Rispondi 
 
 
Valutazione discussione:
  • 0 voti - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
LETARGO O NO?
15-02-2011, 08:11 PM
Messaggio: #1
Question LETARGO O NO?
Ciao a tutti è la prima volta che scrivo ringraziandovi enormemente per il vostro supporto.
Non possiedo un riccio in casa ma da quando ero piccolo questi spettacolari animaletti venivano spesso a gironzolare nella mia campagna.Vengo al dunque.Mio zio ha un riccio,Toby da ben 3 anni ed il suo peso è di oltre un chilo è cicciotto!Il problema è che avendolo in casa mio zio si ostina a farlo entrare in letargo.Lo coccola sempre,sembra sua moglie!Da un po di tempo che ogni volta che lo sento chiedo come sta ed ogni volta gli suggerisco di farlo andare in letargo.Gli ho detto che questo suo atteggiamento porterà il riccio alla morte ma mi risponde sempre con la storia che da piccolo ne ha avuti altri.Potete dirmi quindi se ho ragione?Gli farò leggere la vostra risposta.Io penso che dopo un certo peso il ciclo biologico di questo animale non vada sconvolto.Il riccio pare stare bene ma può continuare così anno dopo anno???Grazie del vostro aiuto!!!Tiziano.
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
15-02-2011, 08:47 PM
Messaggio: #2
RE: LETARGO O NO?
Ciao. Prima di tutto dovresti chiarire una questione...il riccio è un riccio europeo (quelli che si trovano nel nostro territorio, con manto e aculei scuri) o africano (che vendono nei negozi)? Immagino si tratti di un europeo se dici che ne girano nella vostra zona. Allora...devi sapere che questa razza non può essere assolutamente tenuta in casa, farlo è reato. Per questo riccio saltare il letargo per così tanti anni non è affatto una cosa positiva, infatti questo deve avvenire solo in caso di pericolo per l'animale (se il suo peso è inferiore ai 700-800gr è probabile che non riesca a superare l'inverno) ma un riccio del genere dovrebbe essere lasciato vivere in pace, libero di entrare in letargo in inverno e accoppiarsi in primavera. Affezionarsi a questi animaletti è davvero facile, lo so, ma non è consentito...Io comunque non sono un'esperta, per una risposta più dettagliata aspetta le moderatrici! Poi...beh, se stai invece parlando di un riccio africano allora non ti so dire perché non li conosco, ma da quel che ho letto saltano il letargo, vivendo in casa...

Life is a Hedgehog <3
"Maldigo a la persona que es capaz de maltratar a un animal, cuánta irresponsabilidad" SKA-P Insensibilidad
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
15-02-2011, 09:47 PM
Messaggio: #3
RE: LETARGO O NO?
ciao, in effetti quello che ti è stato detto è vero, il riccio europeo è una specie selvatica protetta e per questo è assolutamente vietato tenerlo in cattività come fa tuo zio, molti utenti di questo forum hanno ricci che hanno tenuto per questo inverno perché non sarebbero riusciti a superare il letargo e giusto per precisazione nemmeno loro avrebbero potuto farlo pur con le migliori intenzioni perché solo le strutture autorizzate possono farlo...però non è che lui leggendo queste risposte decida di mettere fuori casa l'animale lasciandolo al suo destino perché un riccio abituato in casa che ha completamente perso l'istinto selvatico non potrebbe mai cavarsela da solo, è giusto rendergli la libertà nella sua natura ma prima di farlo sarà necessario aspettare la primavera e poi fargli un adeguato reinserimento per riabituarlo a cacciare, costruirsi una tana e cosa non meno importante temere l'uomo...se riacquisterà queste caratteristiche allora potrà essere rimesso in libertà in una zona adeguata ma se è troppo imprintato non è detto che questo sia possibile...

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

WWF MANTOVANO unità operativa di Mantova
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
15-02-2011, 11:43 PM
Messaggio: #4
RE: LETARGO O NO?
Ciao Tiziano, benvenuto sul forum! Immagino che il riccio di cui parli sia un riccio europeo che tuo zio ha trovato in giro, me lo confermi? Se è così, il problema non è il fatto che questo riccio salti il letargo: di per sè questo non mette in pericolo la sua salute e la sua vita. E' verissimo però che questo, insieme alla cattività che gli è stata imposta, è innaturale per lui. Il riccio europeo è un animale selvatico protetto che tale deve restare e che può essere soccorso e tenuto in cattività solo temporaneamente, quando ha bisogno di cure, per poi restituirgli la libertà.

Questo riccio però è con tuo zio già da tre anni... come diceva Pierre, per potersela cavare in natura avrebbe bisogno di una riambientazione graduale davvero accurata, fatta da persone che se ne intendano e che sappiano valutare la sua capacità di cavarsela da sè. Se è così docile da farsi coccolare come farebbe un animale domestico, può essere molto difficile farlo reinselvatichire.

La cosa migliore sarebbe che tuo zio, se si persuade a fare la cosa giusta, e cioè tentare di far reinselvatichire il riccio e di fargli riacquistare la giusta autonomia, si mettesse in contatto con noi: così potremmo spiegargli esattamente come fare per renderlo autonomo e, se non può occuparsene lui, far arrivare il riccio a qualcuno che sappia farlo bene. A malincuore sconsiglio di portare il riccio nei centri di recupero della tua zona, che saranno anche esperti di molti altri animali, ma più volte si sono mostrati poco affidabili riguardo ai ricci, dando a diverse persone indicazioni sbagliate.

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
... vieni a trovarci anche sulla nostra pagina facebook!
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
16-02-2011, 10:04 AM
Messaggio: #5
RE: LETARGO O NO?
Ciao Tiziano, benvenuto sul forum anche da parte mia!

Come ti hanno già detto, la detenzione di fauna selvatica protetta non è consentita a privati cittadini. Ma al momento vi sconsiglio di liberare Toby perchè non ha i requisiti per poter sopravvivere in natura. Il fatto che non tema l'uomo, si lasci coccolare, non sia mai andato in letargo... forse non è nemmeno in grado di costruirsi una tana, forse è anche sovrappeso (consiglio di misurare l'indice di Bunnel*) ed ha perso l'istinto di difesa. Insomma, prima di pensare alla liberazione vanno verificate tante cose, e possibilmente da un esperto che sappia fare una riabilitazione a modino.
Quindi al momento il problema non è letargo sì o letargo no, ma far capire a tuo zio che non è giusto tenere un selvatico in quelle condizioni.

Mi chiedevo anche a che età è stato raccolto il riccio: era un piccolo orfano lattante o un riccio adulto? Questo potrebbe aiutarci a capire se il riccio è imprintato o semplicemente abituato alla presenza dell'uomo.

Sarebbe importante anche sapere come viene alimentato, se è mai stato visitato da un veterinario, come si relaziona con gli altri animali (se tuo zio ne ha)... Più informazioni potrai darci, meglio potremo aiutarti.

*L'indice di Bunnel è utile per avere un'idea delle condizioni fisiche del riccio. Si misura con un metro da sarta sul riccio chiuso a palla. Bisogna prendere la circonferenza latitudinale (linea che passa su ventre e musetto) e dividerla per la circonferenza longitudinale (linea che passa lungo la colonna vertebrale).

[Immagine: firmemoddebby.jpg]
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)

Contattaci | Hedgehogs | Torna all'inizio della pagina | Torna al contenuto | Modalità archivio | RSS Syndication