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Ed ecco Giggia mia
21-02-2012, 06:50 PM
Messaggio: #41
RE: Ed ecco Giggia mia
(21-02-2012 04:33 PM)fpincio Ha scritto:  
(21-02-2012 04:14 PM)giggia Ha scritto:  [Immagine: KTNdt.jpg]
Tutte le sere giggia prima mangia verso le 20.30 e poi scorazza libera per la mia stanza. io, nel frattempo, mi metto a guardare la tv distesa sul mio letto; quando lei si stanca di girare tenta di arrampicarsi sul letto. Io la prendo la metto nella sua cuccetta di pile vicino a me e l'accarezzo.Lei si mette a pancia in su e poi si addormenta.
Piano piano ( per non svegliarla), la metto nella sua gabbietta e dopo poco lei esce con la testina fuori dalla cucetta ( vedi foto) e mi guarda come per dire "Già si va a nanna?"

Ah ah ah che faccia da furbetta Icon_razz
Lo sai che sono arrivata a pensare che in ogni animale potrebbe celarsi la reincarnazione di una persona ?
Lo sò lo sò (devo sembrare proprio idiota agli occhi di molti):
A volte quando sento di quelle storie in tv (nei telegiornali) di quei cani che salvano i loro padroni o di quei cani che si lasciano morire sulle tombe dei loro padroni ... mi commuovo e piango Icon_redface ... perchè credo che il legame tra noi e i nostri amici quadrupedi,è così forte che và aldilà di una ciotola di cibo. Nel settembre 2009 (quando è morto il mio cane di 4 anni per una malattia che lo ha stroncato in un mese) adottai un cane che avevano abbandonato a luglio (si chiama Bimbo). Pensa che l'inverno si metteva seduto sotto al camino,ad osservare il fuoco con un aria remissiva e malinconica. Ti dava la sensazione che stesse pensando ai suoi vecchi padroni (ammesso ne avesse avuto uno) e magari chiedendosi del perchè è stato lasciato solo,abbandonato a se stesso in mezzo a una strada. Adesso ho Bimbo e Chicca,adottata a ottobre 2009 (ma lei l'ho presa da una cucciolata). Poi ho 2 gatti,1 maschio e 1a femmina. 2 tartarughe di acqua dolce e una di loro quest'anno compie 18 anni. 1a tartarughina di terra e da dicembre Bianca e Spino i miei ricci africani.
Cambiando discorso: Io per i miei ricci ho comprato 2 ruote. Se li lascio camminare per la stanza,si vanno a nascondere sotto l'armadio,la scrivania e in ogni angolo del muro irraggiungibile e camminando camminando fanno la pupù Icon_mrgreen
io penso che se dai tanto amore ad un animale prima o poi lui ti ricambierà.
Regola principale???? non costringerlo mai a fare ciò che lui non vuole fare.Icon_mrgreen
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21-02-2012, 07:10 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-02-2012 07:12 PM da Thea.)
Messaggio: #42
RE: Ed ecco Giggia mia
Mi serve un consiglio.
Ora siccome ho i ricci che vivono separati,ma che penso di riunire verso ottobre (nel periodo dell'accoppiamento per poi separarli di nuovo) ... se Bianca dovesse partorire nuovamente,dato che per 15 giorni non bisogna disturbarla,come faccio a capire se poi di nuovo non ha allattato i piccoli e li ha lasciati morire ?
[/quote]

Allora, per capire bene : la riccia ha già partorito di recente? Aiutami a ricordare la situazione, poichè scrivi " partorire nuovamente" ho bisogno di capire. Far ingravidare e partorire la riccia spesso è a detta di tutti i veterinari pericoloso e sbagliato.

Se dovessi provocare parti troppo ravvicinati, incorrere in problemi sarebbe molto facile.

Se la femmina decide di nuocere in qualche modo alla cucciolata può essere complicato accorgersene in tempo : tieni presente che qualsiasi maneggiamento e intervento da parte nostra, così come lo stress di parti troppo ravvicinati, rende più probabile incidenti come l'uccisione dei piccini.

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21-02-2012, 07:29 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-02-2012 07:43 PM da fpincio.)
Messaggio: #43
RE: Ed ecco Giggia mia
(21-02-2012 07:10 PM)Thea Ha scritto:  Mi serve un consiglio.
Ora siccome ho i ricci che vivono separati,ma che penso di riunire verso ottobre (nel periodo dell'accoppiamento per poi separarli di nuovo) ... se Bianca dovesse partorire nuovamente,dato che per 15 giorni non bisogna disturbarla,come faccio a capire se poi di nuovo non ha allattato i piccoli e li ha lasciati morire ?

Allora, per capire bene : la riccia ha già partorito di recente? Aiutami a ricordare la situazione, poichè scrivi " partorire nuovamente" ho bisogno di capire. Far ingravidare e partorire la riccia spesso è a detta di tutti i veterinari pericoloso e sbagliato.

Se dovessi provocare parti troppo ravvicinati, incorrere in problemi sarebbe molto facile.

Se la femmina decide di nuocere in qualche modo alla cucciolata può essere complicato accorgersene in tempo : tieni presente che qualsiasi maneggiamento e intervento da parte nostra, così come lo strsss di parti troppo ravvicinati, rende più probabile incidenti come l'uccisione dei piccini.


[/quote]

Allora,il 13 gennaio Bianca è partorita. Io non sapevo fosse incinta,(a casa mia Bianca e Spino sono arrivati il 16 dicembre) me ne sono accorta solo quando ho visto delle chiazze di sangue sul tutolo. E alla fine è successo che nel giro di 24 - 48 ore i 3 riccetti sono morti. Uno è morto la sera stessa per le ferite riportate,dato che mio marito mi disse che lei lo aveva preso in bocca e se lo portava in giro nello scatolo (difatti poverino,mi accorsi solo in tarda serata che perdeva un pò di sangue dal naso e che aveva un escoriazione all'altezza del collo). Gli altri 2 sono morti il giorno dopo e presumo perchè li ha ignorati del tutto ... e non li ha allattati (secondo il mio veterinario era probabile che non avesse latte). Lei l'avevo divisa dal maschio prima che partorisse (il vecchio proprietario li teneva sempre insieme perchè mi sembra che li abbia presi piccini piccini e di conseguenza li ha fatti crescere in compagnia,senza dividerli in seguito). Mi piacerebbe a fine anno (ottobre - novembre),farla accoppiare perchè vorrei avere degli altri riccetti (ma non per venderli) ... ma perchè un paio di mie amiche ne vorrebbero uno in regalo. Ovvio ... se mi rendo conto che non è cosa,lascio perdere,anche perchè non voglio restarci nuovamente male. Mi ha reso felice vedere quelle piccole vite venire al mondo ... ma poi è stato un dispiacere immenso nel doverle seppellire.

"Credo che tutto il mondo sia un enorme ingranaggio e se io e te siamo qui vuol dire che per forza abbiamo anche un senso e uno scopo".

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21-02-2012, 10:26 PM
Messaggio: #44
RE: Ed ecco Giggia mia
(21-02-2012 04:33 PM)fpincio Ha scritto:  . Ti dava la sensazione che stesse pensando ai suoi vecchi padroni (ammesso ne avesse avuto uno) e magari chiedendosi del perchè è stato lasciato solo,abbandonato a se stesso in mezzo a una strada.

va be dai, non ti sembra di esagerare? Icon_smile cioè quello lo facciamo noi, un cane non si mette davanti ad un camino a pensare al suo passato ed ai perché della vita Icon_smile

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22-02-2012, 06:15 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-02-2012 06:18 AM da AlbyG18.)
Messaggio: #45
RE: Ed ecco Giggia mia
complimenti per la tua giggetta, ma soprattutto per il rapporto che si è creato tra di voi Icon_biggrin
cmq non condivido appieno i discorsi emersi in questa discussione (non voglio che sia letto in chiave polemica, sia chiaro)...ok gli studi, ma, a mio parere, non è possibile (in nessun campo) osannarli come "verità assoluta".
non voglio dire che siano sbagliati (al contrario), ma arrivare a dire "nessun riccio/rettile/ecc fa così/non preferisce stare in contatto con noi perchè lo dicono gli studi", non mi sembra corretto.
le eccezzioni sono onnipresenti, visto che non stiamo parlando di vegetali, ma di esseri viventi con una loro intelligenza che gli permette di reagire ai vari stimoli in modi diversi, modificando così il loro carattere e le loro reazioni, che potrebbe anche portare ad un evoluzione caratteriale della specie.
vedere come esempio il leone che ha riconosciuto i suoi "padroni" a ben 4 anni di distanza con gesti di palese affetto e giocosità, ben lontana dalla reazione prevista da tutti gli studi del mondo o semplicemente dalla conoscenza generale.
con questo ovviamente non voglio dire che tutti i leoni e affini reagiscono positivamente agli "affetti" dell'uomo, ma non è detto che non lo farà più nessuno...magari questo affetto non gli porterà giovamento, ma come possiamo dirlo (in base a questo ragionamento) di tutti gli animali?
non possiamo ricercare negli animali le stesse reazioni che ci sono negli esseri umani, ma nemmeno possiamo considerarli come "esseri" che sanno solo mangiare e dormire...anche loro comunicano, ricordano, sognano....
insomma in sintesi quello che volevo dire è che non bisogna vedere gli animali come bianco o nero...per me c'è anche il grigio, e pure tanto Icon_smile

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22-02-2012, 08:56 AM
Messaggio: #46
RE: Ed ecco Giggia mia
(22-02-2012 06:15 AM)AlbyG18 Ha scritto:  complimenti per la tua giggetta, ma soprattutto per il rapporto che si è creato tra di voi Icon_biggrin
cmq non condivido appieno i discorsi emersi in questa discussione (non voglio che sia letto in chiave polemica, sia chiaro)...ok gli studi, ma, a mio parere, non è possibile (in nessun campo) osannarli come "verità assoluta".
non voglio dire che siano sbagliati (al contrario), ma arrivare a dire "nessun riccio/rettile/ecc fa così/non preferisce stare in contatto con noi perchè lo dicono gli studi", non mi sembra corretto.
le eccezzioni sono onnipresenti, visto che non stiamo parlando di vegetali, ma di esseri viventi con una loro intelligenza che gli permette di reagire ai vari stimoli in modi diversi, modificando così il loro carattere e le loro reazioni, che potrebbe anche portare ad un evoluzione caratteriale della specie.
vedere come esempio il leone che ha riconosciuto i suoi "padroni" a ben 4 anni di distanza con gesti di palese affetto e giocosità, ben lontana dalla reazione prevista da tutti gli studi del mondo o semplicemente dalla conoscenza generale.
con questo ovviamente non voglio dire che tutti i leoni e affini reagiscono positivamente agli "affetti" dell'uomo, ma non è detto che non lo farà più nessuno...magari questo affetto non gli porterà giovamento, ma come possiamo dirlo (in base a questo ragionamento) di tutti gli animali?
non possiamo ricercare negli animali le stesse reazioni che ci sono negli esseri umani, ma nemmeno possiamo considerarli come "esseri" che sanno solo mangiare e dormire...anche loro comunicano, ricordano, sognano....
insomma in sintesi quello che volevo dire è che non bisogna vedere gli animali come bianco o nero...per me c'è anche il grigio, e pure tanto Icon_smile
Se ho deciso di prendere un riccio è perchè me ne voglio prendere cura.
Lei.... non dovrà essere rimessa in libertà e allora in questo caso era meglio non averla abituata al contatto umano. Giggia dovrà vivere con me ed è giusto che io inrteragisca con lei. Forse sono stata fortunata ad avere questa riccetta caratterialmente così tanto "manleabile" e mi piacererebbe tanto condividere con tutti voi questa mia esperienza.
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22-02-2012, 09:48 AM
Messaggio: #47
RE: Ed ecco Giggia mia
(21-02-2012 07:29 PM)fpincio Ha scritto:  
(21-02-2012 07:10 PM)Thea Ha scritto:  Mi serve un consiglio.
Ora siccome ho i ricci che vivono separati,ma che penso di riunire verso ottobre (nel periodo dell'accoppiamento per poi separarli di nuovo) ... se Bianca dovesse partorire nuovamente,dato che per 15 giorni non bisogna disturbarla,come faccio a capire se poi di nuovo non ha allattato i piccoli e li ha lasciati morire ?

Allora, per capire bene : la riccia ha già partorito di recente? Aiutami a ricordare la situazione, poichè scrivi " partorire nuovamente" ho bisogno di capire. Far ingravidare e partorire la riccia spesso è a detta di tutti i veterinari pericoloso e sbagliato.

Se dovessi provocare parti troppo ravvicinati, incorrere in problemi sarebbe molto facile.

Se la femmina decide di nuocere in qualche modo alla cucciolata può essere complicato accorgersene in tempo : tieni presente che qualsiasi maneggiamento e intervento da parte nostra, così come lo strsss di parti troppo ravvicinati, rende più probabile incidenti come l'uccisione dei piccini.

Allora,il 13 gennaio Bianca è partorita. Io non sapevo fosse incinta,(a casa mia Bianca e Spino sono arrivati il 16 dicembre) me ne sono accorta solo quando ho visto delle chiazze di sangue sul tutolo. E alla fine è successo che nel giro di 24 - 48 ore i 3 riccetti sono morti. Uno è morto la sera stessa per le ferite riportate,dato che mio marito mi disse che lei lo aveva preso in bocca e se lo portava in giro nello scatolo (difatti poverino,mi accorsi solo in tarda serata che perdeva un pò di sangue dal naso e che aveva un escoriazione all'altezza del collo). Gli altri 2 sono morti il giorno dopo e presumo perchè li ha ignorati del tutto ... e non li ha allattati (secondo il mio veterinario era probabile che non avesse latte). Lei l'avevo divisa dal maschio prima che partorisse (il vecchio proprietario li teneva sempre insieme perchè mi sembra che li abbia presi piccini piccini e di conseguenza li ha fatti crescere in compagnia,senza dividerli in seguito). Mi piacerebbe a fine anno (ottobre - novembre),farla accoppiare perchè vorrei avere degli altri riccetti (ma non per venderli) ... ma perchè un paio di mie amiche ne vorrebbero uno in regalo. Ovvio ... se mi rendo conto che non è cosa,lascio perdere,anche perchè non voglio restarci nuovamente male. Mi ha reso felice vedere quelle piccole vite venire al mondo ... ma poi è stato un dispiacere immenso nel doverle seppellire.
[/quote]

Mi raccomando a tutti, prudenza in questa faccenda di riprodurre i ricci.
E' assolutamente sconsigliabile che tu faccia partorire la riccia nuovamente. Quanto ci racconti dimostra quello che cerchiamo di comunicare sempre, cioè che la gravidanza e il parto in cattività possono avere risultati drammatici.

Fai benissimo a lasciar perdere la cosa e mi auguro che perseveri in questa decisione, non solo perchè vuoi evitare di rimanerci male un'altra volta ma per tutelare la salute della tua riccina, non credere che un'esperienza come quella che descrivi sia stata piacevole per lei - per non parlare dei cuccioli.

Alle tue amiche è opportuno che tu dica di documentarsi molto bene e a lungo; se poi decideranno potranno rivolgersi a un allevatore esperto e autorizzato.

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22-02-2012, 02:35 PM
Messaggio: #48
RE: Ed ecco Giggia mia
Sono d'accordo con AlbyG18, la natura spesso ci insegna che studi, esperimenti, addirittura ricerche di anni e anni vengono continuamente confutate da un gesto d'amore che l'uomo compie nei confronti di un animale, seppur conosciuto come predatore/letale o rapace/aggressivo o ancora diffidente/timido Icon_smile
Con questo, tanto di cappello agli studiosi/ricercatori, senza di loro tantissime cose non le sapremmo quindi voglio solo dire che non possiamo dire in assoluto cosa può accadere, perché la stessa scienza dice che le sue leggi non sono universali Icon_wink
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22-02-2012, 04:34 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-02-2012 04:37 PM da fpincio.)
Messaggio: #49
RE: Ed ecco Giggia mia
(21-02-2012 10:26 PM)MARCO.B Ha scritto:  
(21-02-2012 04:33 PM)fpincio Ha scritto:  . Ti dava la sensazione che stesse pensando ai suoi vecchi padroni (ammesso ne avesse avuto uno) e magari chiedendosi del perchè è stato lasciato solo,abbandonato a se stesso in mezzo a una strada.

va be dai, non ti sembra di esagerare? Icon_smile cioè quello lo facciamo noi, un cane non si mette davanti ad un camino a pensare al suo passato ed ai perché della vita Icon_smile

Ah guarda ti assicuro che Bimbo è un furbetto e di pensare pensa ... anzi ha molta fantasia anche. Pensa che (siccome è un trovatello quindi abituato alla strada) i primi tempi è stato difficile tenerlo a casa. Saltava dal muretto del recinto e se ne scappava in strada ad inseguire tutte le macchine e sò io quante volte ho rischiato un coccolone. Sicchè abbiamo tolto la cuccia dal recinto e l'abbiamo messa sotto al tavolo in giardino e chiuso il cancelletto. Lui ne fece una malattia ... piangendo e andando avanti e indietro nel corridoio guardando i muretti e certe volte si fermava per parecchi minuti ad osservare il nostro albero di limoni (e qui arriva il bello). Un giorno torniamo a casa e Bimbo non c'era. Cavolo ! E adesso ? Da dove poteva essere uscito ? Niente muretti incustoditi ! Mah ... mistero ! Ritrovo Bimbo e lo riporto a casa. Un giorno mentre che ero in casa,esco in giardino e sento dei rumori di foglie e rami ... ho pensato: saranno i soliti passerotti ! Macchè ! Trovo Bimbo che stava camminando sui rami che distesi,portavano al muretto alto collegato a quello basso. Era riuscito a salire sull'albero meglio di un gatto ! Morale della storia: alla fine abbiamo dovuto tagliare i rami limitrofi al muretto e recintare l'albero stile Alcatraz. Posso dire con certezza,di avere un cane che per un breve periodo di tempo si è dilettato a fare il parà Icon_mrgreen !!!

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22-02-2012, 04:36 PM
Messaggio: #50
RE: Ed ecco Giggia mia
(22-02-2012 09:48 AM)Thea Ha scritto:  Mi raccomando a tutti, prudenza in questa faccenda di riprodurre i ricci.
E' assolutamente sconsigliabile che tu faccia partorire la riccia nuovamente. Quanto ci racconti dimostra quello che cerchiamo di comunicare sempre, cioè che la gravidanza e il parto in cattività possono avere risultati drammatici.

Fai benissimo a lasciar perdere la cosa e mi auguro che perseveri in questa decisione, non solo perchè vuoi evitare di rimanerci male un'altra volta ma per tutelare la salute della tua riccina, non credere che un'esperienza come quella che descrivi sia stata piacevole per lei - per non parlare dei cuccioli.

Alle tue amiche è opportuno che tu dica di documentarsi molto bene e a lungo; se poi decideranno potranno rivolgersi a un allevatore esperto e autorizzato.

Quoto Thea.

Il comportamento di Bianca, purtroppo, non è un comportamento isolato tra le ricce che partoriscono in casa e può essere stato causato da inesperienza (come probabilmente è avvenuto per la riccia dell'utente Emyemme), così come da forte stress.

Il consiglio è sempre quello di andare molto cauti, fare una grande esperienza con gli esemplari con cui già si vive, stabilire un clima davvero tranquillo e di fiducia e soltanto allora, se proprio non se ne può fare a meno, con l'appoggio di un veterinario esperto pronto a supportare in caso di necessità, si potrà decidere se è il caso di provare.

L'esperienza traumatica vissuta da Bianca, ed anche da te, è meritevole di particolare attenzione e prudenza, sicuramente qualcosa è andato storto e il fatto che non sia stata fatta chiarezza su "cosa" non sia andato per il verso giusto, potrebbe far incorrere in involontari errori che potrebbero portare allo stesso epilogo.

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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22-02-2012, 04:41 PM
Messaggio: #51
RE: Ed ecco Giggia mia
(22-02-2012 09:48 AM)Thea Ha scritto:  
(21-02-2012 07:29 PM)fpincio Ha scritto:  
(21-02-2012 07:10 PM)Thea Ha scritto:  Mi serve un consiglio.
Ora siccome ho i ricci che vivono separati,ma che penso di riunire verso ottobre (nel periodo dell'accoppiamento per poi separarli di nuovo) ... se Bianca dovesse partorire nuovamente,dato che per 15 giorni non bisogna disturbarla,come faccio a capire se poi di nuovo non ha allattato i piccoli e li ha lasciati morire ?

Allora, per capire bene : la riccia ha già partorito di recente? Aiutami a ricordare la situazione, poichè scrivi " partorire nuovamente" ho bisogno di capire. Far ingravidare e partorire la riccia spesso è a detta di tutti i veterinari pericoloso e sbagliato.

Se dovessi provocare parti troppo ravvicinati, incorrere in problemi sarebbe molto facile.

Se la femmina decide di nuocere in qualche modo alla cucciolata può essere complicato accorgersene in tempo : tieni presente che qualsiasi maneggiamento e intervento da parte nostra, così come lo strsss di parti troppo ravvicinati, rende più probabile incidenti come l'uccisione dei piccini.

Allora,il 13 gennaio Bianca è partorita. Io non sapevo fosse incinta,(a casa mia Bianca e Spino sono arrivati il 16 dicembre) me ne sono accorta solo quando ho visto delle chiazze di sangue sul tutolo. E alla fine è successo che nel giro di 24 - 48 ore i 3 riccetti sono morti. Uno è morto la sera stessa per le ferite riportate,dato che mio marito mi disse che lei lo aveva preso in bocca e se lo portava in giro nello scatolo (difatti poverino,mi accorsi solo in tarda serata che perdeva un pò di sangue dal naso e che aveva un escoriazione all'altezza del collo). Gli altri 2 sono morti il giorno dopo e presumo perchè li ha ignorati del tutto ... e non li ha allattati (secondo il mio veterinario era probabile che non avesse latte). Lei l'avevo divisa dal maschio prima che partorisse (il vecchio proprietario li teneva sempre insieme perchè mi sembra che li abbia presi piccini piccini e di conseguenza li ha fatti crescere in compagnia,senza dividerli in seguito). Mi piacerebbe a fine anno (ottobre - novembre),farla accoppiare perchè vorrei avere degli altri riccetti (ma non per venderli) ... ma perchè un paio di mie amiche ne vorrebbero uno in regalo. Ovvio ... se mi rendo conto che non è cosa,lascio perdere,anche perchè non voglio restarci nuovamente male. Mi ha reso felice vedere quelle piccole vite venire al mondo ... ma poi è stato un dispiacere immenso nel doverle seppellire.

Mi raccomando a tutti, prudenza in questa faccenda di riprodurre i ricci.
E' assolutamente sconsigliabile che tu faccia partorire la riccia nuovamente. Quanto ci racconti dimostra quello che cerchiamo di comunicare sempre, cioè che la gravidanza e il parto in cattività possono avere risultati drammatici.

Fai benissimo a lasciar perdere la cosa e mi auguro che perseveri in questa decisione, non solo perchè vuoi evitare di rimanerci male un'altra volta ma per tutelare la salute della tua riccina, non credere che un'esperienza come quella che descrivi sia stata piacevole per lei - per non parlare dei cuccioli.

Alle tue amiche è opportuno che tu dica di documentarsi molto bene e a lungo; se poi decideranno potranno rivolgersi a un allevatore esperto e autorizzato.




[/quote]

Certo capisco !
La cosa brutta è che sono veramente in pochi a regalare questi cuccioletti. Per la maggiore li vendono e spesso a prezzi esageratamente alti. Se i miei sarebbero sopravvissuti li avrei regalati.
Immagino che dipende anche dal carattere del riccio ... dato che ho letto (qui) che alcuni ricci di proprietà,hanno avuto delle cucciolate positive.

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22-02-2012, 08:13 PM
Messaggio: #52
RE: Ed ecco Giggia mia
le eccezioni ci sono sicuramente( in alcuni generi praticamente nulle in altre un po' più frequenti, come nei ricci) però dobbiamo saperle interpretare, ovviamente non è questo il caso in cui il rapporto instaurato è ottimo, magari scambiamo un comportamento per un altro.
beh fipnicio considera poi che ci sono allevatori che hanno parecchie cucciolate(da mamme diverse) all'anno, è diventa difficile stare dietro a tutte le spese che ciò comporta, quindi per ricoprirle un minimo si vendono.
secondo me invece venderli a prezzi non troppo bassi(non esagerati, circa 50-100€) fa riflettere molto l'acquirente, perché non dice <<se muore ne compro un altro>> ma prima di spendere dei soldi ci pensa di più su.
un altro esempio è quello del colpo di fulmine in negozio, se uno vede un animale, se ne innamora subito e si sente dire dal negoziante che cosa 8€ lo prende subito, se si sente sparare 100€ ci pensa due volte.

[Immagine: p1060582y.jpg]
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22-02-2012, 08:34 PM
Messaggio: #53
RE: Ed ecco Giggia mia
ciao fpincio,
in effetti, dato il precedente, è davvero molto rischioso far accoppiare di nuovo la riccia. spesso i ricci si sentono minacciati e hanno atti di cannibalismo nei confronti dei piccoli (come sembra sia successo alla tua riccia).Il trasporto dei piccoli in bocca è prassi assolutamente normale se devono spostarli, probabilmente si è sentita minacciata e ha voluto metterli in sicuro. Che non avesse latte, è l'ultima delle ipotesi che io farei. molto più probabile, date le dinamiche raccontate soprattutto, che questo riccio non sopporti l'idea di non riuscire a proteggere i figli e quindi, per salvaguardare la specie, li abbandona.

sono stati fatti tanti discorsi qui...il fatto è questo: i ricci africani nascono come animali selvatici e sono "ridotti" ad animali domestici da relativamente poco tempo. E' paradossale e irreale e anacronistico che un riccio europeo abbia svariate tutele e uno africano no.
detto questo, filogeneticamente e ontogeneticamente loro sono animali solitari, prede, e per tanto il loro normale comportamento dovrebbe essere star rifugiati durante il giorno e osare esplorazioni alla sera. l'arricciarsi, lo sbuffare, il saltare sono tutte modalità difensive.
con i cuccioli nati in casa, se manipolati adeguatamente, aspettando i loro tempi, e tutto il resto forse potremmo avere un atteggiamento più socievole (che in realtà è qualcosa che va contro l'etogramma di specie del riccio/preda, esattamente nello stesso modo in cui si "costringe" un impavido camminatore a una vita in appartamento che per quanto possa essere arricchita, varia etc è nettamente differente, almeno negli spazi e negli odori rispetto a una vita in natura). Con gli esemplari già adulti, anche per me è necessario rispettare la loro indole. quello è il vero rispetto.
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23-02-2012, 02:29 AM
Messaggio: #54
RE: Ed ecco Giggia mia
Posso solamente dire che il mio è stato abituato sin da piccolo ad essere maneggiato, si fida di me, ma nonostante questo la sua natura è sempre lì. Ed io non sono certo così subdola da imporgli di cambiare. Il rispetto è alla base, ma le eccezioni esistono dappertutto non dimentichiamolo
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23-02-2012, 02:32 AM
Messaggio: #55
RE: Ed ecco Giggia mia
(22-02-2012 08:56 AM)giggia Ha scritto:  Se ho deciso di prendere un riccio è perchè me ne voglio prendere cura.
Lei.... non dovrà essere rimessa in libertà e allora in questo caso era meglio non averla abituata al contatto umano. Giggia dovrà vivere con me ed è giusto che io inrteragisca con lei. Forse sono stata fortunata ad avere questa riccetta caratterialmente così tanto "manleabile" e mi piacererebbe tanto condividere con tutti voi questa mia esperienza.
infatti hai fatto bene e fai bene a continuare così ;)

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23-02-2012, 09:05 AM
Messaggio: #56
RE: Ed ecco Giggia mia
ieri sera ho sentito la mia Giggia che rumoreggiava all'interno della sua cuccia. faceva degli strani sbuffi con il naso. l'ho chiamata, lei si è girata ed ho notato che mentre mi guardava si lè leccata più volte il nasino. Quando poi l'ho presa in mano ha continuato a "sbuffare", gli dovevo dare da mangiare e lei ha manganto normamente come al solito. Questa notte quando si è svegliata mentre giocava con la sua ruota ha continuato a fare ogni tanto questi sbuffi. Cosa può esere?
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23-02-2012, 09:40 AM
Messaggio: #57
RE: Ed ecco Giggia mia
(22-02-2012 08:34 PM)lagiuli Ha scritto:  ciao fpincio,
in effetti, dato il precedente, è davvero molto rischioso far accoppiare di nuovo la riccia. spesso i ricci si sentono minacciati e hanno atti di cannibalismo nei confronti dei piccoli (come sembra sia successo alla tua riccia).Il trasporto dei piccoli in bocca è prassi assolutamente normale se devono spostarli, probabilmente si è sentita minacciata e ha voluto metterli in sicuro. Che non avesse latte, è l'ultima delle ipotesi che io farei. molto più probabile, date le dinamiche raccontate soprattutto, che questo riccio non sopporti l'idea di non riuscire a proteggere i figli e quindi, per salvaguardare la specie, li abbandona.

sono stati fatti tanti discorsi qui...il fatto è questo: i ricci africani nascono come animali selvatici e sono "ridotti" ad animali domestici da relativamente poco tempo. E' paradossale e irreale e anacronistico che un riccio europeo abbia svariate tutele e uno africano no.
detto questo, filogeneticamente e ontogeneticamente loro sono animali solitari, prede, e per tanto il loro normale comportamento dovrebbe essere star rifugiati durante il giorno e osare esplorazioni alla sera. l'arricciarsi, lo sbuffare, il saltare sono tutte modalità difensive.
con i cuccioli nati in casa, se manipolati adeguatamente, aspettando i loro tempi, e tutto il resto forse potremmo avere un atteggiamento più socievole (che in realtà è qualcosa che va contro l'etogramma di specie del riccio/preda, esattamente nello stesso modo in cui si "costringe" un impavido camminatore a una vita in appartamento che per quanto possa essere arricchita, varia etc è nettamente differente, almeno negli spazi e negli odori rispetto a una vita in natura). Con gli esemplari già adulti, anche per me è necessario rispettare la loro indole. quello è il vero rispetto.
Quoto al 100 % l'intervento di Giulia.
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23-02-2012, 10:15 AM
Messaggio: #58
RE: Ed ecco Giggia mia
(23-02-2012 09:05 AM)giggia Ha scritto:  ieri sera ho sentito la mia Giggia che rumoreggiava all'interno della sua cuccia. faceva degli strani sbuffi con il naso. l'ho chiamata, lei si è girata ed ho notato che mentre mi guardava si lè leccata più volte il nasino. Quando poi l'ho presa in mano ha continuato a "sbuffare", gli dovevo dare da mangiare e lei ha manganto normamente come al solito. Questa notte quando si è svegliata mentre giocava con la sua ruota ha continuato a fare ogni tanto questi sbuffi. Cosa può esere?

Non lo so. Magari è una manifestazione di affettoIcon_lol

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23-02-2012, 05:37 PM
Messaggio: #59
RE: Ed ecco Giggia mia
di solito gli sbuffi li fanno quando vogliono allontanare qualcuno/qualcosa ..
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23-02-2012, 06:05 PM
Messaggio: #60
RE: Ed ecco Giggia mia
(23-02-2012 05:37 PM)lagiuli Ha scritto:  di solito gli sbuffi li fanno quando vogliono allontanare qualcuno/qualcosa ..
Forse non mi sono spiegata bene!
Gli sbuffi di cui parlo provengono dal naso; come se Giggia avesse fiutato qualcosa che gli da fastidio al suo interno.
Gli sbuffi da te descritti li emette invece quando si arriccia, .... ma non è il mio caso
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