Affido temporaneo Riccio europeo, Lazio

[She]

Buonasera a tutti, vivo nel basso lazio e ospito in casa mia una piccola riccetta europea.

L'ho trovata i primi di Luglio presso casa di mio nonno, nata da qualche giorno al massimo, il cane aveva ucciso gli altri 3 piccoli e la loro mamma, lei era scappata poco lontano ed era riuscita chissà come a sfuggirgli, seppur con delle ferite, poi curate e guarite.

Quindi l'ho portata a casa mia ed è iniziato immediatamente uno studio del caso


Quindi latte esbilac e integratore betotal.
Fino allo svezzamento ha un po' sofferto di feci liquide e quindi sederino mooolto gonfio e arrossato che cercavo di aiutare con fitostimoline e olio di mandorle.
Probabilmente l'Esbilac le infiammava l'intestino.

Dopo lo svezzamento con pollo e mela mescolati al latte, tutto si è normalizzato.
Ha sempre avuto una crescita costante e ora a neanche 2 mesi e mezzo pesa 600 gr. La alimento con carne di pollo e di manzo scottata, qualche pezzetto di mela, uva, banana variando frutto di giorno in giorno, ultimamente ho inserito crocchette per gatti e umido che non gradisce moltissimo, e quindi da circa un paio di settimane, cibo apposito per ricci che ovviamente mescolo alla carne per evitare di dargliene troppo, immagino non sia un toccasana, ma a volte fa comodo dover solo miscelare una polvere e dell'acqua.

Il mio problema è che non posso più tenerla, nelle ultime settimane ho avuto dei cambiamenti nella mia vita che mi impegnano troppo, in più ho 2 jack russell di cui uno si è ammalato di dermatite e sono costretta a tenerlo in casa (a una camera di distanza dalla piccola riccetta che ho chiamato poi Osella). Ogni volta che esco da una stanza ricontrollo di aver chiuso bene la porta un milione di volte

Inoltre ad essere onesta sono ormai affezionatissima a lei e non mi sembra corretto continuare in questa direzione.
Osella richiede cure costanti (sporca molto) e richiede spazi grandi che in casa mia (sopratutto con il problema del cane) non posso più garantirle!

Mi dispiace separarmene ma é inevitabile, chiaramente.

La mia preoccupazione più grande è l'inserimento in natura, luogo che lei non conosce, non ha mai sperimentato (neanche un prato, evitato per timore di parassiti), insomma è cresciuta in casa, "servita e riverita", si è parzialmente addomesticata anche se conserva un buon istinto di caccia e un bel caratterino deciso, ma addirittura ama i grattini sulla pancia che io cerco di non farle più...

Voglio solo che possa andare in natura, con tutte le difficoltà che la libertà e la vita selvaggia comportano, e spero che viste le circostanze specifiche di questo caso, un inserimento in natura regolare e sicuro sia comunque possibile.

Cerco perciò qualcuno che possa farsene carico, che possa prenderla in affidamento e pian piano abituarla alla natura, fino a liberarla in luoghi consoni.

C'è qualcuno che può aiutarmi?
Non voglio che diventi prigioniera in una casa che non può più bastarle!
Non è un animale domestico e a volte la vedo sottotono se le dedico poco tempo per le sue passeggiate, e ha bioritmi sonno-veglia misti, sia diurni che notturni.

Inoltre mi preoccupa l'inverno..

Insomma, avete inteso la situazione. Grazie per tutte le risposte che vorrete darmi!