In Puglia ci sono io!

[Rugo]

Io sono di Brindisi in Puglia.
Dopo l'esperienza del mio Rugo ed essendo riuscita a svezzarlo completamente e riuscendo anche a fischiare come lui
do la mia completa disponibilità a chiunque trovasse un piccolo ricciolo.

Offro grande gabbia, cuccia calda e cure amorevoli!


Rugo docet!

[Marco Spagnoletti]

Ciao a tutti, mi chiamo Marco e abito in una villa in campagna in Puglia a Molfetta, quasi due anni fa ho trovato in pieno giorno un piccolo riccio europeo che, spinto dalla fame e dalla sete, era uscito fuori dalla tana, la madre sicuramente era morta, lui stava per essere divorato dalle gazze perché le sue spine erano ancora molto tenere, non aveva ancora aperto gli occhi e messo i denti, l’ho allattato con un contagocce e cresciuto con amore seguendo le istruzioni fornite nel sito dei ricci fino a quando non è divenuto adulto, anche dopo tuttavia è rimasto nei paraggi e ho continuato a lasciargli del cibo, ha trascorso il letargo nella mia legnaia. Qualche giorno fa l’ho scoperto con un altro essere spinoso probabilmente una femmina con una quantità industriale di parassiti che tuttavia non sono ancora riuscito a eliminare per via della diffidenza della Signora. Confido di farlo fare sorella nei prossimi giorni e di farle fare anche un analisi delle feci avvalendomi dei consigli sul post riportati per ora mi sono limitato a spostarli in una zona più sicura perché lontana dalla strada e vicina al Pulo di Molfetta una zona boschiva, segnalata anche per la rilevante importanza archeologica.
Su suggerimento di Michela Sperindè che colgo l'occasione di ringraziare, offro la mia disponibilità ad ospitare piccoli spinosi (del nord e del sud) bisognosi di svernare al calduccio in inverno e/o di essere accuditi per essere poi rimessi in libertà infatti per motivi di lavoro passo periodi sempre più lunghi a Milano e quindi per me non è un problema correre (quasi)ovunque in aiuto dei cari spinosi.
Grazie ancora a tutti

[pesk]

Ciao Marco! Che dire...? Benvenuto, complimenti per il salvataggio del piccolo riccio e grazie per l'offerta di aiuto!

E brava anche Michela per aver pensato a te: una persona che oltre a rendersi disponibile per i reinserimenti possa anche fare da corriere è una vera benedizione per i riccetti in cerca di casa!

Se è un po' che frequenti il sito e il forum avrai letto qualcosa sulle modalità per la riambientazione e il reinserimento in natura: serve un recinto a prova di fuga, nel luogo della liberazione o nelle sue vicinanze, in cui il riccio possa trascorrere 15/20 gg riabituandosi gradualmente a vivere all'aperto e cacciare insetti; per la scelta del posto sono fondamentali la naturalità, la presenza di fonti d'acqua e l'assenza di trattamenti antiparassitari, lumachicidi eccetera.

Inoltre ci dovremmo spingere a pensare, di volta in volta, agli inconvenienti che un determinato luogo potrebbe presentare: ad esempio, i predatori naturali del riccio - volpi, rapaci - sono presenti in quantità normali o sono particolarmente numerosi nella zona? il bosco è spesso soggetto a incendi? si sono mai verificati spargimenti di esche avvelenate?

Ho cercato un po' di informazioni sul Pulo di Molfetta, direi che non dovrebbe presentare questi problemi... l'unico dubbio è la disponibilità di acqua: è presente nelle zone naturali? Se ce n'è poca può darsi che sia questo il motivo per cui i ricci si avvicinano alle abitazioni...

Ciao e ancora complimenti per l'impegno che hai messo nel salvataggio del cucciolo!!

[michela.sperinde]

ciao ragazzi, mi paice questo post! grande idea quella di mettere il nome della regione dove si abita per dare la propria disponibilità: così la ricerca sarà più facile!
Un saluto a Marco che si è reso subito disponibile e a Rugo che continua a seguirci!