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1000 domande o quasi sui ricci
07-06-2007, 08:17 AM
Messaggio: #21
RE: 1000 domande o quasi sui ricci
Io consiglio di non alloggiare più di un maschio insieme , soprattutto se non si hanno spazi molto grossi dove metterli .
Sono animali solitari , e in natura si tengono distanti.
Può sembrare strano ma è cosi: più stanno soli è meglio è.
Ne ho visti di casi (dal mio veterinario) di animali solitari e territoriali che messi in coppia , di punto in bianco si attaccano spesso spezzandosi le zampette , succede persino tra 2 femmine ma è rarissimo.
Io ho cinque ricci (senza calcolare i cinque appena nati) per ora , e tutti i maschi sono separati in una stanza con dei divisori di legno.
Amano giocare e sono curiosissimi , ma non amano stare tra le mani: Tubi ,palline vanno benissimo ma l' unico gioco che faccio con loro è "l' inseguimento al filo di plastica domopak" (i fili non trasparenti non gli piacciono)
Cosa utile sono anche le "run about ball" quelle palle dove si mettono dentro per farli camminare per tutta casa (quelle che stanno nel sito che hai linkato) , sono un' ottima ginnastica , ma attenta non lasciali dentro più di 20 min se nò si affaticano.
Secondo consiglio : il tappetino non và messo a contatto con il riccio e deve ricoprire i 3/4 della teca e la tana deve essere nella parte più fresca.
Puoi metterlo tranquillamente sotto la teca o la gabbia ma ti ricordo di prenderne uno bello potente , perchè tra plastica e substrato ne avra molta di strada da percorrere il calore.
I ricci africani non vanno in letargo e una temperatura inferiore ai 18° è letale .
La temperatura ideale è tra i 23° ai 26°.
Per quanto riguarda il substrato , io mi sono ritrovato bene con il "yesterday news" o il "back to nature" che sono fatti con carta riciclata e trattengono benissimo gli odori , comunque va bene qualsiasi substato basta che sia abbastanza grande da non poter essere mangiato .Poi metto un pò di fieno dentro la loro casetta cosi' è piu comoda.
Di solito le feci le fanno sempre nello stesso punto , abituarli a farle nella lettiera non è facile : puoi provare a metterla nel punto dove la fanno o se hai pazienza li sposti sulla lettiera quando devono fare la cacca (in genere appena si svegliano e la mattina alle cinque).
Per lo svezzamento ci pensa di solito la mamma se è forte e in salute però come per tutti i mammiferi (se manca il latte) a volte va fatto artificialmente ogni due ore con il latte per piccoli mammiferi e opossum (se no latte di capra , ma secondo me non và molto bene).
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07-06-2007, 10:45 PM
Messaggio: #22
RE: 1000 domande o quasi sui ricci
grazie mille per le dritte!!! grazie a tutti voi sono diventata una quasi esperta!!!
ringrazio tutti e sopratutto che ha creato e ideato questo bellissimo sito!! siete dei miti!!!
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12-03-2010, 10:21 AM
Messaggio: #23
RE: 1000 domande o quasi sui ricci
(17-04-2007 09:58 PM)michela.sperinde Ha scritto:  Ciao!
rispondo subito alle tue domande:
i ricci dormono per la maggior parte del giorno e diventano attivi la sera (dopo le 19 circa) fino alla mattina presto.
Inizialmente, quando non si sa bene come prenderli e ancora sono diffidenti, potresti beccarti qualche punturina ma i ricci africani sono decisamente meno "dolorosi" di quelli europei quindi non dovresti avere problemi ad abituarti: basta infilare lateralmente le mani sotto il pancino e tirarli su per non pungersi.
Per la lettiera non va bene quella da gatti: servono o i trucioli di legno o i pellets (come quelli da mettere nelle stufe).
Per quanto riguarda la sistemazione leggi questa pagina del nostro sito http://hedgehogs.altervista.org/ambiente.php
in generale le gabbie per furetti cmq vanno bene soprattutto se compri il secondo ripiano in modo da aumentare la superficie calpestabile....anche quelle per conigli possono andare bene a patto che tu lo faccia camminare molto fuori dalla gabbia durante alla sera.
La temperatura minima per non andare in letargo è di 18 gradi; esistono in commercio delle lampade o dei tappetini riscaldanti da sistemare in un angolo della gabbia per mantenere la giusta temperatura.
i ricci sono animali solitari quindi non necessitano di compagnia da parte dell'altro sesso....se però volessi prendere la coppia cerca almeno di acquistare due "fratellini" già abituati a vivere insieme....ad ogni modo i ricci hanno tutti caratteri diversi: alcuni convivono pacificamente mentre altri si scannano (soprattutto maschio e femmina durante il periodo dell'accoppiamento).
spero di aver risposto a tutto!
a presto!

scusate se riapro questa vecchia discussione ke ho letto x caso ma vorrei fare una precisazione giusto x evitare ke qualche neofita ke si avvicina al mondo riccesco abbia un'informazione errata...ciò ke ha scritto Michela è tutto perfetto a parte quando dice ke la temperatura deve essere di almeno 18 gradi onde evitare il letargo, ke la temperatura va venuta intorno ai 20 gradi circa e costante è vero ma un riccio africano non va in letargo, anzi, al contrario sono soggetti alla estivazione nel caso ci sia troppo caldo...

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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12-03-2010, 04:52 PM
Messaggio: #24
RE: 1000 domande o quasi sui ricci
(12-03-2010 10:21 AM)Pierre76mantova Ha scritto:  ciò ke ha scritto Michela è tutto perfetto a parte quando dice ke la temperatura deve essere di almeno 18 gradi onde evitare il letargo, ke la temperatura va venuta intorno ai 20 gradi circa e costante è vero ma un riccio africano non va in letargo, anzi, al contrario sono soggetti alla estivazione nel caso ci sia troppo caldo...

Devo correggerti, Pierre! Quello che scrivi è riferito ai ricci africani nel loro ambiente naturale, che non vanno in letargo perchè vivono a temperature elevate. Per un riccio africano domestico che vive qui da noi le cose sono completamente diverse: il letargo è un rischio concreto che va accuratamente evitato!

In Africa un riccio africano vive a temperature tali da non dover andare in letargo mentre, come scrivi, può andar soggetto all'estivazione... se però, trovandosi in un clima più freddo come il nostro, la temperatura scende sotto un certo livello, anche il riccio africano va in letargo! E questa è una condizione pericolosissima, proprio perchè non naturale per loro.

RIGUARDO AL LETARGO, QUINDI, L'INFORMAZIONE GIUSTA E': I RICCI AFRICANI RISCHIANO DI CADERE IN LETARGO SE LA TEMPERATURA SI ABBASSA TROPPO, E QUESTO NON DEVE ASSOLUTAMENTE SUCCEDERE PERCHE' PUO' ESSERE MORTALE PER LORO! EVITARE TEMPERATURE TROPPO BASSE, SBALZI DI TEMPERATURA E CORRENTI D'ARIA E' FONDAMENTALE ANCHE PER EVITARE PROBLEMI RESPIRATORI.

Vedi, ad esempio, le informazioni che dà Hedgehog Central: riporta che il letargo può essere mortale per i ricci africani, e per evitare che ci vadano raccomanda di tenerli a temperature variabili tra i 22 e i 27°C, più alte ancora di quelle che aveva indicato Michela nel suo post del 2007.
http://hedgehogcentral.com/stats.shtml

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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12-03-2010, 06:46 PM
Messaggio: #25
RE: 1000 domande o quasi sui ricci
Ops scusate...chiedo umilmente venia allora, come sapete tutti io mi occupo di europei e x quanto riguarda gli africani ignoravo completamente ke esistesse questa possibilità...grazie Pesk x questa correzione, ora anch'io sò una cosa nuova...

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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