Rispondi 
 
 
Valutazione discussione:
  • 0 voti - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Parto imminente
19-05-2019, 09:14 PM
Messaggio: #1
Parto imminente
Buonasera a tutti, ho scorso rapidamente il sito in cerca di informazioni adatte al mio caso ma mi sembra di non averle trovate. Non fosse così chiedo comprensione.
Descrizione del problema.
La casa di mia zia, in un paesotto della Lomellina, ha sempre visto la presenza di cani, gatti e galline.
Al momento sono presenti numerosi gatti, due galline, un’anatra e una tartaruga terrestre. I ricci hanno spesso visitato la casa (con annesso orto) e si sono sempre serviti dalla ciotola dei croccantini (con vicina ciotola dell’acqua) lasciata per i gatti ‘foresti’ all’interno di un locale dove si accede attraverso un buco fatto nella porta. Per i gatti non c’è problema se il riccio (o i ricci) finiscono i croccantini perché saltano sul tavolo dove trovano un’altra ciotola; lì il riccio proprio non ci arriva.
In questo momento l’anatra non è nel pollaio per un problema in via di risoluzione e, nella notte tra venerdì e sabato, una riccia (riccio femmina – spero mi si passi il termine se non quello è corretto) ha pensato bene di utilizzare il nido dell’anatra (al momento sguarnito) per farsi il ricovero dove partorire. Non ho la certezza che sia una femmina ma per ben due volte ha vuotato la paglia delle cassette di cova delle galline portandosi il tutto nel nido. Data la stagione, inferisco il sesso da questa condotta.
Domanda: quale comportamento è meglio tenere una volta rilasciata l’anatra? Lascio tutto com’è tanto la riccia scaccerà l’anatra (che ha altro posto dove andare a passare la notte)? Le due galline (ed eventualmente la tartaruga) possono essere un problema per i futuri piccoli? È meglio che sposti riccia e piccoli (se già sono nati) nel locale dove la madre non ha difficoltà a uscire e a rientrare ma dove transitano i gatti (che, per altro, girano anche per il pollaio)? Sposto tutta la famigliola nel residuo bosco fuori dal paese dove posso accedere a una baracca abbandonata ma dove ci sono faine, tassi e volpi (almeno quelli sopravvissuti all’agricoltura meccanizzata)?
Grazie per l’aiuto.
Piersilvio
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
19-05-2019, 09:56 PM
Messaggio: #2
RE: Parto imminente
Ciao e benvenuta, non è detto che sia una femmina che deve partorire ma non si può nemmeno escludere, in ogni caso l’unica cosa che devi fare in caso di parto è dimenticarti che esistono e fare di tutto affinché nessuno si avvicini alla tana finché non saranno usciti dal nido e svezzati...

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

WWF MANTOVANO unità operativa di Mantova
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
19-05-2019, 10:00 PM
Messaggio: #3
RE: Parto imminente
Ciao Piersilvio... situazione molto particolare! Probabilmente, come pensi, si tratta di una riccia che sta per partorire. Se i piccoli sono già nati non devi assolutamente interferire per un mese e mezzo almeno. Se non sono nati, ci andrei comunque piano anche a spostare la mamma, che si è già fatta i suoi piani... ora sta già convivendo con galline e gatti di passaggio, per cui dovrebbe averli valutati come non pericolosi ed essere tranquilla in proposito. Se è così, l'unico problema potrebbe essere un eventuale litigio con l'anatra se questa pretende di riavere il suo nido. Hai la possibilità di chiudere l'anatra da un'altra parte in modo da assicurarti che non cerchi di tornare lì?

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
... vieni a trovarci anche sulla nostra pagina facebook!
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
26-05-2019, 10:56 PM
Messaggio: #4
RE: Parto imminente
Grazie a tutti per i suggerimenti dati ma purtroppo sono giunto a una conclusione che giudico la migliore per tutti i soggetti coinvolti. Argomento al meglio delle mie possibilità e sono aperto a ogni critica o suggerimento ben formulati. Perdonate la lunghezza dell’intervento.
Fino a qualche mese fa frequentavo la casa di mia zia (chiamo così – e non so ancora per quanto – la casa che ho ereditato con mio fratello e dove ho spostato la residenza) il lunedì e il mercoledì sera e vi dormivo. Il martedì e il giovedì partivo prestissimo per essere al lavoro dopo essere passato da casa a Milano per controllare mia madre ottantasettenne e in condizioni di salute non buone. Il venerdì mia madre era portata al paese da mio fratello e io la recuperavo il sabato. Tutti i giorni, due volte al giorno, passa una ragazza per dar da mangiare a gatti e galline. Ora la mia presenza è diminuita a causa dello stato di mia madre.
Descrivo la successione dei fatti, che mi hanno portato la scorsa domenica a scrivere per chiedere consiglio, con miglior precisione.
A inizio maggio sono rimasti nel pollaio tre galline e un’anatra dei dieci animali iniziali di qualche anno fa.
Delle tre galline una è proprio piccolina: per capirne le proporzioni pensate a una gallina ‘normale’ e dimezzatene la dimensione (per le uova deposte vale lo stesso). Questa gallinella aveva l’abitudine di covare periodicamente anche in assenza di uova (che comunque non erano fecondate). Passati i primi giorni di maggio si era messa a covare in una delle cassette che si trovano nella piccola costruzione che offre riparo a galline e anatra. Le galline dormono sulla loro scala, l’anatra nel suo nido. Venerdì 10 maggio mi scrive la ragazza che ha trovato la gallinella (che in quei giorni non passava la notte sulla scala ma nella cassetta di cova) morta con la testa rosicchiata. Non l’ho vista perché è stata sepolta la stessa mattina da mio fratello.
Domenica 12 scendo al paese e arrivato non vedo l’anatra in giro per l’orto (in genere è la prima a svegliarsi e l’ultima ad andare a dormire). Vado a controllare e trovo un catino dell’acqua colorato di rosso e l’anatra in una cesta di cova (non nel suo nido) coperta di sangue. L’alzo per guardarla meglio e trovo l’addome con uno squarcio piuttosto lungo sul lato sinistro e quella che sembra un’abrasione importante sul lato destro.
Siccome sono stupido, invece di fare come avrebbe correttamente fatto mio nonno Silvestro – cioè tirarle il collo e mangiarla – ho cercato una veterinaria che valutasse il danno e il da farsi. L’anatra è stata ricucita con successo. Il tutto, va da sé trattandosi anche della giornata di domenica (quindi reperibilità e urgenza), mi è costato un botto. Sottoposta a terapia antibiotica e antidolorifica l’anatra ha ripreso a mangiare mercoledì 15. Per tutto il periodo precedente la visita di controllo di lunedì 20 il suggerimento è stato di tenerla al chiuso per evitare il problema più grave cioè quello di un’infestazione di cagnotti da mosca carnaria.
In previsione del futuro rilascio dell’anatra venerdì 17 sostituisco la cassetta di cova sporca di sangue con una nuova e naturalmente sostituisco anche la paglia. Sabato 18 intendo rinnovare anche la paglia del nido dell’anatra ma, stranamente, trovo la cassetta rifatta il giorno precedente vuota e il contenuto spostato nel nido. Quindi provo a svuotarlo ma m’accorgo della presenza della riccia. Lascio quindi tutto come sta e rimetto solamente la paglia nella cassetta.
Domenica 19 trovo nuovamente la cassetta vuota e il contenuto spostato sempre nel nido dell’anatra. Non controllo ma deduco che la riccia è ancora al suo posto.
Lunedì 20 l’anatra alla visita appare a posto e mi viene suggerito di rilasciarla dopo qualche giorno. Non verifico la presenza della riccia né lunedì, né martedì.
Mercoledì 22, con mio stupore, trovo il nido vuoto e quindi rilascio l’anatra senz’altro. Nido vuoto e anatra in perfette condizioni per il resto della settimana fino a ieri sabato 25 maggio.
Oggi, domenica 26 maggio, sto per venire via ma, per curiosità, vado a controllare il nido e, sorpresa, trovo la riccia. Poi prendo anche l’anatra, come i giorni precedenti, per vedere le condizioni delle due ferite e trovo che nuovamente è stata aggredita nei due stessi punti con un danno rilevante anche se non grave come quello passato.
Ora, io so bene che l’argomento del post hoc ergo propter hoc è una fallacia logica ma le coincidenze mi paiono ora un poco troppe.
Mi muore una gallina in una cassetta di cova e poi viene aggredita pesantemente l’anatra. Non ho idea di quale animale possa essere. Le ferite dell’anatra non sono quelle tipiche di una faina. Potrebbero essere quelle d’un ratto ma è ben difficile data la presenza di una decina di gatti.
Scopro poi la presenza di una riccia. Quando questa va altrove rilascio l’anatra e l’anatra per quattro giorni è in perfette condizioni. Riappare la riccia e l’anatra è di nuovo ferita.
A me la conclusione sembra evidente (con alta probabilità anche se non con certezza).
Come ho scritto nell’intervento precedente i ricci hanno sempre frequentato la casa e non ho mai impedito loro di cibarsi dei croccantini dei gatti. Ma la convivenza è stata sempre pacifica. Adesso, a quanto pare, non più così e devo compiere una scelta.
Intanto dovrò confinare per un’altra decina di giorni l’anatra al chiuso in attesa che si chiudano le nuove ferite col rischio di infestazione da cagnotti maggiore che nei giorni passati dato che le previsioni danno ormai sole e le mosche si moltiplicheranno.
Per la riccia, mi spiace, ma le preparerò una tana nella baracca abbandonata nel bosco e là la porterò, da sola o coi piccoli se già nati.
Ciao.
Piersilvio
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
27-05-2019, 10:23 AM
Messaggio: #5
RE: Parto imminente
Ciao, spero che tu non abbia fatto nulla di ciò che scrivi nella parte finale per 2 motivi, un riccio non sarebbe in grado di ferire così un’anatra in salute e 2 se sposti la riccia coi piccoli ci sono ottime probabilità che lì abbandoni condannandoli, il tuo ragionamento può essere logico ma un riccio non è in grado di fare grosse ferite come quelle che descrivi perché ha dei denti piccolissimi e non ha artigli.

[Immagine: 8iUZcd4.jpg]

WWF MANTOVANO unità operativa di Mantova
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
01-06-2019, 02:29 AM
Messaggio: #6
RE: Parto imminente
Mi sembra molto strana questa cosa, ma anche io concordo con Pierre che non può essere stata la riccia ad ucciderti la gallinella e ferire l'anatra.
Molti anni fa avevo anche io una gallina, un gallo e una gallinella come quella che hai descritto tu, e il pollaio era frequentato dai ricci. Una volta ho visto una gallina prendere a beccate un riccetto appena nato e mangiarselo. Spettacolo orrendo. Ma mai in tanti anni un riccio ha ferito una gallina.
Forse quella riccia si è rifugiata nel tuo pollaio per sfuggire allo stesso animale che ha aggredito i tuoi volatili.
Sei proprio sicuro che in zona non ci siano faine, volpi, tassi, o topi?
Io ho 12 gatti, ma a volte i topi ci sono lo stesso, quelli belli grossi da fogna, i gatti non li prendono perchè si farebbero fare a pezzi, e mica sono scemi!
Al posto tuo proverei a mettere qualche trappola per topi, le gabbiette, ma quelle grandi, perchè per ferire un'anatra non è sicuramente un topolino.
Per caso vicino a casa c'è qualche corso d'acqua?
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
01-06-2019, 05:11 PM
Messaggio: #7
RE: Parto imminente
Ciao Piersilvio,
la mia esperienza è che nei recinti di reinserimento, a volte, mi tocca mettere le tartarughe, per salvaguardare le femmine dall'irruenza dei maschi corazzati …. Icon_rolleyes
spesso le tartarughe vanno a dormire nelle casette insieme ai ricci, si intrufolano nella paglia, siccome sono anche molto testarde capita che danno anche delle "gusciate" ai ricci per sistemarsi meglio, ma mai in nessun caso ho avuto episodi di attacchi da parte dei ricci verso questi rettili, in generale i ricci sono tolleranti e non aggressivi.
Mi sembra strano che la riccia abbia attaccato l'anatra, per quale motivo avrebbe dovuto farlo?
Per questo approvo quanto scritto da Lallatizi e Pierre, pensaci prima di spostare il nido.
Facci sapere ,
ciao
Piperita Patty
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
03-07-2019, 05:03 PM
Messaggio: #8
RE: Parto imminente
Buongiorno a tutti, chiedo scusa del ritardo col quale aggiorno la vicenda che si è conclusa direi bene, con l’eccezione del mio portafoglio, per i partecipanti.
Dopo la seconda aggressione del 26 maggio ho ripreso la terapia per l’anatra tenendola confinata per qualche altro giorno. L’ultima volta che ho visto la riccia (genere dedotto da quanto accaduto il 18 e 19 maggio ma certamente sbagliando posto che mai ho trovato traccia dei piccoli) o il riccio è stata la sera di martedì 29 maggio. Devo dire che è stato proprio fortunato perché era tardi e dovevo tornare da mia madre e, per soprammercato, diluviava. Organizzare il ricovero nel bosco e trasportarci il riccio richiedeva troppo tempo e ho lasciato perdere posto che l’anatra doveva stare qualche giorno ancora al chiuso. Il giorno seguente il riccio non c’era e ho adottato la soluzione forse più semplice: ho impedito l’accesso al nido dell’anatra a chiunque, riccio anatra o gallina che fosse.
Da allora non ho più visto tracce di presenza di ricci e l’anatra s’è rimessa completamente.
Grazie per i consigli ricevuti che terrò da conto per il futuro.
Piersilvio
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)

Contattaci | Hedgehogs | Torna all'inizio della pagina | Torna al contenuto | Modalità archivio | RSS Syndication