Chicca, Leo, Birba + Qui, Quo, Qua (ex-GiannaZa)

[Fabia]

Ciao Giulia
Ho capito mi devo rassegnare
E' proprio un anno NO ! Che disperazione...

[Fabia]

Siamo ancora in attesa del'esito dell'autpsia di Felicini: si è verificato qualche intoppo che ha allungato i tempi di attesa.
Nel frattempo, continuiamo a trattenere Leo e Birba nel recinto, anche se sarebbe già ora di rilasciarli.
L'ultimo controllo del 15-7 u.s. ci racconta di due ricci adirittura in crescita! Leo 1068 gr., Birba 936 gr. e sempre dal 15-7 convivono perchè abbiamo tolto le ultime separazioni interne al recinto.
Dopo due notti "ognun per sè", poi li abbiamo ritrovati accucciati sempre insieme.
Fabia

[pesk]

Anch'io ho aspettato a lungo i risultati di un'autopsia su un riccio, e alla fine ne ho avuto solo una parte: mi hanno riferito le ipotesi scaturite dall'osservazione diretta, ma nonostante le sollecitazioni non mi hanno mai comunicato gli esiti del successivo esame istologico. Se vedi che passa molto tempo prova a richiamare.

[Fabia]

I dati di fatto:
1) autopsia in alto mare, ma sempre più crescente la convinzione che il povero piccolo inesperto Felicini abbia pagato dazio per disidratazione;
2) a conferma, col calo delle temperature climatiche dall'inizio di questa settimana i ricci, sia dell'annata 2012 che 2011, sono ritornati (almeno in 5), e mi attendo che a breve se la fileranno nuovamente, visto come sta buttando (oggi 37°C);
3) il tempo stringe sempre più, anzi è scaduto, sia perchè a giorni parto per un po' di ferie, sia perchè siamo tanto tantissimo avanti per le liberazioni dei ricci.

Quindi...
... questa sera, ormai ieri sera, alle 22,00 il recinto ha definitivamente aperto la porta; semaforo verde anche per gli ultimi spinosi da reinserire: Birba (966 gr.) e Leo (1027 gr.).
Due ricci per molti versi anomali, ed infatti hanno riconfermato le loro rispettive diversità anche nel rilascio.
Dopo un'ora e mezza sti due mammalucchi erano ancora dentro al recinto! A fare che ???!!! A discutere (soffiare) tra loro nel luogo più angusto appartato ed inaccessibile del recinto.
Roba da matti! Staremo a vedere domani sera se li ritroviamo ancora là dentro.... A questo punto, facciano loro, la porta ora è sempre aperta.
Lunga vita ed un arrivederci alla mia carinissima Birba ed al "piccolo orsetto" Leo, il riccio che in casa non c'era

Le ultime "due parole" per quella stranissima riccia alla quale ho affibbiato un nome che più perfetto non poteva essere: Birba.
Se non avessi vissuto in prima persona questa irripetibile avventura che ha pure sconquassato la routine familiare diurna e notturna per diversi mesi, spesso con sfacciettature angoscianti per costanti problematiche irrisolte, non avrei mai creduto a chiunque mi avesse riferito di un reinserimento in natura sorprendente, stucchevole e con zero problemi.
Invece io so che con Birba è proprio andata così. Ero preparata al peggio ed avevo già sondato il campo per un eventuale affido temporaneo qualora il recinto avesse suggerito il non rilascio, per comprendere cosa non andava in Birba. Meglio così, meglio che ritorni subito in natura, che quello è il posto giusto ed ottimale per lei. Tutti i ricci che rilascio, poi mi mancano; Birba un tantinello più degli altri.
Fabia

[TamTam]

E così e' arrivato anche il loro momento: tanti auguri per una buona vita anche a Leo e alla mitica Birba

[Fabia]

SI, ora sono proprio andati...
... ed intanto è ricomparso Quo.

[pesk]

Non vanno mai troppo lontano questi furbetti...!

[Fabia]

Aggiornamento a conclusione della corrente annata, soprattutto a beneficio della carinissima GiannaZa

Ormai i giochi son fatti: anche tutti i nostri confinanti ci hanno confermato della quasi assenza di avvistamenti di ricci durante tutta la scorsa estate particolarmente ingrata ed avversa per quel verso.
Con il ritorno dell'autunno e dell'acqua, qualcosa si è mosso, ma non sono in grado di riferire con sicurezza matematica di avvistamenti certi di ricci: l'ultimo avvistamento certo risale alla fine di luglio per un riccio dell'annata 2010/11, tanto per capirci era "il mio caro" Spillo.
Tenuto conto delle modalità di consumo delle cibarie e della loro cadenza nel consumo stesso, il tutto associato alle contingenti condizioni meteo e relative temperature, al momento posso affermare che sicuramente almeno tre ricci si sono accasati in preparazione per il letargo in due paglioni.
Ci sono altri due paglioni che per l'intera annata sono stati utilizzati da un imprecisato numero di esemplari come punto di appoggio e di passaggio oppure come tane provvisorie per una sola notte: questi ricci devono aver scelto un altro luogo come loro tana principale. Il ristorante, con altre due casette, quest'anno è caduto in disuso. Con il recente abbassamento delle temperature e gli abbondanti temporali l'andarivieni degli spinosi ormai si è quasi azzerato.

Dopo la reintroduzione dell'ora solare, io e Albano abbiamo ancor meglio constatato la differenza comportamentale fra questi ricci completamente liberi ed altri tre che abbiamo in recinto per il letargo controllato programmato. I "selvatici" continuano a rimanerci invisibili, presumibilmente già avviati ad attività ridotta o di semi-letargo; i "recintati", godendo di tane esenti da intemperie, in condizioni più ospitali, non umide, meno fredde, con tanto di straccietti e fieno asciutto, ecco che ora è consuetudine già intorno alle 18,30 (buio pesto) trovarli quasi sempre in giro per il recinto per una sgambatina. Non escono dalle loro tane solo se piove o quando il termometro scende sotto ai 10°C, ma sono ancora attivi e cenano pure abbondantemente quasi tutte le notti.

Fabia

[Fabia]

Siamo appena rientrati dal recinto (che è aperto) e dove in una tana abbiamo trovato un inatteso quanto gradito ospite in ottima salute !
A casa, controllate foto e simboli, eccomi qui a confermare che l'ospite è Leo
Dicono che con il letargo la loro memoria si azzeri, eppure preso il riccio io ho avuto subito la netta sensazione di conoscerlo, Albano di li a poco ha ristretto il campo a tre ricci tra cui Leo, ed il puntuto appena preso tra le mani e vedendoci anziché appallottolarsi si è completamente aperto e si è messo a fissarci senza il benché minimo timore....

[pesk]

(28-04-2013 07:36 PM)Fabia Ha scritto:  Dicono che con il letargo la loro memoria si azzeri

Dicono... ma le esperienze di molti di noi fanno pensare il contrario, per cui direi che possiamo archiviare anche questa tra le dicerie infondate. Tutt'al più il letargo può contribuire in parte a far reinselvatichire il riccio, ma non cancella i ricordi: d'altra parte, dal punto di vista evolutivo e della sopravvivenza della specie avrebbe poco senso, anzi, sarebbe un notevole svantaggio!

Bentornato a Leo allora!!