Aiuto...Titty è caduta!!!(cricetina dorata)

[chiÃ]

Leggi questo:

Prima di tutto, dobbiamo assicurare ai nidiacei una temperatura costante che sia di circa 30/32 gradi, essendo implumi hanno bisogno di questa temperatura, che verrà scalata gradualmente, man mano che metteranno le piume. Per la pappa, possiamo usare i prodotti che sono in commercio, c’è ne sono molti, ma a scopo puramente informativo e non pubblicitario, sarebbe conveniente usare il preparato della chemivit. Per la preparazione usiamo acqua tiepida ed aggiungiamo 2 gocce (con una dose di prodotto per alimentare 4 pulli) di Fungilin, un antimicotico, per evitare l’insorgenza della micosi, che se contratta dai pulli, può portare anche alla morte. Per i primi 5/6 giorni di alimentazione, la consistenza della pappa deve essere liquida, e la somministriamo con una siringa per l’imbecco dei pulli, alimentandoli ogni ora, ma senza riempire il gozzo completamente, mentre in seguito regoliamo la consistenza, variando la quantità di acqua, in modo che sia più solida, e li alimenteremo con lo stecco, uno stuzzicadenti al quale abbiamo preventivamente tolto la punta.


Dopo i 5/6 giorni di alimentazione con la siringa, quando li alimentiamo con lo stecco, per fornire le proteine, prendiamo un uovo sodo, e prelevando solo il tuorlo, ne aggiungiamo un po’ alla pappa. Inutile dire che la pappa và fatta per la quantità che serve, se rimane qualcosa, bisogna buttarla, e prestare attenzione alla pulizia del nido e dei pulli.

Vorrei segnalarvi anche la ricetta per preparare del pastoncino "fai-da-te", nel caso non vi sia possibile reperirlo nei negozi.
Gli ingredienti sono:
Farina di ceci
Un pò di tuorlo di un uovo sodo
Un pò di omogeneizzato alla carne
Pisellini freschi
Pastoncino secco
La preparazione è semplice, basta mettere tutti gli ingredienti in un frullatore e triturarli finemente.


Questa guida è stata scritta dall’autore, ma le tecniche sono degli amici allevatori e moderatori del sito http://www.cardellini.org