Il reinserimento di Usto
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14-07-2011, 07:15 PM
Messaggio: #27
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RE: Il reinserimento di Usto
(14-07-2011 01:38 PM)Debby Ha scritto:(14-07-2011 01:01 PM)Bullitt Ha scritto: Poi prenderò lui, mia moglie la tana, e spostiamo tutto in pochissimi minuti nel giardino grande.Si accorgerà in frettissima del cambiamento, ma non tarderà ad adattarsi al nuovo ambiente, anche perchè mi sembra di capire che il giardino grande sia molto simile all'altro, da cui differisce solo per dimensioni. Grazie delle preziose informazioni! Il giardino grande è di circa 600 metri. E' impossibile la fuga, anche perchè siamo nel centro della città . E' meno curato di quello piccolo. C'è sempre stata una colonia piuttosto attiva di ricci: io credo che ce ne siano almeno 6-7 liberi: una volta, spostando la legna, ne abbiamo trovato un gruppo di 5: 1 grande e 4 piccoli in pieno inverno. Il mio veterinario mi ha detto che Usto è autoctono e che deve essere lasciato nel giardino grande. Un piccolo aiuto col cibo e torrnerà alla sua vita. E' piccino, come vi dicevo, fa circa 500 grammi, ma quando gli do da mangiare, non si abboffa mai. Esce subito, attacca la banana e poi, in seconda battuta, carne e crocchette (roba ddi prima scelta... ai gatti li tratto benissimo!). Avevo pensato di liberarlo in un'oasi WWF, ma il veterinario mi ha detto di lasciarlo nel giardino, perchè anche dalla sua presenza dipende la sopravvivenza della colonia preesistente. |
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