TROVATO RICCIO

[Delyzia]

Ciao,

una settimana fa ho trovato un piccolo riccio (poco più grande di una mano). Gli manca una zampina... gli ho fatto una cuccia in una cassetta con del fieno, lasciandogli a disposizione carne dei gatti che ha mangiato regolarmente fino a sabato. da ieri (che la temperatura è scesa tantissimo) non si è più svegliato e sembra morto. Può essere rientrato in letargo? Come faccio a capire che è in letargo senza svegliarlo e non è morto? Aveva molte pulci e due zecche, la mia veterinaria gli ha messo poco Frontline e le pulci sono scomparse e una zecca si è seccata e l'ho staccata, ma sabato, quando si faceva guardare, ho trovato altre due zecche, una nel collo e una nell'orecchio. Adesso che è chiuso a riccio non posso intervenire... è grave che abbia delle zecche? Possono ucciderlo???

Grazie

Dely

[TamTam]

Ciao Delyzia,

il riccio che hai trovato e' senz'altro un riccio che si e' appena svegliato dal letargo.

La cosa importante e' capire quanto pesa e se e' troppo debilitato, se fosse troppo debole e già molto provato sarebbe opportuno portarlo in casa e farlo nutrire regolarmente ad una temperatura costante, il che consentirebbe anche di effettuare una cura antiparassitaria.

Per verificare che stia dormendo (e che non sia morto), osservalo molto bene quando vai a controllarlo, sentendo la tua presenza dovrebbe, quantomeno, alzare gli aculei.

In ogni caso se ti sembra troppo debilitato portalo in casa e sistemalo in un contenitore (scatole di plastica tipo Ikea sono l'ideale) e metti a disposizione una bottiglia di acqua calda avvolta in più giri di carta da cucina, con il calore pian piano si sveglierà. Prima di dargli da mangiare assicurati che abbia il pancino caldo e appena puoi rimuovi le zecche con una pinzetta, afferrale saldamente il più vicino possibile al punto in cui sono attaccate e tira con decisione effettuando una leggera rotazione.

Oltre a portare possibili malattie al riccio, le zecche possono causare anche forti anemie, soprattutto ad esemplari particolarmente debilitati.

La vet cosa ha detto a proposito della zampina mancante (a proposito di quale si tratta?)?

Hai avuto modo di vedere se gli causa difficoltà di deambulazione?

[Delyzia]

Ciao, grazie della risposta.

la temperatura esterna fino a qualche giorno fa è stata di 24-25 gradi e di notte ben al di sopra dello zero, quindi non ho ritenuto opportuno tenerlo in casa; tutto il giorno in balcone con la scatola aperta (ma con sopra una grata in modo che nessun volatile potesse attaccarlo) e di notte nella scatola chiusa (ma con buchi per l'aria) con fieno e con un panno al di sotto della scatola per fare da isolante dal pavimento. avevo valutato di metterlo in garage durante la notte ma visto che ieri sera, che è stata la serata più fredda, c'erano 9 gradi, ho ritenuto sufficiente tenerlo al caldo nella scatola con il fieno e un panno.
la zampina mancante è l'anteriore destra... camminare cammina ma sabato quando l'ho messo in giardino cadeva sul fianco, ma riengo non per la zampina ma perché era molto intontito e quindi tendeva a riaddormentarsi.

una zecca gliel'ho tolta ed era sicuramente morta (secca), le altre ho provato a tirarle ma erano troppo attaccate, allora intorno alla testa ho messo qualche goccia di alcool e poi, soprattutto in quelle più vicino a parte sensibili - orecchio - ho passato il dito che era cosparso di olio essenziale di tea tree, che non è tossico (si può anche bere) e io uso regolarmente su cani, gatti, cavalli e anche su me stessa, sperando che l'odore forte del tea tree inducesse le zecche a staccarsi.

da domenica (che pioveva e la temperatura era bassa) a tuttora il riccio non si è più mosso.

a un centro di recupero mi hanno detto che per essere attivo devono esserci minimo 12 gradi, altrimenti ripiomba in letargo, si abbassa la temperatura, rallenta il battito cardiaco e non si muove...

per capire se stia effettivamente dormendo mi hanno detto di provare a sfiorarlo con uno stuzzicadenti sul dorso, e vedere se c'è qualche reazione... cosa che farò stasera...

certo che mi viene il dubbio che, visto che il riccio è stato trovato di mattina e non di notte, forse è un riccio malato... e forse le zecche hanno fatto la loro parte...

io credo di aver fatto tutto il possibile, a parte portarlo in un centro di recupero e lasciarlo lì, ma mi sono tenuta in contatto costante con un centro e ho seguito le loro indicazioni...

mi dai qualche altro suggerimento per favore? se stasera dovessi scoprire che è morto mi dispiacerebbe molto... ho l'angoscia che stasera, quando proverò a "pungerlo" con lo stuzzicadenti, non si muova... e in quel caso come faccio a capire se è morto? e, nel caso fosse morto, quali potrebbero essere le cause visto che l'ho nutrito, tenuto al caldo, liberato da pulci e parzialmente dalle zecche?

HELP!

Dely

[TamTam]

Ciao Delyzia,

non aspettare stasera per verificare la sua reattività, fallo appena ti e' possibile, se sei a casa anche subito!

Non avevi specificato che il ritrovamento era avvenuto di mattina e dunque e' meglio a questo punto spostare il riccio in casa, mettendo una fonte di calore come ti ho scritto in precedenza.

Se il riccio e' ancora vivo, e speriamo che lo sia, e' indispensabile che tu lo pesi, questo e' un dato molto significativo ed un indicatore prezioso del suo stato di salute, tenendo monitorato il peso e' possibile infatti stabilire se ci sono problemi o se invece procede tutto bene.

Sicuramente le zecche non lo hanno aiutato e, a proposito, non tentare di soffocare questi parassiti (l'alcool inoltre e' molto fastidioso per il naso del riccio e può arrivare a stordirlo) poiché potresti provocarne il vomito e rigurgiterebbero tutto
direttamente nel sangue dell'ospite aumentando così la possibilità del contagio di eventuali patologie.

Fai queste verifiche appena possibile e facci sapere come va.

Nel frattempo ti chiedo qual e' il CRAS a cui ti sei rivolta, per caso quello di Tigliole d'Asti?

[Delyzia]

sono al lavoro, non posso farlo, ho chiesto di farlo a mia madre, ma ovviamente preferisco verificare meglio stasera... a pesarlo ci avevo già pensato ma più per curiosità che per un'effettiva esigenza, difatti nessuno mi ha detto di farlo... la mia veterinaria lunedì scorso gli ha messo sul dorso una dose minima di Frontline (verificata su prontuario veterinario DOSE PER RICCI) per non intossicarlo...
il centro a cui mi sono rivolta è in provincia di CUneo e mi avevano detto di metterlo in casa di notte perché da loro va ancora sotto zero. Siccome da noi non va assolutamente sotto zero, anzi, qualche sera fa faceva proprio caldo, questo è il motivo per cui non l'ho messo in casa.

Certamente leggendo i siti sui ricci dove si dice che trovarlo di giorno è un primo indicatore del fatto che ci sia qualcosa che non va e poi che le zecche sono la principale causa di morte (cosa che nessuno mi ha detto) non ho avuto dei bei presentimenti...

la mia veterinaria mi ha detto che gli animali selvatici convivono coi parassiti e se al centro di recupero mi avessero detto che è fondamentalissimo eliminare le zecche sicuramente sarei stata più incisiva nel farlo anziché provare e vedere a più riprese se si staccavano...

[TamTam]

(20-03-2012 01:17 PM)Delyzia Ha scritto:  la mia veterinaria mi ha detto che gli animali selvatici convivono coi parassiti e se al centro di recupero mi avessero detto che è fondamentalissimo eliminare le zecche sicuramente sarei stata più incisiva nel farlo anziché provare e vedere a più riprese se si staccavano...

E' certamente vero che gli animali selvatici convivono con i parassiti, pensa che nel caso dei ricci le infestazioni rappresentano la terza causa di morte dopo intossicazioni e incidenti stradali (dati tratti dal libro "Il Riccio, ci sono anch'io" di Marina Setti).

Quando pero' si soccorre un riccio in difficoltà e' importante eliminarli, come avete fatto con la vet, proprio perché non fanno che aggravare una situazione già delicata, le zecche in particolare causano un sacco di problemi e il metodo migliore per eliminarle e' la rimozione meccanica.

Detto questo spero proprio che lo spinoso si svegli questa sera, aculei incrociati!

[Delyzia]

Guarda, proprio perché avevo deciso di eliminare le zecche con le buone o le cattive (la mia preoccupazione era di lasciar dentro la testa, ecco perché sabato non ho insistito più di tanto) ieri sono passata dalla mia veterinaria che mi ha dato una speciale pinzetta e mi ha spiegato che, prima di tirare via la zecca, avrei dovuto torcerla in senso orario... quando poi ho visto che il riccio era addormentato ho preferito non disturbarlo... vorrei solo essere rassicurata da Te sul fatto che usare alcool (cosa che ha fatto anche la mia veterinaria) o olio di tea tree (che è puzzolente ma assolutamente atossico.. io sono la prova vivente visto che lo bevo anche) non può assolutamente incidere su un'eventuale morte (se l'alcool può stordirlo di certo non può ucciderlo...).
Un altro dettaglio che mi sono dimenticata di riferire (anche al centro di recupero) è che sul dorso in qualche punto aveva piccole tracce di sangue secco, che io ho attribuito al morso delle zecche... se hai qualche altro commento sarò felice di leggere... e spero che domani faccia molto caldo come preannunciato e poter dare la notizia che il riccetto si è svegliato
Dely

[pesk]

Ciao Dely, come hai poi trovato il riccio? La veterinaria e il centro di recupero purtroppo hanno sottovalutato la situazione e ti hanno consigliata male: un riccio poco più grande di un pugno, in questo periodo in cui non ci sono ancora cuccioli, è chiaramente un adulto in condizioni di grave debilitazione, fortemente provato dal letargo, che solo per questo andrebbe ricoverato al chiuso e scaldato ponendogli accanto una borsa dell'acqua calda. Anche le tracce di sangue sul dorso, che non sono tipiche delle zecche, andavano indagate meglio per capire se erano dovute a ferite o morsi. La mancanza della zampa è un altro grave problema, ma se la vet non vi ha dato importanza forse è perchè ha constatato che la perdita è avvenuta tempo fa e ha trovato le ferite già rimarginate.

Se il riccio è ancora vivo (spero proprio di sì!) devi immediatamente spostarlo in casa al caldo e mettergli accanto, non sotto, una borsa dell'acqua calda in modo che pian piano si scaldi e si svegli... e poi correre da un veterinario che gli faccia una visita più approfondita e le eventuali cure necessarie: antibiotico se è stato morso, iniezioni idratanti e nutrienti se in questo momento non si nutre da sè...

Facci sapere, ciao!

[Delyzia]

Ieri l'ho portato a visitare per auscultare il cuore. Le indicazioni che fanno pensare che non sia morto sono il fatto che non puzza, il fatto che non è rigido e il fatto che aveva una zecca viva attaccata e la veterinaria mi ha spiegato che le zecche quando un animale muore si staccano e anche le pulci vanno via. Però gli ho fatto auscultare il cuore e non ha sentito nulla... mi chiedo, se un riccio entra in letargo, se il cuore - che rallenta il battito - sia auscultabile. Io personalmente penso che sia morto, perché non si muove toccandolo e non ha reazioni... però lei mi ha detto di non seppellirlo perché potrebbe essere vivo... di lasciarlo al caldo e vedere tra qualche giorno...
sinceramente io ho seguito alla lettera tutte le istruzioni che mi sono state date, non solo dalla veterinaria che sicuramente non è esperta di animali selvatici, ma anche del centro di recupero... e ho sempre fatto l'elenco delle cose che stavo facendo per avere conferme che stavo procedendo bene o per farmi correggere eventuali errori...

sinceramente credo di aver fatto tutto il possibile che potevo fare, in contatto costante col centro di recupero... sulla zampa mancante - sicuramente ferita vecchia visto che è ampiamente rimarginata - mi ha tranquillizzata il centro di recupero, dicendomi che molti ricci che portano loro sono mutilati delle zampe per colpa delle falciatrici, ma avere una zampa in meno non è un fatto invalidante per un riccio che, se sano e curato, può continuare tranquillamente la sua vita... NESSUNO mi ha detto di mettergli una bottiglia calda vicino, tanto più che nei giorni scorsi avevamo 24-25 gradi di giorno e il giorno più freddo abbiamo avuto 9 gradi di notte. E il riccio di notte è sempre stato chiuso in uno scatolone ben riparato dalle intemperie, quindi se all'esterno c'erano 9 gradi (solo nel giorno più freddo) all'interno della scatola non potevano essercene di meno.
Il riccio ha mangiato i primi giorni almeno 2 volte al giorno, se non 3. QUindi se era debilitato credo che il cibo gli abbia ridato energia...

La personale impressione che però mi sono fatta è che questo riccio, trovato di giorno e non di notte (come mi è capitato altre volte in cui ho preso i ricci trovati in giro sulla strada e li ho messi in giardino lontano dalle auto) molto probabilmente stava male e aveva qualche problema... le zecche probabilmente hanno aggravato la sua situazione... e si è indebolito... e non ce l'ha fatta, nonostante le nostre cure...

Io personalmente sono convinta che sia morto, per una mia sensazione personale... però certamente fino a quando non vedrò chiari segni di decomposizione non lo abbandonerò e spererò fino all'ultimo che si risvegli e possa tornare libero.

grazie a tutti

Dely

[TamTam]

Ciao Delyzia,

se il riccio non ha alcuna reazione (non rizza neanche gli aculei) e non si riprende nemmeno con la fonte di calore a disposizione, penso anch'io che, purtroppo, sia morto.

Se per sicurezza vuoi attendere ancora qualche ora, lasciando sempre vicino la bottiglia di acqua calda va bene, ma non credo affatto sia necessario attendere giorni...

I centri di recupero spesso non danno le indicazioni che ci si attenderebbe, è capitato a molti utenti di ricevere risposte che dimostravano chiaramente la poca competenza in materia di soccorso ricci anche perchè, molto probabilmente, chi risponde è spesso un volontario non proprio ben "formato" e il rischio è proprio quello di sbagliare fidandosi del parere di quella che dovrebbe essere una struttura preposta proprio alla salvaguardia e al recupero della fauna selvatica.

Il fatto che molti ricci vivano tranquillamente anche dopo aver subito un'amputazione è vero, tutto dipende quanto questa sia invalidante e dalla ripresa dell'esemplare. Fortunatamente moltissimi ricci, pur privi di una zampa, mostrano di potersela cavare tranquillamente.

Per quanto riguarda il discorso temperatura...pensa che può capitare di trovare ricci in stato di ipotermia anche d'estate, un periodo in cui mai ci si attenderebbe che possa verificarsi un evento del genere, se poi parliamo di un riccio sottopeso e infestato di parassiti, le probabilità si elevano.

Ricci che in primavera sono così sottopeso sono quegli esemplari che hanno iniziato il letargo con un peso insufficiente, e molto spesso, per quanto si faccia, è molto difficile aiutarli a riprendersi e non solo per un discorso dovuto all'alimentazione, bisogna considerare che un riccio così debilitato è preda ancor più facile per i parassiti (interni ed esterni) contro il cui attacco avrà ben poco da offrire in termini di difese.

Anche le chiazze di sangue che hai descritto non andavano sottovalutate, come scrive Pesk, perchè poteva trattarsi di un morso o di una ferita.

Lo scopo del sito e del forum è proprio quello di diffondere informazioni il più corrette possibili su questi animali che incontriamo molto di frequente, ma di cui si sa ancora poco, comprese molte strutture ed anche veterinari.

Approfitta dunque del sito e del forum, spero che rimarrai comunque con noi, anche perchè a riccio...segue riccio e la prossima volta saprai come intervenire.

Aspettiamo aggiornamenti.

[Delyzia]

Non erano chiazze di sangue! C'erano delle micro incrostazioni di sangue raffermo, piccolissime, direi solo in prossimità delle due zecche che ho trovato sul dorso... e che io ho attribuito al morso delle zecche, anche perché nei vari tentativi di staccarle, ho proprio visto che, attaccata alla testa della zecca, c'era un po' di sangue... non ho riscontrato lesioni di alcun tipo, a parte la zampina, e anche il pancino era a posto, quando finalmente ha smesso di chiudersi e mi ha permesso di dare un'occhiata, scoprendo che era un maschietto... vorrei segnalare che la prima notte che era da noi si è messo a zampettare e raschiare sulla cassetta energicamente e quindi abbiamo pensato che era meglio liberarlo. al centro di recupero ci avevano raccomandato che, per liberare i ricci, bisogna farlo assolutamente di notte e non di giorno, innanzitutto perché di giorno sono intontiti e solo di note sono svegli e attivi, e soprattutto perché di giorno, essendo visibili, potrebbero cadere vittima di predatori (come le cornacchie, di cui la mia zona è purtroppo infestata). QUindi abbiamo provato a liberarlo all'una di notte, visto che grattava... NON FACEVA FREDDO... di giorno c'erano stati quasi 30 gradi... l'abbiamo messo in giardino, sempre dentro la sua scatola, ma con l'apertura davanti a lui, in modo che potesse uscire tranquillamente quando voleva... ma lui non se n'è andato ed è rimasto nella scatola... e nei giorni successivi ha quasi sempre dormito, pur risvegliandosi in vari momenti della giornata... sinceramente non so che dire... provo a mettere ancora la bottiglia di acqua calda...

[Renegade]

Ciao Delyzia, benvenuta nel forum e complimenti x come ti sei prodigata nella cura del tuo piccolo spinoso.
Volevo solo aggiungere che trovo semplicemente assurdo che un vet non sia in grado di accertare il decesso di un animale!

[Delyzia]

Sì, l'ho pensato anch'io... il fatto è che il piccolo non ha avuto reazioni alla puntura di un'ago... e lei non è riuscita a sentire il battito cardiaco, però è anche vero che se il battito è debole e molto rallentato forse non è così facile sentirlo... questi dati hanno fatto supporre che fosse deceduto... ma siccome lei ha riscontrato (come ho riscontrato io) che non puzza assolutamente (mentre cani e gatti dopo poche ore già puzzano) e che aveva attaccata una zecca viva, dicendomi che quando un veterinario vede che i parassiti abbandonano il corpo dell'animale è segno che l'animale è morto perché non stanno attaccati a un cadavere, pur non avendo lui avuto reazioni e pur non sentendo il battito cardiaco non si è sentita di assicurare che fosse effettivamente morto e si è raccomandata di non sotterrarlo assolutamente ma tenerlo ancora qualche giorno in osservazione... capisco lo sconcerto... però preferisco che, in caso di incertezze, usiamo qualche cautela in più piuttosto che decretare sicuramente la morte e commettere magari qualche mostruosità tipo mandare allo smaltimento un animale vivo...

adesso però avrei una nuova domanda da fare: il piccolo non era sicuramente giovanissimo seppur non grande (il suo colore è scuro, non è chiaro, i dentini sono perfettamente formati e visibili) mi chiedo: devo aspettarmi che nel mio giardino o nelle sue vicinanze (ad esempio il bosco) ci possa essere un nido coi suoi fratellini???

[pesk]

E' probabile che ci siano altri ricci, ma non devi aspettarti una tana con dei cuccioli o dei giovani ricci: i cuccioli nascono solo a primavera avanzata, di solito a partire da fine aprile / primi di maggio. Il riccio che hai trovato è senza dubbio un adulto, nato al più tardi la scorsa estate. Le sue piccole dimensioni sono conseguenti al letargo durante il quale ha consumato le sue scorte di grasso che, come diceTamTam, non dovevano essere abbondantissime. Tienici aggionati e, comunque vada, continua a utilizzare il nostro sito e il forum per imparare di più sui ricci... così sarai pronta per qualunque evenienza futura!

[Delyzia]

Certamente! Vi ringrazio ancora tanto

[Delyzia]

Il riccio che ho trovato è morto, ieri era coperto di mosche e aveva odore. Mi dispiace tanto... io ero convinta che ce l'avrebbe fatta, anche perché mangiava e sporcava ergolarmente. Forse quando sabato scorso invece che essere contenta perché vedevo che non si chiudeva più ma si lasciava accarezzare e toccare avrei invece dovuto pensare che era un segnale negativo, perché non è normale per un riccio non chiudersi..... forse come mi hanno detto al centro di recupero poteva avere lesioni interne... effettivamente quando l'abbiamo trovato era ruzzolato giù dalla collina, e nell'ultimo tratto aveva fatto un bel tonfo, atterrando sul cemento... quindi non è escluso che non avesse un organo lesionato o un'emorragia interna... io ho fatto tutto quello che ho potuto... sono almeno contenta che la sua ultima settimana di vita non l'abbia passata da sola al freddo morendo o di fame o mangiato da qualche uccellaccio ma abbia avuto noi che gli siamo stati vicini fino all'ultimo.

ciao a tutti

Dely