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Convivenza tra ricci
31-08-2011, 10:27 AM
Messaggio: #1
Convivenza tra ricci
Ciao

chiedo il primo consiglio....... detto che in giornata manderò dati più precisi sull'età - stato - sesso - salute dei ricci che ci hanno affidato, ma volevo chiedere subito come gestire la convivenza di questi tre ricci.... so che i ricci sono animali solitari e si evitano tra di loro. Quindi in questa fase di soccorso sono indeciso se mantenerli nello stesso rifugio (mi sono stati consegnati dopo aver vissuto sempre tutti e tre insieme) oppure se sparpagliarli subito in vari ricoveri nel mio giardino preboschivo.

Presumo che sia impossibile rispondere a questa domanda senza capire bene l'età del paziente Icon_question - direi comunque 4 settimane perchè sono già parecchio grossi.

Grazie
Riccardo
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31-08-2011, 12:41 PM
Messaggio: #2
RE: Convivenza tra ricci
ciao e benvenuti, leggendo questa e l'altra discussione che avete aperto mi par di capire che siamo davanti a 3 piccoli che per quanto svezzati non riusciranno mai a raggiungere il peso per il letargo e quindi dovranno saltarlo...come avete anticipato fateci sapere qualcosa in più e vi verranno date tutte le informazioni necessarie...

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31-08-2011, 01:14 PM
Messaggio: #3
RE: Convivenza tra ricci
(31-08-2011 12:41 PM)Pierre Ha scritto:  ciao e benvenuti, leggendo questa e l'altra discussione che avete aperto mi par di capire che siamo davanti a 3 piccoli che per quanto svezzati non riusciranno mai a raggiungere il peso per il letargo e quindi dovranno saltarlo...come avete anticipato fateci sapere qualcosa in più e vi verranno date tutte le informazioni necessarie...

Ciao Pierre grazie per la pronta risposta. Si' stasera procediamo con tutte le verifiche (e intanto mi sto leggendo i vari post del forum, e le altre varie documentazioni che avete prodotto su questo sito).

Quindi per questi primissimi giorni va bene tenere i piccoli tutti insieme vero ? Grazie
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31-08-2011, 08:02 PM
Messaggio: #4
RE: Convivenza tra ricci
se sono piccoli non dovrebbero esserci problemi a parte che qualcuno potrebbe rubare il cibo a un altro, poi quando saranno più grandini andranno assolutamente divisi per evitare lotte tra maschi o gravidanze impreviste...

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31-08-2011, 09:27 PM
Messaggio: #5
RE: Convivenza tra ricci
Grazie Pierre....

....allora eccomi a raccontare la storia dei tre ricci che per il momento chiameremo Groucho, Harpo e Chico (come tre dei fratelli Marx).

I tre ricci (che stasera ho scoperto essere tre baldi maschietti), pare siano nati tra il 10 e il 13 luglio da una mamma riccia che ha fatto il nido in un piccolo giardino dove la zia di un mio collega di lavoro li ha poi trovati.

La signora ci ha detto che ha supportato la mamma riccia nello svezzamento aggiungendo progressivamente (dietro consiglio di un veterinario) la dieta mela-uovo cotto-crocchette per gatti-scatoletta per gatti. Le quantità e le modalità di questo supporto sono state definite dalla signora ad occhio.

Svariati giorni fa la mamma riccio è sparita e la signora, che ha un giardino molto piccolo e quindi non ha possibilità di costruire dei parchi esterni per l'addestramento pre-libertà, ha cercato qualcuno che si potesse occupare di loro - e noi ci siamo offerti di fare da traghettatori tra la zia e appunto la libertà, abitando in una zona collinare dietro Pisa in prossimità del bosco e abbastanza lontani da strade trafficate.

Quindi oggi ci sono stati affidati questi tre ricci - ed abbiamo fatto i controlli di rito:

- i tre simpatici esserini pesano rispettivamente 182, 203 e 205 grammi, che (correggetemi se sbaglio) mi pare un po' poco per dei ricci di ormai 6-7 settimane.

- non hanno segni evidenti di parassiti, ovviamente appena possibile li porteremo dal veterinario

- seppure ovviamente spaventati dal trambusto e dagli spostamenti, sono abbastanza vispi e intraprendenti, soprattutto uno che cerca spesso di esplorare il mondo circostante. Anzi se devo dirla tutta, mi paiono anche troppo tranquilli in presenza dell'uomo - il che come scrivete nel forum non è una cosa molto positiva, e infatti io e mia moglie stiamo attenti a non toccarli se non con i guanti, a non parlarci etc. etc. come da voi consigliato

- siccome non sapevamo bene il loro stato, avevo preparato due giacigli:

1) uno in una lunga e alta vasca di plastica, in cui abbiamo collocato una scatola di legno non trattato, forata sul davanti per permettere l'ingresso e sul lato superiore per fare entrare l'aria. La scatola di legno l'abbiamo riempita con lo stesso giaciglio di foglie secche e di terra con il quale ci sono stati consegnati e che pare essere lo stesso giaciglio fin dalla nascita. Nella vasca di plastica, pavimentata con dei panni senza fili, abbiamo poi messo del terriccio umido e delle foglie per tentare di creare un minimo di habitat per renderli un goccino piu' a loro agio. Infine abbiamo messo una piccola pietra su cui poseremo il piattino con il mangiare e il piattino con l'acqua. Per proteggerli da intrusi notturni, abbiamo messo una protezione sul soffitto della vasca. Tutto questo l'abbiamo fatto poche ore fa e abbiamo visto già uno dei tre ricci uscire in perlustrazione (ma stiamo cercando di lasciarli tranquilli senza visite)

2) quando ho saputo che avevano 6-7 settimane, ho allora allestito in tutta furia un piccolo parco esterno (di circa 3 metri quadri) in una delle balze del nostro giardino, attorno ad un ulivo e vicino a fonti di cibo (lombrichi etc). Ho recintato il tutto con i paletti di legno fissi, ma siccome era buio, devo completare l'opera mettendo una rete di copertura per evitare intrusi. L'idea era quella di collocarci la scatola di legno di cui al punto 1), con apposita galleria d'ingresso e parzialmente sotterrata. L'idea fino a poche ore fa era quella di metterli direttamente li', ma poi, visto il peso un po' scarsino dei tre amici e visto che l'ora tarda non mi aveva permesso di rifinire il parco nel modo opportuno, abbiamo preferito per stasera coricarli nella vasca di cui al punto 1.

Domani mattina vi diro' se hanno mangiato.

Ora ho la testa piena di dubbi e domande, e quindi inizio a farne due:

a) mi paiono magri per la loro eta', quindi è opportuno o no piazzarli nel parco esterno ? temo che siano indietro nella "preparazione" per la libertà, giusto ? pero' se non li metto nel parco esterno, come faccio a vedere se sono pronti per la liberta', ossia se cacciano per conto loro ? Dice la signora che finora si sono limitati ad uscire dalla tanetta e mangiare nel piatto, quindi temo si siano un po' troppo umanizzati ?

b) essendo tre maschietti ed essendo uno di loro apparentemente un po' prepotentello, temo che non sia il modo migliore quello di tenerli tutti e tre insieme, anche se - dice mia moglie ed in effetti pare cosi' - cercano comunque di stare vicini e non paiono essere litigiosi

c) il caldo che c'e' ancora nelle nostre zone potrebbe nuocerli ? E' meglio tenerli all'interno della casa ?

d) per stasera continuiamo con la dieta proposta dalla signora, per non sconvolgere ulteriormente le abitudini dei tre ricci. Ma c'è bisogno di qualche cura vitaminica (betotal) o altro ?

Beh per il momento mi fermo qua, vado a dargli da mangiare.

E ancora grazie per questo eccezionale servizio che viene offerto da questo sito.

Riccardo e Sonja
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31-08-2011, 09:59 PM
Messaggio: #6
RE: Convivenza tra ricci
...ah scusate aggiungo una cosa.

Poco fa abbiamo visto che uno dei tre ricci, che mi pare sempre il solito intraprendente, sta mangiando nella ciotolina. Gli altri due invece non si vedono.

Dubbi su dubbi:

- non e' che la porta della scatola di legno è troppo piccola e il riccio furbetto impedisce l'uscita degli altri due ? Mia moglie dice di no, dice che comunque nell'arco della notte gli altri due riusciranno - camminando uno sopra l'altro - ad uscire e a mangiare. Io temo invece che il furbetto si pappi tutto

- che sia il caso di dividere subito i due ricci piu' robusti (quelli da 203/205 grammi) da quello più indietro (182 grammi) ? Una idea potrebbe essere quella di mettere i due robusti nel parco esterno e lasciare quello magrolino nella vasca di plastica e scatola di legno, in modo da permettere una cura intensiva...... che ne dite ?

Icon_questionIcon_questionIcon_questionIcon_question

la cosa che ora mi angoscia di più e' se la scatola di legno abbia una apertura troppo piccola...... vedremo domani pesando di nuovi i tre riccetti se tutti hanno mangiato..... Icon_rolleyesIcon_rolleyes

via ora non vi disturbo piu'...... per stasera Icon_razz

Riccardo e Sonja
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31-08-2011, 10:31 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2011 10:32 PM da Pierre.)
Messaggio: #7
RE: Convivenza tra ricci
li pensavo più piccoli, se hai idea che qualcuno possa sbafarsi il cibo di tutti è indispensabile dividerli in modo da verificare che tutti abbiano la loro parte, devono mangiare 50 grammi di cibo al giorno a testa, però più che l'idea di metterli fuori forse è meglio che ti procuri altre 2 vasche in modo che ognuno abbia la propria, con quel peso adesso dovranno necessariamente saltare il letargo perchè non avranno mai sufficenti scorte di grasso per affrontarlo...
altra cosa, bella la tua idea del terriccio per ricreare l'habitat ma ti accorgerai presto che sporcano tantissimo e richiedono pulizie quotidiane per cui come fondo meglio scottex o fogli di giornale.

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31-08-2011, 10:52 PM
Messaggio: #8
RE: Convivenza tra ricci
(31-08-2011 10:31 PM)Pierre Ha scritto:  li pensavo più piccoli, se hai idea che qualcuno possa sbafarsi il cibo di tutti è indispensabile dividerli in modo da verificare che tutti abbiano la loro parte, devono mangiare 50 grammi di cibo al giorno a testa, però più che l'idea di metterli fuori forse è meglio che ti procuri altre 2 vasche in modo che ognuno abbia la propria, con quel peso adesso dovranno necessariamente saltare il letargo perchè non avranno mai sufficenti scorte di grasso per affrontarlo...
altra cosa, bella la tua idea del terriccio per ricreare l'habitat ma ti accorgerai presto che sporcano tantissimo e richiedono pulizie quotidiane per cui come fondo meglio scottex o fogli di giornale.

Ciao grazie per aver gia' risposto e per i preziosi consigli !

Domani verifichiamo se davvero il riccio sbafatore ha soverchiato gli altri e nel caso procediamo senz'altro con il tuo suggerimento delle tre vasche (munite di scottex)..... quindi dici che non e' opportuno tenerli in un parco a terra anche se munito di tre casette separate ?

Ma in che consiste il far saltare il letargo ? Dobbiamo in pratica tenerli svegli per tutto l'inverno ?

Grazie ancora e buona notte.

Riccardo e Sonja
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31-08-2011, 11:03 PM
Messaggio: #9
RE: Convivenza tra ricci
un riccio per poter affrontare il letargo all'inizio della stagione fredda deve avere un peso minimo di 600/700 grammi, in caso contrario non avrà sufficenti scorte di grasso e si ritroverà nel pieno dell'inverno a vagare alla ricerca di cibo che difficilmente troverà fino a morire di stenti e di freddo per questo i ricci che non hanno tale peso vanno tenuti a una temperatura minima di almeno 15 gradi (quindi vanno bene le nostre temperature di casa) cosicché non si attivi in loro l'istinto di andare in letargo, cosa che accade se stanno sotto quella temperatura (per la verità sarebbe sotto i 10 gradi ma gia a 15 iniziano a sentire qualcosa)

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01-09-2011, 08:16 AM
Messaggio: #10
RE: Convivenza tra ricci
Buongiorno Riccardo e Sonja!
Leggendo quello che avete scritto
(31-08-2011 09:27 PM)riso Ha scritto:  La signora ci ha detto che ha supportato la mamma riccia nello svezzamento [...] Svariati giorni fa la mamma riccio è sparita
mi sembra di capire che finora mamma riccia e i cuccioli siano stati fuori, all'aperto, nel giardino della signora, giusto?

Provo a rispondere alle vostre domande, poi se vi vengono altri dubbi chiedete pure!
(31-08-2011 09:27 PM)riso Ha scritto:  Ora ho la testa piena di dubbi e domande, e quindi inizio a farne due:
a) mi paiono magri per la loro eta', quindi è opportuno o no piazzarli nel parco esterno ? temo che siano indietro nella "preparazione" per la libertà, giusto ? pero' se non li metto nel parco esterno, come faccio a vedere se sono pronti per la liberta', ossia se cacciano per conto loro ? Dice la signora che finora si sono limitati ad uscire dalla tanetta e mangiare nel piatto, quindi temo si siano un po' troppo umanizzati ?
Io aspetterei a mettere i ricci nel parco esterno. La prima settimana li terrei in casa, divisi, per controllare che ognuno mangi la giusta quantità di cibo (50 g ogni sera) e cresca regolarmente (da 6 a 10 g al giorno); tenerli separati è utile anche per distinguere gli escrementi di ciascuno, fattore importantissimo per avere un'idea delle condizioni di salute di ogni esemplare (le feci di un riccio sano devono essere tipo mini-salsicciotti, compatti e di colore scuro); e soprattutto tenendoli divisi avrete la possibilità di controllare che ognuno di loro sia in grado di cacciare. Come? Acquistando camole della farina presso un negozio di caccia e pesca e somministrandole ai ricci vive. Fatti questi controlli (crescita regolare, capacità di cacciare, analisi feci) decideremo se vale la pena trasferirli fuori o aspettare ancora un po'.

(31-08-2011 09:27 PM)riso Ha scritto:  b) essendo tre maschietti ed essendo uno di loro apparentemente un po' prepotentello, temo che non sia il modo migliore quello di tenerli tutti e tre insieme, anche se - dice mia moglie ed in effetti pare cosi' - cercano comunque di stare vicini e non paiono essere litigiosi
Di solito le cucciolate di ricci sono numerose e i piccoli sono abituati a stare tutti insieme. Però, quando raggiungono la piena autonomia e abbandonano il nido materno, si allontanano da soli, ognuno per conto proprio. Il riccio tendenzialmente è un animale solitario; fra i maschi posso nascere lotte e baruffe, fra maschi e femmine possono esserci gravidanze precoci anche se i ricci sono ancora in tenera età. Meglio tenerli divisi fin da subito, secondo me.

(31-08-2011 09:27 PM)riso Ha scritto:  c) il caldo che c'e' ancora nelle nostre zone potrebbe nuocerli ? E' meglio tenerli all'interno della casa ?
Di giorno a Calci come sono le temperature? Mi sembra che in questi giorni il clima si sia rinfrescato un pochino... L'importante è che il rifugio dei ricci non sia sotto la luce diretta del sole ma all'ombra e vicino sia sempre presente acqua fresca e pulita da bere.

(31-08-2011 09:27 PM)riso Ha scritto:  d) per stasera continuiamo con la dieta proposta dalla signora, per non sconvolgere ulteriormente le abitudini dei tre ricci. Ma c'è bisogno di qualche cura vitaminica (betotal) o altro ?
POTREBBE essercene bisogno, sì, soprattutto se i ricci sono sempre stati alimentati con uovo, cibo umido e secco per gatti e mela e quindi la loro dieta è abbastanza limitata.

Un'altra buona idea sarebe quella di allestire 3 recinti diversi fuori, in previsione della riabilitazione e del letargo controllato. Per avere un'idea di come si costruisce un recinto adatto ad un riccio potete leggere qui: http://hedgehogs.altervista.org/guida_reinserimento.php

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01-09-2011, 10:21 AM
Messaggio: #11
RE: Convivenza tra ricci
Buongiorno Debby !!! e grazie mille per le informazioni che ora sto studiando con attenzione Icon_biggrin grazie !

Innanzitutto il piattino che avevamo messo ieri sera (più di 150 grammi, avevamo conteggiato >50g per riccio) è stato letteralmente spolverato. Nessuna traccia di cibo rimasto ! Siccome i ricci sono ancora tutti insieme (oggi dopo il lavoro allestiro' gli altri due ripari), non so capire se hanno mangiato equamente o no, ma stasera pesandoli speriamo di capire cosa è successo. Secondo me uno dei ricci è un gran furbacchione e si è ingozzato come un maiale (ho letto che questo può anche essere un rischio, ossia i ricci si ingozzano se possono, è vero?). E comunque senz'altro vanno divisi, avete ragione. Ah, ci sono parecchie feci che - in base alla tua descrizione - mi paiono sane: sono tutti cilindretti di un bel colore fresco e compatto.

Qualche altra risposta:

(01-09-2011 08:16 AM)Debby Ha scritto:  mi sembra di capire che finora mamma riccia e i cuccioli siano stati fuori, all'aperto, nel giardino della signora, giusto?

Si' esatto, mi hanno detto che sono sempre stati tenuti fuori, nel giardino, anche se in pratica il giardino era piccolo. E per questo mi sento un po' in dubbio nel tenerli dentro delle scatole seppure grandi che siano.... L'idea che ci era venuta leggendo tutte le vostre risposte era questa:
- senz'altro separararli, stasera stessa
- quello piu' denutrito (quello da 182g) lo potremmo tenere nella vasca di plastica attuale e tenerlo nel nostro terrazzo protetto e controllato
- quelli altri due (da >200g) potremmo tenerli in due piccoli recinti chiusi e separati che sto terminando di costruire (ora mi leggo con attenzione la vostra guida su come costruire il recinto), che doterei ciascuno di casetta e spazio cibo, in luogo idoneo ed ombreggiato, sempre all'interno del nostro giardino a balze ossia in zona ben controllata.

Se poi col passare dei giorni i due ricciotti meno denutriti crescono come dovrebbero e recuperano la denutrizione, allora con i vostri consigli decideremo cosa fare. Da notare che da noi a Calci fino a novembre è difficile che faccia meno di 15 gradi. Il freddo vero arriva solo a dicembre o gennaio.

(01-09-2011 08:16 AM)Debby Ha scritto:  Di giorno a Calci come sono le temperature? Mi sembra che in questi giorni il clima si sia rinfrescato un pochino... L'importante è che il rifugio dei ricci non sia sotto la luce diretta del sole ma all'ombra e vicino sia sempre presente acqua fresca e pulita da bere.

Allora noi abitiamo a montemagno di calci (circa 250/300mt sul livello del mare) ed è sempre ventilato. Fino alle 11 è abbastanza fresco (variano da 20 a 27), poi c'è un picco di un paio d'ore di caldo (da 27 a 30) e poi rinfresca decisamente. Il rifugio ora e' in terrazzo (in casa ci sono i cani, perchè uno dei due è un po' malato di bronchite e deve riposare). Il rifugio e' ben coperto da un tavolo, quindi non sono al sole ed e' anche parzialmente coperto da un alloro. Poi i ricci sono dentro una scatola di legno grande e con prese di ventilazione. E comunque il terrazzo è ventilato. L'acqua gliel'abbiamo messa.
Pensate che per oggi vada bene ? Altrimenti esco dall'ufficio, corro subito a casa e cambio la disposizione.

I rifugi che invece sto allestendo sono in una delle balze del nostro giardino, sotto delle piante basse e ombreggiate. IL problema che ho al momento è che una delle pareti e' un muretto a secco e temo che i riccetti ci si arrampichino. Vedro' cosa fare.

(01-09-2011 08:16 AM)Debby Ha scritto:  POTREBBE essercene bisogno, sì, soprattutto se i ricci sono sempre stati alimentati con uovo, cibo umido e secco per gatti e mela e quindi la loro dieta è abbastanza limitata.

Quindi cosa dici di fare ? Gli diamo del betotal ?

Un'ultima domanda:

(01-09-2011 08:16 AM)Debby Ha scritto:  Come? Acquistando camole della farina presso un negozio di caccia e pesca e somministrandole ai ricci vive.

gulp. allora ecco noi oltre ad essere vegetariani (ma questo non è un problema, mica le mangiamo noi le camole Icon_razz), cerchiamo anche di non uccidere alcun essere vivente (l'orto lo gestiamo senza alcun pesticida, ossia gli insetti ci mangiano il 90% del raccolto, ci lasciamo perfino beccare dalle zanzare piuttosto che usare dei veleni, non diamo carne ai nostri cani ma solo croccantini secchi etc) e quindi l'idea di comprare dei poveri insetti e darli vivi ai ricci mi rattrista un po' (per l'insetto). Ossia se il riccio se lo cerca per se', è una cosa naturale, ma comprarle per ucciderle, mi sento un po' in rimorso. Cosi' come ho sofferto nel dargli cibo umido per gatti. Pero' giustamente come dici tu è un male necessario. Lo faro', senza esitazione - anche perchè la scelta vegetariana e animalista è una scelta nostra che non possiamo certo imporre al riccio Icon_lol che ovviamente deve fare la sua dieta, ci mancherebbe altro.
Quindi OK per le camole sacrificali.... per compensare il misfatto, ne comprero' molte di più e la maggior parte di esse le lascero' libere Icon_redface

Grazie ancora a tutti voi per tutti questi preziosi consigli... stasera vi comunicherò l'evoluzione dei pesi.

Riccardo
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01-09-2011, 12:07 PM
Messaggio: #12
RE: Convivenza tra ricci
E' altamente probabile che ci sia un riccetto che si ingozza come un porcellino. In ogni cucciolata c'è sempre almeno 1 esemplare più forte e dominante. Inoltre i ricci, sapendo per istinto di dover fare scorte di ciccia per l'inverno, non esitano a strafogarsi se ne hanno la possibilità.

L'idea di tenere un riccio in terrazzo può andare a patto che:
- non abbia modo di cadere giù, infilandosi in una fessura (appiattendo gli aculei riescono ad infilarsi anche nei buchi più stretti) o arrampicandosi;
- sia al riparo dal sole;
- sia protetto da eventuali attacchi di predatori (mi riferisco in particolar modo a rapaci notturni che potrebbero piombare su di lui all'improvviso).

Con quelle temperature non penso che i ricci possano avere problemi, specialmente se sono in casa. Poi se fuori è ventilato e la loro casetta è in posizione ombreggiata... no problems, direi. Acqua sempre a disposizione, mi raccomando.

Il muretto a secco andrà senz'altro rivestito con qualcosa di liscio e non scalabile tipo pannelli di plexyglass, onduline, fogli di plastica, ecc. Puoi trovare tutto nei Brico o in un magazzino edile.

Il BeTotal male non fa, potete somministrarne due gocce a riccio a giorni alterni per 15 gg. Poi sospendete. Acquistate BeTotal sciroppo gusto classico.

PS: Se liberi le camole fuori... le condanni a morte. Anche lasciandole al negozio farebbero la stessa fine perchè vengono utilizzate come esche per la pesca. Il loro habitat ideale è la farina. Quindi secondo me, la cosa migliore che puoi fare è garantire loro le migliori condizioni di vita possibili ed impiegarle per riabituare il riccio a cacciare. Non mi sembra che così facciano "una brutta fine", voglio dire: hanno una funzione importante e con il loro sacrificio garantiranno al riccio la sopravvivenza. In fondo facciamo tutti parte della catena alimentare. Icon_wink

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01-09-2011, 12:22 PM
Messaggio: #13
RE: Convivenza tra ricci
(01-09-2011 12:07 PM)Debby Ha scritto:  E' altamente probabile che ci sia un riccetto che si ingozza come un porcellino. In ogni cucciolata c'è sempre almeno 1 esemplare più forte e dominante. Inoltre i ricci, sapendo per istinto di dover fare scorte di ciccia per l'inverno, non esitano a strafogarsi se ne hanno la possibilità.

[quote='Debby' pid='48650' dateline='1314871631']
L'idea di tenere un riccio in terrazzo può andare a patto che:
- non abbia modo di cadere giù, infilandosi in una fessura (appiattendo gli aculei riescono ad infilarsi anche nei buchi più stretti) o arrampicandosi;
- sia al riparo dal sole;
- sia protetto da eventuali attacchi di predatori (mi riferisco in particolar modo a rapaci notturni che potrebbero piombare su di lui all'improvviso).

OK grazie, ora sono nel terrazzo ma chiusi in una scatola liscia e non scalabile ed inoltre chiusa sul tetto da una tappetino di gomma forata, da cui non possono uscire assolutamente. Sono al riparto dal sole e hanno l'acqua (fresca magari non sara' piu' ma c'e').

(01-09-2011 12:07 PM)Debby Ha scritto:  Il muretto a secco andrà senz'altro rivestito con qualcosa di liscio e non scalabile tipo pannelli di plexyglass, onduline, fogli di plastica, ecc. Puoi trovare tutto nei Brico o in un magazzino edile.

OK pensavo di fare cosi' infatti. Ho poi letto che sono scavatori ma non superano i 10cm di profondita' - spero altrimenti da li' puo' andare dappertutto Icon_lol

(01-09-2011 12:07 PM)Debby Ha scritto:  Il BeTotal male non fa, potete somministrarne due gocce a riccio a giorni alterni per 15 gg. Poi sospendete. Acquistate BeTotal sciroppo gusto classico.

OK !!

(01-09-2011 12:07 PM)Debby Ha scritto:  In fondo facciamo tutti parte della catena alimentare. Icon_wink

...eh sapessi, a volte dimentico la mia indole pacifista e mi piacerebbe in effetti vedere qualche leone in giro fare - gentilmente - un po' di indigestione di qualche personaggio pubblico dei piani alti Icon_razz ...scherzi a parte, il problema è che noi umanoidi pensiamo di avere quella catena tra le mani e poterla gestire come fossimo delle divinità. E invece nella nostra egoistica ignoranza, la mettiamo al collo del pianeta, con la nostra capacità di disequilibrare ogni equilibrio possibile Icon_rolleyes
Ma questo e' tutt'altro discorso. Grazie faro' come dici, comprero' le camole e cerchero' di renderne l'esecuzione meno terrible.

grazie ancora !

Riccardo
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01-09-2011, 03:41 PM
Messaggio: #14
RE: Convivenza tra ricci
....per verificare se stavano soffrendo per il caldo, sono andato un salto a casa, ho cambiato l'acqua, rinfrescato i dintorni con l'acqua e verificato che non ci fosse sole diretto.

I riccetti mi parevano un po' tremebondi quando li ho guardati ma penso sia normale, visto che stavano dormendo quando ho aperto la scatola per controllare se stavano bene. Mi spiace davvero disturbarli.

La cassetta era gia' piena di feci Icon_razz mi pare fossero delle belle feci, quando saranno divisi potro' valutare meglio.

Ciao
Riccardo
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01-09-2011, 10:44 PM
Messaggio: #15
RE: Convivenza tra ricci
CIao

allora aggiornamento....

1) abbiamo pesato i tre ricci ed i pesi erano rispettivamente 216, 224 e 197 grammi. Considerando che ieri erano 182, 203 e 205, direi che il risultato è positivo. Direi infatti che probabilmente siamo passati da 182 a 197 (+15 grammi), da 203 a 216 (+13 grammi) e da 205 a 223 (+18 grammi). Quindi la mia profezia che c'era un riccio mangione è stata una cantonata, tutti hanno mangiato di gusto.

2) comunque, seguendo le vostre indicazioni, abbiamo deciso di separare i ricci e - in attesa di decidere con voi se usare uno spazio nel giardino - abbiamo mantenuto la sistemazione nelle vasche di plastica con dentro la casetta di legno. Purtroppo per alcune peripezie "costruttive", siamo riusciti a costruire solo un'altra vasca e quindi abbiamo messo i due ricci più grossi in una vasca, e il riccio da 197 grammi da solo in un'altra - per facilitarne il recupero.

3) Il riccio che ora è da solo pare parecchio nervoso, continua a uscire dalla scatola di legno e pare che stia cercando di fuggire oppure - pensiamo noi - stia cercando i fratellini. Anche perche' sono abbastanza vicino, per mantenere l'ombreggiatura abbiamo sistemato le due vasche a meno di mezzo metro di distanza (sbagliato? magari quello da solo sente l'odore dei fratellini e vuole andare da loro?). Pero' pure nel dubbio ma teniamo duro e lo lasciamo da solo. Se poi vediamo che per la tristezza e la solitudine stanotte non mangera', allora vedremo con voi il da farsi. Gli altri due ricci si muovono meno nervosamente, ma anche loro girovagano, e sempre in coppia.

4) Le feci ci paiono normali, mooooolto numerose, hanno tappezzato le vasche e le scatolette Icon_mrgreen

5) Per ovviare alle mille "caate" (come si dice qui in toscana), abbiamo sostituito la base di terriccio con fogli di giornale e lettiera per gatti. Abbiamo sbagliato ? Puo' far male ai ricci ? Se la mangiano ? Fateci sapere che abbiamo paura di esserci presi una libertà commettendo un errore Icon_sad

Domani, oltra alla pesatura, faremo una misura di lunghezza. Al momento paiono piu' lunghi che tondi. E faremo delle foto.

Parassiti non ce ne sono, abbiamo guardato bene anche le orecchie.

I denti pero' ci siamo dimenticati di guardarli, anche perche' sono un po' nervosetti quando li prendiamo in mano (e meno male), sempre coi guanti ovviamente.

Ora tra poco vado a controllare se quello da solo è ancora disperato...

ciao buonanotte

RIccardo e Sonja

PS: le camole non le abbiamo ancora comprate Icon_redface
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01-09-2011, 10:46 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-09-2011 10:48 PM da riso.)
Messaggio: #16
RE: Convivenza tra ricci
....in allegato intanto la foto di quello da 223 grammi !


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02-09-2011, 04:00 PM
Messaggio: #17
RE: Convivenza tra ricci
Bene per l'aumento di peso Icon_razz

Come si comportano adesso i ricci? E' molto probabile che ciascun esemplare avverta la presenza degli altri, alcuni ricci hanno dimostrato anche un certo nervosismo, altri molto meno.

Per ciò che riguarda la lettiera del gatto è meglio evitare, la polvere potrebbe infastidire gli spinosi, oppure si, c'è il rischio che venga ingerita!

Megli un po' di fieno, quello per conigli che vendono al supermercato va benone, e carta da cucina Icon_wink

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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03-09-2011, 09:33 AM
Messaggio: #18
RE: Convivenza tra ricci
Ciao

allora la situazione pare in miglioramento, i tre ricci pesano rispettivamente 218 (quello che due pasti fa era 182 grammi), 238 (probabilmente quello che due pasti fa era 202) e 246 (probabilmente quello che due pasti fa era 205). Quindi tutti sono aumentati di parecchio in soli due giorni...

...sembrano stare tutti bene, feci sono normali e non ci sono parassiti.

Ma come si fa a controllare i denti ? gli amici non sono molto disposti a farsi alzare le labbra Icon_razz e noi non vogliamo forzare troppo la cosa.... consigli ? conigli ?

Abbiamo tolto la lettiera e messa la paglia come suggerito da TamTam.

Ieri sera sembravano più tranquilli, forse perche' ora siamo diventati piu' efficienti nelle operazioni di pesatura e pulizia.

Oggi riprendo la costruzione dello spazio esterno, e vado a comprare le camole sacrificali.

Buon fine settimana a tutti
Riccardo e Sonja
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03-09-2011, 10:33 AM
Messaggio: #19
RE: Convivenza tra ricci
La verifica della presenza o meno dei denti è molto importante al momento del ritrovamento di piccoli sotto i 100 grammi (indicativamente), questo perchè bisogna capire se sono ricci già in grado di alimentarsi con cibo solido oppure se potrebbe essere necessario dare loro ancora Esbilac, o comunque cibo morbido e diluito.

Nel vostro caso i dentini ci sono, non è necessario rischiare qualche bel morso spinoso per verificarne la presenza Icon_wink

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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03-09-2011, 02:23 PM
Messaggio: #20
RE: Convivenza tra ricci
Io una volta ho visto una cucciolata di ricci di 130 grammi senza l'ombra di un dente... dei super-lattanti la cui mamma aveva evidentemente molto latte! Ma con ricci di 200 grammi non ci possono essere dubbi, i denti li hanno di sicuro!

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
... vieni a trovarci anche sulla nostra pagina facebook!
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