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Mamma riccio e i suoi due piccoli
08-07-2015, 01:30 AM
Messaggio: #1
Mamma riccio e i suoi due piccoli
Salve a tutte e a tutti,
mi sono iscritto a questo forum per avere qualche informazione su quanto mi è accaduto questo pomeriggio alle 19 (ormai ieri).

Nella casa di campagna stavamo facendo delle pulizie in un piccolo deposito esterno, quando abbiamo sentito dei rumori venire da un sacco di plastica di torba, di quella che si trova usualmente in commercio.
Pensando che si trattasse di un topo, ho chiuso il sacco per portarlo all'esterno e liberarlo in piena terra, ma invece dalla parte bassa del sacco è venuta fuori mamma riccio e due piccolissimi riccetti. Non potevo immaginare che ci fosse un riccio e la sua cucciolata (cosa mai successa) altrimenti li avremmo lasciati in pace.
Mamma riccio si è subita nascosta in un angolo con il musetto verso il muro, mentre in piccoli la cercavano (sono rosa, aculei ancora bianchi e occhi chiusi).
Ho recuperato una casetta per ricci che avevo comprato due anni fa dalla LIPU e che non avevo mai sistemato sotto la legnaia. Ho messo dentro un pò di pagliae la torba che era caduta per terra. Poi ho messo un guanto di lattice e ho sistemato i piccoli nella casetta. Ho quindi cercato di farci entrare anche la mamma, ma non ne voleva sapere. Si era gonfiata ed era grande il doppio dell'entrata della casetta (10cmx10cm).
Mi sono allontanato pensando che ci sarebbe entrata da solo quando si fosse tranquillizzata, invece dopo 2 ore (alle 21) era ancora e di nuovo nell'angolo con la faccia rivolta verso al muro.
A quel punto - dopo aver consultato alcuni amici - ho creato una nuova cuccia. Ho preso una cassetta di legna di quelle usate dai fruttivendoli e ho tolto una fascetta da un lato corto. Ho messo per terra della paglia e della torba e sopra ho adagiato i due piccoli. Ho quindi avvicinato mamma riccio che nel frattempo si era almeno girata mostrando il musetto. Ho messo sopra la cucciolata la cassetta e ho coperto sui lati con dei sacchi in modo che di giorno non entri luce, lasciando aperto un lato per entrare e uscire. Sperando di aiutare mamma riccio a rasserenarsi ho posizionato vicino la cassetta delle fettine di mela, qualche grammo di petto di pollo tagliato a pezzettini e un pò di acqua.
Avrei dei sensi di colpa se il riccio abbandonasse i piccoli o li ammazzasse.
Si accettano consigli sul da farsi se domattina mamma riccio non ci fosse più e i piccoli sperabilmente fossero ancora vivi. Non ho conoscenza dei ricci e delle loro abitudini e temo che non sarei in grado di occuparmi di piccoli che hanno al massimo 7 giorni di vita. Se ci fossero centri di recupero della fauna selvatica dalle mie parti (Martina Franca) ce li porterei volentieri.
Grazie in anticipo per i suggerimenti e le indicazioni che saprete darmi.
Allego alcune foto che ho scattato.


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08-07-2015, 02:05 AM
Messaggio: #2
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Intanto complimenti. Non te ne intenderai ma hai fatto davvero tante cose fatte bene. Dunque la primissima cosa davfare domattina è metterli subitonalncaldo se la mamma nonj fosse piu con loro. Molto probabile che li abbia spostati. La tana che a noi sembra una suite a loro di solito fa sempre s chifonquindi se l hanno.disertata non prendertela! Se lei è con loro lscia tutto come è. Al.massimo coprirei solo cje un nylon di qielli verdi da esterni. Se invece non c'è metti subito borsaa calda e portali a casa al volo. Cerca latte di capra per tamponare e poi esbilac.ma vediamo.domani che novità ci sono. Giada
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08-07-2015, 02:05 AM
Messaggio: #3
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Scusa ma da cell non rieco a scrivere bene
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08-07-2015, 07:57 AM
Messaggio: #4
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Grazie per la risposta.
Allora, mamma riccio è ancora lì, ma si è infilata in un sacco di plastica. Non l'ho vista ma ho sentito il rumore e ho visto il sacco muoversi.
Ho un dubbio: questo sacco si trova su uno scalino alto almeno 15 centimetri dal piano di calpestio dove l'avevo lasciata. Può aver portato i piccoli fin lassù? Può avercela fatta? O potrebbe aver lasciato i piccoli nella casetta/cassetta che ho realizzato io e lei è andata a vivere nel sacco? Non vorrei mettere mani e disturbare ancora....
Posso aggiungere che ha mangiato la carne e ha mangiato anche un pò di mela.
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08-07-2015, 11:20 AM
Messaggio: #5
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
    Un ultimo aggiornamento. Non ho visto i piccoli ma sono quasi sicuro che siano nel sacco con la madre perché si muovono. Se fosse la madre a muoversi il sacco si muoverebbe molto, mentre invece il movimento dei piccoli produce solo rumore e non movimento del sacco.
Allego una foto del posto dove si trovano: il sacco bianco è la nuova tana, mentre quella in legno è la tana per ricci che avevo comprato dalla Lipu e quella sotto, coperta da sacchi e stracci, è la cassetta che avevo sistemato sulla madre e i piccoli ieri sera. Allego anche una foto dell'interno di questa cassetta e lo spicchio di mela morsicato dal riccio.
Ora li lasciamo in pace.
Buona giornata


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08-07-2015, 04:53 PM
Messaggio: #6
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Ciao Antonio, benvenuto! La situazione e' alquanto complicata perché in assoluto non esiste una soluzione ottima a priori. Il rischio che la mamma, purtroppo disturbata anche se del tutto involontariamente, abbandoni i piccoli e' in natura molto alto. Da come descrivi la situazione sembra pero' che siamo di fronte ad una mamma super motivata e speriamo che i rumori che hai avvertito siano da ricondurre ad un ripristinato congiungimento familiare. Sai gia' che dovrai essere praticamente invisibile. Fornisci pero' quotidianamente il cibo: 50/60 gr di manzo o pollo triatati e scottati in acqua o di umido x gatti gusto carne, cui aggiungere una fettina spezzettata di mela, pera o qualche rondella di banana. Lascia anche a disposizione una ciotolina di croccantini x gatti ed una di acqua fresca. Controlla se il cibo venga regolarmente consumato e durante i tuoi fugaci interventi cerca di valutare l'effettiva situazione.

[Immagine: Fc519DS.jpg]

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08-07-2015, 10:50 PM
Messaggio: #7
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Grazie per i consigli.
Oggi in verità ho vissuto momenti di panico. Come avevo descritto stamattina, mamma riccio si era infilata in un sacco posto su uno scalino. Nel pomeriggio mi sono accorto che muovendosi nel sacco era caduta, rimanendo incastrata (nel sacco) in un buco tra vari oggetti. Venire fuori sarebbe stato complicato.
Allora ho messo i guanti e ho sollevato il sacco per sistemarlo. A quel punto mi sono accorto accorto che i piccolini non erano nel sacco come avevo supposto stamattina, ma fuori e ci erano stati tutto il giorno. Erano freddi, meno in forma di ieri, ma ancora vivi.
Li ho messi nel sacco molto vicini alla madre e per due ore ho cercato di trovare una soluzione, immaginando di avere poco tempo, certo che la madre ormai si sarebbe disinteressata.
Mi sono messo a cercare il latte Esibilac, ma i negozi per animali del mio paese e di quello vicino non lo avevano. Ho quindi chiamato un veterinario e un centro recupero della fauna selvatica sperando in un loro intervento.
Il consiglio è stato di sistemare la famigliola in una vasca con bordi sufficientemente alti e lisci così da impedire alla madre di uscire e tenerla insieme ai piccoli e sperare in un recupero del legame. Se funzionava, avrei dovuto somministrarle da mangiare e da bere ogni giorno.
Ho preparato la nuova tana, ma per fortuna non è stato necessario il trasferimento della famiglia. Quando ho guardato nel sacco ho visto che i piccolini stavano allattando entrambi. Ho quindi lasciato tutto com'era, limitandomi a mettere nelle vicinanza una ciotolina d'acqua, della carne in scatola per gatti e una fettina di mela.
Speriamo che vada tutto bene.
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09-07-2015, 07:53 AM
Messaggio: #8
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Dobbiamo solo sperare nel l'istinto materno di mamma riccia. Questo soprattutto alla luce della cronica impreparazione e mancanza di etica degli enti preposti alla tutela dei selvatici soprattutto nel centro- sud. Tu però continua nella ricerca dell 'Esbilac. Ordinalo presso una farmacia che tratti medicinali vet.

[Immagine: Fc519DS.jpg]

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09-07-2015, 09:38 PM
Messaggio: #9
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Se li mettevi nella vasca secondo me addio piccoli...sentendosi chiusa li avrebbe uccisi credo
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09-07-2015, 10:37 PM
Messaggio: #10
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
che avventura! Mammariccia se la ricorderà a vita, e ...mica solo lei! Che bravo Antonio, complimenti! in questi casi è facile fare sciocchezze, Shishy certamente ha ragione, sei stato bravo! chapeau!
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09-07-2015, 10:51 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-07-2015 10:52 PM da Renegade.)
Messaggio: #11
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Ciao Antonio! Che aggiornamenti puoi darci?

[Immagine: Fc519DS.jpg]

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11-07-2015, 04:30 PM
Messaggio: #12
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Ciao ragazze e ragazzi,

scusate la latitanza ma sono stati tre giorni intensi.

Giovedì mattina ho trovato i piccoli nel sacco dove li avevo lasciati che allattavano dalla mamma, ma di lei non c'era più traccia. Erano molto freddi.
Li ho lasciati lì ancora per due ore, ma lei non è tornata.
A quel punto, nel dubbio che potessero fare una brutta fine, li ho raccolti e riposti in una bacinella con i bordi altri e una bottiglia di acqua calda avvolta in una panno. Hanno subito gradito.

Poi ho sentito diversi veterinari e sono andato in una farmacia veterinaria. Il latte Esbilac non siamo stati in grado di procurarcelo e dovendo farli mangiare abbiamo optato per un latte in polvere per gattini, con il quale un veterinario aveva in passato allevato un riccetto africano.

Sono un maschietto e una femminuccia.

Hanno mangiato fin da subito dalla siringa per insulina da 1 ml. Per tutto il giorno di giovedì sono rimasti affidati ad una veterinaria che li ha alimentati. Dalla poppata delle 19 hanno cominciato a chiedere più cibo è gli abbiamo somministrato 1,5 ml. Le feci sono state sempre solide e hanno regolarmente pipì.
La notte sono stati con me, ma devo ammettere che le mie tre poppata (alle 22.30, alle 1.30 e alle 5.30) non sono andate bene, hanno mangiato poco. E' come se rifiutassero di farsi alimentare da me. Tendevano e gonfiarsi (soprattutto il maschietto) e gli aculei cominciano a pungere. Pensando che potesse dargli fastidio l'odore dei guanti di lattice sono passato a tenerli direttamente in mano, ma la situazione non è cambiata molto. Sono rimasti comunque molto vitali e - cosa buffa- quando li riponevo "sfiatavano" con potenza da microscopico nasino.

Venerdì mattina li ho riportati dalla veterinaria che li ha tenuti nuovamente tutto il giorno. Hanno ripreso a mangiare e, anzi, durante la giornata la poppata è passata a 2 ml. In due delle poppata al latte è stato aggiunto del tuorlo di uovo per aumentare i grassi. Le feci sono rimaste solide e il maschietto nel pomeriggio ha fatto una cacca particolarmente grande viste le sue dimensioni e la media di quelle fatte in precedenza.

A distanza di due giorni si comincia a notare una differenza di dimensioni tra le due creaturine. Il maschietto è decisamente più grande, anche se sono alimentati con le stesse quantità di cibo. Sono vispissimi e amano stare attaccati alla bottiglia di acqua calda. Si infilano nel panno di cotone che l'avvolge e alle volte si cercano tra di loro.

Il maschietto nel giro di un giorno comincia a mostrare un carattere selvaggio. Quando gli avvicino le dita si gonfia di scatto per pungere e "sfiata".

Vista la mia esperienza disastrosa nell'alimentarli, la veterinaria è stata molto gentile e ha deciso di tenere con sé i piccoli per tutto il week end.

Vi allego delle foto fatte ieri sera. Vi ringrazio anticipatamente per consigli e dritte che vorrete darci.
Non siamo stati in grado di pesarli perché non abbiamo una bilancia elettronica. Peseranno tra i 20 e i 30 grammi all'incirca.

Aggiungo che la notte tra giovedì e venerdì (per me passata insonne) sono uscito più volte per sentire nel buio eventuali rumori della presenza di mamma riccio nelle vicinanze. Ma non ho visto né sentito niente.

Invece, ieri sera, mentre ero in casa (vivo in un trullo) intorno alle 23.30 ho sentito rumori nell'erba secca sotto la finestra. Ho capito che poteva essere un riccio e sono uscito con una torcia per cercarlo. Però non vi era traccia.
Nonostante il vento ho deciso di avventurarmi nel campo e mi sono messo in ascolto. Ho sentito nell'erba secca un animale che si allontanava e sono riuscito a raggiungerlo. Era effettivamente un riccio. Non saprei dire se fosse mamma riccio, se tornava per cercare i piccoli o se ha preso l'abitudine di venire a cercare acqua e cibo intorno al trullo (lasciamo sempre acqua in diversi contenitori per gli animali selvatici e la ciotola del cane ha sempre resti di cibo).
Vi allego anche le foto di questo grosso esemplare di riccio (anche la mamma era particolarmente grossa, ma in genere quando l'ho vista io era anche gonfia).

Infine, voglio farvi partecipi di un racconto di mio nonno, 93 enne, che è incuriosito da questa avventura dei riccetti. La mia casa e il terreno annesso erano la sua campagna di contadino. Conduceva un vigneto. Mi ha raccontato che nelle lunghe giornate in campagna ogni tanto vedeva passare dei ricci, così come altri animali selvatici, ad esempio le volpi. Una di queste, una volta, aveva preso a dormire sotto delle basse piante di viti vicino ad un albero di pere. Aggiungo - inserendo un racconto nel racconto - che in questi giorni, tra le altre cose, a circa 40/50 metri dal trullo è venuta a vivere una piccola volpe che durante il giorno dorme sotto alcuni grandi cespugli che ho nel terreno (un corbezzolo, una lavanda, un rosmarino e un mirto). Mi è capitato di passarci vicino per due volte e lei subito scappa.
Il nonno ha continuato a raccontarmi che poco prima della vendemmia gli è capitato più volte di vedere i ricci che mangiavano l'uva. Qui nella valle la vite veniva condotta bassa e i tralci erano attaccati a dei sostegni. Quando qualche sostegno cedeva, il tralcio con il grappolo si poggiava sul terreno e da questi grappoli i ricci mangiavano. Inoltre, li vedeva strofinarsi sui grappoli e andar via con dei chicchi conficcati negli aculei. Chissà, forse una riserva di cibo o di liquidi.

Però, mi ha anche raccontato che fino agli anni 60, gli anni del boom, loro i ricci li mangiavano. Anche lui i ha mangiati. Addirittura esistevano dei cani da riccio, dei cani da caccia che venivano addestrati appositamente. La caccia veniva fatta ad agosto e a settembre. Molto triste, ma retaggio di una società contadina povera e in un ambiente meno compromesso di quello di oggi, dove vi erano grandi quantità di animali selvatici.

Spero di non avervi annoiato.


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12-07-2015, 10:19 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-07-2015 10:19 AM da bipaola.)
Messaggio: #13
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Sono bellissimi! Chissà se era la mamma, ti resterà un dubbio, ma trovandoli soli e freddi secondo me è stato ottimo portarli in salvo. Certamente meglio non potevi fare! é una storia impegnativa, ma è un dono! :) Poi si rivedranno quando li lascerai andare, sai che storie che si racconteranno!
Anche qui in Umbria c'era gente che mangiava i ricci, però erano malvisti dagli amici dei ricci, anche 100 anni fa, ...d'altra parte SanFrancesco era umbro! :) .
Bello sapere che qua e là per il mondo ci sono abbeveratoi per gli animali, anche io li metto! Mille auguri!
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12-07-2015, 11:32 AM
Messaggio: #14
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Buongiorno Antonio! Leggere le tue storie è molto piacevole. Dalla tua descrizione dei luoghi e delle circostanze emerge il tuo innato amore x la natura e gli animali.
Quanto ai riccini hai fatto la cosa giusta nel prelevarli. Era evidente ormai l'abbandono da parte della madre. Fortunatamente puoi avvalerti dell'aiuto della vet che ringraziamo x sensibilità ed impegno. X quanto rig frequenza e dosi delle singole poppate devi attenerti rigidamente ad una tabella che vedrò di girarti. Qui dal cellulare non riesco. È poi fondamentale pesarli tutti i giorni con estrema precisione. A riguardo puoi acquistare a bassissimo prezzo, circa dieci euro, una bilancia digitale in ogni emporio cinese.
Fornisci integratori all'interno della poppata una volta al giorno:
1) Betotal sciroppo gusto classico 2 gocce al giorno;
2) korrector crescita 2 gocce al giorno.

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12-07-2015, 11:43 AM
Messaggio: #15
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Ad ogni modo ordina L'Esbilac in una farmacia vet. Chiedi lumi alla tua vet. Nel frattempo comunicami il nome del latte che stai utilizzando. Noi generalmente in attesa dell 'Esbilac utilizziamo latte di capra diluito in tisana di semi di finocchio. Nn assicura il giusto nutrimento ma costituisce un'ottima soluzione tampone.

[Immagine: Fc519DS.jpg]

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12-07-2015, 11:52 AM
Messaggio: #16
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
ALIMENTAZIONE DEI RICCI LATTANTI E SVEZZAMENTO

I ricci lattanti (aculei chiari, pelo scarso, occhi e orecchie chiusi, denti mancanti) devono essere nutriti con il latte Esbilac Milk Replacer for Puppies, che l'esperienza di diversi centri specializzati ha indicato come il più vicino al latte di mamma riccio. Inizialmente l'ideale sarebbe avere del colostro caprino della prima mungitura, ma non è facile da trovare. Altri tipi di latte sono da evitare, in quanto possono essere dannosi o comunque non sufficientemente nutrienti. Non somministrare MAI latte di mucca, dannosissimo e mortale per i ricci di tutte le età.
Esbilac è disponibile in forma liquida o in polvere, ugualmente adatte. Esbilac polvere si conserva per 30 giorni dopo l'apertura da controllare, Esbilac liquido per 3 giorni da controllare (ma è possibile congelarne dei cubetti per utilizzarlo più a lungo). Esbilac polvere deve essere ricostituito così: 1 parte di polvere e 3 parti di acqua o tisana di finocchio (che limita il gonfiore del ventre) nelle primissime poppate, 1 parte di polvere e 2 parti di acqua o tisana di finocchio per le successive. Esbilac liquido si può utilizzare così com'è.

Per somministrare Esbilac si può utilizzare una siringa senza ago. Si tiene il riccino in mano con gli aculei contro il palmo della mano, il pollice appoggiato sul pancino in modo da tenerlo in posizione e le sue zampine anteriori appoggiate al pollice, come per stare affacciato; il piccolo deve essere tenuto a 45° o quasi verticale. Si accosta la siringa senza ago a un angolo della bocca e gli si danno delle piccole quantità di Esbilac, facendo delle pause in modo che il piccolo abbia il tempo di deglutire e prender fiato.

I ricci lattanti devono essere nutriti secondo queste dosi e frequenze minime:

ricci di 30 gr di peso: 10 pasti al giorno da 0,8 ml l'uno, di cui due pasti notturni
ricci di 40 gr di peso: 10 pasti al giorno da 1 ml l'uno, di cui due pasti notturni
ricci di 50 gr di peso: 10 pasti al giorno da 1,3 ml l'uno, di cui due pasti notturni
ricci di 60 gr di peso: 9 pasti al giorno da 1,7 ml l'uno, di cui 1 pasto notturno
ricci di 70 gr di peso: 8 pasti al giorno da 2,3 ml l'uno, di cui 1 pasto notturno

dagli 80 grammi in poi pasti solo diurni:
80 gr di peso: 6 pasti al giorno da 3,3 ml l'uno
90 gr di peso: 6 pasti al giorno da 3,8 ml l'uno
100 gr di peso: 5 pasti al giorno da 5 ml l'uno
110 gr di peso: 5 pasti al giorno da 5,6 ml l'uno

[u]Dopo ogni pasto occorre massaggiare ventre e genitali dei piccoli con un cotton-fioc bagnato in olio di mandorle o di girasole o vaselina per mimare ciò che normalmente fa la madre ai cuccioli dopo l'allattamento al fine di favorire la digestione. Questo passo è fondamentale fino a quando non aprono gli occhi e, comunque, fino a quando non si constata che defecano tra sè tra una poppata e l'altra.

I pasti di cui sopra devono essere a base di solo latte Esbilac fintanto che i piccoli non hanno messo i dentini. Dal momento in cui vi sono i dentini, anche solo appena spuntati, si procede allo svezzamento: sempre rispettando le quantità e le frequenze di cui sopra, si comincia a miscelare all'Esbilac un po' di paté a/d, inizialmente in piccole dosi, poi in dosi sempre crescenti, in modo da passare al solo a/d nel giro di una settimana circa.

Intorno ai 25 giorni di età i ricci dovrebbero imparare a nutrirsi prelevando il cibo da contenitori posizionati a terra. Inizialmente molto cibo verrà sprecato e sarà importante cercare di mantenere il controllo sulle quantità effettivamente prese ed integrarle eventualmente con la siringa senza ago.

COME STA ANDANDO? VERIFICHE E VALUTAZIONI DA EFFETTUARE

Durante l'allattamento e lo svezzamento è fondamentale pesare i cuccioli una volta al giorno, circa alla stessa ora e a stomaco vuoto; se tutto procede bene, il loro peso aumenterà di 5-10 grammi al giorno. Una crescita più stentata che si prolunga per diversi giorni, uno stallo nella crescita o, peggio, un calo di peso sono segnali che qualcosa non va.
Bisogna poi controllare le feci: nei riccini sani saranno di color verde chiaro fintanto che prendono il latte Esbilac, per poi diventare gradualmente più marroncine man mano che si passa all'a/d, e saranno in ogni caso abbastanza formate; feci molli, molto scure, striate di sangue o contenenti muco devono allarmare.
Infine, bisogna controllare che i genitali non siano arrossati, gonfi o sanguinanti: queste condizioni sono segno di infiammazione o di infezione.

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

WWF MANTOVANO unità operativa di Mantova
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12-07-2015, 03:05 PM
Messaggio: #17
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Bravissimo davvero! Esbilac lo trovi sul sito dell isola dei tesori. Mi raccomando prendi quello. È l unico simile a quello di mamma riccia. Molti veterinari continuano a dire che si puo dare quello per gattni ma mindiceva anche marina setti di sos ricci che certo si dà ma poi i ricci.non ti raccontabo i danni gli ha provocato
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13-07-2015, 01:59 PM
Messaggio: #18
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Che belli che sono! Ti sei comportato con una prudenza davvero impressionante, io avrei ombinato un pasticcio.....
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16-07-2015, 12:10 AM
Messaggio: #19
RE: Mamma riccio e i suoi due piccoli
Ciao Antonio! Ci dai aggiornamenti?

[Immagine: Fc519DS.jpg]

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