Ben trovati a tutti

[Mdf]

Salve, sono contento di aver trovato un sito che si occupa di queste simpatiche creature che purtroppo vediamo spesso senza vita sulle strade.
Un anno fà ne sono entrati due nel mio terreno in montagna, piccoli che stavano 'arricciati' in mano. Gli ho lasciato delle molliche di pane e bucce di mela e li ho visti andar via, piano piano, verso la montagna.
Circa 8 mesi fa ne ho trovato un altro dentro una trappola per topi (ci sono delle piccole arvicole che mangiano nell' orto) ed ho fatto in tempo a liberarlo anche se non è stato facile estrarlo dalla gabietta per via degli aculei che drizzava spaventato. Anche questo, si è allontanato poi tranqiollamente in montagna. 6 mesi fa, sempre di notte, ne ho trovato un altro davanti casa e due giorni fà questo nelle foto.
Analizzando che questi miei ritrovamenti sono di ricci sempre più grandi, ho pensato che fosse / fossero sempre gli stessi e che quindi abitassero con me, probabilmente sotto la legnaia. Mi è venuta questa idea anche perchè il primo incontro fù con un esemplare schivo, timoroso e pauroso, sempre arricciato, e ad ogni ritrovamento successivo, il timore sembrava sempre minore, fino a due giorni fa che si faceva carezzare sotto il collo e annusava i guanti con cui lo tenevo.
vi ringrazio delle informazioni che ho trovato perchè non sapevo neanche di cosa si nutrisse, so solamente che mettiamo gli scarti dei pasti a disposizione della fauna e lui sembra che arrivi per ultimo, dopo gli uccelli, i gatti, le volpi, i cani e a volte i lupi, ma riesce ancora a trovare qualcosa da spizzicare http://hedgehogs.altervista.org/forum/im...on_lol.gif
Un saluto a tutti e .. alle prossime

[SpinoSpino]

Ciao!

se hai modo dovresti pesare il riccetto.

Per capire se sia, o meno, quello di un anno fa bisognerebbe sapere la storia delle pesate. Tuttavia dalle foto non sembra cosi "grande" da essere un esemplare di oltre 1 anno di vita.

ti riporto un piccolo vademecum, preparato dal moderatore Pierre, in cui troverai le informazioni utili su cosa dare e cosa non dare da mangiare ad un riccio:



Qualora il suo peso risultasse inferiore ai 600g lo spinoso dovrà passare l'inverno al caldo e al riparo, saltando il letargo perché, in natura, non sopraviverebbe all'inverno.

Attendiamo tuoi aggiornamenti!

[Mdf]

Grazie mille SpinoSpinoso, vedrò di costruirgli una casetta per fargli superare l'inverno che lì in montagna è a volte molto rigido, si è arrivati anche a -18°. Il problema è che io non vivo lì e ci vado saltuariamente purtroppo. Comunque vedrò di riuscire a proteggerlo in qualche modo.
Grazie ancora e alle prossime

[pesk]

Se pesa meno di 600 grammi (meglio sarebbe, anzi, che ne pesasse 700 vista la rigidità del clima di montagna) una casetta calda non basterà a salvargli la vita: andrà ricoverato al caldo in modo da saltare il letargo, o da farne solo una piccola parte. In questo caso ci sono volontari della tua zona che possono intervenire se non sei in grado di ospitarlo. Tu pesalo... e poi facci sapere! Valuteremo insieme cosa è meglio fare per lui.

[Pierre]

Ciao e benvenuto da parte mia,
SpinoSpino grazie del l'onoreficienza ma la tabella così ben fatta non è opera mia ma dell'admin Pesk.

[Renegade]

Benvenuto nel forum anche da parte mia!
Mi fa immenso piacere l'arrivo tra di noi di un nuovo ricciofilo capitolino. Visto che abitiamo nella stessa città sono a tua completa disposizione per ogni chiarimento o dubbio. Ti invito anche io a prelevare il riccio ed a pesarlo con precisione . Solo in questo modo potremo stabilire la condotta più corretta.

[Mdf]

(26-11-2014 07:47 PM)pesk Ha scritto:  Se pesa meno di 600 grammi (meglio sarebbe, anzi, che ne pesasse 700 vista la rigidità del clima di montagna) una casetta calda non basterà a salvargli la vita: andrà ricoverato al caldo in modo da saltare il letargo, o da farne solo una piccola parte. In questo caso ci sono volontari della tua zona che possono intervenire se non sei in grado di ospitarlo. Tu pesalo... e poi facci sapere! Valuteremo insieme cosa è meglio fare per lui.

Grazie mille, si, prima devo portar su una bilancetta, poi devo cercarlo perchè ancora non so dove si intana, immagino sotto la legnaia, cercherò di mettere un pò di cibo di quello che ho letto nelle vostre dettagliatissime specifiche e vedere la sera se esce a mangiarlo. In tal caso lo prendo, lo peso e magari gli offro una nuova dimora. Posso magari inventarmi una mangiatoia automatica che rilasci i pasti a tempo. Per il freddo poi, posso inventarmi un sistema di riscaldamento elettrico automatico con dei pannelli solari che ho. Insomma, se riesco a metter su una bella SPA per riccetti ci sarà il 'tutto pieno' in breve tempo.
PS: Il serio problema, da quello che ho letto, sono le volpi, che in zona ci sono, anche se difficilmente entrano nella recinzione del terreno, comunque ho letto da voi che se nella casetta pratico dei buchi da 5/10 cm di diametro, possono essere sufficienti per la sua salvezza.
Grazie ancora di tutte le info

[Mdf]

(27-11-2014 07:16 AM)Renegade Ha scritto:  Benvenuto nel forum anche da parte mia!
Mi fa immenso piacere l'arrivo tra di noi di un nuovo ricciofilo capitolino. Visto che abitiamo nella stessa città sono a tua completa disposizione per ogni chiarimento o dubbio. Ti invito anche io a prelevare il riccio ed a pesarlo con precisione . Solo in questo modo potremo stabilire la condotta più corretta.

Benissimo .. ti terro in considerazione volentieri.. domani vado su e vediamo se riesco nell' intento della pesa :-)

[Renegade]

Se riuscissi a realizzare la SPA sarebbe cosa semplicemente meravigliosa!!!
A riguardo potranno fornirti validissime indicazioni i moderatori Fabia & Albano.....
titolari di un mitico riccio-resort tra le ridenti colline bolognesi.

[Mdf]

Grazie Renegade, si, ci sto pensando perchè sono creaturine che se lo meriterebbero per le loro caratteristiche di utilità sociale e la loro anzianità su questo nostro pianeta :-)
Fra qualche ora partirò e spero di riuscire a ritrovarlo. Ora pocapisco prchè sopra il mio rifugio volano spessissimo delle grandi poiane, tra arvicole e ricci immagino abbiano un gran da fare :-(

(28-11-2014 10:44 AM)Renegade Ha scritto:  Se riuscissi a realizzare la SPA sarebbe cosa semplicemente meravigliosa!!!
A riguardo potranno fornirti validissime indicazioni i moderatori Fabia & Albano.....
titolari di un mitico riccio-resort tra le ridenti colline bolognesi.

[Katia]

Ciao a tutti sono Katia,circa 3 settimane fa ho trovato un riccio piccolissimo l'ho preso e portato in casa poi sono andata subito su internet ed ho messo in pratica cio' che mi ha detto la dottoressa di "sos ricci".Sta crescendo ed è tenerissimo..praticamente il mio amore...Dopo 2 settimane che lo accudivo, mio marito ne ha trovato un altro piccolissimo (nel solito posto dell'altro) quindi ho adottato anche lui..però quando ha preso confidenza è diventato aggressivo nei confronti miei e dell'altro riccio...Non capisco perché uno è tenerissimo e uno un po' "matto"......Aiutatemi per favore..Grazie

[Renegade]

Ciao Katia! X rendere il tuo intervento marggiormente visibile l'ho spostato in una nuova discussione aperta appositamente.

[Albano]

Benvenuto Mdf
C'è bisogno di utenti tecnologici e vogliosi di fare !
Io e Fabia apparteniamo ad una schiera più arcaica, ma qualche piccolo spunto te lo offriamo molto volentieri per incoraggiarti a creare la tua SPA: ci vorrà tempo e pazienza, ma poi le soddisfazioni saranno assicurate, visto che tanto ti prodighi per gli amici spinosi.

Per l'immediato sarebbe sufficiente che tu riesca a realizzare il rifugio riscaldato per il tuo amico riccio Una casetta alta max. 30 cm., uno meglio due ingressi, con una piccola zona libera per depositare il cibo ed una zona "notte" stipata di fieno e parecchi straccetti di pile. All'esterno acqua a disposizione.
Al tetto della casetta aggiungi una seconda copertura resistente alle intemperie e molto abbondante rispetto al tetto cosi da creare anche una zona esterna alla casetta che risulti coperta e protetta dalle intemperie.

Invece, in prospettiva futura, ti lascio un link fotografico (completo di commenti) per offrirti degli spunti per costruire rifugi non ispezionabili da rendere disponibili ai ricci selvatici che frequentano le tue vicinanze.
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/s...455700394/

Infine e sempre in prospettiva futura, altri spunti a tua disposizione, qualora volessi costruire pure un recinto protetto per ricci.
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/s...298671801/
Un recinto di reinserimento può rivelarsi utile anche per ricci da trattenere temporaneamente in letargo controllato, di solito ricci belli cresciuti a cui va evitata l'obesità nell'attesa dei tempi primaverili giusti per la loro liberazione.
Qualora decidessi di costruirti il recinto, tieni ben presenti le raccomandazioni veramente preziose contenute in questo altro link:
http://hedgehogs.altervista.org/guida_reinserimento.php

PROBLEMA VOLPI e predatori in genere
Quando accettiamo un riccio diventa nostra responsabilità curarlo e proteggerlo al meglio fin che lo abbiamo in nostro affido, poi una volta rilasciato in natura noi dovremo farci da parte pur offrendo assistenza quando necessario o richiesto, ma non possiamo ostacolare il ciclo naturale.
Il periodo che gli spinosi passano in recinto di reinserimento serve anche per fargli imparare "cosa è la notte e chi bazzica in giro di notte".

La nostra esperienza diretta ci ha insegnato che le volpi possono diventare un problema con carenza di cibo, quindi soprattutto con l'autunno e l'inverno. Ma anche in primavera/estate, se pur in misura notevolmente minore, il nostro recinto è stato oggetto di tentativi di forzature (sempre andate a vuoto )
Però Il tuo riccio è selvatico a tutti gli effetti: lui ha già imparato come comportarsi e come rapportarsi e difendersi dai suoi predatori.
Lui ora ha bisogno soprattutto di un riparo accogliente e caldo.


Per qualunque tuo dubbio o quesito, noi mod tutti siamo sempre a disposizione.

[Albano]

Quanto al fatto che il riccio sia lo stesso che hai visto più volte, possono esserci alte probabilità che sia così, per effetto della descrizione delle sue reazioni che hai riferito.

Anche io e Fabia, ogni tanto rivediamo ricci liberati precedentemente: la nostra casistica ci indica un reincontro ogni 5 esemplari liberati.
Abbiamo rivisto ricci dopo qualche settimana, dopo qualche mese, ed abbiamo avuto alcuni casi in cui li abbiamo rivisti dopo ed oltre un anno.
Nonostante i contatti limitati, ricci che ci conoscevano, in particolare conoscevano la Fabia ed il suo odore.
Su al nostro terreno ci sono ricci autoctoni e ricci reinseriti (fin che restano in loco) e la loro differente reattività alle nostre persone è palese: quando in mezzo ad un prato alle 21,00 alle 24,00 alle 2,00 si prende fra le mani un riccio in libertà, e questo in meno di due minuti si apre completamente e ci si mette muso contro muso a fissarci reciprocamente gli occhi... bè ti conosce !

[Mdf]

Buon giorno a tutti i ricciofili, bellissima questa descrizione del riccio che, se si apre e ti guarda negli occhi .. ti conosce. Abbiamo avuto la stessa sensazione incontrandolo.
Questo weekend purtroppo non siamo riusciti a vederlo perchè pioveva spesso e la notte non siamo uscidi di casa molte volte. Peccato che ho visto solo stamane le 'dritte' per la costruzione di un rifugio perchè, dato che passerà un pò si tempo prima che torni, ho improvvisato senza cognizione una casetta per 'spinello' caso mai la trovasse e ci si sentisse comodo, in tal caso mi prodigherei a rifarla con criteri più avanzati come 'perimetrarla' con bassissime potenze di resistenza al nichel cromo alimentate da pannelli solari, magari con un timer che la accenda da un' ora ad un' altra, oppure un sensore che la accenda al calar del sole e la spenga al sorgere dello stesso, oppure ancora con un sensore di temperatura che tenga semplicemente la temperatura costante a gradi prestabiliti, sia notte che giorno.
Ho lasciato in giro molto cibo, pezzetti di zucca, pezzetti di patate, pezzetti di salumi, pomodori etc.. e non credo che sia andato già in letargo dato che la temperatura è ancora alta per questa stagione, 8° di minima.
Ho messo del cibo anche internamente alla casetta, che ho frettolosamente costruito con 2 entrate, un'area cibo e una 'ninna' (ho messo del polistirolo per aumentare la coibentazione dei 4,5 cm di legno) con un soppalchetto in più in caso di necessità. Il tetto è incernierato per ispezione e pulizia.
Allego qualche foto della casetta che infine ho posizionato vicino dove lo avevo trovato.
Grazie di tutti i vostri consigli e spero vivamente che 'spinello' sia in gamba e resita, per quanto riguarda l'approvviggionamento di acqua in questa stagione non c'è problema si trova dovunque lì, trattenuta naturalmente dal terreno o in oggetti sparsi in giro, anche in due vasche raso terra che ho per rospi e rane in funzione dell' orto.
Un simpatico saluto a tutti