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saluti
20-08-2013, 11:04 AM
Messaggio: #41
RE: saluti
Anche per un discorso libertà se ne riparlerà a primavera, a questo punto non raggiungerà mai in tempo il peso ideale per il letargo.

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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20-08-2013, 11:27 AM
Messaggio: #42
RE: saluti
(20-08-2013 11:04 AM)Pierre Ha scritto:  Anche per un discorso libertà se ne riparlerà a primavera, a questo punto non raggiungerà mai in tempo il peso ideale per il letargo.

Sicuramente se ne parlerà a primavera (so benissimo quanto sia delicato il letargo, ho delle tartarughe horsfieldii) ma pensi che non debba fare neanche un letargo controllato? Ho un locale che ho monitorato e non mi scende mai sotto i 4 °C (neanche quando siamo stati a -18).
Se mi date fin da ora le eventuali indicazioni su quello che serve, comincio a procurarmi tutto.
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20-08-2013, 11:36 AM
Messaggio: #43
RE: saluti
Dipende da che peso raggiungerà, io come peso limite per un letargo controllato vado dai 500 grammi in su, diversamente li tengo svegli tutto inverno.

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20-08-2013, 11:40 AM
Messaggio: #44
RE: saluti
Per il futuro reinserimento vedi qui...
http://hedgehogs.altervista.org/guida_reinserimento.php

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20-08-2013, 11:53 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-08-2013 11:54 AM da dmira.)
Messaggio: #45
RE: saluti
Per il reinserimento non ci sono problemi, dietro casa ho un terreno abbastanza spazioso sono circa 700mq che è abitualmente frequentato da ricci, dietro ci sono campagna bosco e, a 500m, il fiume (non abito in città ma in una frazione). Quando sarà il momento, basterà aprire il recinto. Se dovessi tenerla sveglia, in che condizioni va tenuta? Di quanto spazio avrà bisogno, Devo procurarmi una gabbia, di che dimensioni?
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20-08-2013, 12:33 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-08-2013 12:36 PM da Pierre.)
Messaggio: #46
RE: saluti
Di solito consigliamo stabularli in vasconi di plastica antifuga e pratici da pulire come questo...
http://www.ikea.com/it/it/catalog/produc...w%3Efooter
vanno tenuti ad una temperatura costante di almeno 18 gradi in un ambiente più tranquillo possibile, comunque ci sarà tempo e modo per parlarne...

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20-08-2013, 12:38 PM
Messaggio: #47
RE: saluti
Sicuramente la tua piccina nn riuscira' a raggiungere il peso ottimale x la sua liberazione entro la fine dell'estate. Considera poi che questa soglia di peso (circa 600-700 gr) nn dovra' essere raggiunta troppo velocemente, pena problemi legati al metabolismo dei grassi. Al limite potremmo optare x un letargo controllato, ma ci porremo il problema piu' in la'.

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20-08-2013, 12:46 PM
Messaggio: #48
RE: saluti
Nel caso in cui la dovessi tenere sveglia in casa fino alla prossima primavera, perfetti sono i vasconi Ikea che ti ha segnalato Pierre. Dovrai sistemarla in una stanza tranquilla della casa, con una temperatura esterna mai inferiore ai 18-20 gr ( a 15 gr entrerebbe in preletargo). Pensa anche ad una zona della casa dove darle la possibilita' di quotidiane sgambature, necessarie x limitarne i rischi di obesita'.

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20-08-2013, 01:08 PM
Messaggio: #49
RE: saluti
scusatemi se vi faccio domande che sembrano troppo premature, ma mi piace essere pronta alle varie opzioni, piuttosto che organizzarmi all'ultimo momento e trovarmi in difficoltà per dover cercare in fretta e furia il necessario (con il rischio di non trovarlo).
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20-08-2013, 01:09 PM
Messaggio: #50
RE: saluti
qui da noi, di notte, ci sono 15 gradi o anche meno, anche adesso
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20-08-2013, 11:44 PM
Messaggio: #51
RE: saluti
Sicuramente in casa la temperatura sara' almeno sui 20 gradi.

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21-08-2013, 10:53 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-08-2013 10:55 AM da dmira.)
Messaggio: #52
RE: saluti
volevo dire che, se 15 gradi è la temperatura limite, i ricci di queste zone dovrebbero essere in preletargo sempre, perché qui la notte è più frequente che ci siano meno di 15 gradi e non di più, anche in luglio e agosto.
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21-08-2013, 11:12 AM
Messaggio: #53
RE: saluti
La fase di preletargo comincia quando le temperature esterne sono costantemente al di sotto dei 15 gradi giorno e notte.

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21-08-2013, 11:23 AM
Messaggio: #54
RE: saluti
(21-08-2013 10:53 AM)dmira Ha scritto:  volevo dire che, se 15 gradi è la temperatura limite, i ricci di queste zone dovrebbero essere in preletargo sempre, perché qui la notte è più frequente che ci siano meno di 15 gradi e non di più, anche in luglio e agosto.


Ciao! Francamente nn percepisco il senso di questa puntualizzazione. Siamo tutti qui ben contenti di assisterti nella onerovole avventura che hai intrapreso decidendo di prenderti cura di un riccino che, senza di te, nn ce l'avrebbe sicuramente fatta. Concentriamoci soprattutto su questo e nn su questioni relative a come si spacca un capello......

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21-08-2013, 12:54 PM
Messaggio: #55
RE: saluti
non era per fare polemiche, era solo per capire. Abito a più di 700 m di altitudine, questa notte abbiamo avuto 12 gradi. basta un acquazzone pomeridiano e la temperatura notturna scende. Penso che, relativamente alla fauna, non si possa non considerare il fattore climatico della località di origine. Era solo una indicazione dalla quale un esperto potrebbe ricavare dati utili in base ai quali consigliarmi: più dati avete della zona, più possibilità di vita ha il riccio. Non sono abituata a fare cose passivamente, mi piace chiedere, informarmi e sapere. Francamentenon capisco questo tuo risentimento.
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21-08-2013, 01:08 PM
Messaggio: #56
RE: saluti
No, ma dai, nessun risentimento! Comprendo tutti i tuoi dubbi e preoccupazioni. E' molto corretto quello che dici quando parli della rilevanza delle caratteristiche ambientali del luogo di origine del riccetto. Ma considera che spesso e' capitato che utenti facessero obiezioni circa la congruita' di pratiche che noi consigliamo durante la custodia domestica di un riccio selvatico. X farti meglio capire ti porto un esempio. Al raggiungimento dei 200 gr di peso corporeo noi generalmente consigliamo un trattamento antiparassitario, da richiamere due volte. Questo considerando che le parassitosi polmonari costituiscono una delle principali cause di morte del riccio. I parassiti vengono assimilati mediante l'assunzione di insetti contaminati. A quel punto nn sono mancati casi di utenti che hanno in qualche modo polemizzato dicendo " e come faranno i ricci una volta liberi? Come si difenderanno da questi parassiti?" Ecco dove sta la questione relativa allo "spaccare il capello!". io sostengo una cosa molto semplice. Finche' il riccio e' sotto la ns custodia, noi dovremo cercare di fare tutto il possibile x restituirlo allo stato selvatico nelle migliori condizioni possibili!
Tutto qui, un saluto ed un abbraccio!

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21-08-2013, 01:51 PM
Messaggio: #57
RE: saluti
Certo, più il riccio è forte, più possibilità ha. Specificavo la temperatura notturna proprio perché la riccia non potrà stare sempre al calduccio e prima di reimmetterla bisognerà considerare che, qui da noi, i ricci si cominciano a vedere a fine aprile/ primi di maggio. Anche se ci vorrà ancora tempo, per l'ambientamento all'esterno non si potrà non tenere conto delle temperature notturne che ci sono. Come vi ho già detto, mi piace organizzarmi per tempo.
A proposito di pareri diffenti, la mia veterinaria (che è esperta in animali esotici), come ho già detto nel mio primo post, appena le ho portato la riccetta (appena trovata), le ha messo subito una goccina di un antiparassitario, proprio per evitare che mi portassi in casa le pulci (e ti assicuro che ne sono morte proprio tante) e, come affermate anche voi, mi ha detto che a 200gr. la devo portare a sverminare.
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21-08-2013, 10:50 PM
Messaggio: #58
RE: saluti
Ciao! In occasione della visita di controllo quando la tua spinosetta raggiungera' i 200 gr, richiedi anche un esame delle feci. Dovrai prelevare un campione di feci fresche (da conservare in frigo se del giorno prima) e trasportarle in un contenitore sterile da urina.
Stai andando alla grande e le ottime condizioni della piccola lo confermano. La riccetta mangia ormai autonomamente o continui ad imboccarla?

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21-08-2013, 11:33 PM
Messaggio: #59
RE: saluti
La mia veterinaria dà per scontato che abbia parassiti interni, ovviamente farà un esame delle feci (lo fa sempre anche alle mie tartarughe in occasione della sverminazione che faccio a settembre in previsione del letargo). La riccina è proprio ancora piccola, la poppata la vuole e poi smangiucchia l'a/d. Non sa ancora mangiare il solido, infatti più che altro lecca. Se glielo do prima della poppata si stanca e abbandona anche se ha fame. Con la siringa mangia quasi il doppio di quello previsto dalla tabella e poi va al piattino dell' a/d. La poppata la fa ancora un po' diluita con il latte. Oggi ha messo altri 6 grammi , siamo a 78gr. Finalmente ha la forma di riccio e non è più una cosetta magra magra.ha messo i 4 incisivi lunghi e i molari. Gli occhietti sono ben aperti. ho preparato un recintino in giardino dove le faccio sgranchire le zampette anche perché si vuole muovere e il contenitore in cui la tengo non è poi molto grande.
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22-08-2013, 11:57 PM
Messaggio: #60
RE: saluti
Passa pure rapidamente al solo a/d. Se devi ancora diluirlo un po' per poterlo somministrare con la siringa, dato che non mangia ancora dal piattino, usa l'acqua piuttosto che quel latte inadatto, che alla lunga rischia di darle qualche problema. Poi continua, giustamente, a proporle il piattino in modo che arrivi pian piano a mangiare da sè. Vedrai che non tarderà! Icon_wink

Recinto esterno: attenzione, non è assolutamente il caso che tu ce la metta per ora, neanche temporaneamente, tanto più che dalle tue parti fa abbastanza fresco! E' piccolissima, può andare facilissimamente in ipotermia e questo può darle problemi respiratori e di altro tipo (es. blocco digestivo se mangia quando è ipotermica), oltre che ostacolare la sua crescita con i continui aggiustamenti che le variazioni di temperatura interno-esterno impongono al metabolismo. La prassi consigliata dai centri e dai vet esperti in ricci prevede il passaggio nei recinti all'aperto dei ricci dai 200-250 gr in su nella stagione calda. Un riccino del peso di questa cucciola deve stare, come ti abbiamo detto, in casa con una fonte di calore sempre a disposizione e spazio libero per decidere se starne vicina o lontana, come farebbe con la sua mamma nella tana.

Comincia a leggere come dev'essere fatto il recinto per la riabilitazione alla vita selvatica in questa pagina!
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