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presentazione
27-12-2012, 10:30 PM
Messaggio: #1
presentazione
Salve,
nel mese di marzo ho acquistato un terreno agricolo dove ho iniziato a coltivare un piccolo orto e dove vi erano gia numerose piante da frutto. La mia intenzione è di coltivare con metodo biologico e qui entra in ballo il riccio. Fino ad ora non ne ho ancora visto uno. Ho visto qualche gatto randagio ho sentito qualche squittio, ma ricci neanche l'ombra. Sicuramente il proprietario precedente ha fatto uso di antiparassitari e diserbanti e forse è propio questa la ragione che li ha tenuti lontani.
Il campo è però invaso di ghiotte lumache e per cui mi sono detto che sicuramente sarebbe stato un vantaggio anche per i ricci.
Le mie prime domande quindi sono:
quali sono le tracce che mi confermerebbero la loro presenza da quelle parti ?
Se mi offro per ospitarne che impegno comporta ?
Grazie
Ciao
P.S.: il terreno si trova a Cerveteri (Roma)
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27-12-2012, 11:14 PM
Messaggio: #2
RE: presentazione
Ciao e benvenuto!

I ricci si muovono solitamente lungo percorsi perimetrali - lungo muri, siepi, recinzioni - e in queste zone di solito lasciano le loro tracce, tra cui le feci, che se i ricci sono sani hanno l'aspetto di cilindretti color marrone scuro, simili alle feci dei gatti ma più piccole. Ricci particolarmente abitudinari possono anche tracciare un sentiero nell'erba lungo i loro percorsi abituali.

I ricci potrebbero avere la loro tana in qualunque anfratto riparato, adatto a essere allestito con fieno, foglie e altro: cataste di legna, mucchi di materiali vegetali, oggetti vari accatastati, siepi e cespugli bassi possono nascondere tane di riccio. Quindi fai la massima attenzione nei lavori in esterni in tutte le stagioni ma soprattutto in primavera e in estate, quando ci sono le cucciolate e disturbare o spaventare la mamma può voler dire condannare i piccoli a morte per abbandono o uccisione. Gli utenti Fabia e Albano, che nel loro terreno hanno allestito vari nascondigli molto graditi ai ricci potranno darti consigli utili per fare lo stesso!

I ricci si nutrono anche di lumache, tra gli altri insetti. Le lumache presentano aspetti problematici perchè con la loro vischiosità possono diventare difficili da ingerire e anche soffocare un riccio; inoltre veicolano molti parassiti che alla lunga minano la salute dei ricci. Se qualche riccio si stabilirà nel tuo giardino sarà utile che periodicamente li tratti con un antiparassitario che ti indicheremo (è un prodotto testato proprio sui ricci e del quale si conoscono efficacia e tollerabilità).

Se la zona circostante il tuo terreno è utile per le liberazioni potresti aiutarci nel reinserimento in natura di alcuni ricci. Ti chiederemmo di realizzare un recinto con determinate caratteristiche e seguire poi una certa procedura - leggi qui e dicci se hai voglia di occupartene! Icon_wink
http://hedgehogs.altervista.org/guida_reinserimento.php

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
... vieni a trovarci anche sulla nostra pagina facebook!
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28-12-2012, 12:57 AM
Messaggio: #3
RE: presentazione
Io per esperienza ti dico che i ricci nel mio giardino ci sono, però è veramente difficile avvistarli credo che se non fosse stato per i cani io non me ne sarei mai accorta! Magari anche nel tuo terreno ci sono, e tu non sei riuscito a vederli...
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28-12-2012, 01:16 AM
Messaggio: #4
RE: presentazione
Confido nei consigli di Fabia e Albano.
Per quanto riguarda il reinserimento non credo ci siano problemi per la costruzione di un recinto, ma temo di non poter occuparmene tutti i giorni con continuità per via del lavoro.
Grazie per tutti i suggerimenti.
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29-12-2012, 11:36 PM
Messaggio: #5
RE: presentazione
Ciao Icon_razz
Ho visto la tua richiesta: tra qualche giorno arrivo con i suggerimenti.

[Immagine: F44Lf1Y.jpg]
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30-12-2012, 12:12 PM
Messaggio: #6
RE: presentazione
Un benvenuto da parte mia.
Come già saprai i ricci sono animali notturni quindi la loro attività si svolge dalla tarda serata fino a quasi al mattino e poi passano il giorno rintanati a dormire; le situazioni più allarmanti sono quando si avvistano di giorno in quel caso allora il nostro aiuto per loro può essere fondamentale,sempre seguendo le indicazioni standard per avere un maggior benessere nei loro confronti.
Ottima scelta per l'acquisto e per l'inizio dell'orto.
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30-12-2012, 07:18 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-12-2012 07:19 PM da Fabia.)
Messaggio: #7
RE: presentazione
Ciao Lumachella !
Abbi pazienza, tanta pazienza.
Non sapendo le caratteristiche del tuo terreno e delle zone ad esso circostanti, ti racconto del mio.
I ricci non si comandano, al massimo riesci ad assisterli ed accompagnarli per un certo periodo, ma poi loro giustamente se ne vanno per il loro destino, però sanno anche ripresentarsi perchè non sono stupidi... anzi!
La frequentazione dei ricci dipende dalla tipologia del terreno, da disponibilità di rifugi sicuri e dalla disponibilità di cibo ed acqua oltre che dalle condizioni meteo stagionali.

Condizioni meteo
La scorsa stagione in tema di avvistamenti ricci è stata una annata NO, confermatami sia da più parti dell'Italia sia dai miei confinanti. I ricci sono praticamente scomparsi; c'erano sul mio terreno i segni del loro passaggio, ma raramente ho avuto contatti diretti. L'anno precedente è stato un via vai di ricci: ne ho censiti una quindicina.
Non mi sorprende che per la passata stagione riferisci di non averne visti.
Per inciso: il riccio sano dorme di giorno ed esce allo scoperto di notte, in linea indicativa da dopo il tramonto fino alla mattina, anche se poi ogni riccio ha le sue abitudini, comunque sempre all'interno di questo arco temporale.

Tipologia terreno
Dispongo di un terreno non coltivato, sostanzialmente a prato, con un piccolo orto (come te) ed alcuni alberi da frutto. Ho iniziato realizzando un recinto chiuso e protetto per il reinserimento in natura dei ricci, precedentemente assistiti e curati durante la stagione fredda. Dopo i primi rilasci, e dopo molteplici appostamenti notturni mi sono accorta che i ricci prediligevano stabilirsi presso i miei confinanti: da uno con terreno per niente curato e molto selvaggio; da un altro caratterizzato da macchie coltivate alternate con folta e bassa vegetazione ed il tutto sovrastato spesso da alberi ad alto fusto.
Nel mio terreno ritornavano solo per mangiare.

Rifugi - cibo - acqua
Così ho capito che per rendere appetibile il mio terreno andava attrezzato con più rifugi a misura di riccio: quelli che nelle mie discussioni definisco "paglioni".
Ora oltre al recinto chiuso, ho 4 paglioni ben distanziati fra di loro.
Prendi un pallet, ci ribalti sopra una cassetta così da determinare la zona da chiudere con assi ad eccezione di una striscia che diventa l'ingresso della tana del riccio permettendogli di salire dal terreno a sopra il bancale. Inchiodate le assi al bancale, ci inchiodi pure la cassetta; man mano che procedi abbi cura di levigare con carta vetrata le spigolosità onde evitare rischio di ferite ai ricci, perchè una volta piazzato il rifugio, esso ti sarà inacessibile.
Scelta l'ubicazione, da una delle due parti strette del bancale inserisci due tubi diametro 10-12 cm. che funzionano da doppio ingresso alla tana e nelle parti non occupate dai tubi interponi qualche bastoncino verticale per ostruire un possibile accesso di estraneo o predatore. Poi copri con tanto fieno (lo ricavo dal taglio periodico che effettuo sul terreno) fino a che all'occhio risulti solo un mucchio di fieno, che per l'appunto in slang bolognese italianizzato passa sotto la definizione di paglione.
Corde precedentemente legate ai piedi del bancale passano da una parte all'altra per far aderire al fieno una copertura di plastica. All'occorrenza tiro corde aggiuntiva aiutandomi con pietre di ancoraggio.
La copertura di plastica praticamente legata al bancale ed aderente al fieno ha una duplice funzione: proteggiere il fieno dagli acquazzoni primaverili/estivi e proteggere l'integrità del rifugio da eventuali attacchi di predatori dei ricci (qui da me ci sono molte volpi).
Quest'anno mi sono accorta che un paglione così realizzato, specie se utilizzato dai ricci come sede di letargo, nella primavera successiva dopo esser stato abbandonato dal riccio, necessita di ispezione e revisione con sostituzione completa del fieno.
Il paglione si completa con una ciotola di acqua in prossimità e croccantini al di la dei tubi di ingresso.
Alla fine dell'opera il riccio se interessato (e stai certo che lo è) entra da uno dei due tubi (e si trova per terra ma già protetto sotto al bancale), poi con la sua curisità scoprirà sopra alla sua testa qull'apertura apposta lasciata tra le assi e salirà al piano superiore sopra al bancale e staccato da terra, e si renderà conto di disporre di una tana protetta (da adattare a suo piacimento). Quando piazzo i paglioni lascio sempre nella tana diversi stracci.
Durante l'inverno copro il tutto con un ulteriore telo sia per creare una copertura verandata sopra ai tubi di ingresso sia a protezione dell'accqua a disposizione, sia per garantire alla tana maggior riparo da freddo gelo brina e neve: qui siamo nel grigiore del nord Icon_lolIcon_lol con tutto ciò che ne consegue.

Come attirare l'attenzione dei ricci in libertà
Mantieni i rifugi sempre forniti di crocchette ed acqua fresca: se ci sono, arrivano. Da giugno a settembre se ti apposti sul terreno fra le 21,30 e le 24,00 dovresti avere ottime possibilità di avvistamento.


Se le spiegazioni non sono chiare, dimmelo che vedo di integrare con qualche schizzo.
Fabia Icon_razz

[Immagine: F44Lf1Y.jpg]
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05-01-2013, 10:47 AM
Messaggio: #8
RE: presentazione
grazie a Sidney1963 del caloroso benvenuto e grazie a Fabia dei consigli; la descrizione del paglione è chiara ma uno schizzo non sarebbe male, i tubi di ingresso quanto devono essere lunghi ? e la cassetta è meglio di plastica che dura di più ?
Ciao
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05-01-2013, 03:32 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-01-2013 03:40 PM da Fabia.)
Messaggio: #9
RE: presentazione
I tubi bastano di 35-40 cm. in modo che, rispetto al bancale, sporgano verso l'esterno di 15-20 cm.
Per la cassetta (da frutta) penso vada bene anche di plastica; comunque preferibile una cassetta in legno perchè è minore il rischio per i ricci di ferite accidentali.
Tra qualche giorno ti posto qualche schizzo, forse anche delle foto.

[Immagine: F44Lf1Y.jpg]
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05-01-2013, 09:10 PM
Messaggio: #10
RE: presentazione
(05-01-2013 03:32 PM)Fabia Ha scritto:  I tubi bastano di 35-40 cm. in modo che, rispetto al bancale, sporgano verso l'esterno di 15-20 cm.
Per la cassetta (da frutta) penso vada bene anche di plastica; comunque preferibile una cassetta in legno perchè è minore il rischio per i ricci di ferite accidentali.
Tra qualche giorno ti posto qualche schizzo, forse anche delle foto.

Grazie
Ciao
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08-01-2013, 09:41 PM
Messaggio: #11
RE: presentazione
In questo link trovi foto e qualche schizzo:
http://www.flickr.com/photos/alfa5963/se...455700394/
(doppio clic su ogni foto per ingrandirla e rendere leggibili eventuali note).
Ti consiglio di scaricare il tutto, perchè poi tra qualche settimana sarò costretta a toglierle.
Fabia Icon_razz

[Immagine: F44Lf1Y.jpg]
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08-01-2013, 11:58 PM
Messaggio: #12
RE: presentazione
(08-01-2013 09:41 PM)Fabia Ha scritto:  In questo link trovi foto e qualche schizzo:
http://www.flickr.com/photos/alfa5963/se...455700394/
(doppio clic su ogni foto per ingrandirla e rendere leggibili eventuali note).
Ti consiglio di scaricare il tutto, perchè poi tra qualche settimana sarò costretta a toglierle.
Fabia Icon_razz

Fabia sei un mito! Icon_razz
ho scaricato anch'io...non si sa mai Icon_wink
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09-01-2013, 10:00 PM
Messaggio: #13
RE: presentazione
(08-01-2013 09:41 PM)Fabia Ha scritto:  In questo link trovi foto e qualche schizzo:
http://www.flickr.com/photos/alfa5963/se...455700394/
(doppio clic su ogni foto per ingrandirla e rendere leggibili eventuali note).
Ti consiglio di scaricare il tutto, perchè poi tra qualche settimana sarò costretta a toglierle.
Fabia Icon_razz

grazie, adesso sembra tutto più semplice !
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02-05-2013, 07:20 PM
Messaggio: #14
RE: presentazione
Sono a riesumare questa discussione, perché in questi giorni ho rifatto dei paglioni nuovi.
Ora il solito link è aggiornato:
- con schizzi ed istruzioni (già note e pubblicate) per costruire la struttura del rifugio;
- seguono sette nuove foto che documentano i vari passaggi per la costruzione del paglione in versione estiva;
- infine altre sei foto (già note e pubblicate) di paglioni già in uso e in versione invernale.
http://www.flickr.com/photos/alfa5963/se...455700394/

[Immagine: F44Lf1Y.jpg]
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