che vedi in foto). Questo è ad una quota più bassa rispetto ai giardini confinanti. Presumo che i ricci (fratello e sorella?) siano "caduti" dentro dal giardino del vicino, probabilmente spaventati dai 2 cani di grossa taglia presenti.
Ora, rilasciarli dove li ho trovati vorrebbe dire fuori da casa mia...in città/paese, il che penso non sia adatto, o sbaglio?
Quindi seguirò il tuo consiglio per il cibo...per quanto riguarda la tana: per l'inverno gli ho costruito una sorta di capanna, ma avevo visto che avevano già predisposto una specie di "tana" con foglie e rami secchi sotto l'armadio contenitore che ho in giardino.
Per quanto riguarda il sesso, ho fatto come mi avete detto, vedendo le foto trovate su internet...mi sembra che siano maschio e femmina.
Questo è tutto.
Grazie della info.

Ps: abito in zona Monza.

Grazie ancora

[jack74]

Buongiorno a tutti,

qualcuno mi sa dire dove e le condizioni migliori (temperatura esterna) per rilasciare i miei 2 amichetti spinosi?
Grazie

[pesk]

Ciao Jack! Di solito si raccomanda di aspettare fino ad aprile inoltrato, soprattutto al nord, dove il rischio che torni freddo all'improvviso dura più a lungo. Per il luogo della liberazione ti direi di chiedere a Giulia, che ha un posto davvero adattissimo per i rilasci!

Solo una cosa: se sono maschio e femmina e stanno ancora insieme è bene dividerli subito perchè ormai in natura comincia la stagione degli accoppiamenti e non sarebbe una buona cosa, tra un mese, rilasciare in un posto sconosciuto una mamma in attesa! Sei in grado di dividerli?

[jack74]

Ciao Pesk,

grazie delle info. Per quanto riguarda la separazione...è un pochino difficile, nel senso che il giardino non è grandissimo ed inoltre ormai hanno la loro "tana" in cui vanno a dormire insieme. Per dividerli dovrei recintare una parte di giardino (riducendo notevolmente lo spazio di uno dei due).
Visto il loro peso (920 e 820 gr) non pensi sia il caso di accelerare il loro reinserimento magari i primi di aprile?
Nel frattempo sto procedendo con la cura antiparassitaria che mi avete consigliato.

grazie

[pesk]

Penso che il posto dove Giulia libera i ricci sia in montagna, per cui non so se vada bene anticipare così tanto. Provo a sentire da lei se è possibile e poi ti dico, ma resto dell'idea che sarebbe meglio dividere i due ricci. Con le camole come va? Hanno iniziato a mangiarle?

[pesk]

Giulia mi dice che da lei le liberazioni si possono fare a partire dai primi di maggio, perché prima non ci sono abbastanza insetti in quella zona. A questo punto è fondamentale dividere i due ricci, se dovessero nascere dei cuccioli ci sarebbero tante complicazioni in più per te e per la mamma e rischi per i piccolini!

[jack74]

...mmm...

avete ragione, se però ricavo un recinto nel giardino (unico sistema che mi viene in mente) considerate che:

- uno dei due ricci si troverebbe lo spazio ridotto di molto;
- dovrebbe rinunciare alla sua attuale tana;

Nel caso che tipo di recinzione posso utilizzare?

[Thea]

io utilizzo dei fogli di plastica trasparente che si trovano in rotoli all'obi : sono alti circa 1 metro e rigidi, per cui , incavati bene per terra, non si muovono e costituiscono una bella barriera resistente, in più hanno un buon impatto visivo nell'ambiente e si possono riciclare praticamente all'infinito da un recinto all'altro. Anch'io ho problemi di spazio e ho dovuto modulare il mio recinto in zone diverse per le esigenze dei vari ricci..

[Debby]

(22-03-2011 08:56 AM)pesk Ha scritto:  se dovessero nascere dei cuccioli ci sarebbero tante complicazioni in più per te e per la mamma e rischi per i piccolini!

... e non solo, saresti anche passibile di denuncia! I riccetti che nascono in cattività inoltre rischiano di ricevere l'imprinting sull'uomo e questo rappresenterebbe un grossissimo ostacolo per la loro liberazione. Senza contare che i piccoli nati in cattività spesso devono seguire una fase di riabilitazione lunghissima. Scusa se insisto su questo argomento, vorrei evitare il verificarsi di eventi spiacevoli...

Nel frattempo hai deciso come organizzarti per la riabilitazione?

[jack74]

Buongiorno a tutti...
ieri ho reinserito i miei 2 riccetti in natura, in un bosco consigliatomi dal dott. Mangiagalli (che per altro ringrazio ancora molto per la sua disponibilità).
Devo dire che dopo un anno non pensavo di essermi così affezionato ai miei due amichetti...è stata davvero dura separarmene, ma in fondo so che è giusto così! :-)
Forza piccolini...adesso tocca a voi!

Un ringraziamento a tutti...e al prossimo episodio (perchè, come mi ha detto Giulia...quando aiuti un riccio in difficoltà, ne troverai altri che chiedono il tuo aiuto...)

A presto!

[pesk]

Ma avevano fatto il periodo di reinserimento prima? Mangiavano abitualmente insetti?

[jack74]

Ciao Pesk,

capisco la tua "apprensione" dovuta sicuramente all'affetto che nutri nei confronti di questi animali.
Come ho scritto, per evitare cure errate, ho deciso di affidarmi ad un veterinario (tra l'altro molto competente), che, oltre ad aver fatto una visita di controllo ai miei due amichetti, mi ha anche spiegato come comportarmi prima del reinserimento.
Per riassumere: i due ricci sono stati sempre all'aperto nel mio giardino ed hanno fatto il letargo all'aperto in quanto avevano raggiunto il peso necessario.
Al loro risveglio ho iniziato a dargli cibo "vivo" ed ho notato che ne erano particolarmente ghiotti (ho controllato personalmente).
Il veterinario durante la visita ha detto che sono diventati due splendidi esemplari, complimentandosi per le cure che gli ho dato.
Ti posso garantire che per loro ho avuto un'attenzione quasi "maniacale"... sacrificando (più che volentieri) tempo e denaro...
Permettimi di rassicurarti che tutto è stato fatto con criterio e amore.

Alla prossima