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Non adattamento al recinto
19-08-2018, 10:34 AM
Messaggio: #1
Non adattamento al recinto
Come da diversi anni a questa parte, mi ritrovo a prendermi cura di un riccio probabilmente orfanello.
Sonnino, questo il suo nome, vagava caracollando stanco alle due del pomeriggio, con i suoi 50 grammi di peso e una brutta micosi crostosa che gli aveva fatto cadere la maggior parte degli aculei.
Dopo un mese di cure, previo consulto telefonico col mitico dott. Vacchetta, oggi Sonnino pesa 500 grammi, soffia e salta come è giusto che sia, mangia di appetito e durante le passeggiate serali in giardino (assistite da me con una torcia a luce rossa) sembra aver imparato a assaggiare radici, erbe, qualche farfallina morta e le chiocciole (che per Adesso possono stare tranquille perché vengono soltanto sbavate e ciucciate sul guscio).
L'altro Ieri ho provato a spostarlo dalla gabbia che sta in casa al recinto di 4 mq in giardino, ma seppure durante la notte abbia mangiato e sia andato a dormire nella casetta di legno approntata, durante il giorno successivo invece di dormire come fa sempre, ha iniziato a girare nervosamente e senza sosta lungo il perimetro del recinto, non accettando nemmeno leccornie come cocomero o banana e non riposando mai fino a sera. Per le prime ore ho pensato che fosse solo l'eccitazione di poter stare liberamente nell'erba, ma man mano che passavano le ore, Sonnino appariva sempre più agitato e con movimenti da "tigre in gabbia", finché non si è appiccicato al divisorio, fermo, e se mi avvicinavo con la mano non soffiava né si appallottolava più, totalmente remissivo.
Ho resistito fino alle sei del pomeriggio, poi ho provato a rimetterlo nella sua gabbia e...si è subito infilato nella sua casetta, ha preso del fieno e l'ha chiusa ben bene, e ha dormito fino alle quattro di stamattina. Dopodiché è uscito per mangiare. Ho approfittato per pesarlo, scoprendo che aveva perso 70 grammi in un giorno.
Oggi lo lascio in gabbia per recuperare, ma sono preoccupata: di solito i ricci a cui ho fatto sperimentare il recinto non si comportavano così. Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Grazie.
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19-08-2018, 01:54 PM
Messaggio: #2
RE: Non adattamento al recinto
Ciao Moffy! Ho consultato un po' di persone.

I nostri mod Fabia e Albano pensano si tratti di disorientamento e paura legati al fatto di trovarsi improvvisamente in uno spazio esterno piuttosto grande e sconosciuto. Chissà... forse si ricorda anche di quando, piccoletto, era là fuori da solo e non se la passava per niente bene. Loro ti suggeriscono di tenerlo in casa per qualche giorno e sistemare il recinto inserendo dei divisori che ti consentano di farglielo conoscere in modo molto graduale: parti delimitandone una piccola parte in cui andrai a inserire la sua gabbia e la sua casetta (attenzione! queste devono essere un po' lontane dalle pareti del recinto, in modo che non possano servirgli da scaletta per uscire), poi una volta che avrà preso confidenza co quella parte sposta il divisorio allargando un po' lo spazio a sua disposizione, fino ad arrivare all'intero recinto.

Nel frattempo dagli un po' di camole della farina (poche perché se date in abbondanza danno problemi metabolici anche gravi), camole del miele (senza esagerare perché molto caloriche), lombrichi, grilli... prendile da negozi o siti internet che vendono quelli allevati per la zootecnia, sicuri perché senza parassiti e non trattati con sostanze nocive. Prima di liberarlo è importante verificare che sappia cacciare.

Inoltre il Dott. Vacchetta (mitico, sì!) suggerisce inoltre di fare esami feci, anche ripetuti, e cercare in particolare Coccidi o Fasciola hepatica, che possono dare grande agitazione. Il fatto che al chiuso sia tranquillo mi fa propendere per l'interpretazione di Fabia e Albano, ma qualche controllo feci in più male non fa!

Una nota sulla gabbia... a noi non piacciono perché non si possono considerare sicure al 100%: il riccio ci si potrebbe incastrare, con la testa o con gli arti a seconda delle dimensioni delle maglie, facendosi male. Consigliamo di sistemare i ricci in scatole dai bordi alti e lisci - vedi qui: http://hedgehogs.altervista.org/forum/sh...p?tid=5185

Ora che è abituato alla gabbia, e vista la fatica fatta nel passare al recinto, penso sia meglio non disorientarlo mettendolo nella scatola. Però considerala per altri ricci, visto che ti capita abbastanza spesso di soccorrerne. E controlla sempre attentamente cheSonnino non abbia incidenti con le sbarre finché usi la gabbia.

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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19-08-2018, 02:32 PM
Messaggio: #3
RE: Non adattamento al recinto
Grazie mille Pesk! E grazie anche ad Albano e Fabia, di cui leggo avidamente le gloriose gesta!
Farò come dite, anche se vorrei aspettare che Sonnino recuperi il peso perduto, prima di ritentare.
Le feci sono sempre risultate negative (ho fatto almeno una decina di controlli su campioni multipli). Ricontrollero' comunque però, dato che nel frattempo le passeggiate in giardino se le è fatte e qualche insetto se lo è mangiato.
Per il cibo vivo...ragazzi, per me è sempre un duro scoglio da superare: detesto condannare a morte delle camole, sebbene non siano certo particolarmente carine o simpatiche...perciò approfitto per domandarvi se non esista qualche altro sistema per stimolare il riccio alla caccia, oltre a quello che uso io, cioè fargli passare un'ora libero in giardino e osservarlo cercare e scavicchiare per assaggiare tutto.
La gabbia in realtà è una scatola Ikea :-)
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20-08-2018, 12:30 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-08-2018 12:34 PM da IoSonoLaSab.)
Messaggio: #4
RE: Non adattamento al recinto
Ciao, innanzitutto complimenti per quello che fai per i ricci e grazie!
I ricci sono molto territoriali, imparano a memoria il territorio e per loro è molto importante. Di solito sono molto curiosi quindi la paura della novità la affrontano bene scuriosando. Però ho saputo che capita che alcuni vanno nel panico. Io oltre ai consigli preziosi (come sempre!) di Pesk ti direi anche di provare prima di tutto a mettere la scatola all'esterno, all'ombra, con una zanzariera attorno, in modo che comincia a sentire l'aria aperta. Io faccio sempre così prima di metterli in recinto. Oltre a questo... mi viene in mente che potresti poi provare a mettere la scatola dentro al recinto, in modo che sia li. Altra cosa la casetta nella scatola era la stessa che hai poi messo nel recinto oppure l'hai cambiata? Cosa usi come fondo? Giornali, asciugamani, pannetti, lettiera? Porta qualcosa con il suo odore nel posto nuovo, in modo che non si senta completamente sperduto. Utilizza la stessa casetta oppure metti i pannetti usati da lui in modo che abbia lo stesso odore... Oppure al contrario metti nella gabbia il fieno e le foglie che troverebbe poi nel recinto, così si abitua a quell'odore.
Concordo assolutamente su esame feci perché il comportamento è strano... magari dalla chiocciola o dal terreno ha mangiato qualche parassita, oppure lo stress gli ha portato un abbassamento del sistema immunitario e i coccidi potrebbero essersi sviluppati. Capita spesso.
Alla pelle cosa aveva? Crostosa... non era rogna?
Gli esami feci passati erano tutti negativi dici, ma era stata fatta anche la flottazione?
Cosa mangia esattamente? E' cambiato altro ultimamente?
Per le camole... posso capire che ti dispiaccia , ma i ricci sono insettivori. Almeno qualche giorno prima della liberazione vanno date, si devono ricordare di essere insettivori e di non andare in giro a cercare crocchette nei prati! Compra i grilli secchi almeno...
Le crocchette e la pappa per gatti che gli diamo sono fatti di animali. Qualcun'altro li ha uccisi ma è uguale ... la mucca, il pollo, il tacchino... eccetera. Purtroppo per poter occuparsi di ricci bisogna avere a che fare con insetti. La cosa più semplice sono le camole della farina.
Ciao
Sabrina

--
La Sab
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20-08-2018, 12:43 PM
Messaggio: #5
RE: Non adattamento al recinto
Altra cosa... perché la torcia a luce rossa? Per quanto tempo ha fatto queste "passeggiate"? Non vorrei che si sia un po' addomesticato e che ora abbia bisogno della tua presenza con la luce rossa... Oppure che si sia spaventato dell'esterno per qualche motivo... Di giorno il recinto era all'ombra? Aveva acqua? Che piante ci sono nel recinto?
Proviamo a pensarle tutte e vedrai che troviamo una soluzione!
Intanto sicuramente raccogli le feci di due o tre giorni e le porti ad analizzare con la flottazione.
Poi se riprende peso e ti sembra normale comportamento nella scatola, proverei a mettere la scatola all'esterno all'ombra con zanzariera.

--
La Sab
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20-08-2018, 02:08 PM
Messaggio: #6
RE: Non adattamento al recinto
Ciao! Grazie per la tua simpatica risposta, e soprattutto per la dritta dei grilli secchi.
Le feci le ho sempre analizzate per flottazione. Ripeterò domani dopo aver raccolto campioni.
La torcia è rossa perché ho notato che questa luce non lo disturba come quella bianca: è molto meno forte e non abbaglia. Quando lo faccio passeggiare (solo di notte ovviamente) lo seguo aiutandomi con la torcia per non perderlo di vista, ma sto a distanza e non parlo. Lo prendo sempre con i guanti e devo dire che non mi sembra particolarmente addomesticato...Ieri quando l'ho preso per pesarlo ha soffiato, saltato e mi ha anche morso Icon_rolleyes
La casetta nel recinto è diversa da quella che usa in gabbia. Farò come dite e metterò la gabbia nel recinto, così si sentirà più al sicuro. Il fondo è di fieno, ma lo avevo messo anche nella Casina del recinto.
Il recinto è all'ombra grazie ad un tendone ombreggiante. Dentro il recinto ci sono due piante di zucchine, diverse piante di pomodoro e erba. Ma ho l'impressione che detesti il caldo...la notte infatti non smania per niente, mentre appena sono le dieci di mattina inizia la corsa ripetitiva su e giù finché non lo rimetto in casa nella scatola.
Il cibo è composto attualmente da pollo scottato, manzo scottato, banana, mela (ma non la ama molto), cocomero, melone, un po' di umido per gatti Royal Canin. Le crocchette non le vuole nemmeno assaggiare.
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20-08-2018, 02:13 PM
Messaggio: #7
RE: Non adattamento al recinto
Dimenticavo: si, nel recinto c'è la sua ciotola abituale, sempre con acqua pulita.
Non era rogna, anche se anche io sospettavo quella. Era una micosi, infatti è perfettamente guarita con bagnetto ogni 4 giorni di antimicotico.
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20-08-2018, 05:01 PM
Messaggio: #8
RE: Non adattamento al recinto
Citazione:Grazie per la tua simpatica risposta, e soprattutto per la dritta dei grilli secchi.
Prego, figurati. Io per insegnare loro a cacciare utilizzo camole e crocchette sparse in giro per il recinto e sopra alla casetta, così devono andare in giro a cercarsele. Il fatto che non mangia crocchette è un bel problema. Devi provare ad insegnarglielo. Se riprende i 70 grammi, prova una sera a dargli solo e soltanto crocchette. Insisti. Vedrai che impara.
Quando riuscirai a metterlo nel recinto esterno puoi cominciare a spargere grilli secchi e crocchette in giro per il recinto. Però quando mancherà poco e lo dovrai preparare alla liberazione, per farlo imparare a cacciare è importante che almeno una volta le camole le compri e le spargi per il recinto per qualche giorno così deve andare in giro a cercare cibo vivo.

Citazione:Le feci le ho sempre analizzate per flottazione. Ripeterò domani dopo aver raccolto campioni.
Nel senso che le analizzi tu?

Citazione:banana, mela (ma non la ama molto), cocomero, melone
Tutti i giorni dai tutta questa frutta? Quanta grammi di carne al giorno? Quanto peso prende ogni giorno? Hai foto?

Citazione:La casetta nel recinto è diversa da quella che usa in gabbia.
Quando poi proverai a rimetterlo nel recinto lasciagli la casetta vecchia e anche quella nuova, così può scegliere.

Citazione:Ma ho l'impressione che detesti il caldo...
Può essere!!! Sotto il tendone ombreggiante fa fresco o comunque fa molto caldo? E' arieggiato?

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La Sab
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20-08-2018, 05:05 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-08-2018 05:06 PM da IoSonoLaSab.)
Messaggio: #9
RE: Non adattamento al recinto
Scusa le mille domande!!! Me ne viene in mente un'altra: in casa di giorno aveva luce e di notte buio? Aveva insomma la riproduzione della luce naturale? Non è che si è spaventato per la luce?

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La Sab
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20-08-2018, 05:18 PM
Messaggio: #10
RE: Non adattamento al recinto
Ma figurati! Le domande sono ben.... accettatissime!
Allora...
Si, le feci le analizzo io perché sono vet
In casa aveva luce naturale e anche una o due ore di sole, sebbene stessi attenta che arrivasse solo in obliquo e non colpisse la casetta dove dorme, perché la prima volta che il sole ha colpito la casetta, lui è sgusciato fuori e si è messo sul fieno a quattro di spade e allora ho pensato avesse troppo caldo.
Nel recinto, malgrado l'ombreggiatura, in questi giorni ha fatto caldo comunque.
Il cibo che ti ho elencato è una lista di ciò che gli do, ma non tutto giornalmente: un giorno un tipo di frutta, un giorno un altro tipo; un giorno un tipo di carne, il giorno dopo l'umido da gatti etc.
Da piccino faceva anche Be Total, ora non più .
Non ho mai misurato l'indice di Bunnel, ma lo farò appena sua Signoria si sveglia.
Non ho foto recenti, ma stasera posso rimediare.
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20-08-2018, 05:26 PM
Messaggio: #11
RE: Non adattamento al recinto
È sempre cresciuto sui 10-20 grammi il giorno. Attualmente questo è il cibo che gli metto la sera: 50 grammi di carne, una fetta di frutta, un cucchiaio di umido per gatti adulti. Se finisce il cibo prima dell'alba fa il diavolo a quattro.
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20-08-2018, 06:51 PM
Messaggio: #12
RE: Non adattamento al recinto
Uauu che bello avere una veterinaria che si occupa di ricci!! Sei rarissima 😍
Hai detto zona Firenze? Bene bene!!

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La Sab
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22-08-2018, 06:49 PM
Messaggio: #13
RE: Non adattamento al recinto
Oggi è successo un miracolo.
La mattina è iniziata apparentemente come di consueto: alle sei Sonnino aveva finito il cibo e faceva un gran trambusto di protesta nella gabbia sbattendo la Casina di plastica contro le pareti.
Dopo aver atteso sotto le coperte una decina di minuti sperando che si calmasse, il cuore di mamma non ha resistito e mi sono alzata. Ho dunque pensato che, essendo lui inequivocabilmente affamato ed avendo un IB di 0,82 ,misurato la sera prima, avrei potuto dargli un piccolo pasto senza troppi rimorsi costituito dagli odiati croccantini che si era sempre limitato a snobbare.
Quindi, con parsimonia, verso i crocchi nella sua ciotolina lustra ed attendo. Dopo meno di mezzo minuto vedo un bel naso a mezz'aria. Dopo altri dieci secondi eccolo alla ciotola. A quel punto ci sono stati una serie di assaggi e relativi autosputi, ma alla fine si è messo a sgranocchiare di buona lena!!!
Beh...dato che un piccolo miracolo era successo, ho pensato che fosse il caso di approfittare della Dea fortuna e provare nuovamente il recinto, stavolta mettendoci la sua Casina e il suo fieno usato, nella speranza che si potesse sentire più al sicuro.
Fuori era ancora abbastanza scuro. Metto Casina e occupante nel recinto e osservo a distanza: il topastro esce di casa, fiuta l'aria e comincia ad esplorare naso a terra. Fa due o tre giri del recinto a passo lento e sempre fiutando il terreno: la cosa mi solleva, ma decido di tornare dpoo per controllare che col sole alto non insorgano nuove crisi di panico. Verso le dieci Sonnino inizia a correre su e giù in linea retta compulsivamente. Ci risiamo. Icon_rolleyes
Ma madre Natura ha un'idea: all'improvviso tutto si rannuvola, il vento si alza. Piove. Piovono grossi goccioloni estivi sul prato e su di noi. Il primo pensiero è stato quello di riportare Sonnino in casa, ma poi ho pensato che era ora facesse conoscenza con gli eventi atmosferici, seppur sotto stretto controllo. Le gocce cadevano rade e pesanti, Sonnino ne becca una in testa e subito si chiude e soffia interdetto. Poi si apre e annusa l'aria. Sospende quindi la sua corsa compulsiva e si dirige scoppiettando a tratti verso la casa di legno del recinto, snobbando la Casina della sua gabbia. Entra, ma evidentemente ad un primo esame dell'arredamento interno (fieno) decide che non è di suo gusto. Esce nuovamente. Io sconsolata mi preparo a prenderlo e riportarlo a casa al sicuro, ma lui a quel punto fa una cosa nuova e meravigliosa: prende il fieno della Casina di plastica in bocca e lo trascina dentro la casa di legno. Armeggia qualche minuto e fuoriesce nuovamente per prenderne altro, finché la Casina di plastica non rimane vuota. Poi inizia a strappare l'erba con la bocca e la porta nella Casina di legno a più riprese. Dopodiché, soddisfatto, lo sento che lavora all'interno per sistemare tutto finché alla fine si addormenta. Io esulto. Ha appena dimostrato di avere l'istinto di costruirsi una tana!
Dorme da stamattina. Non Piove più, ma lui se la dorme della grossa come è giusto che sia. Stasera le crocchette verranno sparse nel recinto e vedremo se riuscirà a trovarle. Sono davvero orgogliosa di lui!Icon_mrgreen
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22-08-2018, 08:14 PM
Messaggio: #14
RE: Non adattamento al recinto
(22-08-2018 06:49 PM)Moffy Ha scritto:  Oggi è successo un miracolo.
Grande notizia!! Icon_biggrin Icon_biggrin Icon_biggrin
A questo punto speriamo si sia sblioccato... se invece dovesse tornare a manifestare agitazione, prova quello che ci eravamo detti, con in più il consiglio di Sabrina di lasciare per un po' la scatola all'esterno, coperta con la zanzariera e al riparo dalla pioggia.

(20-08-2018 06:51 PM)IoSonoLaSab Ha scritto:  Uauu che bello avere una veterinaria che si occupa di ricci!! Sei rarissima 😍
Hai detto zona Firenze? Bene bene!!
Altra grande notizia!!! Siamo molto lieti di averti fra noi e onorati di godere della tua fiducia! Icon_biggrin

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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27-08-2018, 03:55 PM
Messaggio: #15
RE: Non adattamento al recinto
Grandeeee!!! Che bello!! Tienici aggiornati!

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La Sab
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29-08-2018, 10:57 AM
Messaggio: #16
RE: Non adattamento al recinto
che bello!!!! evviva sonnino!!!
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29-08-2018, 11:29 AM
Messaggio: #17
RE: Non adattamento al recinto
Ciao, come va? Gli stai dando pappa solo la sera ora? Di giorno come si comporta? Le feci erano pulite?

--
La Sab
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