alcune informazioni

[ver]

Certo =)Anche un po' di diarrea di questi giorni è segno di coccidi?

[pesk]

Sì, può essere. I coccidi alterano le feci in diversi modi: possono renderle semplicementi molli oppure gelatinose, acquose, verdi, con tracce di sangue (perchè se non vengono curati presto questi parassiti si "mangiano" le pareti intestinali facendole sanguinare).

[ver]

Ma poi domandina che mi preme assai: dite che il riccio continua a star a digiuno come questa notte o peggio non riuscirà ad andare avanti per molto? Se pure sta sera sta a digiuno posso dargli da mangiare domani con la siringa nell'attesa degli esami dele feci?

[pesk]

Sì, puoi senz'altro dargli da mangiare con la siringa se non mangia da sè! In quel caso usa dei paté molto morbidi tipo a/d o Recovery.

[ver]

Bene. Ci sono suggerimenti per come imboccarlo con la siringa, tipo come tenere in mano il riccio, se devo aprirgli la bocca etc? che mi metterei all'opera subito domani mattina se anche sta notte va male. Quel prodotto si trova nei supermercati o anche in farmacia? perchè mi becco proprio il giorno di festa =( altrimenti se non riesco a comprarlo domani si riesce a imboccarlo col patè normale? e ultima... 50 grammi diluiti nella giornata o tutto in una volta?

[pesk]

I piccolini si tengono in una mano, con gli aculei contro il palmo della mano, il pollice appoggiato sul pancino a tenerli in posizione e le zampine anteriori appoggiate al pollice, inclinati a 45° o quasi verticali, e gli si accosta la siringa senza ago a un angolo della bocca. Con un riccio cresciuto come il tuo è tutto più complicato, devi inventarti il modo di avvicinargli la siringa alla bocca e non è affatto detto che te lo lasci fare. Mettiti dei guanti un po' spessi in modo da evitare morsi. Se non ci riesci non disperare: non è digiunando per due o tre giorni che morirà. Se invece la cosa si protrae si penserà a cosa fare. Speriamo che torni a mangiare da solo fin da stanotte! Tu pensa a far fare le analisi prima possibile.

[ver]

Questa notte ha mangiato più di ieri! in due notti avrà mangiato 40 gr! Gli risparmio di essere ingozzato allora per oggi...Sì ho trovato un'amica che me le farebbbe analizzare gratis al laboratorio dell'università di legnaro da specialisti.. Domani dovrei riuscire a incontrarla e in 10 minuti lì al momento mi faranno tutto! Vi aggiornerò!

[pesk]

Bene per le analisi! Quando hai il risultato prima di fare qualunque cura consultiamoci. Il riccio ha comunque mangiato poco. Prova a svegliarlo oggi a metà giornata per offrirgli un altro po' di cibo: è un disturbo per lui, ma almeno così può essere che mangi qualcosina di più.

[ver]

Intendi solamente svegliarlo e metterlo davanti a del cibo, senza siringhe?

[pesk]

Sì, tirarlo fuori dalla tana e fargli trovare un po' di cibo, tanto per dargli un'occasione in più di mangiare. Se non mangia e torna a rintanarsi lascialo tranquillo.

Sai che temperatura c'è nella stanza in cui lo tieni? Anche quello potrebbe influire. Se non l'hai già fatto metti vicino alla scatola del riccio un termometro ambientale e controlla l'andamento della temperatura nell'arco della giornata, poi facci sapere!

[ver]

Ha mangiato da sè un pezzo di patè che gli ho messo davanti alla porticina della casetta, gli ho risparmiato il disturbo =) La stanza in cui lo metto varia, nei pomeriggi o mattine che sono via, di sera e di notte lo lascio tranquillamente in un angolo del salotto dove la temperatura è sempre tra i 19-20 gradi, qualche volta quando mi sveglio vedo la temperatura che è scesa sui 17,5° per la stufa morta, ma deve essere scesa moolto lentamente, lui si sarà rintanato minimo da un'ora.. le altre volte invece lo lascio in una stanza che è per ora tra i 16e i 17°, ma gli ho fatto una casetta con i pannelli isolanti per le case per cui mettendoci dentro una bottiglietta di acqua calda il calore vi rimane per un bel po' di orette prima di ricambiare l'acqua.. vicino alla bottiglietta c'è un caldo piacevole, più vicino alla porta si sente meno, per cui può decidere il riccio dove mettersi.. durante il giorno non esce mai dalla casetta, al massimo tira fuori il muso per mangiarsi il cibo lasciato davanti la porta, o la mattina poco dopo che gli pho pulito la vaschetta vi fa un giro per cercare del cibo tra le foglie, ma nient'altro, per cui non è che dovrebbe notare la temperatura temperatura esterna..

[ver]

Scusa, 19-20 gradi durante il giorno, la notte poi scende per la stufa spenta fino ad arrivare minimo ai 17,5°, ma il più delle volte la trovo a minimo 17,8°-18

[ver]

Potrebbe portarlo al letargo il modo in cui lo tengo? Comunque ho fatto l'analisi delle feci: hanno trovato solo la capillaria, ma hanno detto che ne ha veramente tanta...

[ver]

Povero riccino, è proprio quella di cui aveva parlato shishy come esempio:"Per non parlare delle complicazioni: la caphillaria è un parassita che pian piano arriva ai polmoni e spesso li porta alla morte. Se è freddo e la caphillaria ha già preso campo spesso possono anche morire per qualche complicazione tipo polmonite." =(

[TamTam]

Ciao Ver!

Proprio così, non bisogna mai sottovalutare un'infestazione di parassiti, specie su ricci già debilitati; ti hanno proposto una terapia? Se la risposta è si ti consiglio di confrontarla con il Dr. Mangiagalli, due pareri sono sempre meglio che uno!

Hai i suoi recapiti? In ogni caso te li invio così puoi chiamarlo e confrontarti con lui, riferendo esito dell'esame ed eventuale terapia proposta, ha una grande esperienza e potrà certamente esservi d'aiuto.

Le temperature che riporti dovrebbero poter andar bene, anche se può succedere che alcuni esemplari abbiano più bisogno di calore rispetto ad altri, osserva il suo comportamento e facci sapere come va.

Ti invio mp

[pesk]

Di capillaria (uno dei due tipi di vermi polmonari) non ne avranno trovata tanta, perchè il prodotto che consigliamo sempre e che tu hai già applicato la elimina, per cui può averne al più un residuo (ed è per quello che diciamo di ripetere il trattamento a distanza di un mese e di due mesi dal primo). Visto il sospetto di coccidi, che come già detto non sempre si trovano, bisogna ripetere l'analisi un'altra volta e, se non si trovano, una terza. Fai rianalizzare le feci tra una settimana. Se nel frattempo usi solo scottex bianco nella scatola del riccio vedrai meglio il colore delle feci e eventuali tracce di sangue.

La temperatura se è quella che dici non va malissimo, anche se sarebbe meglio che fosse sempre sui 18°C... ma sei sicura che nel cuore della notte non scenda anche più di così?

[ver]

Eppure invece mi hanno detto che hanno trovato parecchie uova(o vermi, non mi ricordo il termine appropriato); e non mi hanno dato una terapia, mi hanno detto che la capillaria è ancora in fase di studio e che non hanno ancora trovato una terapia per guarirla, o almeno del tutto(quest'ultimo "del tutto" non ricordo se l'ho pensato io o me l'hanno detto, sorry). Mi hanno fatto l'esempio di un cane che ha la capillaria da 10 anni ma che comunque,anche grazie alla sua grande stazza è riuscito a conviverci per così tanto tempo, ma mi hanno comunque consigliato di sentire qualcun altro esperto in questo campo.. E grazie mille Tam Tam, domani vedrò subito di contattarlo=) che spero poi conosca qualche specialista del campo nei miei dintorni da cui poter andare eventualmente perchè l'unico che fin'ora ho trovato è uno che lavora per il cras di padova che pretendeva gli portassi il riccio per dargli una controllata,con le feci, e solo dopo avrebbe deciso se mi avrebbe lasciato il permesso di tenerlo o no, visto che da me è proibito tenerli da privati(e non sapendo nulla di quel cras, avendo solo come unica informazione data da lui che hanno un centinaio di ricci, tra l'altro in sovrannumero, non so se fidarmi su come li tengono. ). Lui però ha detto che sconsiglia *** che può creare effetti indesiderati, è vero? ok per le feci, e per lo scottex.. Ma in questi due giorni dovendole prelevare le ho guardate per bene, erano nere, al massimo una o due verdi ma di un verde tanto scuro, quasi nero.. gelatinose o compatte e molto umide e morbide.
Si si, controllo ogni mattina appena mi alzo la temperatura che c'è vicino al riccio, è sempre tra i 17.8 e i 18.2, sarà stato due volte che l'ho trovata più sotto..
Il problema è che anche oggi ha mangiato poco, mi ha fatto solo 3 misere cacchette da ieri sera(per fortuna le avevo prese anche la sera prima!), e la sera, mentre prima lo si sentiva raspare dappertutto e andare di qua e di là già per la vaschetta già dalle 22-23, ora è diventato abbastanza tranquillo almeno finchè non andiamo a letto, anche se non so cosa faccia la notte, ma quando lo metto per terra per vedere come si comporta è sempre molto arzillo..

[Pierre]

non voglio contraddire un veterinario perché non ne ho titolo ma non è vero che non esiste una cura per la capillaria, anzi, proprio l'ad****te ne è un esempio e in fase sperimentale è stato testato proprio sui ricci con ottimi risultati...
discorso permesso di tenerlo non può rilasciarti nulla di scritto perché a livello europeo (quindi non solo dalle tue parti) è vietato detenere ricci, anche se a fin di bene, da parte di privati, possono decidere di affidartelo come facciamo anche noi ma non si potrebbe...
una domanda sulla temperatura, nell ultimo post hai scritto che l'hai rilevata a 7.8-8.2, spero intendessi almeno 10 gradi in più...

[ver]

No no non è un veterinario quella persona, è una persona che ne sa sui ricci e vari animali che non siano cani e gatti, per quello mi ha detto comunque di rivolgermi a qualcun altro..
Lui ha parlato proprio di permesso, che tutti i ricci devono passare prima da lui.. Parole sue..-.- si si scusa mi sono dimenticata un "1" davanti! per carità non lo tengo in congelatore! =D

[pesk]

(08-11-2011 05:32 PM)ver Ha scritto:  mi sono dimenticata un "1" davanti! per carità non lo tengo in congelatore! =D

Meno male! Ho corretto il tuo messaggio, non vorrei mai che qualcuno leggendo frettolosamente pensasse che 7°C vanno bene!!

In una certa misura è vero che la capillaria è endemica nei ricci, che non sempre si riesce a estirparla del tutto e che comunque quando tornano in natura la riprendono; è anche vero che entro una certa misura i ricci possono conviverci, ma deve trattarsi di una carica parassitaria davvero bassa in ricci molto in forma, cosa piuttosto rara! La gran quantità di ricci, anche giovani, che vengono ritrovati moribondi o quasi per via di patologie polmonari ci fa capire che, invece, questa infestazione può diventare in breve tempo molto massiccia e favorire complicazioni batteriche come polmoniti e broncopolmoniti mortali. Il tutto per dire che l'endemicità della capillaria e la difficoltà che a volte si trova nell'estirparla non devono portare alla conclusione che non vale la pena di curarla. Ogni struttura dedicata al recupero dei selvatici dovrebbe mirare a reimmettere in natura animali sani in modo da dar loro le migliori chance di sopravvivenza!

Quanto all'efficacia delle cure, la maggior parte delle volte, usando il prodotto che consigliamo e ripetendo il trattamento per tre volte a distanza di un mese una dall'altra, si ottengono poi esami feci negativi per la capillaria. Questo è un grandissimo aiuto che consideriamo fondamentale dal momento che i ricci che soccorriamo partono da una condizione sfortunata: dopo lo sverminamento possono crescere meglio e arrivare così al momento della liberazione davvero in forma.