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Reinserimento in natura
09-04-2011, 11:40 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-04-2011 11:52 PM da Fabia.)
Messaggio: #1
Reinserimento in natura
Dunque, per mio promemoria: il recinto c'è, acqua abbondante a disposizione con una ciotola interrata a filo del terreno, zone ombreggiate ed alcune soleggiate, un arbusto per permettere a riccio Spillo di mimetizzarsi, un pallet con fieno ed erba, la casetta c'è, foglie secche ed arbusti a disposizione, anche qualche straccio di pile (tipo copertina di Linus) ed infine gli alimenti.
ECCO: GLI ALIMENTI ?
Per quanto ho recepito: vivo sparso per il recinto (camole, grilli e cavallette), frutta anche intera (mela, pera, uva, ciliege, fragole).
Tutto qui o inizialmente dobbiamo dargli anche della carne? Magari calando gradualmente il quantitativo? Crocchette sono da intendersi abolite definitivamente?
Spillo va pesato tutti i giorni ? Di quanto è concesso che cali senza che ci si debba preoccupare? Ora Spillo pesa 1.180 grammi.
TRATTAMENTO ANTIPARASSITARIO: è da fare subito all'inserimento nel recinto o si deve attendere qualche giorno? Con che dosi dobbiamo agire? Quando l'abbiamo preso in casa pesava 210 grammi ed era bastata una goccia di FRONT**** CO*** sul pennello passato poi ripetutamente sugli aculei di Spillo.
ULTERIORE CHIARIMENTO: sul terreno ho diversi alberi da frutto e un piccolo orto. Per il futuro e non necessariamente in funzione di Spillo fra questi prodotti c'è qualcosa che non va bene per i ricci? Prugne, albicocche, nespole, fichi, cachi, melograne, insalata, radicchio, piselli, bieta, cicoria, cavolfiore, cavoli, cipolle, melanzane, peperoni, fagiolini,pomodori, ravanelli.
Grazie, ed abbiate pazienza per la valanga di domande Icon_rolleyes
Ciao !
Fabia

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11-04-2011, 08:05 PM
Messaggio: #2
RE: Reinserimento in natura
Ciao Fabia! Ben venga la valanga di domande, meglio una in più che una in meno! Icon_wink

Prima cosa: MAI dare Frontline gocce ai ricci! E' andata bene, ma Spillo poteva restarne intossicato. Si usa solo Frontline spray in dosi molto basse. Trovi scritto anche questo nei messaggi che riporto qui sotto, e che avevo scritto ieri nella discussione "ELENCO RICCI DA REINSERIRE IN NATURA - PRIMAVERA 2011":

(10-04-2011 09:41 AM)pesk Ha scritto:  Ciao a tutti! Eccovi un po' di informazioni circa la FORNITURA DI CIBO VIVO ai ricci in riabilitazione:

Nel periodo della permanenza in recinto bisogna diminuire progressivamente il cibo pronto e aumentare di conseguenza il cibo vivo, fino a verificare che nutrendosi di solo cibo vivo i ricci siano in grado di sostenersi. All'inizio si possono mettere gli insetti tagliati a pezzetti nel piatto del cibo pronto, in modo che i ricci si abituino al loro sapore, poi gradualmente si può passare a spargerli vivi nel recinto. Ovviamente un mix di insetti diversi - es. camole della farina, lombrichi, grilli, cavallette - è preferibile rispetto a un solo tipo di insetti: il riccio così si abituerà a diversi sapori, consistenze, modi di caccia. Inoltre c'è da dire che riguardo agli insetti usati più frequentemente, ovvero le camole della farina, alcuni negozianti sconsigliano di darne grandi quantità. ad alcuni utenti è stato detto che più di cinque o sei camole al giorno risulterebbero tossiche; non abbiamo riscontri a questa affermazione, ma è certo che molte camole della farina possono dare dissenteria, quindi è meglio non esagerare e, in vista del passaggio al solo cibo vivo, introdurre anche altri insetti.

E' fondamentale:
- osservare i ricci per vedere se cacciano e si nutrono degli insetti forniti
- pesare regolarmente i ricci per vedere se nonostante il passaggio al cibo vivo riescono a mantenere abbastanza invariato il peso corporeo (indicativamente possiamo dire che è accettabile un calo di peso intorno al 10%)

Azienda di Crespellano (BO) che vende, anche online, insetti per zootecnia:
http://www.microvita.bo.it/

N. B. - Per tutto il periodo della cattività e della riabilitazione è sconsigliabile dare ai ricci insetti trovati in giro in quanto trasmettono parassiti: il principio è quello di cercare di dare ai ricci il massimo vantaggio possibile, rilasciandoli perfettamente in forma e sani!

Si usano prevalentemente camole della farina e lombrichi, ma vanno bene anche altri insetti come grilli e cavallette. Le camole del miele sono da evitare o da dare raramente perchè sono molto caloriche.

Guida sulle camole della farina:
http://hedgehogs.altervista.org/forum/sh...hp?tid=759

Guida sui lombrichi:
http://hedgehogs.altervista.org/forum/sh...hp?tid=770

Guida sulle camole del miele:
http://hedgehogs.altervista.org/forum/sh...hp?tid=782

Discussione sulle camole della farina, con le esperienze di numerosi utenti:
http://hedgehogs.altervista.org/forum/sh...hp?tid=181

Riporto poi alcune indicazioni molto chiare scritte da Debby l'anno scorso riguardo alle quantità da somministrare:

(15-09-2010 06:17 PM)Debby Ha scritto:  Come pappa regolati così: 50 g di cibo la sera, non di più. In prevalenza insetti (cerca di variare la dieta introducendo altre specie tipo lombrichi, grilli, cavallette, piccoli coleotteri tutti rigorosamente d'allevamento), circa una 20ina di grammi; poi o paté o carne macinata, ma poca, tipo 10-15 g; una decina di crocche (meno se sono quelle grosse per cani) e pezzetti di frutta/verdura, es. una rondella di banana oppure un fagiolino lesso o 2-3 uvette...
Teoricamente alla fine della riabilitazione un riccio dovrebbe mangiare quasi esclusivamente insetti che però sono, in genere, più proteici della carne e quindi non serve dargliene 50 g netti, ne bastano meno (anche perchè se devi fare 50 g di camole ti parte un allevamento intero o quasi e le cacchette del riccio sarebbe troppo troppo molli).

La frutta nel periodo della riabilitazione si può fornire con la buccia, ovviamente ben lavata per evitare che vi siano residui di prodotti nocivi: un'albicocca o una prugna intere, un acino d'uva, una fetta di mela con la buccia, una piccola mela intera, date ogni tanto, serviranno ad allenare il riccio a mangiare i frutti così come li potrà trovare in natura.

(10-04-2011 09:59 AM)pesk Ha scritto:  Per dare ai nostri amici un buon vantaggio al momento della loro liberazione è fondamentale procedere a sverminarli e trattarli contro le zecche:

SVERMINAMENTO:
Tutti coloro che hanno sverminato il riccio più di un mese fa possono senz'altro ripetere il trattamento subito e, se il riccio sarà ancora con loro, tra 20-30 giorni, prima della liberazione. Scriveteci via mp il peso dei ricci per avere conferma delle dosi!

TRATTAMENTO CONTRO LE ZECCHE:
Si fa con Frontline del solo tipo spray (mai gocce!) nella confezione piccola, da 100 ml, che eroga una piccola quantità di prodotto. La dose per tutti i ricci di oltre 300 gr di peso è sempre e solo di 3 spruzzi: quantità maggiori intossicherebbero il riccio! Nell'erogare il prodotto evitate di spruzzarlo sul muso. Anche questo trattamento può essere fatto al momento di mettere il riccio all'esterno e ripetuto dopo 20-30 giorni, prima della liberazione.

Nota a margine: niente di ciò che hai nell'orto e nel frutteto è dannoso per i ricci. Puoi stare tranquilla!

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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09-05-2011, 12:46 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-11-2013 11:05 PM da Fabia.)
Messaggio: #3
RE: Reinserimento in natura
Ciao a tutti/e Icon_mrgreen
Non siamo spariti, io e mio marito; abbiamo solo avuto da fare e finalmente siamo riusciti a completare il recinto per il reinserimento di Spillo riadattando un recinto pre-esistente.
In questo link alcune immagini del recinto superprotetto:
http://www.flickr.com/photos/alfa5963/se...298671801/

E con la benedizione di questa pazza stagione ed il recinto pronto da una settimana, ieri pomeriggio abbiamo riconsegnato Spillo nuovamente alla Natura. Già da due settimane viveva praticamente sul balcone e pur disponendo di libero accesso rientrava in appartamento solo per mangiare e sgambettare... o per il maltempo.

7/5/2011
Peso iniziale Spillo, all'inserimento nel recinto >>> 1140 gr.
Alimenti
: 50 gr. carne cruda; 10 gr. crocchette; 10 gr. camole; frutta verdura a pezzi.
Ieri sera alle 20,00 Spillo è comparso da una delle porte della sua casetta molto timoroso/diffidente/preoccupato e della serie "ma dove sono?" Mezz'ora di brevissime ispezioni a non oltre due metri dalla casetta, poi man mano ha allargato il raggio delle ispezioni per prendere confidenza ed orientarsi con le dimensioni del nuovo ambiente.
E' stato un autentico spettacolo osservarlo ripetutamente in più punti del recinto ogni qual volta si fermava allungando il collo e la punta del naso il più possibile all'insù... per assaporare a fondo il profumo dell'erba e della bassa vegetazione presente!
Alle 22,00 ce ne siamo andati, perchè aveva preso pieno possesso del recinto e scorazzava in lungo e largo in cerca di cibo e per meglio conoscere il luogo, ma aveva già scoperto tutto quello che c'era da scoprire (con nostra grande gioia, visto l'inizio molto zoppicante).
Siamo tornati a mezzanotte e siamo rimasti fino alle 3,00 per controllare Spillo ma soprattutto per verificare eventuale passaggio di altri animali. Invece, nada de nada ! E ci sta bene così.
Però a mezzanotte, ritornando in quei luoghi, a 100 metri dal recinto predisposto, abbiamo incrociato sullo stradello sterrato un altro animale selvatico che disturbato dai fari dell'auto si è imboscato in pochi attimi: UN RICCIO ! Sì un riccio selvatico e libero, che abbiamo stimato intorno ai 500-700 grammi.
WOW!!! E DOPPIO WOW!!!! Un conto è sentire dire che qualche riccio in zona c'è; altra cosa è vedere che veramente ci sono. Per noi è un segno positivo (nessuno ce ne voglia, ma alla faccia delle volpi Icon_mad).

8/5/2011
Non rilevato peso di Spillo.
Alimenti
: 40 gr. carne cruda; 10 gr. camole; 5 grilli; 10 gr. crocchette; frutta verdura a pezzi; (cavallette al momento non disponibili).
Spillo si è sistemato nella tana ricavata all'interno del mucchio di fieno. Questa sera si è fatto vedere solo verso le 21,00, ma è rimasto fuori poco; la serata è diventata molto ventosa con un repentino cambio di temperatura e cielo coperto. Non lo abbiamo pesato, perchè riteniamo siano sufficienti due/tre controlli settimanali.
A differenza di ieri, oggi a noi è bastato constatare e vederlo sereno, rilassato e padrone della situazione.
Fabia (e Albano, che non compare mai, ma c'è)

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10-05-2011, 08:15 AM
Messaggio: #4
RE: Reinserimento in natura
Ciao Fabia!! Che piacere ricevere queste belle news!
Ho visto le foto del recinto e... che dire, siete stati bravissimi! Il recinto è ottimamente costruito, la casetta pure, avete pensato proprio a tutto e mi complimento sinceramente con voi!

[Immagine: firmemoddebby.jpg]
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10-05-2011, 11:50 PM
Messaggio: #5
RE: Reinserimento in natura
Che belle foto!!! Le ho appena guardate tutte e sono una più bella dell'altra!!! Quella con la fila di scarpe all'entrata e Spillo che ci cammina sopra è proprio carinissima! Icon_lol
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15-05-2011, 03:20 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-05-2011 03:22 PM da Fabia.)
Messaggio: #6
RE: Reinserimento in natura
Ciao !
Premesso che effettuiamo controlli notturni di 1-2 ore/notte ad orari diversi a seconda delle nostre disponibilità, dopo otto giorni di recinto questa è la situazione:
Peso di Spillo (ieri notte) >>> 1.097 grammi (calo peso del 3,9%) e fatto richiamo sverminazione con Adv****e.
Alimentazione >>> 20 gr. di carne dalla prossima notte + 10 gr. crocchette + 20 gr. camole + 6 grilli + frutta e verdura a disposizione. Questa settimana per due volte extra di 1/2 noce (perchè sappiamo sempre molto gradita). Questa settimana, se sono disponibili, inseriamo anche le cavallette.
Comportamento. Spillo è diventato più guardingo e diffidente. Sa cacciare i grilli (o coleotteri presenti nel terreno), e con sorprendente agilità. Siamo sicuri che spolvera tutte le camole; siamo sicuri che non patisce la fame perchè spesso resta della carne; siamo sicuri che non disdegna frutta e verdura anche se ne consuma pochissima. Quanto al bere è un autentico mistero.
Riccio Spillo, da quasi subito ha adottato quale tana principale quella ricavata nel mucchio di fieno e vi ha apportato pure una modifica: ha creato nel fieno un secondo accesso alla tana.
Complessivamente l'aspetto di Spillo è buono e dal controllo di questa notte abbiamo visto occhi puliti, naso ok, e verificato assenza di parassiti. A proposito, dobbiamo fare anche un richiamo di Fro*****e spry ?

Due perplessità:
1) la sera, quando esce dalla tana Spillo mangiucchia e corre. Corre, ma corre tanto, corre in continuazione, corre facendo sempre lo stesso circuito, tanto che ormai ha fatto il sentierino sull'erba! E' normale ?
2) Alla luce del giorno abbiamo ripetutamente ispezionato il prato per verificare l'assenza dei grilli. E così abbiamo constatato , sì l'assenza di grilli, ma pure quella di camole e, udite udite, pure quella delle formiche (razza praticamente estinta all'interno del recinto).
Ed eccoci al domadone: dove sono le cacche che non ne troviamo una ???!!!

Ciao !
Fabia.

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15-05-2011, 04:53 PM
Messaggio: #7
RE: Reinserimento in natura
1) Anche nel mio recinto dopo un po' si formano "i sentierini"! Considera che, per quanto grande, un recinto è comunque uno spazio limitato per un riccio... Bisognerebbe preoccuparsi se il riccio camminasse sempre in circolo, incurante di tutto ciò che lo circonda e arrivando anche a snobbare il cibo per effettuare continuamente movimenti ripetitivi e sempre uguali.
I ricci inoltre sono animaletti abitudinari e prede, è normale che dopo aver testato la sicurezza di un percorso continuino a percorrere quello.

2) Non è facile individuare le feci all'aperto, io stessa ho avuto delle difficoltà in passato pur disponendo di un recinto di soli 15 m quadrati!

Il richiamo di Front**** spray non è necessario, Advo**** ha qualche blando effetto anche sulle zecche.

Tutto sommato mi sembra che la riabilitazione di Spillo stia procedendo alla grande! Il prossimo fine settimana, se tutto va bene, si potrebbe già pensare di liberarlo. E' nel recinto dal 9 maggio, giusto?

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15-05-2011, 05:23 PM
Messaggio: #8
RE: Reinserimento in natura
(15-05-2011 04:53 PM)Debby Ha scritto:  E' nel recinto dal 9 maggio, giusto?
Dalla sera del 7 maggio.
Ciao.

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15-05-2011, 05:44 PM
Messaggio: #9
RE: Reinserimento in natura
Perfetto, grazie dell'info!

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21-05-2011, 10:44 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-05-2011 10:45 PM da Fabia.)
Messaggio: #10
RE: Reinserimento in natura
Ed eccomi con l'aggiornamento.
Peso di Spillo (questa sera): 1.100 grammi
Alimentazione: causa temporanea penuria di insetti, solo da tre giorni siamo riusciti ad eliminare definitivamente la carne dalla dieta di Spillo. Vediamo come va questa settimana, ma per come lo vediamo non dovrebbero esserci problemi.
Comportamento: che dire? E' ok ! E' padrone del recinto, caccia, prima di uscire dalla tana è guardingo e il troppo rumore/vociare causa il rinvio dell'uscita dalla tana. L'abbiamo anche visto bere. Questa sera approfittando della pesata, abbiamo verificato l'ottimo stato di viso ed occhi, più semplicemente l'ottimo stato generale.
Fabia.

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21-05-2011, 11:24 PM
Messaggio: #11
RE: Reinserimento in natura
Bravissimi come al solito! La pesata tra una settimana ci dirà come se la cava Spillo col solo cibo vivo: 50-60 gr circa al giorno, da spargere progressivamente sempre più in giro per il recinto in modo da costringerlo alla caccia grossa (ma mi sembra che già lo facciate)!

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29-05-2011, 01:27 AM
Messaggio: #12
RE: Reinserimento in natura
Sono stata al recinto fino a tardi, ma l'aggiornamento immediato è d'obbigo soprattutto per Letizia: oggi la sua riccia Gigia ( http://www.flickr.com/photos/gigialariccia/ ) è passata sotto le mie cure per il reinserimento in natura.
Cara Letizia ti dico subito che è stata una giornata complicata che si è poi conclusa positivamente ed in maniera insperata.

Spillo
Peso 1.087 gr. Dopo una settimana di dieta priva di carne ha perso 13 gr. (-1.1%); dall'inserimento in recinto ha perso complessivamente 54 gr. (-4.7%). Ora la sua razione quotidiana consta di 20 gr. camole + 20 gr. crocchette + 8 grilli + frutta + due volte/settimana noce.
Il trend mi sembra positivo; forse fra qualche giorno lo si potrebbe liberare; ma è invece mia intenzione liberarlo insieme a Gigia sicchè siano almeno in compagnia ad affrontare luoghi ad entrambi sconosciuti: sono convinta di offrire loro una opportunità di riuscita in più. Pur sapendo che il riccio è animale tendenzialmente solitario, vi sono situazioni che testimoniano di come i ricci, nel rispetto delle rispettive individualità, convivono senza problemi abbastanza vicini fra di loro.

Gigia
L'ho presa in consegna oggi. E' una magnifica riccia che le foto datate di Letizia non le rendono giustizia.
Peso (alla mia bilancia) all'inserimento in recinto >>> 1.067 gr.
Per Gigia è stata una giornataccia: 250 km. di trasferimento; si trova in un ambiente completamente nuovo (casa mia) dove il suo unico riferimento amico e noto è il suo mucchio di fieno; guarda ovunque ed è molto nervosa; poi con il pennellamento degli aculei finalmente si calma e si addormenta verso le 15,30. Tre ore e siamo al recinto; ribaltiamo sul fianco il contenitore con Gigia che dorme profondamente; alle 20,30 ancora dorme. Ed allora ancora addormentata la inseriamo nel giaciglio fatto anche con il suo fieno della sua nuova casetta nel recinto. Lunga attesa, ma nulla succede.
Buio; controlliamo i due ingressi, ma nulla si muove. Finalmente dopo le 22,00 si capisce che Gigia all'interno della casetta sta mangiando; Letizia ha detto bene: è ingorda di camole e gradisce le ciliege e noi entrambe le avevamo messe in casetta. Poi ha deciso di uscire per capire dov'era; controllo del perimetro e prima piacevole scoperta: il suo contenitore con il suo fieno. In breve ha cominciato a scorazzare in lungo ed in largo per lo spazio del recinto a sua disposizione ed ha iniziato una spola fra il suo contenitore e la nuova casetta del recinto quasi come se li stesse confrontando (domattina sapremo dov'è!) Corre velocissima ed è incuriosita da tutto, poi rallenta con i ritmi e decide un'ispezione del territorio più accurata ed infine mangia.
Il menù di ingresso ha voluto mitigare le difficoltà odierne di Gigia quindi per fornirle rassicuranti certezze questa sera in via eccezionale a sua disposizione 40 gr. carne + 10 gr. camole + 10 crocchette + ciliege + kiwi + noce + 2 grilli (tanto per sentire l'odore). Da domani si tornerà alla normalità.
Dopo le 23,00 abbiamo visto la Gigia calam e padrona della situazione, l'unico dilemma sarà se dormirà nel suo contenitore col fieno o nella nuova casetta.

Spillo & Gigia
Entrambi hanno avvertito rapidamente una presenza al di là della separazione posta nel recinto.

Ciao !

[Immagine: F44Lf1Y.jpg]
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29-05-2011, 09:35 AM
Messaggio: #13
RE: Reinserimento in natura
Grazie degli aggiornamenti, è sempre un piacere leggere dei comportamenti degli spinosi e voi state facendo tutto con molta cura: complimenti Icon_exclaim

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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29-05-2011, 01:23 PM
Messaggio: #14
RE: Reinserimento in natura
(29-05-2011 09:35 AM)TamTam Ha scritto:  complimenti Icon_exclaim
Grazie Icon_razz

[Immagine: F44Lf1Y.jpg]
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29-05-2011, 01:45 PM
Messaggio: #15
RE: Reinserimento in natura
Grazie mille per tutto! gli aggiornamenti sono stati ben graditi... eh sì, le foto pubblicate sono proprio datate: le avevo caricate a gennaio ma risalgono ancora ai primi giorni in cui avevo trovato la mia spinosetta...
adesso ne sto caricando due più recenti: sono state scattate mentre ispezionava tt tesa lo scatolone durante il viaggio in macchina...fortunatamente poco dopo si è tranquillizzata, si è scavata una tana e ha riposato un po'...
appena puoi scrivimi tutto!!!
buona domenica!
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29-05-2011, 01:55 PM
Messaggio: #16
RE: Reinserimento in natura
Gigia è una riccia piena di iniziativa, ingegnosa e capace di adattarsi alle nuove situazioni in men che non si dica.
Dal controllo di questa mattina si capisce che la scorsa notte Gigia ha travolto tutto quanto incontrato sul suo percorso, tranne la vasca dell'acqua. Ha mangiato tutte le camole (e già si sapeva), tutte le crocchette, tutta la frutta a disposizione (kiwi, melone,ciliege) lasciando in giro solo mezza ciliegia.
E' avanzata la metà della carne cruda proposta; per questo stassera scendiamo subito a 20 gr. di carne cruda e aumentiamo a 4 i grilli inseriti nel suo territorio.
Ma non è tutto: questa mattina seguendo la scia di fieno, l'abbiamo trovata che dormiva nella nuova casetta costruita appositamente per lei. Mitica Gigia! La notte scorsa ha lavorato per sistemarsi la tana come pareva a lei.

Anche Spillo, per non essere da meno, contrariamente alle sue abitudini ben note a noi, ha rovesciato tutto (tranne la solita acqua). Frutta sparsa per tutto il recinto, crocchette in parte mangiate ed in parte sparpagliate sull'erba a beneficio delle formiche, ha tentato la forzatura della separazione senza riuscirvi.
D'altra parte non poteva essere diversamente: già ieri notte lui correva lungo la separazione annusando come non mai. Ha stravolto i suoi giri abituali ed è diventato improvvisamente iperattivo.

E'' certo che ora Spillo ha capito perchè il recinto a sua disposizione si è dimezzato, mentre dall'altra parte c'è una Gigia chè è sicura di avere un vicino di casa...

Saluti a tutti/e.
Fabia

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01-06-2011, 07:30 PM
Messaggio: #17
RE: Reinserimento in natura
(29-05-2011 01:55 PM)Fabia Ha scritto:  Gigia è una riccia piena di iniziativa, ingegnosa e capace di adattarsi alle nuove situazioni in men che non si dica.

è la migliore!! ;°) (scusate ma ho un debole per quella spinosetta)... e cmq me ne ero accorta: aveva una capacità di evasione e di nascondersi nei posti più improbabili che era tutto dire!!!

Grazie ancora per tutto!!! fanno veramente piacere gli aggiornamenti...
Un abbraccio forte a te, a tuo marito, a spillo e naturalmente alla mia piccolina...
buona serata a tutti!
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04-06-2011, 11:35 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-06-2011 11:36 PM da Fabia.)
Messaggio: #18
RE: Reinserimento in natura
(01-06-2011 07:30 PM)Letizia Ha scritto:  aveva una capacità di evasione e di nascondersi nei posti più improbabili che era tutto dire!!!
Vero verissimo Icon_mrgreenIcon_mrgreenIcon_mrgreen Tant'è che al secondo giorno ci siamo accorti della sua volontà di imboscarsi dietro alla casetta in uno stretto corridoio e lì rimanervi. Così al terzo giorno ha trovato due sbarramenti che la hanno costretta a prendere possesso e confidenza del recinto a sua disposizione Icon_biggrin

Ciao Letizia, e scusami dei pochi aggiornamenti. Problemi personali e la giusta assistenza ai due spinosi, mi costringono a tagliare sul forum.
Però la tua Gigia è veramente un bel tipo. Estremamente accorta e diffidente, esce dalla tana non prima delle 22,30 anche se la si sente trafficare all'interno della casetta già dalle 21,15/21,30. Poi quando finalmente esce si sposta quasi sempre come un Freccia Rossa.
Per esempio ieri notte da un angolo del recinto si è spaventata per qualcosa (forse una lucciola che si è accesa di fianco a lei); l'abbiamo chiaramente sentita (non certo vista) correrre, correre nell'acqua (sottovaso rettangolare lungo 40 cm.), travolgere la ciotola delle crocchette, infilarsi in casetta, e fermarsi nella stessa solo perchè si è spataccata in fondo al corridoio! Mitica Gigia !
Gigia ha gli aculei molto più scuri di quelli di Spillo; questo, unito al fatto che esce a notte avanzata non ci permette ancora di affermare con sicurezza che Gigia caccia: mio marito in tre occasioni ha avuto la sensazione che questo fatto si sia verificato.
Per quel poco che Gigia ci permette di vedere dobbiamo dire che il suo aspetto generale appare buono; per noi continua ad essere sorprendente di come apprezzi e divori tantissima frutta; la sua dieta (priva di carne) è già identica a quella di Spillo; abbiamo sotto controllo anche le sue feci che danno solo indicazioni positive.
Infine, proprio perchè tanto schiva e poco visibile di notte, in un paio di occasioni durante questa settimana siamo entrati in casa di Gigia per vederla da vicino per un sommario controllo: tutto ok.
Ma quanto pesante dorme questa riccia ?!

La Gigia e Spillo hanno comunicato ripetutamente tra di loro. Inoltre per noi l'aumento dell'attività in recinto di Spillo (comincia a frullare oltre misura) è il segnale che Gigia sta uscendo o è già uscita allo scoperto, e solo allora nella notte la cominciamo a cercare con cura e la troviamo.

L'infame meteo di questi giorni ci costringe al rinvio delle pesate; speriamo in domani sera.
Così come speriamo per la prossima settimana col favore della luna crescente di capirci e VEDERCI qualcosa di più.

Che dire di Spillo? Tranquillo, sicuro, padrone del recinto, e a meno di clamorose smentite dalla bilancia per noi è pronto per uscire dal recinto, ma deve aspettare la Gigia.
Ciao ciao Icon_razz
Fabia

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05-06-2011, 12:44 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-06-2011 01:03 AM da Fabia.)
Messaggio: #19
RE: Reinserimento in natura
Questa è storia di due settimana fa.
Il nostro caro figlio "biassanot" (per i bolognesi), tiratardi (per gli italiani), ormai con patente di "esperto raccattamento ricci", nonchè giocatore di basket, una notte alle tre e mezza si è presentato in casa dandomi la sveglia con la sua maglietta puzzolente ed usata nell'allenamento di qualche ora prima! Immaginatevi me, a passare dal caro e beato sonno alla sveglia traumatica ed inattesa: cosa vuoi che te la lavi a quest'ora ??!! No,no,no, in quella schifida maglietta usata mi dice di guardare meglio, e dentro ci trovo un riccio molto ma molto mortificato! E te lo credo, è già molto che non sia rimasto asfissiato !
Poi chiamato riccio Nonno, chiaramente vecchio, risvegliatosi da poco dal letargo, 540 gr., stato generale ok.
Questa volta l'ha rinvenuto e tolto da un pericoloso e trafficato spiazzo nel centro della nostra cittadina, adiacente a Bologna.
L'abbiamo ospitato in appartamento fino alla sera successiva e dopo avergli fornito cure e protezioni sanitarie lo abbiamo immediatamente inserito in una comunità di cui ignoravamo l'esistenza fino a poco tempo fa: nel nostro ampio giardino condominiale! Erano molti anni che non comparivano ricci nel nostro giardino.
Eh sì: merito di un anonimo nostro co-condòmino, che per sua scelta rimane nell'ombra. Tutte le sere sotto ad una determinata pianta fornisce una generosissima ciotola di crocchette ad una comunità di tre ricci (ora 4 con riccio Nonno) e tutte le mattine ritira quella ciotola. Ha poi sistemato due sottovasi a mo' di abbeveratoi in posizioni non visibili alle persone.
Abbiamo seguito l'accettazione di riccio Nonno nella comunità. La ciotola è unica, ed ogni riccio ha il suo orario ed il suo turno per sfamarsi. Dopo due giorni riccio Nonno non sembrava neppure più quel riccio disorientato che avevamo aiutato, siamo andati a vedere qualche altra volta, ma è tutto ok.
Ora di tanto in tanto lasciamo a questi ricci noce tritata o frutta fresca: se qualcosa resta, non certo la noce, puntualmente l'anonimo benefattore lo toglie (giustamente) al secondo giorno. Probabilmente lui ci ha visti trafficare ed ha capito, ma non viene allo scoperto.

Nel frattempo, il biassanot ha beccato altri due ricci prontamente prelevati dalle strade e riportati immediatamente al centro di attigui ed ampi parchi pubblici cittadini e, udite udite, un'altra notte ha inchiodato l'auto e non mi è ben chiaro in che modo ha fatto spostare pure un istrice dalla strada!
A completamento, sempre quest'anno, una mattina alle 5,45 mio figlio esce per recarsi al lavoro, e cosa mi entra in casa ? Una QUAGLIA ! Notare: condominio, 1° piano, tutte le finestere e le porte condominiali chiuse. Commento ironico e molto inglese di mio figlio: evidentemente si sta spargendo la voce fra gli animali...
Io e mio marito cominciamo ad avere dei dubbi: cosa altro ci può arrivare in casa ?

[Immagine: F44Lf1Y.jpg]
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05-06-2011, 01:06 AM
Messaggio: #20
RE: Reinserimento in natura
(05-06-2011 12:44 AM)Fabia Ha scritto:  Io e mio marito cominciamo ad avere dei dubbi: cosa altro ci può arrivare in casa ?

Di tutto!! Icon_mrgreen Io ultimamente non mi sono fatta mancare nemmeno il cincillà!

Devi dire al tuo "biassanot" che prelevare i ricci in evidente stato di bisogno va bene, ma spostare di molto quelli trovati lungo le strade no: in questa stagione potrebbero essere delle mamme riccio con dei piccoli che le aspettano nella tana. Se il riccio non presenta problemi gravi ma è semplicemente in una situazione di imminente pericolo (es. al bordo di una strada trafficata, appunto), la raccomandazione è di spostarlo, sì, ma di quel tanto che basta per toglierlo da lì, senza portarlo in altre zone!

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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