Emergenze...

[pesk]

Anch'io mi sono chiesta cosa può succedere a un animaletto piccolo come un riccio se la sua tana viene ricoperta da molti centimetri di neve. Il problema non è tanto il freddo: le tane dei ricci sono foderate di sterpaglie e realizzate in modo da mantenere la temperatura interna stabile e solitamente sopra lo zero, e la neve in questo senso può aiutare, come dice Titti, isolando ulteriormente rispetto all'aria più fredda. A quanto ho capito facendo un po' di ricerche, il problema principale è quello dell'ossigenazione se la neve ricopre la tana per molto tempo. I piccoli mammifeferi possono respirare anche sotto la neve fintanto che questa è soffice e lascia passare l'aria, mentre se gli strati superiori gelano l'aria non passa più e viene pian piano a mancare al di sotto; allora l'unica speranza per questi animaletti è scavare e uscire all'aperto. Un riccio in letargo abbassa la frequenza degli atti respiratori per cui consuma ossigeno più lentamente del normale, e questo lo aiuta a resistere più a lungo in condizioni del genere. Un anno fa mi aveva chiamata una signora preoccupata per un riccio che aveva fatto la tana in un angolo del suo giardino che quando nevica viene coperto da abbondante neve; si chiedeva come proteggere la tana senza disturbare il riccio, che era già in letargo, e le avevo consigliato di appoggiare sopra la tana un tavolo da giardino, in modo da proteggere una piccola area tutto intorno.