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consigli per due orfanelli
05-01-2016, 12:34 PM
Messaggio: #1
consigli per due orfanelli
salve a tutti!!
qualche giorno fa, allarmata dal continuo abbaiare del mio cane, ho scoperto in giardino due ricci terrorizzati e facendo un controllo ho visto che la mamma non c'era in giro. Li ho presi con me e ho creato un recinto nel terreno e una cuccia in modo tale che non risultasse per loro traumatico entrare in un ambiente totalmente diverso quale l'interno di una casa. In questi giorni ho dato loro cibo per gatti (ho fatto una veloce ricerca su internet ) , mele e pere, oltre che varie lumache senza guscio che trovavo in giardino ( le mie piante non hanno alcun tipo di concime); lasciavo il piattino la sera davanti alla cuccia e il giorno dopo vedevo con piacere che era vuoto.
questi giorni però ha fatto particolarmente freddo, e stamattina ho notato che uno dei due riccetti, il più piccolo, era addormentato fuori...l'ho portato in casa e ho visto che era abbastanza freddo e quando si è svegliato tremava per la debolezza...non riusciva a stare fermo sulle sue zampine...ora ce l'ho con me, si è addormentato beatamente al caldo sulle mie gambe, ma vorrei capire se questi piccoetti andranno in letargo o sono davvero troppo deboli per farlo...cosa dovrei fare? tenerli al caldo dentro casa o lasciarli nel terreno dato che è comunque il loro ambiente naturale?
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05-01-2016, 12:48 PM
Messaggio: #2
RE: consigli per due orfanelli
Ciao Luana,

benvenuta. Per prima cosa sarebbe da capire il peso di entrambi. Se sono troppo piccoli (peso inferiore ai 600g) dovranno passare l'inverno al caldo, evitando il letargo.

Inoltre, potresti anche fare un controllo a livello visivo sulla presenza o meno di parassiti cutanei quali zecche e pulci. Occhi e orecchie sono aperti? Presentano ferite?

[Immagine: fQZziId.jpg]

Buon viaggio Spino, sarai sempre con noi.

Buon viaggio Grande Capo!

Spino
On earth: 20/07/2013 - 22/01/2016
In Our Hearts: 01/09/2013 - forever[/color]
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05-01-2016, 12:51 PM
Messaggio: #3
RE: consigli per due orfanelli
Ciao Luana e benvenuta, sistema subito i ricci in casa al caldo seguendo le indicazioni che ti metto di seguito e comunicaci il loro peso...

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

WWF MANTOVANO unità operativa di Mantova
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05-01-2016, 12:53 PM
Messaggio: #4
RE: consigli per due orfanelli
COME SISTEMARE IL RICCIO APPENA SOCCORSO
La sistemazione ideale per un riccio soccorso è in una scatola di plastica dai bordi lisci e sufficientemente alti da impedire al riccio di uscirne (minimo 40 cm per un riccio adulto). In mancanza di una scatola di questo tipo si può utilizzare una scatola di cartone, posizionandola all'interno di una più grande per contenere il riccio nel caso dovesse riuscire a evadere dalla prima.
Nella scatola va sempre inserita, indipendentemente dalla stagione, una borsa dell'acqua calda o una bottiglia piena di acqua calda avvolta in più giri di carta da cucina che sia sempre ben pulita, oppure in panni di cotone che non si sfilaccino (i fili sono pericolosi in quanto possono stringersi attorno alle zampe dei ricci). L'animale va posizionato accanto alla fonte di calore (non sopra). E' importante che la fonte di calore non occupi tutto lo spazio a disposizione, perché il riccio deve essere libero di spostarsi in un'altra area se sentisse troppo calore.
Si consiglia di utilizzare come fondo della scatola dello scottex bianco e nient'altro, in modo da poter rilevare facilmente eventuali anomalie quali sanguinamenti, feci di consistenza o colore insolito, ecc.
La scatola deve essere posizionata al chiuso, in un ambiente il più possibile tranquillo, fuori dalla portata di animali domestici. In tutta la stagione calda, dalla primavera all'autunno, è fondamentale proteggerla superiormente con una zanzariera per evitare che l'animale, già debilitato, venga assalito dalle mosche, le cui larve potrebbero divorarlo portandolo rapidamente alla morte.

PRIMO INTERVENTO
Quando si ha davanti un riccio in difficoltà, è fondamentale non improvvisare interventi di pronto soccorso, ma consultare sempre persone esperte (vedi pagina Contatti) che potranno consigliare le azioni più adatte in relazione alle condizioni del riccio.
In attesa delle loro indicazioni, non somministrare alcun farmaco o prodotto, compresi gli antipulci.
Nell'immediato non somministrare neanche cibo, perchè il riccio deve essere alimentato solo dopo che ha raggiunto una temperatura corporea adeguata: animali ipotermici non devono mai essere alimentati, in quanto il loro stato determina un rallentamento delle funzioni intestinali e della deglutizione.
Se il riccio è ferito non rimandare la visita veterinaria, che in questi casi è indispensabile e urgente!

ALIMENTAZIONE DEGLI ESEMPLARI SOCCORSI
Il riccio europeo è un piccolo mammifero classificato come insettivoro, ma di fatto praticamente onnivoro, che in natura si ciba di coleotteri, bruchi, larve, uova, piccoli mammiferi, lombrichi, lucertole, frutta… i ricci possono nutrirsi anche di lumache e chiocciole (anche se alcune fonti riportano che vi ricorrono solo in casi estremi e in mancanza d'altro: questi molluschi non sono il cibo ideale per i ricci in quanto trasmettono molti parassiti e, per la loro vischiosità, possono soffocarli). La sua dieta è quindi molto varia e prevalentemente proteica.
Per quanto riguarda l'alimentazione degli esemplari soccorsi, premesso che non esistono studi specifici sulle esigenze alimentari dei ricci, è importante sottolineare che una corretta alimentazione è fondamentale per tutelare la salute dell’animale. La dieta di un riccio che per validi motivi legati alla necessità di soccorrerlo deve trascorrere un periodo in cattività deve mantenere caratteristiche analoghe a quella naturale in termini nutrizionali. Questo non significa che deve ricalcarla esattamente nella scelta dei cibi. In particolare, non è opportuno nutrire i ricci soccorsi con insetti trovati in natura: gli insetti veicolano molti parassiti, mentre quasi sempre i ricci soccorsi hanno bisogno di essere liberati dalle parassitosi che li affliggono (vedi più avanti il paragrafo "Alimentazione dei ricci svezzati/adulti").

ALIMENTAZIONE DEI RICCI SVEZZATI
COME STA ANDANDO? VERIFICHE E VALUTAZIONI DA EFFETTUARE
Durante l'allattamento e lo svezzamento è fondamentale pesare i cuccioli una volta al giorno, circa alla stessa ora e a stomaco vuoto; se tutto procede bene, il loro peso aumenterà di 5-10 grammi al giorno. Una crescita più stentata che si prolunga per diversi giorni, uno stallo nella crescita o, peggio, un calo di peso sono segnali che qualcosa non va.
Bisogna poi controllare le feci: nei riccini sani saranno di color verde chiaro fintanto che prendono il latte Esbilac, per poi diventare gradualmente più marroncine man mano che si passa all'a/d, e saranno in ogni caso abbastanza formate; feci molli, molto scure, striate di sangue o contenenti muco devono allarmare.
Infine, bisogna controllare che i genitali non siano arrossati, gonfi o sanguinanti: queste condizioni sono segno di infiammazione o di infezione.

ALIMENTAZIONE DEI RICCI SVEZZATI / ADULTI
L’adolescente è un riccio a cui sono già spuntati i denti, che è in grado di bere il latte da solo dal piattino e con occhi e orecchie perfettamente aperti (tutto ciò si verifica indicativamente attorno al mese di vita).
A questo punto si può iniziare ad alimentare il riccio con cibo solido che andrà inserito nella sua dieta poco alla volta, dapprima integrandolo e poi sostituendolo progressivamente al latte.
Si può cominciare lo svezzamento miscelando a/d (o recovery)al latte Non stupirti se all’inizio il riccio non mangia la nuova pappa o rovescia il piattino: si abituerà piano piano. Il pasto complessivo giornaliero deve essere pari al 25% del peso corporeo del riccio, fino ai 200g di peso. Se ad esempio abbiamo un riccio di 180 g, gli somministreremo 45 g di cibo circa, suddivisi in 2-3 razioni. Dai 200 g di peso del riccio in su, la quantità giornaliera di carne da somministrare sarà sempre di 50 grammi, integrati da poca frutta (escluse mandorle, nocciole e frutta esotica) e da un po' di croccantini per gatti, in piccole quantità a contorno della carne, come da tabella che segue. 
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/19328636382/

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

WWF MANTOVANO unità operativa di Mantova
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05-01-2016, 02:35 PM
Messaggio: #5
RE: consigli per due orfanelli
Ciao Luana, benvenuta anche da parte mia! Ti confermo che i riccetti vanno accolti in casa al caldo. Al contrario, rimettendoli all'esterno sarebbero condannati a morire di freddo. Sicuramente si tratta di piccoli in grave stato di denutrizione, sicuramente figli di una cucciolata tardiva. Segui accuratamente tutte le indicazioni ricevute. X il momento ti raccomando di pesarli con precisione e di verificare il peso giornalmente x il momento, di riscaldarli x u tempo adeguato, almeno tre ore, prima di alimentarli e di integrare la loro alimentazione con vitamine del tipo Betotal sciroppo gusto classico, tre gocce al giorno x ciascuno, nel pasto o direttamente in bocca.

[Immagine: Fc519DS.jpg]

GRANDE CAPO, mio compagno di vita, sarà impossibile separarci!
Ti voglio bene SPINO!
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05-01-2016, 02:37 PM
Messaggio: #6
RE: consigli per due orfanelli
La prima cosa da fare è' comunque pesarli. Partendo dal loro peso esatto potremo seguirti con più' precisione.

[Immagine: Fc519DS.jpg]

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