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Naturalmente... ho trovato un riccio
06-04-2009, 05:21 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-04-2009 05:42 PM da Debby.)
Messaggio: #24
RE: NATURALMENTE...HO TROVTO UN RICCIO
SILVIA Ha scritto:Non sono sparita nel nulla, ero seguita settimanalmente da una veterinaria specializzata...non ho piu scritto perche' andava tutto bene e il riccio stava benissimo....
Ok ok, nessuno è obbligato a tenerci informati sulle condizioni dei ricci, però a noi fa (molto) piacere ricevere buone nuove e sapere che i ricci salvati stanno bene, mangiano e dormono regolarmente, ecc. Icon_smile

SILVIA Ha scritto:Scusa, ma non puoi venire a fare la paternale a me che trovo un riccio, lo ospito in casa mia per due mesi, lo adoro e quando mi sembra pronto, lo libero, quando c'e' gente che li mette sotto con la macchina e non si ferma neanche.
E' vero, purtroppo c'è gente così... come posso dire... vigliacca?, indifferente?, superficiale?, che non si degna nemmeno di fermarsi per controllare che l'animale investito sia vivo morto...
Tu invece sei una persona sensibile e hai fatto un'ottima cosa salvando il tuo riccetto. Tuttavia, a parer mio, era necessario (anzi, indispensabile) un altro piccolo sforzo per completare il lavoro fatto finora: mi riferisco alla riabilitazione, cioè un periodo in cui si cerca di riabituare il riccio alla vita selvatica in natura.
Non bisogna sottovalutare l'importanza della riabilitazione! Se manca il tempo materiale per seguire il riccio in questa fase ci si può anche affidare a SOS Ricci oppure alla Giuli. Ma liberare subito una creaturina così... forse è imprudente.
Ho evidenziato "sembra" perchè, appunto, un riccio può anche sembrare pronto ma magari non lo è. Senza fare polemica o accusare nessuno, io desidero solo sapere: cosa ti ha fatto supporre che il riccio fosse pronto per la liberazione?
Sapeva procurarsi il cibo da solo?
Era abituato a nutrirsi di cibo vivo (insetti)?
Era in grado di sopportare la temperatura esterna (che in questo periodo non è proprio mite, soprattutto di notte), dopo aver trascorso diversi mesi in casa al caldo?
Aveva raggiunto il peso adeguato?
Sulla base delle risposte a queste domande si può capire se il riccio è pronto o meno per la libertà.

SILVIA Ha scritto:La veterinaria mi ha detto che potevo gia' lasciarlo, lui e' corso via appena ha potuto....Se il riccio ritorna stai pure tranquilla che il posto per lui c'e'... sempre qui ! E con questo messaggio chiudo per sempre la mia presenza qui, dove ho trovato persone carine che spero di continuare a sentire via mail e altre che si prodigano in consigli senza neanche sapere la situazione....
Ma noi come facciamo a conoscere la tua situazione e quello del riccio se tu non scrivi?
Non per contestare ciò che ha detto la veterinaria ma, sinceramente, quanti insetti hai visto in giro in questi giorni?
Io, personalmente, pochi. I ricci si nutrono prevalentemente di insetti (cavallette, grilli, coleotteri...) e se questi non ci sono... di cosa si nutrono? Frutti? Non ci sono nemmeno quelli adesso. Uova e piccoli nidiacei? Assenti pure loro. Al massimo riuscirà a rimediare qualche ghianda o qualche castagna, un lombrico tuttalpiù.
Se il luogo in cui l'hai liberato non dista tanto da casa tua, potresti lasciargli ogni sera una ciotolina di pappa, per aiutarlo. E magari per provare a riacciuffarlo...
Non prendertela per quello che ho scritto e non sparire, please! La tua presenza sul forum è importante: qualcuno potrebbe arrivare qui e aver bisogno di aiuto o di consigli proprio come è successo a tutti noi. E la tua esperienza potrebbe essere utile!
Per crescere ed imparare è importante confrontarsi.
Spero di risentirti ancora!
A presto

[Immagine: firmemoddebby.jpg]
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