Help, riccio con possibile polmonite

[Milla]

Buona sera a tutti, perdonamtemi se non mi dilungo, con le presentazioni, ma sono in ansia per un riccio, dalle dimensioni un giovane adulto, trovato questa mattina incastrato nello skimmer della piscina.
A parte il primo soccorso prestato (asciugato, riscaldato e, una volta che lo abbiamo visto un po' più vitale, sistemato in scatolone con tutto il necessario), la paura è la possibile presenza d'acqua nei polmoni. Il nostro vet mi ha messo in contatto con un collega, che mi ha detto di provare a metterlo sotto antibiotico, ma secondo lui se c'è polmonite le possibilità sono scarse, inoltre mi ha detto che gli antibiotici possono avere reazioni avverse. Da qui la necessità del vostro aiuto .....
Ora non so se aspettare questa notte e vedere come si comporta o se intervenire subito. Grazie di cuore

[pesk]

Ciao Milla, ecco i contatti di un veterinario espertissimo in riccio e disponibile per consulti telefonici:
...
Se non risponde è perchè è impegnato. In quel caso scrivigli un sms spiegando la situazione e specificando il peso esatto del riccio, ti richiamerà appena possibile!

Di solito diamo queste informazioni privatamente, via e-mail o via messaggio privato, ma tu non hai attivato queste due opzioni. Dimmi quando ti sei salvata i dati del vet, così poi li tolgo da qui!

[Milla]

Grazie grazie, e scusate la mia inesperienza con i forum

[pesk]

Non c'è problema, Milla! Ti sei annotata i dati del veterinario? Hai già provato a chiamarlo? Oltre a essere molto competente in materia di ricci è una persona gentilissima, vedrai che vi consiglierà bene e ne rimarrete contenti!

[shishy]

Mi raccomando, chiamalo veramente appena puoi, la polmonite è tremenda anche nei ricci ed un giorno in più di cure fatte bene può salvargli la vita!

[Thea]

Povero riccio, che brutta avventura .. Siete stati bravi; speriamo bene.

[Milla]

Grazie a tutti per l'aiuto e il sostegno,ieri sera data l'ora tarda ho provato a inviare una mail, ma qui siamo in una zona talmente isolata che tutte le comunicazioni funzionano a singhiozzo. Adesso proverò a telefonare. Per ora il piccolo sta bene e stanotte ha mangiato. Vi terrò aggiornati

[Milla]

Ho lasciato un messaggio al vet che mi avete indicato. Grazie ancora e auguri a tutti i vostri amici spinosi

[pesk]

Di nulla, facci sapere come va, ci farà piacere! E tieni presente che se il riccio pesa meno di 700 grammi dovrà essere trattenuto e passare l'inverno al caldo, in modo da saltare il letargo.

[Milla]

Scusate l'assenza, le cose per fortuna sono andate per il meglio il riccio si è ripreso alla grande. Inoltre un amico vet che era venuto a trovarci per i cani, pur non esperto in ricci, non ha riscontrato sofferenze respiratorie. Così dopo due notti di controllo, in cui, oltre a mangiare, non ha fatto altro che girare come un matto nel recinto in cerca di uscita, ho preso la decisione di liberarlo. Confesso che ho serie difficoltà a tenere gli animali selvatici in cattività e spero sia stata la scelta giusta. Il suo peso era di un chilo abbondante e inoltre le tane sono nel nostro terrreno. Al proposito qualunque osservazione o critica al mio operato sarà la benvenuta, visto che qui la convivenza con questi splendidi animali è cosa frequente. Grazie ancora

[TamTam]

Ciao Milla!

Bene che il riccio si sia ripreso, eri poi riuscita a confrontarti con il Dr. Mangiagalli?

Nel primo messaggio scrivevi che il riccio aveva le dimensioni di un giovane adulto, mentre adesso riferisci un peso oltre il chilo (che è un peso davvero ragguardevole per un riccio).

Avevi sbagliato la prima valutazione?

Se la risposta è si e se il riccio non presentava alcuna sofferenza e il suo aspetto era bello tondeggiante (non allungato), hai fatto bene a liberarlo, inoltre trovandosi le tane nel vostro terreno potresti aiutare gli spinosi, in vista della prossima diminuzione di cibo in natura, posizionando della pappa in appositi contenitori, vanno molto bene vasi in plastica rovesciati con un foro di entrata di circa 10x10cm e fermati sopra con qualcosa di presante.

Gli alimenti consentiti e quelli invece da non dare ad un riccio li avevi già controllati?

[Milla]

Buon giorno TamTam, si nella concitazione del salvataggio il riccio mi era sembrato molto più piccolo o meglio non avevo saputo valutarne il peso.
Quanto agli alimenti per fortuna quando vivevamo a Roma abbiamo avuto una cucciolata di tre piccoli che aveva svernato da noi e così avevo già le informazioni di base.
Il messaggio e la mail che avevo inviato al veterinario non hanno avuto risposta, per fortuna sul vostro sito ci sono tante di quelle indicazioni, che mi sono sentita molto più tranquilla su come procedere. Con l'occasione segnalo a tutti l'importanza della sezione relativa alle cure mediche. Se avessi seguito le indicazioni del primo vet contattato l'avrei sicuramente ucciso facendo le iniezioni nel punto sbagliato (ahimè o per fortuna sino a oggi la mia esperienza si limitava a cani e gatti).

[Milla]

Ciao di nuovo questa mattina mi sono dovuta interrompere causa cuccioli scatenati, riprendendo il discorso per fortuna non sono intervenuta con la somministrazione degli antibiotici, di solitito ai cani le iniezioni si fanno esattamente dove non va fatto con i ricci e qui ancora grazie per il vostro lavoro.

Approfitto a questo punto per i consigli su come lasciare il cibo per l'inverno.
Sappiamo più o meno dove sono le tane grazie alla presenza dei nostri bassotti, che sono per loro natura cani da tana. Per fortuna i ricci sono ben protetti dalla natura e in più abbiamo sempre scoraggiato gli istinti da cacciatori dei nostri cani, sia per proteggere loro dal continuo passaggio dei cinghiali e delle volpi (una quest'anno deve aver figliato in una macchia limitrofa al nostro terreno), sia per salvaguardare gli altri piccoli animali che vivono qui intorno dai gatti girovaghi, agli scoiattoli, fino agli splendidi gruccioni che nidificano a terra.
Insomma qui c'è veramente un gran via vai, e qui arrivo al cibo.
La sera, quando rientrano i cani, lascio le ciotole con i croccantini per i gatti e la mia vicina che è nelle mie stesse condizioni, ma senza cani, mi dice che spesso vede andare anche i ricci. Il mio problema è che con dei cani scavatori come i miei diventa impossibile lasciare le cose a disposizione, con mio marito stavamo pensando a una qualche struttura dotata di porticina basculante? Ma a questo punto sarebbe meglio metterla più vicina alle tane, e qui viene la domanda, quale è il raggio di ricerca del cibo nella stagione fredda? Dato che non posso metterne più di tante (abbiamo più di 12.000mq).

In ultimo approfitto invece per un consiglio agli altri ricciofili, quando abbiamo costruito la piscina l'ho progettata con una zona "bagnasciuga" dove l'acqua è di 3-4 cm, che ha permesso ai malcapitati ricci, talpe, rospi o topolini in cerca d'acqua un approdo da dove uscire o essere salvati. Spero che il caso del nostro ultimo amico sia stato più unico che raro, visto che in sette anni non era mai accaduto.
Come sempre grazie a tutti voi

[pesk]

Ciao Milla, scusa se abbiamo tardato un po' a risponderti! Potete mettere cibo e acqua in mangiatoie scatolari di legno o di plastica - meglio il legno per tenere un po' più caldo il cibo e l'acqua all'interno - con due tunnel di ingresso/uscita su due lati contrapposti: uno scatolare di 10x10 o 12x12 cm o un tubo di diametro 10-12 cm (valutate voi, anche perchè avete dei gran riccioni a quanto pare!) impediranno a cani e gatti di infilarsi all'interno, e i ricci avranno una seconda uscita nel caso un predatore si apposti davanti all'altra. Poi, sicuramente, la cosa migliore che puoi fare è tenere chiusi i cani nelle ore serali e notturne!

Non ho dati circa le distanze che percorrono i ricci in inverno, anche se sicuramente sono molto ridotte rispetto a quelle che percorrono in primavera. Sistemerei almeno una mangiatoia vicino alle tane note e qualcun'altra sparsa nella vostra proprietà, dove potrebbero esserci altre tane.

Non avete mai avvistato ricci piccoli?

[Milla]

Ciao Pesk, grazie per i presiosi consigli! I cani, causa cinghiali, dopo il tramonto rientrano sempre in casa.
Quanto ai ricci piccoli ne abbiamo visto uno lo scorso anno, ma era piena estate ed era nella zona dove la notte lascio i crocchi per i gatti, quindi mi sono semplicemente goduta lo spettacolo senza disturbarlo. Comunque nella nostra zona se ne vedono tanti, purtroppo spesso sulle strade, ma in verità mai tanto piccoli.
Approfitto per un altra domanda, con mio marito non sappiamo mai se spostarli o meno dalla sede stradale, talvolta lo abbiamo fatto con quelli più piccoli e ovviamente più spaventati; comunque qui ci sono davvero dei bei riccioni i più grossi avvistati hanno a spanne la dimensione di un pallone da calcio e quelli è un po' un problema toccarli senza dei guanti.
Gli unici veri cuccioli che abbiamo mai trovato sono i tre che tanti anni fa hanno svernato da noi a Roma (zona Eur), probabilmente la tana era stata distrutta da un recente passaggio della manutenzione giardini e che poi abbiamo rimesso in libertà a primavera in campagna, da amici già attrezzati per la loro salvaguardia.
Grazie ancora del vostro impegno.

[pesk]

L'unica accortezza da avere se si sposta un riccio dalla strada è non spostarlo di molto per evitare, se è una femmina, di allontanarla dai suoi cuccioli! Ma vi vedo così attenti che immagino non siate di quelli che deportano i ricci a Km di distanza come se niente fosse!

[Milla]

Saremo anche attenti, ma c'è sempre da imparare!
Ancora grazie.