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Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
17-10-2017, 03:09 AM
Messaggio: #1
Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Stasera, verso le 22, mentre rincasavo a casa con la bicicletta, ho buttato lo sguardo verso la discesa di un garage e che ti vedo? Una bella piccola ombra che lo attraversava. Mi sono detto: o è un topo oppure un dolce ricceto. Incuriosito, scendo la discesa con la bici e.... eccolo il piccolo riccio. lo prendo, lo guardo e noto che è molto piccolo. Decido di portarlo a casa (a 50 metri) per un rapido controllo.
E' bellissimo, un bel pelo, bei denti aguzzi, belle unghie, vispo e veloce, ottima difesa a palla, ottima salute, niente zecche, maschio.
Ha solo un problema: pesa 255 grammi! Oggi è 17 ottobre e a breve entrerà in letargo.
CHE DEVO FARE:
1- LO LIBERO SUBITO SENZA INDUGIARE
2- LO TRATTENGO FINO A PRIMAVERA
Stanotte l'ho sistemato sul mio solito terrazzo coperto da 8 mq, con cibo e acqua a volontà. Lo guardo tramite la cam ad infrarossi: è velocissimo corre e ricorre, si ferma mangia con molto appetito e poi riparte a correre. Mi sembra felice ed in paradiso. Ha assaggiato di gusto tutto quello che gli ho preparato. Se continua così tra 10 giorni peserà 400 gr.
CHE FACCIO????
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17-10-2017, 06:48 AM
Messaggio: #2
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Ciao, è sicuramente da trattenere...

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

WWF MANTOVANO unità operativa di Mantova
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17-10-2017, 02:12 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-10-2017 02:17 PM da marchios.)
Messaggio: #3
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
...e già... Lo sapevo.
Speravo che mi dicessi "liberalo", per non avere il vincolo affettivo e nutrizionale per almeno 5 mesi... Mia moglie mi caccerà di casa e mi farà una cuccia in giardino insieme al riccio...
Solo questa notte ha preso 20 gr, ora pesa 275 gr. ha mangiato e cacato come un riccio adulto di 700 gr. Avrà fatto una ventina di stronzetti scuri e solidi... e nonostante questo ha preso peso...
Io abito a Pescara a 200 metri dal mare. Qui il clima è mite e, in questi giorni, la temperatura minima notturna non scende sotto i 14 gradi. Se il riccio è così mangione e cacone come lo è stato questa notte, credo che in 2 settimane possa superare i 450 grammi.
Con queste condizioni, si può ipotizzare una sua liberazione a ad inizio di novembre, con un peso minimo di 450 gr e con temperature che ancora non scendono sotto i 10 gradi per dargli modo di prepararsi al letargo? Oppure anche con queste condizioni il rischio per la sua sopravvivenza è troppo basso?
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17-10-2017, 02:22 PM
Messaggio: #4
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Caro Marchios,
....Pierre ti ha scritto 5 parole perfette!
non puoi liberarlo, è troppo piccino, va trattenuto fino alla primavera....
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17-10-2017, 03:39 PM
Messaggio: #5
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Va bene... mi avete convinto... spero solo di non affezionarmici e di non essere troppo invadente per lui...
Non ho mai tenuto un riccio in letargo, sono impreparato...
Non so quando entrerà in letargo e come... e se devo cercare di nutrirlo anche d'inverno, oppure attendere i suoi saltuari risvegli!
Se le sue condizioni fisiche sono ottime, come lo sono ora, ho intenzione di lasciarlo sempre all'aperto. Ha una buona tana in legno a doppio isolamento, con due camere comunicanti dove la prima è l'entrata ed eventuale mangiatoia e la seconda più raccolta e isolata, piena di paglia per riposare.
Dove posso reperire informazioni per gestire il suo letargo naturale?
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17-10-2017, 03:40 PM
Messaggio: #6
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
(17-10-2017 02:12 PM)marchios Ha scritto:  Con queste condizioni, si può ipotizzare una sua liberazione a ad inizio di novembre, con un peso minimo di 450 gr e con temperature che ancora non scendono sotto i 10 gradi per dargli modo di prepararsi al letargo? Oppure anche con queste condizioni il rischio per la sua sopravvivenza è troppo basso?
Una liberazione non è opportuna perché il periodo non è più favorevole per vari motivi, ma se hai la possibilità di sistemarlo in un recinto all'aperto o in una stanza fredda, non riscaldata ma finestrata, può fare un letargo controllato. Tu hai un giardino, una soffitta, una cantina o un garage finestrati in cui potresti metterlo?

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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17-10-2017, 04:02 PM
Messaggio: #7
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Si, posso metterlo in giardino sotto una tettoia dove la temperatura non scende sotto lo zero, oppure in garage dove la temperatura non scende sotto i 15 gradi, oppure dove si trova ora su un terrazzo aperto ma coperto di 8 mq dove può liberamente muoversi senza pericoli di fuga.
Mi dovete spiegare bene la differenza tra: LETARGO CONTROLLATO e LETARGO NATURALE

Consiglio: Sarebbe opportuno inserire tra le GUIDE i dettagli per queste due fasi del riccio.
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17-10-2017, 08:37 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-10-2017 08:42 PM da pesk.)
Messaggio: #8
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
(17-10-2017 04:02 PM)marchios Ha scritto:  Mi dovete spiegare bene la differenza tra: LETARGO CONTROLLATO e LETARGO NATURALE
Il letargo controllato è semplicemente un letargo in un ambiente confinato con croccantini e acqua a disposizione, un controllo a vista all'occasione, una pesata ogni tanto.

(17-10-2017 04:02 PM)marchios Ha scritto:  Mi dovete spiegare bene la differenza tra: LETARGO CONTROLLATO e LETARGO NATURALE
Consiglio: Sarebbe opportuno inserire tra le GUIDE i dettagli per queste due fasi del riccio.
Verissimo, ce lo aveva già suggerito anche RODMEL.

Tutti i posti di cui parli potrebbero andar bene. Comincia a pensare a come potresti realizzare il recinto prendendo ispirazione da quanto descritto qui:
http://hedgehogs.altervista.org/guida_reinserimento.php
Si parla di un'altra fase, ma le indicazioni per un recinto sicuro e a prova di fuga restano valide. Nel caso del letargo controllato il fondo può essere una pavimentazione, e in tal caso il recinto deve essere abbastanza pesante e stabile da non poter essere sollevato, rovesciato o abbattuto in parte dal riccio.

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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18-10-2017, 01:46 AM
Messaggio: #9
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
In merito al LETARGO, voglio porvi alcune domande:
1- Normalmente quanto peso perdono durante il letargo?
2- Ogni quanto tempo dovrebbero risvegliarsi per mangiare?
3- Il risveglio è notturno o anche diurno? e quanto tempo dura il risveglio?
3- Possono sopportare temperature esterne alla tana di zero gradi costanti?
4- Mentre sono in letargo e vengono manipolati, dovrebbero reagire mettendosi a palla e alzando gli aculei?
5- In che periodo dovrebbero andare in letargo considerando che sono a quota mare?
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18-10-2017, 07:04 AM
Messaggio: #10
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
1- Normalmente circa un terzo del loro peso.
2- Qui c'è una grande variabilità: dipende dalle temperature (si svegliano in corrispondenza di determinati rialzi, ma anche quando la temperatura scende troppo sotto lo zero), dalle condizioni del riccio e forse anche da altri fattori poco ponderabili... possono svegliarsi ogni 3-4 giorni come ogni 15 o meno
3- Il risveglio è lento e graduale e può scattare in qualunque momento; tendenzialmente il riccio dovrebbe rispettare i suoi ritmi di animale crepuscolare / notturno, ma potrebbe uscire anche di giorno, spinto dalla fame.
3- Sì.
4- Mentre sono in letargo sono appallottolati per contenere al massimo la dispersione di calore e al tocco muovono un po' gli aculei.
5- E' difficile da dire, potrebbe essere a novembre ma bisogna vedere l'andamento delle temperature di quest'anno.

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30-10-2017, 01:27 AM
Messaggio: #11
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Vi aggiorno sul riccio:
Il peso ha raggiunto 420 gr. in 13 giorni ha preso 170 grammi. E' sempre di grande appetito!
E' nutrito con pollo tritato, wurstel, mele, banane e croccantini nelle dosi da voi consigliate.
Ha iniziato a svegliarsi sempre più tardi: dalle ore 22 è passato man mano alle ore 24 rintanandosi un'ora prima, ma
di letargo non se ne parla per il momento, le temperature qui sono sopra le medie stagionali.
E' molto veloce e attivo, ma ho notato che rispetto ad altri ricci che ho curato, questo più che appallottolarsi tende a scappare via correndo, quando cerco di prenderlo
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30-10-2017, 01:51 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-10-2017 01:55 AM da Albano.)
Messaggio: #12
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Elimina il wurstel: qualunque insaccato non è adatto alla dieta di un riccio. E comincia a proporgli mezzo gheriglio di noce tritato finemente o una decina di pinoli in aggiunta alla frutta fresca.
Per il letargo i tempi sono ancora prematuri. Potrà accadere che il riccio (come si chiama?) ti si addormenti per uno o due giorni in concomitanza di una perturbazione che porta con sé un crollo repentino delle temperature con significative precipitazioni e vento.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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04-11-2017, 02:58 AM
Messaggio: #13
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Aggiornamento:
Peso 470gr e ottimo appetito.
Stasera è uscito dalla tana alle 22.30.
Ho eliminato il wurstel di cui era ghiottissima, a favore del pollo cotto.
Il clima è ancora mite. Le temperature a mezzanotte sono non meno di 11 gradi.
Nessun cenno di letargo, è su un terrazzo all'aperto.
Ha giocato a prepararsi un bel nido nella tana con straccetti di giornale ed erba secca.
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05-11-2017, 02:44 PM
Messaggio: #14
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Brava riccetta! Sul balcone come è sistemata?

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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09-11-2017, 10:56 AM
Messaggio: #15
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Si, il riccio è sistemato su un terrazzo all'aperto, ma con tettoia.
La sua tana è una bella cassetta di vino doc, rialzata di 2 cm dal pavimento con dei supporti di gomma per evitare il contatto e per essere più isolata. L'interno della scatola è diviso in due camere contigue, la prima è l'ingresso e poi mediante ulteriore paretina interna con foro da 10 cm si accede alla camera da letto imbottita di erba e straccetti di giornale.
Ultimamente ho sostituito l'erba e giornali con una più confortevole base assorbente di ovatta per neonati tipo traversina dove si cambiano i neonati, ma sembra che il riccio non abbia ben gradito, rimanendo diffidente...    
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10-11-2017, 11:49 PM
Messaggio: #16
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Ciao a tutti,
sono tre giorni che riscontro dei comportamenti molto anomali nel riccio che sto accudendo:
Ultimamente corre ripetutamente avanti e indietro all'infinito! Non è interessato a nulla, non annusa, non perlustra, ma corre corre corre corre, avanti e indietro lungo un percorso uguale di circa 3 metri. Lo fa per ore e ore. Sembra che sia diventato "autistico". Ho stimato che corre a circa due km orari e quindi percorre oltre 10 km in una notte. La cacca la fa lungo il tragitto e ovviamente la calpesta e la spalma, creando una traccia marrone lungo il percorso. Non è interessato ad altre zone del terrazzo dove pongo appetitose crocchette dissuasive che non cerca più. Sembra che abbia una sola cosa in mente: correre correre correre su quei tre metri lineari... Stranamente, il tratto che ripete all'infinito passa davanti la finestra che utilizzo per accedere al terrazzo, come se capisse che lì c'è una via di fuga...
Altra anomalia è che non rintana più all'alba, ma continua imperterrito a correre fin oltre le ore 11 di mattina. non ha più la percezione e la paura del crepuscolo. Cerco talvolta di farlo spaventare per farlo rintanare, ma la sua giacenza nella tana dura solo pochi secondi, poi esce di nuovo a razzo per correre, senza neanche annusare l'aria per capire se c'è qualche pericolo nei paraggi.
Il suo peso sta lievemente scendendo, ora è di circa 440 gr. (anziché 470 gr precedenti) e il suo appetito è diminuito vistosamente. Prima si soffermava sul cibo per minuti a mangiare, ora invece ci passa vicino disinteressato e spizzica ogni tanto qualcosa.
Una parte rilevante del terrazzo, che ha a sua completa disposizione, non viene più
perlustrato e neanche il cibo viene intercettato.
Questo suo atteggiamento ossessivo, ripetuto e monotono del percorso mi preoccupa molto sul suo stato mentale.
Sembra che il leggero calo di temperature gli abbia creato un ansia o paura da letargo e così corre corre corre per non dormire.
Il rapporto con il cibo è molto cambiato: si sofferma solamente un istante per prendere un bocconcino e poi corre via...
Ho potuto notare l'anomalia perché ho due telecamere ad infrarossi che seguono e registrano i suoi movimenti.
Qualcuno di voi può aiutarmi? Avete mai notato questo atteggiamento paranoico nei ricci? E' normale o ha dei disturbi mentali?
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11-11-2017, 05:01 PM
Messaggio: #17
Riccio che ha perso il ritmo circadiano
Aggiornamento di quanto detto sopra:
Oggi il riccio si è rintanato alle ore 15 del pomeriggio.
Ha corso senza sosta per 17 ore, dalle 22 di ieri (quando è uscito dalla tana), alle ore 15 di oggi; non so quanti km possa aver fatto...
Ha cambiato alcuni schemi di percorrenza, ma ha corso in maniera monotona avanti e indietro su brevi tragitti di uno o due metri.
Le temperature minime notturne sono state di circa 10 gradi.
L'unica cosa positiva è che ha mangiato e cacato sufficientemente.
Ha perso il ritmo circadiano che qualche giorno fa aveva in maniera impeccabile.
Cosa posso fare per riequilibrare il giorno e la notte?
Pensavo di cambiargli la sistemazione, spostandolo in altra zona, per dargli un incentivo alla curiosità e perlustrazione che aveva prima..
Che ne dite?
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11-11-2017, 07:19 PM
Messaggio: #18
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Visto che quand'era in casa era più tranquillo, lo rimetterei dentro: penso proprio che non stia bene e non si senta pronto per il letargo. Questa routine frenetica non va bene, finirà per spellarsi le zampe e consumerà enormi energie. Prova a risistemarlo al chiuso e vedi come va!

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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11-11-2017, 07:29 PM
Messaggio: #19
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Guarda che a 10° il mio riccio residente nel bosco è andato in letargo. Quindi non credo sia questione di interessarlo all'ambiente che gli sta dicendo che è ora di dormire. Il tuo riccio sta all'esterno ma non ha raggiunto un peso sufficiente per andare in letargo. Non potresti sistemarlo all'interno ancora per qualche giorno a fargli raggiungere i fatidici 550g?

Inoltre mi chiedo se questo comportamento compulsivo potrebbe essere dovuto al fatto che vuole crearsi una tana per il letargo ma non ha il materiale a disposizione. Tu dici che gli hai tolto la paglia e i giornali ? Io glie li rifornirei (paglia, foglie, giornali, pile, quanto hai a disposizione)in modo che si possa imbottire la cassetta del vino.
Magari sto dicendo stupidaggini spero che intervengano gli esperti
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11-11-2017, 08:10 PM
Messaggio: #20
RE: Ecco qua, mi sono regalato un altro problema da 250 gr
Anch'io credo che sia spaventato di andare in letargo e non si senta pronto.
Questa sua frenesia compulsiva e la resistenza a rientrare nella tana nelle ore diurne mi fa pensare che il riempimento della tana non gli piace o ha paura di non risvegliarsi e cerca una soluzione alternativa...
Il cibo non lo stimola più come prima...
Proverò prima a riempirgli la tana in maniera più naturale per lui, come gli piaceva prima (anche se meno igenico) e se non funziona lo porterò dentro, come mi consigliate, sopra i 15 gradi, ovvero nel garage, ma dovrò limitare il suo spazio di libertà giornaliera alla classica scatola ikea... il mio garage è troppo incasinato e se lo lascio in libertà non lo ritroverei più. Al limite, se non "puzza" troppo o non fa troppo rumore notturno, lo porto dentro casa con me a 19 gradi, fino a quando non è sufficientemente cresciuto.
Proviamo...

   
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