Rispondi 
 
 
Valutazione discussione:
  • 0 voti - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Non vanno in letargo ?
27-11-2010, 12:19 AM
Messaggio: #1
Non vanno in letargo ?
Ciao a tutti
Ho appena inviato il mio messaggio per errore in un'altra sezione, come risposta ad un altro utente. Scusate. Sono nuova del sito e non ho ancora ben capito come funziona.
Ho bisogno dei vostri consigli per i miei due riccetti, trovati ad inizio ottobre con un peso di ca. 230 gr e arrivati piano piano a ca. 700 gr. Stanno bene, li ho sistemati in una vecchia casa senza riscaldamento, dando loro cibo, scatole per prepararsi il nido e materiale come fieno, carta, ecc. Infatti hanno fatto tutto a regola d'arte. Ora, avendo loro raggiunto un peso che sembra utile per superare l'inverno ed essendo qui arrivata la prima neve, ho pensato che sospendendo la fornitura di cibo, sarebbero andati in letargo. Ho perciò piano piano diminuito la quantità, sospendendo poi del tutto il cibo 4 giorni fa e non andando più a vederli. Stasera ho però voluto fare un controllo, pensando di trovare tutto tranquillo. Invece no. Sono in giro come prima e più di prima, nervosi come non mai. Li ho sentiti soffiarsi addosso come non hanno mai fatto prima. Non sono perciò sicura se la mia teoria funziona veramente. Se fossero stati fuori, di cibo ora non ne avrebbero più a disposizione e l'unica soluzione sarebbe quella di dormire. Devo insistere non dando loro pìù nulla ? E se non dovessero andare in letargo ciò sarà un problema per la loro vita in primavera quando ho intenzione di rimetterli in libertà ? Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.
Rosetta
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
27-11-2010, 01:40 PM
Messaggio: #2
RE: Non vanno in letargo ?
Ciao Rosetta!

Se i ricci, nonostante il freddo e la scarsità di cibo non entrano in letargo, è perchè molto probabilmente non hanno raggiunto le condizioni per farlo e questo potrebbe essere dovuto alla presenza di parassiti interni e quindi ad uno stato di malessere, oppure il riccio non ha il peso adeguato e quindi esce alla ricerca di cibo.

Quando scrivi 700 grammi circa cosa intendi? Il peso che consente al riccio più possibilità di affrontare il letargo è di almeno 700 grammi.

I ricci, viste le manifestazioni da te descritte, vanno separati. Crescendo i ricci possono mostrare molta insofferenza per il fatto di dividere lo stesso territorio con altri esemplari, arrivando anche a lotte molto violente in cui possono provocarsi lesioni anche piuttosto gravi.

Se i due esemplari sono di sesso diverso poi, c'è il rischio che possano accoppiarsi, mentre è assolutamente necessario evitare parti in cattività!

Il fatto di non andare in letargo non avrebbe ripercussioni sulla loro resistenza in primavera, anzi, se loro non ci vanno spontaneamente e ti appaiono nervosi è proprio per il fatto che non si sentono pronti per affrontarlo, e di questo dobbiamo capire le ragioni.

Quindi:

- separa i due esemplari, è molto meglio per loro, eviterai così lotte e/o parti in cattività
- sospendi il digiuno forzato, anche nei casi in cui si decida di far fare un letargo controllato ai ricci, bisogna sempre e comunque lasciare a disposizione acqua e cibo secco (che non deperisce ed anche a basse temperature non ghiaccia)
- continua a mettere a disposizione materiale per imbottire molto bene la loro tana (paglia, carta da cucina, foglie, rametti)

Ti consiglierei inizialmente, visto il loro atteggiamento, di controllare tutti i giorni se il cibo è stato mangiato e se loro sono ancora a spasso, quando vedrai che per due o tre giorni il cibo rimane lì potrai gradatamente ridurre i "controlli", mantenendoli comunque fino al loro risveglio.

Un'altra cosa importante è scongiurare la presenza di parassiti interni, ti mando mp con le indicazioni per la sverminazione.

Dal tuo profilo vedo che sei di Milano, davvero una fortuna infatti lì esercita il veterinario esperto in ricci che segue il forum, ti mando anche i suoi recapiti.

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
27-11-2010, 01:41 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-11-2010 01:44 PM da TamTam.)
Messaggio: #3
RE: Non vanno in letargo ?
Vedo purtroppo che non hai attivato sul tuo profilo la funzione che consente di inviarti mp e e-mail.

Attivala appena riesci, in questo modo possiamo mandarti tutte le indicazioni di cui sopra!

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
27-11-2010, 09:18 PM
Messaggio: #4
RE: Non vanno in letargo ?
(27-11-2010 01:40 PM)TamTam Ha scritto:  Ciao Rosetta!

Se i ricci, nonostante il freddo e la scarsità di cibo non entrano in letargo, è perchè molto probabilmente non hanno raggiunto le condizioni per farlo e questo potrebbe essere dovuto alla presenza di parassiti interni e quindi ad uno stato di malessere, oppure il riccio non ha il peso adeguato e quindi esce alla ricerca di cibo.

Quando scrivi 700 grammi circa cosa intendi? Il peso che consente al riccio più possibilità di affrontare il letargo è di almeno 700 grammi.

I ricci, viste le manifestazioni da te descritte, vanno separati. Crescendo i ricci possono mostrare molta insofferenza per il fatto di dividere lo stesso territorio con altri esemplari, arrivando anche a lotte molto violente in cui possono provocarsi lesioni anche piuttosto gravi.

Se i due esemplari sono di sesso diverso poi, c'è il rischio che possano accoppiarsi, mentre è assolutamente necessario evitare parti in cattività!

Il fatto di non andare in letargo non avrebbe ripercussioni sulla loro resistenza in primavera, anzi, se loro non ci vanno spontaneamente e ti appaiono nervosi è proprio per il fatto che non si sentono pronti per affrontarlo, e di questo dobbiamo capire le ragioni.

Quindi:

- separa i due esemplari, è molto meglio per loro, eviterai così lotte e/o parti in cattività
- sospendi il digiuno forzato, anche nei casi in cui si decida di far fare un letargo controllato ai ricci, bisogna sempre e comunque lasciare a disposizione acqua e cibo secco (che non deperisce ed anche a basse temperature non ghiaccia)
- continua a mettere a disposizione materiale per imbottire molto bene la loro tana (paglia, carta da cucina, foglie, rametti)

Ti consiglierei inizialmente, visto il loro atteggiamento, di controllare tutti i giorni se il cibo è stato mangiato e se loro sono ancora a spasso, quando vedrai che per due o tre giorni il cibo rimane lì potrai gradatamente ridurre i "controlli", mantenendoli comunque fino al loro risveglio.

Un'altra cosa importante è scongiurare la presenza di parassiti interni, ti mando mp con le indicazioni per la sverminazione.

Dal tuo profilo vedo che sei di Milano, davvero una fortuna infatti lì esercita il veterinario esperto in ricci che segue il forum, ti mando anche i suoi recapiti.

TamTam
Grazie di cuore per la risposta. Ho un paio di perplessità. Non voglio sicuramente mettere in discussione le vostre conoscenze ma anche per curiosità : queste due bestioline sono sicuramente nate fine agosto / inizio settembre. E' possibile che siano già entrati nell'età della riproduzione? Chiedo questo perchè un pochino mi dispiace separarli visto che finora (e anche oggi) li ho trovati tutti e due stretti stretti nel nido che si sono preparati durante questi due mesi di "convivenza". Oltre tutto sono sicuramente "fratellini" visto che sono praticamente identici, li ho trovati nello stesso posto a due giorni di distanza uno dall'altro e si sono subito messi vicini quando li ho riuniti. Pensa che il secondo è entrato in garage (probabilmente seguendo l'odore o il richiamo del primo trovato) durante una mia breve uscita con il cane. Oltre tutto dovendone spostare uno quale sposto ? (Problema di coscienza....) Il poverino dovrà ricominciare a rifare il nido dall'inizio mentre quello che rimane dove sono ora ha già il nido pronto, fatto "a regola di riccio" da tutti e due.... Comunque, prima dell'inizio del "digiuno" erano entrambi 750 gr. Stasera ho portato loro nuovamente del cibo come consigliatomi e domani sera ho intenzione di ripesarli, per vedere se eventualmente durante questi quattro giorni hanno perso peso. Il trattamento esterno ed interno per i parassiti gliel'ho già fatto e gli ho dato anche delle vitamine, tutto con prodotti consigliati dal mio veterinario. Mi sembra veramente che siano in gran forma. Sono più che sicura che non è per malessere che non vanno in letargo. Ho letto in altre vostre risposte che le temperature adatte per il letargo sono piuttosto alte e qui nasce la mia seconda perplessità. Ma come fanno i ricci che, con un peso normale, vanno in letargo qui da noi ad inizio novembre, rimangono sepolti sotto un metro e oltre di neve, con temperature che a volte scendono a -15 ?
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
28-11-2010, 11:51 AM
Messaggio: #5
RE: Non vanno in letargo ?
Ciao Rosetta!
Non dispiacerti per il fatto che devi separarli: i ricci sono animali solitari, non vivono in gruppo con altri esemplari della loro specie. Anzi spesso, quando si incontrano, nascono lotte e litigi molto bruschi e violenti. I ricci possono entrare in competizione fra loro per la conquista dell'habitat, per avere la supremazia sulle fonti alimentari disponibili, per le femmine e per molte altre cose.
Tenerli separati ti aiuterà anche a capire se entrambi mangiano la giusta dose di pappa (50 g), se le loro feci sono normali o se invece presentano anomalie, e in questo modo ti sarà anche più facile prelevare dei campioni di escrementi da fare analizzare nel caso ce ne fosse bisogno.
Il rischio di gravidanze e parti in cattività va assolutamente scongiurato. Bisogna pensare in primis al benessere degli animali che, in questo momento, si trovano già in condizioni poco naturali. Un'eventuale gravidanza sarebbe ulteriore fonte di stress e pericoli (le femmine con i piccoli che vengono disturbate possono abbandonare la cucciolata o compiere atti di cannibalismo).

Giustamente, considerando che i due ricci si trovano in una casa senza riscaldamento, bisogna pensare a una soluzione per poterli separare: quello che si sposta non può essere messo semplicemente in una scatola con un po' di paglia. Rischia di raffreddarsi e/o entrare in ipotermia e/o entrare il letargo senza un adeguato riparo. Dovresti procurarti (o costruirti, se sei un'amante del bricolage) una casetta in legno ed imbottirla per bene con paglia, fieno, foglie secche, scottex, striscioline di giornali e carta igienica non profumata, vecchi stracci (senza sfilacci) e pezzetti di tessuto di pile. Il riccio provvederebbe poi ad arredare la casetta come meglio crede, l'importante è che abbia a disposizione tanto materiale per foderarla. La costruzione della tana non richiede giorni o settimane di lavorazione. I ricci possono approntarla anche in 1 sola notte.
Ecco a cosa mi riferisco:
http://www.christinefarmer.com/home/wp-c...er_web.jpg
Il tetto è stato sollevato e spostato ma c'è. Le pareti sono belle spesse e in legno, ottimo materiale isolante. All'interno sono state messe foglie secche, ma si possono aggiungere anche tutte le altre cose di cui ti ho parlato prima.

Ci sono alcune cose che non ho ben capito:
1. Come sono sistemati i due spinosi? Dentro a una scatola di cartone? In un recinto allestito nella casa?
2. All'interno del luogo in cui trovano riesce a filtrare la luce o sono completamente al buio?
Ti ringrazio anticipatamente per tutte le informazioni che potrai darmi e che ci saranno molto utili per capire meglio la situazione. La quantità di luce e il tipo di stabulazione possono infatti influire sul comportamento dei ricci.

[Immagine: firmemoddebby.jpg]
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
28-11-2010, 03:15 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-11-2010 07:26 PM da Debby.)
Messaggio: #6
RE: Non vanno in letargo ?
Ciao Debby
Grazie mille per la tua risposta. Mi dispiace veramente separarli. Però, visto che lo consigliate caldamente, oggi mi dedicherò a preparare questa nuova sistemazione. Li abbiamo messi in un locale della casa e abbiamo costruito un recinto di ca. 2m x 2m con pareti di cartone, al quale interno abbiamo posato 4 scatole capovolte con un foro per l'entrata. Una di queste è stata scelta per nido e le altre servono per "toilette"... Inoltre abbiamo messo dei legni e dei sassi per rendere un po' l'idea di esterno. Per separarli penso di inserire a metà un altra parete di cartone. Metterò un'altra scatola di cartone con il materiale per il nido e trasferirò nella nuova metà uno dei "servizi" e un po' di sassi e legna. Cosa dici, faccio dei piccoli buchi o fessure in modo che si vedano ? Nel locale ci sono due finestre, una delle quali ha avuto le tapparelle aperte fino al momento in cui ho pensato (ingenuamente) di poterli far andare in letargo. Quindi luce naturale di giorno e buio di notte. Ora ho chiuso anche questa tapparella e la luce filtra ancora ma ovviamente non in pieno come da una finestra aperta. Ieri sera li ho trovati a spasso per il loro regno e ho approfittato per pesarli. Entrambi hanno perso 50 gr durante i quattro giorni nei quali ho sospeso loro le cibarie. Visto che TamTam mi ha informata che se anche non dovessero andare in letargo ciò non avrà conseguenze per la loro vita futura in primavera, ho perciò ricominciato a nutrirli e li ho già trovati più tranquilli. Non soffiano più tra di loro. Uno, che dovrebbe essere una femminuccia, è più affabile. Si chiude appena lo prendo in mano ma poi si stende e guarda in giro con curiosità. Anche quando la peso sta a pancia in su, a mezza pallina, ma il musino e le zampine si vedono bene. L'altro invece non mi ha ancora nemmeno mostrato il nasino. Appena lo tocco fa pallina stretta stretta e non si apre nemmeno con le preghiere.... Quale mi consigli di spostare ? Quale sarà il più indipendente ? Ho notato che in un lato del nido, dalla parte dove non si rifugiano per dormire, sporcano abbastanza. Devo pulire o è un'intrusione nel loro rifugio? Inoltre ho qualche preoccupazione per il mese prossimo, durante il quale dovrò assentarmi per lavoro dai tre ai quattro giorni. Se l'acqua dovesse gelare sarà un problema ? Di nuovo grazie mille per i vostri consigli. Aspetto con piacere le vostre prossime indicazioni.
Rosetta
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
28-11-2010, 07:38 PM
Messaggio: #7
RE: Non vanno in letargo ?
Una parete di cartone non è sufficiente per separarli, non è abbastanza resistente e i ricci potrebbero rosicchiarla. Con la pipì oppure se la ciotolina dell'acqua dovesse rovesciarsi (ti sarai accorta di quanto sono pasticcioni i ricci) il cartone si bagnerebbe diventando estremamente fragile e facile da rompere. E' anche poco pratico da pulire. Usa piuttosto un foglio di policarbonato, dell'ondulina (non catramata però) o un pannello in legno.

Le tapparelle puoi tenerle su, la luce di giorno deve entrare. Le finestre invece è bene che siano chiuse.

Non conoscendo i tuoi ricci, è difficile per me dire quale sia il più indipendente e quale sia meglio spostare. Come ti dicevo nel messaggio precedente, l'importante è che abbiano entrambi a disposizione TANTO materiale con cui foderare il nido e una casetta robusta, meglio se fatta in legno.

Continua pure a nutrirli come ti ha giustamente consigliato TamTam. Prediligi il cibo secco, cioè le crocchette per cuccioli di gatto o cane che essendo studiate per animali in fase di accrescimento sono più sostanziose e nutrienti. Ed essendo praticamente prive di umidità non rischiano di ghiacciare. Certo però che se la temperatura è così bassa... mi stupisco che questi due spinosi non siano ancora in letargo. Riusciresti a rilevare la temperatura nella casa? Basta un termometro per ambienti...

Gli escrementi toglili pure, attirano mosche e scarafaggi e rendono l'ambiente maleodorante. L'igiene è molto importante, almeno una volta a settimana ti consiglio di pulire il fondo del recinto con una soluzione di acqua e bicarbonato (circa un cucchiaio di bicarbonato in una bacinella d'acqua). Risciacqua molto bene e asciuga.

Nei giorni in cui dovrai assentarti non c'è nessuno che possa andare a cambiare l'acqua ai ricci?

[Immagine: firmemoddebby.jpg]
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
29-11-2010, 12:13 AM
Messaggio: #8
RE: Non vanno in letargo ?
(28-11-2010 07:38 PM)Debby Ha scritto:  Una parete di cartone non è sufficiente per separarli, non è abbastanza resistente e i ricci potrebbero rosicchiarla. Con la pipì oppure se la ciotolina dell'acqua dovesse rovesciarsi (ti sarai accorta di quanto sono pasticcioni i ricci) il cartone si bagnerebbe diventando estremamente fragile e facile da rompere. E' anche poco pratico da pulire. Usa piuttosto un foglio di policarbonato, dell'ondulina (non catramata però) o un pannello in legno.

Le tapparelle puoi tenerle su, la luce di giorno deve entrare. Le finestre invece è bene che siano chiuse.

Non conoscendo i tuoi ricci, è difficile per me dire quale sia il più indipendente e quale sia meglio spostare. Come ti dicevo nel messaggio precedente, l'importante è che abbiano entrambi a disposizione TANTO materiale con cui foderare il nido e una casetta robusta, meglio se fatta in legno.

Continua pure a nutrirli come ti ha giustamente consigliato TamTam. Prediligi il cibo secco, cioè le crocchette per cuccioli di gatto o cane che essendo studiate per animali in fase di accrescimento sono più sostanziose e nutrienti. Ed essendo praticamente prive di umidità non rischiano di ghiacciare. Certo però che se la temperatura è così bassa... mi stupisco che questi due spinosi non siano ancora in letargo. Riusciresti a rilevare la temperatura nella casa? Basta un termometro per ambienti...

Gli escrementi toglili pure, attirano mosche e scarafaggi e rendono l'ambiente maleodorante. L'igiene è molto importante, almeno una volta a settimana ti consiglio di pulire il fondo del recinto con una soluzione di acqua e bicarbonato (circa un cucchiaio di bicarbonato in una bacinella d'acqua). Risciacqua molto bene e asciuga.

Nei giorni in cui dovrai assentarti non c'è nessuno che possa andare a cambiare l'acqua ai ricci?

Ciao Debby
oggi ho provveduto a separare i due briganti e con il cartone non ce l'ho fatta. Ho dovuto usare del compensato, perciò tutto secondo le regole anche senza aver letto il tuo messaggio. Stasera mi hanno fatto un po' pena. Appena separati uno ha cominciato a cercare in tutti i modi di tornare di là, snobbando del tutto la pappa. Di materiale per il nido ne hanno per i beati, questo non sarà sicuramente un problema. Ok, allora quando la sera li trovo in giro levo dal nido la parte di materiale che hanno sporcato, poi toccherà a loro ripristinarla. Sì, mi sono accorta di quanto siano pasticcioni e anche piuttosto "maialini". Sono i primi animali che vedo sporcare dove mangiano e dove dormono.... E no, purtroppo non ho nessuno a cui possa affidarli durante la mia assenza. E' una situazione un pochino delicata; non posso far entrare nessuno nella casa dove li ho sistemati. La temperatura sarà sui 5 gradi, sicuramente non di più. Domani porto un termometro, così potrò essere più precisa. Potrei eventualmente mettere nel recinto un contenitore con della neve ? Se la neve si sciogliesse avrebbero a disposizione dell'acqua e se non si sciogliesse perchè la temperatura scende troppo, potrebbero sempre far capo alla neve stessa. D'altronde anche noi da bambini abbiamo sempre succhiato la neve per la sete durante i nostri giochi....
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
29-11-2010, 08:52 AM
Messaggio: #9
RE: Non vanno in letargo ?
No no, lascia perdere la neve, non è una buona soluzione. Può contenere scorie e sostanze pericolose ed è troppo fredda. Mangiandola, la temperatura corporea del riccio rischia di abbassarsi troppo, con conseguenze poco piacevoli per lui.
Se per 3-4 giorni rimangono senza acqua non succede nulla anche perchè i liquidi possono essere assunti anche dal cibo: la carne, le scatolete di cibo per gatti-cani, la frutta, le verdure lesse, tutti questi alimenti contengono una discreta quantità di umidità. Poi se la temperatura si aggira attorno ai 5 gradi l'acqua non ghiaccia, quindi non c'è problema.

Nel messaggio precedente hai scritto "levo dal nido la parte di materiale che hanno sporcato, poi toccherà a loro ripristinarla". Esatto, elimina la roba sporca, aggiungine di quella pulita in abbondanza (tanto scottex, foglie secche, paglia, fieno, ecc.) e i ricci provvederanno a riportarla nella tana.

Quando vai nella casa, oltre a misurare la temperatura, riesci a pesare anche i ricci? Cerca di pesarli sempre alla stessa ora e alle stesse condizioni (per esempio a stomaco vuoto) così non otterrai pesi sballati. Fissa un giorno e un orario e mantieni sempre quelli per le pesate. Icon_wink

[Immagine: firmemoddebby.jpg]
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
07-12-2010, 11:18 PM
Messaggio: #10
RE: Non vanno in letargo ?
(29-11-2010 08:52 AM)Debby Ha scritto:  No no, lascia perdere la neve, non è una buona soluzione. Può contenere scorie e sostanze pericolose ed è troppo fredda. Mangiandola, la temperatura corporea del riccio rischia di abbassarsi troppo, con conseguenze poco piacevoli per lui.
Se per 3-4 giorni rimangono senza acqua non succede nulla anche perchè i liquidi possono essere assunti anche dal cibo: la carne, le scatolete di cibo per gatti-cani, la frutta, le verdure lesse, tutti questi alimenti contengono una discreta quantità di umidità. Poi se la temperatura si aggira attorno ai 5 gradi l'acqua non ghiaccia, quindi non c'è problema.

Nel messaggio precedente hai scritto "levo dal nido la parte di materiale che hanno sporcato, poi toccherà a loro ripristinarla". Esatto, elimina la roba sporca, aggiungine di quella pulita in abbondanza (tanto scottex, foglie secche, paglia, fieno, ecc.) e i ricci provvederanno a riportarla nella tana.

Quando vai nella casa, oltre a misurare la temperatura, riesci a pesare anche i ricci? Cerca di pesarli sempre alla stessa ora e alle stesse condizioni (per esempio a stomaco vuoto) così non otterrai pesi sballati. Fissa un giorno e un orario e mantieni sempre quelli per le pesate. Icon_wink

Di nuovo salve a tutti. I due briganti sono sempre in attività, nonostante la temperatura e l'inverno ormai arrivato. Ho notato che uno dei due, che nel frattempo ho potuto classificare come femminuccia, ha il nasino molto bagnato. Leggendo gli altri "post" mi sembra di poter attribuire ciò ad una parassitosi. Purtroppo non ho ben capito come fare per poter ricevere da voi il nome del prodotto da somministrare. Qualche spiegazione mi farebbe enormemente piacere. L'altro riccetto purtroppo non riesco proprio a controllarlo per bene perchè continua ad appallottolarsi stretto stretto e - fino a quando sente qualsiasi minimo rumore - non si apre proprio più. Come posso fare ? Per il problema della mia assenza e dell'acqua che probabilmente gela ho trovato un rimedio. Purtroppo devo spostare i due protetti per qualche giorno, sperando che il trasferimento non causi loro troppo stress. Lo farò comunque molto velocemente, facendo trovare loro già il posto pronto con due nidi più o meno costruiti a "prova di riccio". Meglio farlo la sera quando sono in giro o meglio di giorno quando sono a nanna ?
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
07-12-2010, 11:30 PM
Messaggio: #11
RE: Non vanno in letargo ?
(07-12-2010 11:18 PM)Rosetta Ha scritto:  
(29-11-2010 08:52 AM)Debby Ha scritto:  No no, lascia perdere la neve, non è una buona soluzione. Può contenere scorie e sostanze pericolose ed è troppo fredda. Mangiandola, la temperatura corporea del riccio rischia di abbassarsi troppo, con conseguenze poco piacevoli per lui.
Se per 3-4 giorni rimangono senza acqua non succede nulla anche perchè i liquidi possono essere assunti anche dal cibo: la carne, le scatolete di cibo per gatti-cani, la frutta, le verdure lesse, tutti questi alimenti contengono una discreta quantità di umidità. Poi se la temperatura si aggira attorno ai 5 gradi l'acqua non ghiaccia, quindi non c'è problema.

Nel messaggio precedente hai scritto "levo dal nido la parte di materiale che hanno sporcato, poi toccherà a loro ripristinarla". Esatto, elimina la roba sporca, aggiungine di quella pulita in abbondanza (tanto scottex, foglie secche, paglia, fieno, ecc.) e i ricci provvederanno a riportarla nella tana.

Quando vai nella casa, oltre a misurare la temperatura, riesci a pesare anche i ricci? Cerca di pesarli sempre alla stessa ora e alle stesse condizioni (per esempio a stomaco vuoto) così non otterrai pesi sballati. Fissa un giorno e un orario e mantieni sempre quelli per le pesate. Icon_wink

Di nuovo salve a tutti. I due briganti sono sempre in attività, nonostante la temperatura e l'inverno ormai arrivato. Ho notato che uno dei due, che nel frattempo ho potuto classificare come femminuccia, ha il nasino molto bagnato. Leggendo gli altri "post" mi sembra di poter attribuire ciò ad una parassitosi. Purtroppo non ho ben capito come fare per poter ricevere da voi il nome del prodotto da somministrare. Qualche spiegazione mi farebbe enormemente piacere. L'altro riccetto purtroppo non riesco proprio a controllarlo per bene perchè continua ad appallottolarsi stretto stretto e - fino a quando sente qualsiasi minimo rumore - non si apre proprio più. Come posso fare ? Per il problema della mia assenza e dell'acqua che probabilmente gela ho trovato un rimedio. Purtroppo devo spostare i due protetti per qualche giorno, sperando che il trasferimento non causi loro troppo stress. Lo farò comunque molto velocemente, facendo trovare loro già il posto pronto con due nidi più o meno costruiti a "prova di riccio". Meglio farlo la sera quando sono in giro o meglio di giorno quando sono a nanna ?

Ho finalmente trovato il modo di poter ricevere MP. Bene, meglio tardi che mai. Attendo volentieri indicazioni su prodotto per sverminazione e vostri ulteriori consigli in merito alle mie ultime domande. Grazie, siete troppo preziosi !
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
07-12-2010, 11:36 PM
Messaggio: #12
RE: Non vanno in letargo ?
ti mando subito le indicazioniIcon_wink
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
11-12-2010, 09:32 PM
Messaggio: #13
RE: Non vanno in letargo ?
(07-12-2010 11:36 PM)gizzi Ha scritto:  ti mando subito le indicazioniIcon_wink

Ciao ragazzi / ragazze
Sembra che uno dei due briganti (la femminuccia) si stia pian pianino ritirando verso la nanna annuale. Ha diminuito negli ultimi giorni la quantità di cibo "ingurgitata" e da ieri non ha più fatto la sua comparsa all'esterno del suo nido. Io mi sono comunque procurata la pipetta di prodotto da applicare per i parassiti esterni ed interni però volevo un'ulteriore conferma da parte vostra. Ho trovato solo la "gradazione" 80. Va bene ? Fatemi sapere al più presto, per cortesia.
Grazie a tutti e buone cure pungenti a tutti i partecipanti al forum (ve lo sareste mai immaginati che un animaletto così potesse essere tanto impegnativo e tanto carino? Io no davvero !Icon_cool)
Rosetta
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
11-12-2010, 09:38 PM
Messaggio: #14
RE: Non vanno in letargo ?
ciao rosetta! sono contenta che finalmente la signorina si sia decisa a ritirarsi. la cura antiparassitaria ti consiglierei però di farla al compagno che è ancora sveglio, e di aspettare che la signorina esca spontaneamente dal suo rifugio. i ricci sono animali abbastanza territoriali, non amano molto che qualcuno entri nel loro rifugio, li prelevino e li rimettano a posto: è un gran dispendio di energie per loro, in questo momento...prova ad aspettare, magari esce ancora...
per la dimensione del prodotto non importa, l'importante è che tu ti attenga alle dosi consigliate
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
11-12-2010, 11:28 PM
Messaggio: #15
RE: Non vanno in letargo ?
(11-12-2010 09:32 PM)Rosetta Ha scritto:  Ho trovato solo la "gradazione" 80. Va bene ?

Questo 80 non mi dice niente... mi scrivi via mp il nome completo del prodotto che leggi sulla confezione?

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
... vieni a trovarci anche sulla nostra pagina facebook!
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
12-12-2010, 01:08 AM
Messaggio: #16
RE: Non vanno in letargo ?
(11-12-2010 09:38 PM)gizzi Ha scritto:  ciao rosetta! sono contenta che finalmente la signorina si sia decisa a ritirarsi. la cura antiparassitaria ti consiglierei però di farla al compagno che è ancora sveglio, e di aspettare che la signorina esca spontaneamente dal suo rifugio. i ricci sono animali abbastanza territoriali, non amano molto che qualcuno entri nel loro rifugio, li prelevino e li rimettano a posto: è un gran dispendio di energie per loro, in questo momento...prova ad aspettare, magari esce ancora...
per la dimensione del prodotto non importa, l'importante è che tu ti attenga alle dosi consigliate

Ciao Gizzi
Grazie della risposta. Pesk sta verificando un ulteriore dettaglio e mi confermerà in mp. Domani sera effettuerò la cura all'altro birbante, sempre che nel frattempo non decida di andare a nanna anche lui... Che poi magari è una bimba a sua volta... Non sono ancora riuscita a vedere la pancina di questa pallina stretta stretta di aculei dalla quale non si intravvede nemmeno il nasino....
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
17-12-2010, 12:59 PM
Messaggio: #17
RE: Non vanno in letargo ?
Ciao Rosetta, come procede la scalata verso il letargo dei tuoi due ospiti? :-)

[Immagine: GmOv7Kt.jpg]
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
20-12-2010, 11:59 AM
Messaggio: #18
RE: Non vanno in letargo ?
(17-12-2010 12:59 PM)michela.sperinde Ha scritto:  Ciao Rosetta, come procede la scalata verso il letargo dei tuoi due ospiti? :-)
Ciao Michela
La signorina si è decisamente ritirata per l'inverno. Esce ogni tre / quattro notti per un bisognino e una sgranocchiatina e poi sparisce di nuovo. L'altro birbante invece per ora no. Immagino però sia perchè ha una piccola ferita ad una zampetta che ogni tanto sanguina un pochino. L'ho portato dal veterinario che dopo molte peripezie è riuscito a identificare la zampetta ferita e mi ha dato l'antibiotico da somministrare con la pappa per fare in modo che la ferita non s'infetti. Probabilmente è la natura stessa che dice al riccino di non dormire fino a guarigione. Comunque è vivace, mangia regolarmente, non perde peso e ogni notte ha un gran daffare a spostare giornali, fieno, pigne e tutto quanto si trova sulla sua strada. Speriamo in bene.
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)

Contattaci | Hedgehogs | Torna all'inizio della pagina | Torna al contenuto | Modalità archivio | RSS Syndication