Primavera al rallentatore, ricci indecisi?

[Albano]

Nonostante un altro inverno benevolo se pur più rigido del precedente, solo fino a due settimane fa era un mortorio.
Un mortorio in casa con ricci poco reattivi, un mortorio su al terreno con i rifugi a disposizione dei selvatici a frequentazione nulla.

Le temperature diurne quest'anno sono state favorevoli ai ricci fin troppo prematuramente. Poi quando quelle notturne hanno superato stabilmente i 10°C, apriti cielo !
In casa ai ricci le vasche vanno improvvisamente strette, su al terreno i rifugi sono presi sistematicamente d'assalto (infatti gli insetti cominciano a comparire solo adesso), in città i ricci spuntano come funghi.
Sta venendo sempre più a mancare quella fase climatica intermedia e duratura che permetterebbe ai ricci una ripresa graduale. L'ultimo sacco da 15 kg. di crocchie l'ho comprato in ottobre... poi 21 giorni fa e nuovamente questa settimana!

Nel recinto ho messo i primi ricci da una settimana ma non noto nulla di insolito. Un altro se ne è già andato dopo avervi trascorso un letargo controllato: in tutto quest'inverno avrà dormito neanche 10 notti... sicuramente colpa delle scarse rigidità, sicuramente colpa della location comoda e sempre fornita di cibo.

Qui ormai manca la vera primavera: sempre più spesso, di botta, all'improvviso, si passa dall'inverno all'estate e tutti (non solo i ricci) nel periodo di transizione che non corrisponde più alla canonica primavera possono rimanere disorientati (o rimbambiti ) per più settimane.
Vi par possibile che io stesso uso ancora i calzini di lana ma indosso canotte di cotone da febbraio?!