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trovato riccio
29-11-2015, 11:32 PM
Messaggio: #1
trovato riccio
ciao a tutti,
sono Laura, ho trovato un riccio questa sera che girava per il giardino, non sapendo che fare perche' mi sembra un po' tardi perche' stiano in giro, l'ho preso e messo dentro una scatola in una casella davanti casa mia.
L'ho pesato, piu' o meno 750 gr, ma non sono riuscita ad ispezionarlo per vedere se e' ferito o no. Si appallottola. Gli ho messo da mangiare della carne per gatti.
Non e' la prima che li trovo, qualche anno fa il mio cane ne aveva stanato uno in letargo a gennaio e lo abbiamo tenuto un casa e c'e' una ricciotta che regolarmente ci fa il nido nel laboratorio.
Con questo pero' ho un dubbio... forse e' meglio che lo lascio libero? Che mi consigliate?
grazie!
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29-11-2015, 11:47 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-11-2015 11:48 PM da bipaola.)
Messaggio: #2
RE: trovato riccio
Laura Ciao sono la Paola! :)
se l'hai trattenuto dagli tanta paglia, di certo ha freddo e fame a quest'ora, se credi che abbia la tana lì vicino casa con questo peso potresti anche liberarlo subito, ma già che ci sei ...io lo terrei fino a domani e lo rifocillerei, poi magari all'imbrunire lo metti dove l'hai trovato e vedi che fa, ma forse tra poco o pochissimo qualcuno ti dirà cose più precise, e dà un bacio a Lia, in settimana voglio venire a trovarla, baci
ti incollo questo, è utilissimo:
COME SISTEMARE IL RICCIO APPENA SOCCORSO
La sistemazione ideale per un riccio soccorso è in una scatola di plastica dai bordi lisci e sufficientemente alti da impedire al riccio di uscirne (minimo 40 cm per un riccio adulto). In mancanza di una scatola di questo tipo si può utilizzare una scatola di cartone, posizionandola all'interno di una più grande per contenere il riccio nel caso dovesse riuscire a evadere dalla prima.
Nella scatola va sempre inserita, indipendentemente dalla stagione, una borsa dell'acqua calda o una bottiglia piena di acqua calda avvolta in più giri di carta da cucina che sia sempre ben pulita, oppure in panni di cotone che non si sfilaccino (i fili sono pericolosi in quanto possono stringersi attorno alle zampe dei ricci). L'animale va posizionato accanto alla fonte di calore (non sopra). E' importante che la fonte di calore non occupi tutto lo spazio a disposizione, perché il riccio deve essere libero di spostarsi in un'altra area se sentisse troppo calore.
Si consiglia di utilizzare come fondo della scatola dello scottex bianco e nient'altro, in modo da poter rilevare facilmente eventuali anomalie quali sanguinamenti, feci di consistenza o colore insolito, ecc.
La scatola deve essere posizionata al chiuso, in un ambiente il più possibile tranquillo, fuori dalla portata di animali domestici. In tutta la stagione calda, dalla primavera all'autunno, è fondamentale proteggerla superiormente con una zanzariera per evitare che l'animale, già debilitato, venga assalito dalle mosche, le cui larve potrebbero divorarlo portandolo rapidamente alla morte.

PRIMO INTERVENTO
Quando si ha davanti un riccio in difficoltà, è fondamentale non improvvisare interventi di pronto soccorso, ma consultare sempre persone esperte (vedi pagina Contatti) che potranno consigliare le azioni più adatte in relazione alle condizioni del riccio.
In attesa delle loro indicazioni, non somministrare alcun farmaco o prodotto, compresi gli antipulci.
Nell'immediato non somministrare neanche cibo, perchè il riccio deve essere alimentato solo dopo che ha raggiunto una temperatura corporea adeguata: animali ipotermici non devono mai essere alimentati, in quanto il loro stato determina un rallentamento delle funzioni intestinali e della deglutizione.
Se il riccio è ferito non rimandare la visita veterinaria, che in questi casi è indispensabile e urgente!

ALIMENTAZIONE DEGLI ESEMPLARI SOCCORSI
Il riccio europeo è un piccolo mammifero classificato come insettivoro, ma di fatto praticamente onnivoro, che in natura si ciba di coleotteri, bruchi, larve, uova, piccoli mammiferi, lombrichi, lucertole, frutta… i ricci possono nutrirsi anche di lumache e chiocciole (anche se alcune fonti riportano che vi ricorrono solo in casi estremi e in mancanza d'altro: questi molluschi non sono il cibo ideale per i ricci in quanto trasmettono molti parassiti e, per la loro vischiosità, possono soffocarli). La sua dieta è quindi molto varia e prevalentemente proteica.
Per quanto riguarda l'alimentazione degli esemplari soccorsi, premesso che non esistono studi specifici sulle esigenze alimentari dei ricci, è importante sottolineare che una corretta alimentazione è fondamentale per tutelare la salute dell’animale. La dieta di un riccio che per validi motivi legati alla necessità di soccorrerlo deve trascorrere un periodo in cattività deve mantenere caratteristiche analoghe a quella naturale in termini nutrizionali. Questo non significa che deve ricalcarla esattamente nella scelta dei cibi. In particolare, non è opportuno nutrire i ricci soccorsi con insetti trovati in natura: gli insetti veicolano molti parassiti, mentre quasi sempre i ricci soccorsi hanno bisogno di essere liberati dalle parassitosi che li affliggono (vedi più avanti il paragrafo "Alimentazione dei ricci svezzati/adulti").

ALIMENTAZIONE DEI RICCI SVEZZATI
COME STA ANDANDO? VERIFICHE E VALUTAZIONI DA EFFETTUARE
Durante l'allattamento e lo svezzamento è fondamentale pesare i cuccioli una volta al giorno, circa alla stessa ora e a stomaco vuoto; se tutto procede bene, il loro peso aumenterà di 5-10 grammi al giorno. Una crescita più stentata che si prolunga per diversi giorni, uno stallo nella crescita o, peggio, un calo di peso sono segnali che qualcosa non va.
Bisogna poi controllare le feci: nei riccini sani saranno di color verde chiaro fintanto che prendono il latte Esbilac, per poi diventare gradualmente più marroncine man mano che si passa all'a/d, e saranno in ogni caso abbastanza formate; feci molli, molto scure, striate di sangue o contenenti muco devono allarmare.
Infine, bisogna controllare che i genitali non siano arrossati, gonfi o sanguinanti: queste condizioni sono segno di infiammazione o di infezione.

ALIMENTAZIONE DEI RICCI SVEZZATI / ADULTI
L’adolescente è un riccio a cui sono già spuntati i denti, che è in grado di bere il latte da solo dal piattino e con occhi e orecchie perfettamente aperti (tutto ciò si verifica indicativamente attorno al mese di vita).
A questo punto si può iniziare ad alimentare il riccio con cibo solido che andrà inserito nella sua dieta poco alla volta, dapprima integrandolo e poi sostituendolo progressivamente al latte.
Si può cominciare lo svezzamento miscelando a/d (o recovery)al latte Non stupirti se all’inizio il riccio non mangia la nuova pappa o rovescia il piattino: si abituerà piano piano. Il pasto complessivo giornaliero deve essere pari al 25% del peso corporeo del riccio, fino ai 200g di peso. Se ad esempio abbiamo un riccio di 180 g, gli somministreremo 45 g di cibo circa, suddivisi in 2-3 razioni. Dai 200 g di peso del riccio in su, la quantità giornaliera di carne da somministrare sarà sempre di 50 grammi, integrati da poca frutta (escluse mandorle, nocciole e frutta esotica) e da un po' di croccantini per gatti, in piccole quantità a contorno della carne, come da tabella che segue.
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/19328636382/
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30-11-2015, 12:01 AM
Messaggio: #3
RE: trovato riccio
Ciao Laura e benvenuta Icon_lol

Controlla anche il suo naso (no gocciolamenti) ed il suo respiro che deve esser regolare e non rantoloso. Se disponi di Frontline spray fagli tre spruzzi sul dorso senza investirgli la testa.
Se inoltre il riccio cammina senza barcollare od ondeggiare, non presenta ferite, non necessita di asportazione di zecche, non c'è motivo per trattenerlo: il riccio ha il peso sufficiente per rimanere libero e superare l'inverno in autonomia ed in letargo.

Magari stava già sonnecchiando e si potrebbe esser temporaneamente risvegliato per una breve ricerca di cibo. Ormai che l'hai preso, trattienilo per questa notte lasciandogli a disposizione oltre alla carne per gatti anche una ciotola di acqua, una decina di pinoli (o uva passa o 1/4 di gheriglio di noce tritato finemente).
Domani al (o dopo il) tramonto lascialo libero dove l'hai trovato questa sera.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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30-11-2015, 12:22 AM
Messaggio: #4
RE: trovato riccio
Grazie delle risposte.
Paola!!! Avevo pensato di chiamarti, ma non ho piu' il tuo numero che se n'e' andato col cellulare rotto.
Lia sara' strafelice se passi, volevo portartela io ma mi e' arrivato cosi tanto lavoro che non ci sono riuscita. :)
Sono a letto ora, ma domani lo ricontrollo, naso etc...
Nella casella fa freddo (non e' riscaldata) ma non freddissimo, e' riparato con delle felpe ed una giacca, non avevo paglia.Nel frattempo gli ho messo una ciotola con acqua, ma non ho noci, ne' pinoli ne' uvetta a casa. Comunque non ha toccato cibo.
Ho visto cosi tanti ricci morti in questi giorni che non ci ho pensato un attimo a prenderlo, comunque mi sembra strano che se ne andasse in giro, qui la notte va sotto zero ormai da una settimana.
vi faccio sapere domani. grazie!
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