riccio 900g testa ciondolante

[nevad]

(04-01-2013 08:35 PM)pesk Ha scritto:  Mi dispiace tanto! La mancanza dei denti e il colorito degli aculei (un po' sul marrone ruggine forse?) possono effettivamente far pensare a un riccio anziano. In alternativa, potrebbe essere stata una gengivite lungamente trascurata a causare la caduta dei denti. Che il riccio mangiasse le crocchette è comunque possibile: molti animali riescono a triturarle con le sole gengive.

Mi complimento con te per tutto quello che hai fatto per questo riccio dal suo ritrovamento a oggi. Sappi che se vuoi puoi offrirti di ospitare eventualmente dei ricci in casa questo inverno o mettere il recinto a disposizione per i reinserimenti in natura la prossima primavera... sarebbe utilissimo!

grazie della fiducia pesk!!quasi mi meraviglia che me ne diate dopo 2 fallimenti!!^^' da questo deduco che anche il tentativo con la siringa non fosse sbagliato,è gia una consolazione...che dire,con la frustrazione del momento meglio che non ci penso,ma apparte che dalle mie parti(foligno,umbria)è pieno,purtroppo basta vedere quanti ne investono per rendersene conto e spero sempre di trovarne qualcuno,lo farei volentieri,ormai mi sono affezionato a questi animali,il giardino senza sembra quasi vuoto!!il brutto è che da noi sembra fantascienza trovare un veterinario esperto in ricci,per questo mi toccava assillare col cel il vet. da te consigliato,cmq persona davvero eccezionale...pensa che se ho ben capito l'umbria è l'unica regione senza centro di reinserimento per animali selvatici,quindi casi più gravi e che necessitano di monitoraggi da parte di veterinari potrebbero non essere adatti a me...detto questo io sono senza dubbio disponibile...

p.s. esatto!!il colore degli aculei era proprio sul ruggine,il sotto sulla pancia un panna molto chiaro...

[pesk]

(04-01-2013 08:42 PM)nevad Ha scritto:  grazie della fiducia pesk!!quasi mi meraviglia che me ne diate dopo 2 fallimenti!!^^'

A volte l'esito non dipende da noi e nonostante i nostri sforzi non c'è nulla da fare per un riccio già troppo debilitato. L'importante è affidarsi a vet esperti e seguire alla lettera le loro indicazioni, come hai fatto tu.

(04-01-2013 08:42 PM)nevad Ha scritto:  da questo deduco che anche il tentativo con la siringa non fosse sbagliato

Se il riccio non era ipotermico - e dato che aveva una fonte di calore non credo lo fosse - e deglutiva, non è stato sbagliato provare ad alimentarlo; anche se penso che il suo aprire ripetutamente la bocca fosse dovuto non alla fame ma a insufficienza respiratoria: in questo caso i ricci fanno lunghi respiri a bocca aperta, con movimenti abbastanza lenti; se ne parla anche come di "fame d'aria". Può trattarsi anche solo di una crisi passeggera, ma è un fenomeno che spesso caratterizza gli ultimi istanti di vita dei ricci.

(04-01-2013 08:42 PM)nevad Ha scritto:  il brutto è che da noi sembra fantascienza trovare un veterinario esperto in ricci,per questo mi toccava assillare col cel il vet. da te consigliato,cmq persona davvero eccezionale...pensa che se ho ben capito l'umbria è l'unica regione senza centro di reinserimento per animali selvatici,quindi casi più gravi e che necessitano di monitoraggi da parte di veterinari potrebbero non essere adatti a me...detto questo io sono senza dubbio disponibile...

Confermo: in Umbria non ci risulta alcun CRAS. Quanto ai veterinari, per quanto il consulto a distanza abbia molti limiti, è 1000 volte meglio sentire a distanza un vet esperto che andare da uno inesperto. E poi c'è la terza via: mettere i due vet in contatto. Il Dott. Mangiagalli si rende volentieri disponibile per consulti con i colleghi.

Io allora tengo presente la tua disponibilità... grazie fin d'ora!

[nevad]

d'accordo grazie a voi!!ti mando in mp il mio indirizzo mail tante volte non entrassi nel sito...

[Giulia Cornelia]

Purtroppo devo confermare in Umbria non c'è nessun cras, c'è solo un centro del corpo forestale dello stato ad Assisi e il bellissimo oasi della LIPU nella zona del trasimeno è stato chiuso qualche anno fa...
Mi dispiace veramente tanto per questo riccio sfortunato... almeno ha passato le sue ultime ore di vita al caldo e benvoluto.

[nevad]

(04-01-2013 09:49 PM)Giulia Cornelia Ha scritto:  Purtroppo devo confermare in Umbria non c'è nessun cras, c'è solo un centro del corpo forestale dello stato ad Assisi e il bellissimo oasi della LIPU nella zona del trasimeno è stato chiuso qualche anno fa...
Mi dispiace veramente tanto per questo riccio sfortunato... almeno ha passato le sue ultime ore di vita al caldo e benvoluto.

ciao!!neanche lo sapevo di questo ad assisi!!ma è una cosa seria?dove li rilascerebbero?con tutto il verde che c'è da noi in effetti sembrava assurdo che non esistesse un'ente del genere...hai notato gia in superstrada tra foligno e perugia quanti se ne vedono?volendo vedere il bicchiere mezzo pieno vuol dire cmq che ce ne sono molti..........................................

[Giulia Cornelia]

Questo ad Assisi non lo conosco, comunque non è un cras vero e proprio. Conoscevo bene l'oasi della LIPU che era semplicemente fantastico e purtroppo però è stato chiuso.
Si può dire che in tutta Umbria non abbiamo nemmeno un cras, e più di metà Umbria è coperta da spazi boschivi. È proprio assurdo!

Io in inverno abito a Perugia centro e ho visto solo un riccio in cinque anni! Mentre in estate sto tra l'Umbria e la Toscana e nel giardino è pieno di ricci ce ne sono molti... E molti anche morti nelle strade purtroppo