Sono nuova ed ho un'urgenza

[pesk]

Ti rispondo via e-mail e anche qui, così le informazioni possono tornare utili anche ad altri. Prima di tutto: tempestaci di domande quanto vuoi, siamo qui per questo! Sei capitata in una comunità di persone che, come te, una volta hanno trovato dei ricci e sono "cadute nel tunnel", per poi non smettere più di occuparsi di questi tenerissimi animaletti. Con buona pace di parenti e amici che, se all'inizio vedono il tutto come un po' strano e maniacale, col tempo ci si abituano... e arrivano anche a dare una mano!

"Pappate" e non poppate: che sollievo! E' tutto più facile con ricci già svezzati come quelli che hai nel tuo giardino. Con riccini così cresciuti anche il rischio che la mamma li uccida sentendo odore umano è superato... quindi possiamo stare più tranquille.

I sintomi che descrivi sono molto preoccupanti: sia il rantolare che il respirare male che il giacere all'aperto durante il giorno sono segno di grave malessere nei ricci, e il fatto che ultimamente i piccoli si siano mostrati più vivaci non deve ingannare: è tipico e istintivo nei ricci il fatto di mascherare il proprio malessere per non apparire deboli agli occhi dei predatori, per cui un riccio può apparire attivo e in forma pur covando patologie anche gravi. Per come li hai visti la settimana scorsa, è certo che hanno qualcosa che non va, e con ogni probabilità si tratta dei vermi polmonari.

Per avere la certezza della presenza e della tipologia dei parassiti ci vuole un esame delle feci, e per raccoglierle bisognerebbe prelevare i ricci momentaneamente, tenendoli in una scatola dai bordi alti per un po' (una notte, o finchè non producono una cacchina).

Secondo me puoi senz'altro riuscire a prendere i piccoli, che dovrebbero essere un po' meno agili degli adulti. Magari sposta la ciotola della pappa un po' più vicino a casa, in modo che ti sia più facile prenderli quando vengono a mangiare. Se riesci a prenderli ti consiglio poi di trattenerli fino al risultato delle analisi e alla fine delle eventuali cure.

Nel periodo in cui li trattieni vanno tenuti al chiuso... se proprio i tuoi non ne vogliono sapere puoi anche sistemarli all'aperto, ma allora ci vuole un contenitore sicuro ben chiuso anche superiormente, come una gabbia per cavie ad esempio, in modo che non possano essere facili prede di animali vari che dovessero passare di lì.

Poi proverei a prendere anche gli adulti. Il discorso di controllare il sesso è legato al fatto di trattenerli o meno: un riccio maschio, se lo si trova bisognoso di cure, si può trattenere per qualche giorno, mentre se si tratta di una femmina così facendo si rischia di allontanarla dai suoi cuccioli: oltre ai due riccini che hai visto potrebbero essercene altri, di un'altra nidiata, più piccolini e ancora bisognosi del latte della mamma.

Se riesci a prendere i ricci adulti puoi verificare il sesso così (e questo ti farà sicuramente prendere della pazza da tutta la famiglia ): metti il riccio su un piano trasparente, lo copri con una scatola da scarpe tenuta ben salda e fai silenzio; quando il riccio si apre guardi il pancino da sotto: se ha un bottoncino carnoso quasi al centro della pancia è un maschio, se lo stesso bottoncino è vicino alla coda è una femmina. A quel punto potrai eventualmente trattenere i ricci maschi.

Se non riesci a prendere i ricci adulti si può valutare, una volta accertata la presenza dei parassiti nei piccoli, di curare anche gli altri con qualche medicinale da mischiare al cibo... ma questo lo discuteremo meglio sentendo i veterinari che ci supportano.

Ti mando via e-mail il mio numero di telefono, così se vuoi puoi chiamarmi. A presto!