Addio Shira.

[Erica]

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Addio Shira, bimba mia, amore mio, mia unica e sola sorella. Te ne sei andata nella tarda mattina del 20 ottobre. Il tuo cuore (forte fino alla fine perchè sei sempre stata una torellina, come ha sempre detto papà) ha smesso di battere alle 11.30 , poichè -con stupore e incredulità della veterinaria- la dose di anestesia (sufficiente per anestetizzare un cavallo) non ti era bastata ed è stata necessaria fartene una seconda e aspettare lo stesso un pò, torellina mia.. perchè il cuore era l'unico organo che ancora ti fosse rimasto forte come una montagna (ho ancora in mente le parole della veterinaria: "..Cioè, lei sta così per via delle ossa e degli altri organi; perchè sennò, con il cuore che ha, poteva reggere ancora chissà quanto.."). Ci è voluta un'ora in tutto prima che l'anestetico ti dominasse.
Dopo esserci sincerati che l'anestesia avesse fatto pieno effetto, io, mamma e papà abbiamo continuato ad accarrezzarti, piangerti e starti vicino fino all'ultimo.. Non me ne sono voluta andare neanche quando la veterinaria mi ha detto : "Tu però ora che le faccio l'ultima iniezione esci.." . Invece no, ti sono rimasta accanto anche mentre lei ti iniettava l'ago direttamente nel cuore (sempre per il tuo bene, perchè così avrebbe avuto un effetto praticamente immediato), mentre papà ti accarezzava la testa e te l'abbracciava, quasi volesse trattenerti con sè e noi continuavamo a dirti dolcemente e sommessamente quanto eri brava e quanto eri bella.. E così entro pochi secondi il tuo cuore ha smesso di battere, per sempre. Solo allora papà si è seduto, si è piegato ed è scoppiato a piangere anche lui. ..Hai persino avuto subito il riflesso esofageo, che in genere viene dopo più tempo, anche alle persone, quando "se ne vanno".. Strano, vero, che io ancora non riesca a scrivere o a dire quella parola e che la sostituisca con altre..Non riesco neanche a volerla pensare ancora.. E nonostante siano già passati 3 giorni, involontariamente la notte mi sveglio ancora perchè mi pare di sentirti lamentare, come accadeva fino a 4 notti fa, quando guaivi perchè, nonostante tu volessi alzarti per fare i bisogni, non riuscivi a muoverti e piangevi per il disagio di farli da stesa e in casa, oltre che per i dolori.. Da un mese e poco più fino a 4 notti fa mi sono sempre svegliata e alzata nel bel mezzo delle notti e ti pulivo e ti cambiavo e ti sorridevo sempre mentre ti dicevo "brava bimba mia, falla tutta", perchè tu capissi che non ce l'avevo con te per averla fatta in casa e perchè tu non provassi vergogna o alcun senso di colpa per questa condizione a cui eri costretta.. E' orribile adesso svegliarsi all'improvviso nella notte, sicura di aver sentito un tuo lamento, voler scappare subito da te e in meno di un secondo ricordare che non ci sei più...come riacquistare la memoria avendo un brutto ricordo per primo.. E allora scoppio in un pianto silenzioso per non svegliare gli altri..quando invece vorrei urlare.. Piccola mia mi sento così devastata..Sono passati 3 giorni ma piango ancora così tanto che certe volte mi chiedo come sia possibile che dai miei occhi possano ancora uscire lacrime.. Mi sento così stanca, come svuotata.. Solo adesso ho raccolto un pò di forza per scrivere di te in questa lettera e solo perchè ci sono persone a me care che meritavano di sapere di te.
Sei stata amata fino alla fine bimba mia. Prima di portarti via da casa e di seppellirti ho voluto lavarti e pulirti io stessa, per trasportarti in macchina abbiamo voluto che tu poggiassi su una mia coperta di flanella con cui volevi giocare quando eri cucciola e che la mamma aveva conservato per te. Ti abbiamo accompagnata e restituita alla Terra, in un posto così bello tranquillo e selvoso che mi ha fatto desiderare eguale sepoltura.
Hai avuto attenzioni tali che certa gente non riserva neanche verso i propri cari. E continueremo, continuerò ad amarti sempre e per sempre e a ricordarti, anche se farà sempre male.. perchè vorrei che tu fossi ancora qui..
Voglio ricordarti come in questa foto: bella, pasciuta e con quella tua facciona dolcissima e pacioccona; con quegli occhi dolcissimi ed espressivi che ho visto così simili solo ai cavalli; voglio ricordarti come quando ancora camminavi, quando ancora non ti aveva segnato la dura magrezza dovuta al tuo non alimentarti più. Voglio ricordarti mentre sonnecchiavi tranquilla e serena; e ogni tanto chissà cosa sognavi di rincorrere.. Ti amo, ti ho amata e ti amerò sempre piccola mia. Con tutta me stessa. Riposa in pace.[/font]