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Una tartaruga abbastanza grossa
06-10-2011, 02:43 PM
Messaggio: #1
Una tartaruga abbastanza grossa
Mia nonna ha portato a casa una tartaruga di terra.
Per le prossime settimane, finche' non si fa vivo qualcuno, me la terra' un amico che le sa gestire.
Francamente non vorrei tenerla, ma non posso nemmeno sbolognargliela cosi'.
Voi che dite, sarebbe possibile mollarla in giardino e bon? A me non sembrerebbe il caso, non vorrei che finisse nella pozza come le altre.
Piu' che altro chiedo a voi perche' mi pare che possa entrare in competizione con i ricci.
Se ce ne sono.

Per dover di cronaca, il riccio che avevo avvistato tempo fa non si e' piu' visto... se e' furbo avra' levato le tende.
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06-10-2011, 10:12 PM
Messaggio: #2
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
se si tratta di una testuggine dal punto di vista legale non potresti mollarla in giardino e bon perché per la detenzione di testuggini è necessario essere in possesso di regolare cites, in caso contrario se dovessero trovartela oltre al sequestro dell'animale rischi una denuncia per detenzione illegale di fauna selvatica (ma intendiamoci, senza una segnalazione da parte di qualcuno la cosa è praticamente impossibile).
Se non desideri tenerla e non si trova un proprietario dovresti consegnarla a un cras o alla forestale, poi penseranno loro a farla pervenire a chi di dovere...
Ma toglimi una curiosità, cos'è la pozza?

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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07-10-2011, 08:13 AM
Messaggio: #3
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
Si infatti, anche il mio amico mi ha confermato che e' una situazione legalmente delicata.
Intanto che cerco il padrone originario la terro' io, se tra un paio di settimane non salta fuori, faro' la denuncia. Se poi possono gestirla loro, tanto meglio.
In ogni caso mi ha detto che e' troppo giovane per passare l'inverno qui da noi.

La "pozza" in realta' e' l'accumulo dell'acqua piovana per uso irriguo. Non mi preoccupa tanto che ci finisca dentro, quanto che finisca giu' per lo scarico. In ogni caso il problema non si pone dato che questa cosa non e' fattibile.
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07-10-2011, 09:30 AM
Messaggio: #4
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
nel titolo dici che è abbastanza grossa, che diametro ha di carapace?

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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07-10-2011, 10:54 AM
Messaggio: #5
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
Ma è una tarta esotica o autoctona?

[Immagine: firmemoddebby.jpg]
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07-10-2011, 03:21 PM
Messaggio: #6
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
La persona che me la tiene questa settimana mi ha detto che in realta' non e' grossa proprio per nulla. La razza la sta identificando lui con calma che ne sa di piu' ma cosi' su due piedi mi ha detto che gli sembra quella tipica dei negozi.
Stasera lo vedo, se ha avuto tempo di guardarla magari gli chiedo qualche info in piu'.
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07-10-2011, 07:17 PM
Messaggio: #7
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
Vi consiglio di farla vedere a un vet esperto in animali esotici per sapere se è esotica o autoctona e valutare età e condizioni di salute!

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
... vieni a trovarci anche sulla nostra pagina facebook!
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13-10-2011, 09:33 AM
Messaggio: #8
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
[quote='Pierre' pid='50007' dateline='1317931959']
se si tratta di una testuggine dal punto di vista legale non potresti mollarla in giardino e bon perché per la detenzione di testuggini è necessario essere in possesso di regolare cites, in caso contrario se dovessero trovartela oltre al sequestro dell'animale rischi una denuncia per detenzione illegale di fauna selvatica (ma intendiamoci, senza una segnalazione da parte di qualcuno la cosa è praticamente impossibile).
Se non desideri tenerla e non si trova un proprietario dovresti consegnarla a un cras o alla forestale, poi penseranno loro a farla pervenire a chi di dovere...

Ciao Pierre, scusa se mi inserisco nella discussione, ma le informazioni che ti chiedo potrebbero essere utili ad altri.
Cos'è esattamente il Cites? Quando le tartarughe furono dichiarate specie protetta, nel giardino di mia madre vivevano cinque esemplari, che furono regolarmente denunciati al commissariato di zona, come previsto dalle norme vigenti all'epoca. Oggi il dubbio è come gestire il loro eventuale trasferimento o l'affido ad altri, dato che mia madre è oramai molto anziana e queste bestiolole sono una sua costante preoccupazione. Grazie

Per Max. Non so come siano le condizioni clima della tua zona, ma ormai le tarta sono vicinissime al letargo. Se non riesci a trovare in fretta una sistemazione sarà utile prediporle un rifugio caldo e protetto per l'inverno.
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16-10-2011, 11:36 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-10-2011 11:47 AM da Pierre.)
Messaggio: #9
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
ciao Milla, onde evitare di scrivere cose inesatte riporto quì quanto scritto sul sito del corpo forestale dello stato...

"Che cos'è la CITES:
La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S., è nata dall'esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie.

La CITES, che è compresa nelle attività del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed è attualmente applicata da 175 Stati. In Italia l'attuazione della Convenzione di Washington è affidata a diversi Ministeri: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Quest'ultimo svolge un ruolo fondamentale, ai sensi della normativa vigente, attraverso il servizio CITES del Corpo forestale dello Stato che cura la gestione amministrativa ai fini della certificazione e del controllo tecnico-specialistico per il rispetto della Convenzione.

La Convenzione di Washington rappresenta oggi uno dei più importanti strumenti normativi internazionali per rendere sostenibile il commercio garantendo la conservazione della biodiversità del nostro pianeta. Compito prioritario per ogni Stato è quello di monitorare e regolamentare adeguatamente il commercio nazionale ed internazionale di esemplari e prodotti derivati da specie animali e vegetali per scongiurarne l'estinzione, in una situazione congiunturale già sfavorevole per gli effetti negativi derivanti dalle molteplici attività umane sugli ambienti naturali e, negli ultimi anni, anche dai cambiamenti climatici.

Gli uffici del Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato rilasciano mediamente circa 50.000 certificazioni l'anno. Riguardano, soprattutto, mammiferi, uccelli e rettili viventi riprodotti in cattività, zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, confezioni realizzate con tessuti o pellicce pregiati, piante da collezione od ornamentali, legname proveniente dalle foreste tropicali.


Per saperne di più
L'Autorità di gestione CITES principale è il Ministero dell'Ambiente e della Tutela della Natura - Direzione Conservazione della Natura.
Altra Autorità di gestione e di controllo e di rilascio delle autorizzazioni è il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corpo forestale dello Stato (MIPAF-CFS).
Il Ministero dello Sviluppo Economico è autorità di rilascio delle licenze di importazione ed esportazione.
L'Autorità Scientifica CITES è rappresentata dalla Commissione Scientifica CITES c/o il Ministero dell'Ambiente."


riportato ciò credo che quando sono state denunciate le tartarughe ti sia stato dato proprio questo e in caso di cessione penso dovresti semplicemente dare questa certificazione insieme alle tarte ma onde evitare dubbi ti invito a chiedere direttamente al preposto ufficio del corpo forestale dello stato.

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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18-11-2011, 12:33 PM
Messaggio: #10
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
Ciao! Ho pensato di fare un salto a portarvi un saluto! Ho passato un periodaccio!

Alla fine ci e' voluto un po' (1 sett) per trovare il proprietario, la tarta si era fatta circa 1km. Nel frattempo la moglie di questo mio amico si e' affezionata, cosi' ho chiesto al proprietario se ce la lasciava. Sostiene che e' nata li' da altre due tartarughe che aveva, quindi forse e' bene che stia lontana dai consanguinei, non so se le tarte si tengono alla larga da sole ma meglio non rischiare. Gli ho promesso che magari in futuro gliene portero' una in cambio.

Questa settimana credo che l'avranno registrata. Gli hanno fatto un bel terrario invernale.

Nota: mentre da casa del proprietario tornavo a casa, la mia cagnetta ha trovato un altro riccio! Pero' non l'ho preso!
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18-11-2011, 08:57 PM
Messaggio: #11
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
(18-11-2011 12:33 PM)MaxDZ8 Ha scritto:  Ciao! Ho pensato di fare un salto a portarvi un saluto! Ho passato un periodaccio!

Alla fine ci e' voluto un po' (1 sett) per trovare il proprietario, la tarta si era fatta circa 1km. Nel frattempo la moglie di questo mio amico si e' affezionata, cosi' ho chiesto al proprietario se ce la lasciava. Sostiene che e' nata li' da altre due tartarughe che aveva, quindi forse e' bene che stia lontana dai consanguinei, non so se le tarte si tengono alla larga da sole ma meglio non rischiare. Gli ho promesso che magari in futuro gliene portero' una in cambio.

Questa settimana credo che l'avranno registrata. Gli hanno fatto un bel terrario invernale.

Nota: mentre da casa del proprietario tornavo a casa, la mia cagnetta ha trovato un altro riccio! Pero' non l'ho preso!

se le tarte del proprietario sono denunciate doveva far fare lui il cites ai nuovi nati, nessun altro, per quanto riguarda il riccio trovato dal tuo cane...PERCHÉ NON L'HAI PRESO??? visto il periodo era d'obbligo una verifica peso e condizioni generali, poi se era ok si liberava!

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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19-11-2011, 10:50 AM
Messaggio: #12
RE: Una tartaruga abbastanza grossa
Si, pero' mi dicono anche che devo tenerli a distanza, ero a piedi e dovevo farmi circa 2 km tenendolo in mano, con il mio cane che mi saltava addosso... io non l'ho ritenuto fattibile. Anche perche' in una mano sola non ci stava!
Veramente, secondo me non era possibile, ho valutato la cosa.
O meglio, sarebbe stato possibile, accettando molti compromessi, qualche rischio e la certezza di fare comunque una cosa mal fatta.
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