ciao mi presento

[nessun3aprile]

Ciao a tutti,
mi chiamo Daniela, e sono una studentessa di veterinaria.
mi sono ritrovata da ormai quasi un anno ad adottare con mio fratello una riccia di nome Lucy in the sky
devo dire che non è stato facile recuperare informazioni nel web non contrastanti!
per lo più ci siamo affidati alle schede della SIVAE, e nelle varie pagine facebook che trattano di allevamenti amatoriali, e per controlli sanitari ci siamo affidati al veterinario che ha attestato la sua buona salute.
Per me è un esperienza nuova, e vorrei cercare di sbagliare il meno possibile!
Per caso, tra le varie ricerche ho trovato voi, cosi ho deciso di iscrivermi!
Penso che non si finisca mai di imparare soprattutto da chi ha decisamente più esperienza!

Lucy è un tipo un po scorbutico, che riusciamo un po ad ammorbidire corrompendola con il cibo, cerchiamo di mantenerla attiva il più possibile, liberandola ogni volta che possiamo, e interagendo con lei nella maniera meno invasiva possibile per non stressarla.

da poco abbiamo costruito una struttura molto grande per cercare di soddisfare il suo bisogno di curiosità, di interagire, di camminare oltre alla ruota.
E' grande 147 cm X 96 cm circa con erba finta, corteccia di conifere, fieno e lettiera non trattata e non polverosa.
la mia intenzione era quella di creare uno spazio alternativo alla sua teca originaria.
lei adesso è sicuramente piu attiva e curiosa,
ho messo delle rocce che puntualmente ribalta o spinge e delle piante finte perchè non sapevo quali potessero essere dannose.

il mio dubbio principale è sulla corteccia di conifere, ho letto nelle indicazioni del pacco che non contiene cedro
quindi vi chiedo...
secondo voi va bene? potrebbe essere tossica? avete consigli per migliorare questa struttura? avete consigli sulle piante?

ps: so che la ruota non va bene perchè troppo piccola... quella più adatta è stata ordinata!
sicuramente qualcosa non andrà bene e per questo mi rivolgo a voi e ai vostri consigli!
grazie a tutti!

[pesk]

Ciao e benvenuta, Daniela! Che fortuna per questa riccetta essere adottata da una futura vet! E anche per noi è un piacere averti qui sul forum.

Hai ragione, su internet si legge tutto e il contrario di tutto riguardo ai ricci (e non solo riguardo a quelli esotici, ma anche agli europei), e diventa difficile capire quali consigli seguire.

Riguardo alla sistemazione dei ricci africani in casa, ci sono diverse scuole di pensiero: dalla teca allestita nel modo più realistico possibile (per cercare di soddisfare i bisogni etologici dell'animale) alla scatola il più possibile asettica (per privilegiare la facilità di pulizia e igienizzazione). Noi del forum veniamo quasi tutti dal mondo dei ricci europei e dei cntri di recupero, e siamo più abituati al secondo approccio, per cui siamo portati a pensare che anche per i ricci esotici sia meglio una sistemazione di base (una o più scatole di plastica collegate tra loro, con bordi lisci e alti, non scalabili e facilmente pulibili) e che le loro esigenze di esplorazione possano essere soddisfatte con passeggiate giornaliere in ambienti protetti e controllati della casa, sotto supervisione.

Anche il tuo approccio però non è certo sbagliato: si tratterà di capire come tenere adeguatamente pulita e igienizzata una teca in cui le operazioni di pulizia sono un po' più complesse. Alcune ore fuori dalla teca vanno comunque assicurate a mio parere: i ricci sono grandi camminatori che non possono accontentarsi di piccoli spazi.

Mi sembri molto attenta e sono convinta che, con le prove e l'osservazione, saprai trovare il giusto equilibrio tra tutte le esigenze. Sappici dire se secondo te le piante finte sono utili: è un aspetto su cui non abbiamo mai riflettuto finora e sarei curiosa di sapere se la riccia ci si nasconde, ci va in mezzo, mostra di gradirle...

Sulla corteccia di conifere lascio la parola ai moderatori più esperti di ricci esotici!

[Thea]

Ciao e benvenuta, mi piace molto il tuo messaggio e l'approccio al mondo del riccio africano, che traspare dalla tua piccola cronaca!

Io, occupandomi essenzialmente di ricci adottati ( ho in questo momento 2 femmine con me, rispettivamente da circa 3 e circa 2 anni) ho avuto a che fare in un paio di occasioni con arredamenti e corredi che comprendevano anche sezioni di corteccia.

Ho finito per disfarmene, perchè ovviamente permeabili -- come in generale tutti i materiali naturali --agli escrementi del riccio, e quindi impossibili da pulire bene.

Ho riflettuto molto , anche confrontandomi qui con altri utenti, sull'opportuinità di cercare di ricreare -- attraverso l'inserimento di legno, sabbie particolari, piante -- qualcosa che assomigli a un habitat " naturale" del riccio. Onestamente penso che sia una scelta come tante da provare...e verificare sul campo. La cosa importante da tenere presente, ma mi pare che tu sia benissimo sintonizzata su questo, è che il riccio africano è , se allevato e mantenuto in cattività, comunque un animale sottoposto a disadattamento, quindi ogni ricetta " assoluta" è veramente da prendere con cautela. MI piace molto la tua accortezza nel maneggiare il riccio quanto basta , rispettandone la stressabilità e la tua attenzione all'esigenza del movimento! esso è davvero importante per mantenere in buona salute il tuo riccio! continua così e tienici informati mi raccomando : sul tuo esperimento con le piante fine e su tutto quanto

[Renegade]

Ciao e benvenuta anche da parte mia!
Ti faccio i miei più sinceri complimenti X il tuo approccio a questo 'nuovo mondo'. Un mix di passione e professionalità.
Non mi sento di aggiungere nulla alla tua esposizione e alle esaustive dissertazioni di Thea e Pesk. Unica raccomandazione: la necessità di una fonte di calore sempre viva in prossimità di una zona della tana. Potrai utilizzare tappetini riscaldanti o lampade. Importante che la temperatura si attesti stabilmente sui 22/25 gradi costanti.
Come lo stai alimentando?