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[INFO] Camole del miele
09-02-2008, 04:34 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-04-2008 12:39 PM da Alessandro.)
Messaggio: #1
[INFO] Camole del miele
Eccoci di nuovo con un'altra prelibalezza per i nostri amici spinosi...

NOME SCIENTIFICO:
galleria mellonella
Sono impropriamente chiamate camole del miele, bisognerebbe chiamarle camole della cera, perchè sono dei veri e propri flagelli degli alveari, lì depone le sue uova ed i bruchi ne divorano la struttura cerosa, non risparmiando il miele e le stesse larve delle api.
La larva matura raggiunge i 3 cm, mentre la larva neonata ha dimensioni minime, di colore grigio brunastra o grigio giallastro più chiara al ventre. La crisalide e' di colore rosso mattone, adulta di colore grigio topo con le ali anteriori dello stesso colore, le ali posteriori invece bruno-grigiastre.

Come cibo vivo costituisce una vera leccornia per tutti gli animali insettivori grazie la suo gusto dolciastro che gli viene dal miele.

Nel primo periodo della loro vita il diametro del corpo è uniforme per tutta la lunghezza, usano le energie per crescere e sono nutrizionalmente più equilibrate, più ricche di proteine e meno di grassi.
Invece a partire dalla penultima muta cominciano ad assumere la loro caratteristica forma a "pera", incamerando l'energia necessaria alla successiva metamorfosi.
Quando cominciano a muoversi alla ricerca di un posto dove imbozzolarsi sono al massimo della loro capacità nutrizionale... sono quindi MOOOOOLTO energetiche, quindi circa 70% di proteine, 16% di grassi, 10% di acqua e solo 4% di scoria indigeribile.
Le crisalidi sono lo stadio più equilibrato, particolarmente ricche in vitamine e meno grasse, quindi se il riccio le mangia (sono praticamente immobili!) sono da preferire.
Anche la farfalla, che ha una taglia di 1,5-2 cm, costituisce un ottimo alimento perchè molte meno calorie

CONTENITORE:
preferibilmente in plastica o vetro, tipo tupperware, possibilmente scuri o comunque mantenuti al buio (in un armadio ad esempio). Le camole sono fotofobiche. Le dimensioni circa: 30cmx20 e 20 di altezza
Il coperchio è indispensabile:
le larve adulte forano qualsiasi tipo di tessuto con facilità e le larve neonate sono lunghe circa 1 mm e passano tranquillamente attraverso la più fine delle reti, la soluzione migliore è sostituire la stoffa ogni volta che trovate un buco, oppure vaschetta con coperchio tipo quelle per pesci e dentro la stoffa

ALIMENTAZIONE:
se conoscete un apicoltore chiedetegli il favo residuo della spremitura... e per le vostre camole sarà festa grande, oppure si può fare anche con un foglio cereo (si trova in negozi per apicoltura o anche su internet, il foglio standard misura 46 x 21 cm e pesa circa un etto). Questo sarà il nutrimento e l'habitat delle camole.
In alternativa si può preparare un pastone fatto in casa che potrà essere nutritivamente altrettanto equilibrato. Ci sono un sacco di ricette trovate on line (se li interessano mp che ve le mando), io ve ne riporto due sperimentate che sono un giusto compromesso tra qualità e costo:
300 gr di crusca, 100 gr di farina, 150 gr di pellettato per cani macinato finemente, 500 gr di miele, 80 gr di glicerina ed un cucchiaio di calcio in polvere.
oppure:
700 gr di biscotti (frollini) sbriciolati, 200 gr di crusca, 300 ml di miele, 50 ml di glicerina, calcio in polvere.

Miscelate il tutto e cuocetelo in microonde (a bassa potenza) fintanto che il substrato risultasse abbastanza friabile da poter essere sbriciolato con le mani senza che risulti troppo appiccicoso, ma nemmeno asciutto. La glicerina in questo senso fa da "garanzia" per un corretto apporto idrico, infatti essendo idrofilica impedirà al substrato di asciugare troppo. In effetti la glicerina rappresenta anche un importante "mattone" per la biosintesi dei grassi, quindi è bene sia presente, ma è anche bene che non sia troppa così da rendere le nostre larve un po' meno caloriche.

ALL'OPERA!
Qualunque substrato abbiate scelto stendetelo sul fondo del contenitore per uno spessore di 3 cm, badando bene a non pressarlo ed aggiungete delle crisalidi (ottenute comprando le camole e lasciandole a temperatura ambiente; le crisalidi possono essere estratte dai bozzoli senza rischi per lo sviluppo delle farfalle).
La resa è a dir poco spaventosa; quindi vi consiglio di resistere alla tentazione di provarci con una trentina di farfalle... una decina sono più che sufficienti!

RIPRODUZIONE:
Le crisalidi grandi sono femmine e quelle piccole maschi.
Il rapporto ideale dei sessi sarebbe di 1 maschio per 2 femmine.
Come substrato di appoggio per le future farfalle mettere nelle scatole della carta di giornale accartocciata, che verrà usata anche come substrato di deposizione.
Di giorno si può maneggiare benissimo l'allevamento perchè le farfalle, essendo notturne, preferiscono restare sul foglio di cera e non volano via. Ogni femmina depone moltissime uova, infatti da poche farfalle si possono ottenere diverse centinaia di camole in poco tempo.

TEMPERATURA:
La temperatura di allevamento ottimale dovrà essere tra i 25 ed i 30°C, l'umidità dovrà essere bassa (20%) se no l'intero potrebbe fermentare ad opera di batteri e muffe.
Eliminate comunque, a scanso di problemi, le farfalle che inevitabilmente moriranno dopo la deposizione.

CICLO VITALE:
Il ciclo vitale della Galleria mellonella, da uovo ad adulto, è di circa 2 mesi a 30°C. Le uova schiudono in 15 giorni, la camola si sviluppa in circa 45 giorni (stadio di crisalide compresa) e gli adulti vivono circa una settimana. Tutto ciò in linea teorica. Con temperature oscillanti tra i 20 ed i 23°C (quelle che ci sono in una casa!) il ciclo vitale dura circa il doppio,

NB:
Le minicamole neonate sono quasi invisibili, guardando bene tuttavia potrete scorgerle grazie alla notevole velocità con cui si muovono (davvero incredibili!). Se il vostro contenitore è trasparente le noterete sul fondo, in caso contrario sarà difficile scorgerle al di fuori dei primi giorni dalla schiusa. Appena nate infatti vivono una fase di furia dispersiva che le fa muovere in tutte le direzioni compresi i bordi del contenitore, in queste condizioni molte evaderanno, senza che comunque il vostro allevamento ne risenta negativamente.
L'unico valido deterrente alle fughe non è il coperchio, bensì la presenza di una forte fonte luminosa che costringerà le galeotte a trovare rifugio all'ombra del substrato. Una volta "interrate" spariranno per circa un mese e ne potrete notare poche decine guardandole vagare sul fondo...
Infatti a circa un mese di vita e con una taglia di circa 1 cm le larvette cominceranno a farsi vedere saltuariamente allo scoperto.

Da questa fase in poi la crescita delle larve si fa rapida come in condizioni di alta temperatura, anche per il fatto che le camole producono esse stesse un notevole innalzamento della temnperatura del substrato, riscaldandosi quindi autonomamente

Come noterete la produzione di seta è continua ed intensissima, non ci sarà angolo del contenitore che non sia completamente coperto da un tappeto di seta. Lo stesso subtrato, alla fine del vostro allevamento, verrà via dal contenitore come un leggerissimo mattoncino compatto!

Nella fase finale del periodo larvale le camole assumeranno la caratteristica forma a pera ed entreranno in un rinnovato stato di 'furia', aggirandosi velocemente per tutto il contenitore alla ricerca di un luogo dove impuparsi: è questo il momento in cui sono più (se non troppo) nutrienti ed è più facile prelevarle.

CONSERVAZIONE:
nel prelevarle fate attenzione a non toccare quelle che non fornirete come cibo, sono molto delicate e si ammaccherebbero e dopo alcuni giorni morirebbero!
è d'obbligo il frigo (o il freschino!!) giunte infatti alla fase finale del loro ciclo vitale le camole si trasformerebbero tutte in crisalidi e quindi in farfalle. In effetti ambedue questi stadi vitali sono ottimi dal punto di vista alimentare, quindi, se i ricci li gradiscono, potrete usarli a piacimento e senza restrizioni.
Dopo un periodo di frigo superiore al mese di solito si notano alcune camoline morte (da eliminare subito) e le larve sono ad un punto di non ritorno: una volta portate a temperatura ambiente sopravviveranno ancora qualche giorno senza accettare cibo e poi moriranno.
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16-02-2008, 12:54 PM
Messaggio: #2
RE: Camole del miele
Potete continuare la discussione in questo thread:
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[Immagine: firmemodales.jpg]
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