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Mille domande.
24-04-2017, 07:05 PM
Messaggio: #1
Mille domande.
Buona sera ,Cercherò di essere meno domandosa possibili.
Dunque la scorsa estate una sera sul tardi ho trovato un riccione nella parte pavimentata fel mio giardino(ad oggi oserei dire che era una femmina vicina al parto)poi con il passare dei mesi estivi per il giardino si aggirava un riccio più piccolo della prima il quale veniva sotto la finestra a mangiare i crocchi del gatto.
Sere fa ne ho visti 3che si spazzolavano la ciotola del gatto.Ieri sera ne sono venuti due uno è timidissimo non riesco a vederlo x intere mezzo corpo rimane sotto la siepe l'altro sará lungo un palmo e di colore marroncino ,passo alle domande.
1)Se li tocco che succede?
2)Come fate a prenderli voi?
3)vorrei che restassero in giardino ma li vorrei lasciare liberi qual'è il modo migliore?
4) bisogna sverminarli?
5)oggi ho bollito il pollo per i gatti e il cane lo posso dare anche a loro?
6)in giardino ho anche 2tartarughe si potrebbero dare fastidio?
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24-04-2017, 10:53 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2017 10:58 PM da Albano.)
Messaggio: #2
RE: Mille domande.
Benvenuta a 14zampe e alle sue domande!

1) Se non sei abituata a maneggiare ricci, a mani nude è quasi certo che ti pungerai.
Il riccio è animale genericamente schivo e diffidente e di solito quando si sente osservato rimane immobile; quindi se lo tocchi con mani guantate o avvalendoti di uno spesso straccio o straccio ripiegato su sé stesso per più volte, le reazioni più probabili saranno il suo persistere nell'lmmobilismo o la chiusura a palla su sé stesso in atteggiamento difensivo. Invece i ricci più intraprendenti potrebbero soffiare (piccoli sbuffi in successione rapida), saltare (piccoli saltelli sul posto), anche lanciare un urlo breve ed intenso. 2) Gli adulti sempre meglio con l'ausilio di guanti e stracci perché i loro aculei possono procurare dolore anche se si risolve in pochi minuti; poppanti e giovincelli (dimensioni inferiori all'arancia o inferiori ai 200 gr.) anche tranquillamente a mani nude perché l'aculeo di quelle età non è per nulla insidioso.

3) Un riccio in natura deve godere di assoluta libertà: non è immaginabile costringerlo in luoghi delimitati da sbarramenti. L'unico sistema per garantirsi una frequenza prolungata e relativamente stabile è rappresentato dall'assicurargli costantemente degli alimenti sempre in quelle determinate posizioni.

4) In questo periodo dell'anno se il riccio si presenta in salute e non denota problemi evidenti, la sverminazione non è necessaria.

5) Gli alimenti per gatti sono adatti anche ai ricci, quelli dei cani meno. Il riccio che si slurpa le crocchette dalla mangiatoia del gatto invece è un classico.
Il riccio, più che carne bollita, preferisce carne (pollo o manzo) freschissima insipida leggermente scottata in acqua e poi sminuzzata in piccole parti. Molti ricci non disdegnano la frutta di stagione, matura o molto matura, meglio se sugosa e dolciastra. Uno spicchio di pera o mela sminuzzati in piccoli pezzetti ad esempio. Ma funzionano anche melone, cocomera, kiwi, caco, a volte fragole dolcissime, la banana (qualche rondella) è quasi sempre molto gradita in concomitanza di maltempo e/o freddo. Poi altro ancora sarà da sperimentare.
Tieni presente che non tutti i ricci reagiranno alle proposte offerte in egual modo.

6) Tartarughe e ricci usualmente si ignorano.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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25-04-2017, 06:24 AM
Messaggio: #3
RE: Mille domande.
Grazie per le informazioni .Ieri sera sono venuti in 2 hanno pappato pollo bollito con pinoli e crocchi di gatto.Quando vanno in letargo mangiano oppure ronfano com le tartarughe? Grazie ancora.
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25-04-2017, 09:47 AM
Messaggio: #4
RE: Mille domande.
I ricci fanno un letargo discontinuo, svegliandosi ogni tanto (es. ogni 7/15 giorni, ma la frequenza varia a seconda delle condizioni del riccio e di quelle ambientali) per cercare da mangiare.

Riguardo alle tartarughe, fai attenzione solo se dovessero nascerne di nuove: anni fa ci è stato segnalato un attacco mortale da parte di un riccio a una piccola tartaruga.

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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25-04-2017, 06:03 PM
Messaggio: #5
RE: Mille domande.
Grazie pesk infatti temo che se le tarte fanno le uova i ricci potrebbero mangiarle...spero nella grandezza del giardino i ricci scorrazzano lungo il muro di cinta invece le tarte si mettono sempre in un'aiula..mah speriamo bene il giardino è grande e mi è difficile tenerlo tutto sotto controllo.
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25-04-2017, 08:57 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-04-2017 09:07 PM da pesk.)
Messaggio: #6
RE: Mille domande.
(25-04-2017 06:03 PM)14zampe Ha scritto:  temo che se le tarte fanno le uova i ricci potrebbero mangiarle...

C'è anche questo rischio in effetti. Era successo, alcuni anni fa, al veterinario della nostra utente Shishy. Forse potresti recintare una zona del giardino in modo da potervi chiudere le tartarughe nella loro stagione riproduttiva, mentre potresti lasciarla aperta e collegata al resto del giardino negli altri periodi.

Se decidi di farlo considera che per essere a prova di riccio - e direi anche di tartaruga - una recinzione deve avere pareti perfettamente lisce, non scalabili, alte almeno 50 cm fuori terra e 20 cm interrati. Alcuni materiali adatti sono le onduline lisce in rotoli, il nylon spesso in rotoli, il policarbonato e altri materiali lisci in fogli. Muri di pietra o mattoni, scarpate, muretti in cemento, recinzioni in assi di legno, reti di qualunque tipo non vanno bene: il riccio può scalarli (e per di più nelle reti si può incastrare con la testa se sono a maglie larghe, con le zampe se sono a maglie piccole). Le giunte tra i diversi elementi devono essere molto solide e non devono presentare alcuna parte a cui il riccio si possa aggrappare per arrampicarsi.

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25-04-2017, 09:49 PM
Messaggio: #7
RE: Mille domande.
Pesk...grazie ma io abito in un condominio non posso fare baricate antiestetiche.Che dire...è la natura d 'altra parte se queste due deliziose speci fossero vissute in un bosco non credo che avrebbero scritto nel forum per sapere cosa fare.La mia era una considerazione,certo mi spiacerebbe però pazienza...le uova di tarta potrebbero essere mangiate anche dai topi o i cuccioli di riccio dalle cornacchie.Noi non da qualche anno non facciamo più la disifestazione anti zanzara l'unica cosa chimica è un pò di concime attorno alle piante poi per il resto è tutto natura controllata dal giardiniere con le cesoie...
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25-04-2017, 10:53 PM
Messaggio: #8
RE: Mille domande.
Ciao e benvenuta, personalmente credo che non sia così facile che un riccio mangi le uova di tartaruga perché le fanno sotto terra e anche che attacchino i piccoli può succedere se il riccio fosse molto affamato ma non la reputo una cosa così frequente...diverso il discorso dei corvidi, quelli sono sono un pericolo per piccoli di riccio e tartarughe, così come un pericolo sono i topi.

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

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26-04-2017, 07:14 AM
Messaggio: #9
RE: Mille domande.
Bongiorno Pierre verissimo i topi e i corvi mi preoccupano infatti alle tarte faccio fare il letargo in una gabbia per conigli poi quando si svegliano le libero.Chiedevo in che consiste il letargo per i ricci perchè avevo pensato a una cosa simile per loro ma se hanno necessitá di uscire durante l'inverno è un pò complicato.Se mi venisse un'idea vi scriverò per sapere che ne pensate.
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26-04-2017, 08:39 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-04-2017 08:39 AM da bipaola.)
Messaggio: #10
RE: Mille domande.
Ciao, aggiungo una mia domanda riguardo ai topi, il fatto di ospitare i ricci ha attratto molti topini, dapprima arvicole, ora vedo anche dei topi di tetto, stazza cavia, e non mi piace affatto, né per la salute dei ricci né per il loro interesse a entrare in casa.
Mi consigliano le esche per topi, ma io aborro queste pratiche- oltretutto anche pericolose visto che cani e gatti vanno quasi ovunque- e non so come fare.
In casa ho messo degli apparecchietti a ultrasuoni, e vedo che non disturbano né cani né gatti, ne ho trovati anche ad ampio raggio e a un costo sostenibile ma non oso metterle fuori per timore che disturbino i ricci; sapete se qualcuno ha testato questi dispositivi in presenza di ricci senza molestarli?
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26-04-2017, 11:11 AM
Messaggio: #11
RE: Mille domande.
Scusate la mia ignoranza:ma i ricci non danno la caccia ai topi?di piccola taglia.Se è si basterebbe non dare cibo al riccio di modo che se lo procuri da solo.
Quali sono i topi di tetto?
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26-04-2017, 02:13 PM
Messaggio: #12
RE: Mille domande.
Se ci sono i topi è perché vi è abbondanza di cibo, altrimenti non si formano così facilmente, i ricci possono nutrirsi anche di piccoli topi ma solo se sono affamati, prediligono gli insetti e ciò che trovano senza fatica.
Per quanto riguarda le macchinette ad ultrasuoni si possono tarare in modo che disturbino una specie piuttosto che un'altra ma francamente non saprei dirti quale sia quella adatta ai ricci.

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26-04-2017, 08:28 PM
Messaggio: #13
RE: Mille domande.
(25-04-2017 09:49 PM)14zampe Ha scritto:  Pesk...grazie ma io abito in un condominio non posso fare baricate antiestetiche.
Ah, certo, capisco.

(25-04-2017 09:49 PM)14zampe Ha scritto:  Noi non da qualche anno non facciamo più la disifestazione anti zanzara l'unica cosa chimica è un pò di concime attorno alle piante poi per il resto è tutto natura controllata dal giardiniere con le cesoie...
E tutto questo è ottimo per gli animali che popolano il giardino!

(26-04-2017 08:39 AM)bipaola Ha scritto:  Mi consigliano le esche per topi, ma io aborro queste pratiche- oltretutto anche pericolose visto che cani e gatti vanno quasi ovunque- e non so come fare.
Da evitare assolutamente! Piuttosto smetti di lasciare cibo all'esterno: il comparire dei topi crea sempre un po' di allarme e il rischio è che, se non lo fai tu, sia qualcun altro a mettere in giro veleni, con grande pericolo anche per i ricci e per gli animali domestici.

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27-04-2017, 10:05 AM
Messaggio: #14
RE: Mille domande.
Da evitare assolutamente! Piuttosto smetti di lasciare cibo all'esterno: il comparire dei topi crea sempre un po' di allarme e il rischio è che, se non lo fai tu, sia qualcun altro a mettere in giro veleni, con grande pericolo anche per i ricci e per gli animali domestici.


ma certo che eviterò, è qualcosa di orribile in generale, ma quelli viaggiano fuori e dentro, ormai siamo assediati. Qui in ogni caso nessun altro metterà veleno ai topi per il semplice fatto che il vicino più vicino sta a mezzo km. Se non esistono " bugiardini" specifici dovrò provare a mettere questo dispositivo a ultrasuoni e vedere se i ricci si sfastidiano,
Di certo vedere quelle ciurme a spasso sui rami è poco rassicurante, me n'è perfino volato uno in testa, circa 100 grammi , zampette fredde, brrr
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10-05-2017, 12:17 AM
Messaggio: #15
RE: Mille domande.
(26-04-2017 08:39 AM)bipaola Ha scritto:  In casa ho messo degli apparecchietti a ultrasuoni, e vedo che non disturbano né cani né gatti, ne ho trovati anche ad ampio raggio e a un costo sostenibile ma non oso metterle fuori per timore che disturbino i ricci; sapete se qualcuno ha testato questi dispositivi in presenza di ricci senza molestarli?
Ho trovato la risposta nel libro di Marina Setti: il riccio è sordo alle frequenze basse (sotto 2.000 Hz), mentre sente benissimo gli ultrasuoni, fino a 84.000 Hz (la soglia udibile dall'uomo è di appena 20 Hz!). La frequenza a cui i ricci hanno più reazioni è comunque quella di 20.000 Hz (20 kHz).

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12-05-2017, 01:57 PM
Messaggio: #16
RE: Mille domande.
Io credo che in natura avendo spazi larghi non si mettano a scavare ma nei giardini probabilmente dato lo spazio comunque limitato lo fanno. Il mio veterinario credo mi maledica ancora! Il suo giardino non è enorme ma nemmeno piccolo, le ricce erano due. Forse le uova non erano state coperte bene e hanno sentito l odore passabdoci sopra
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12-05-2017, 07:38 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-05-2017 07:39 PM da bipaola.)
Messaggio: #17
RE: Mille domande.
(10-05-2017 12:17 AM)pesk Ha scritto:  
(26-04-2017 08:39 AM)bipaola Ha scritto:  In casa ho messo degli apparecchietti a ultrasuoni, e vedo che non disturbano né cani né gatti, ne ho trovati anche ad ampio raggio e a un costo sostenibile ma non oso metterle fuori per timore che disturbino i ricci; sapete se qualcuno ha testato questi dispositivi in presenza di ricci senza molestarli?
Ho trovato la risposta nel libro di Marina Setti: il riccio è sordo alle frequenze basse (sotto 2.000 Hz), mentre sente benissimo gli ultrasuoni, fino a 84.000 Hz (la soglia udibile dall'uomo è di appena 20 Hz!). La frequenza a cui i ricci hanno più reazioni è comunque quella di 20.000 Hz (20 kHz).
ops, ti leggo solo ora, Grazie!
ora cercherò di decifrare questi codici magici Icon_smile ( ho esperti in famiglia, deo gratias!)
come sia non ho messo ultrasuoni in prossimità delle bimbe, uso solo quelli per le stanze: 30 mq;
certo che il topastro che vedo qui fuori sa tutto di tutti noi, e non se ne andrà facilmente...
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